Vi condurremo in un fantastico viaggio attraverso le meraviglie dei 61 siti Unesco Italiani: si tratta di 55 Siti Culturali e 6 Naturali. A questi si aggiungono ben 20 Patrimoni Culturali Immateriali. Inoltre, i Siti Unesco sono in continua crescita: basti pensare che fino al 2020 erano 55 totali!
Si tratta, quindi, di un viaggio interminabile che riserva continuamente grandi sorprese ed emozioni soprattutto per chi è appassionato di storia, archeologia, luoghi naturali particolari e ovviamente di Siti Unesco, che scopriremo regione per regione seguendo l’ordine alfabetico!
Siti UNESCO in Basilicata
La Basilicata custodisce uno dei paesaggi più iconici d’Italia, dove natura e storia si fondono in una continuità millenaria. Il suo sito riconosciuto dall’UNESCO, i Sassi di Matera, rappresentano un capolavoro di architettura scavata nella roccia e una delle più antiche forme di insediamento urbano al mondo.
I Sassi di Matera
Una città scavata nella roccia, antichissima testimonianza di continuità insediativa, i Sassi di Matera raccontano il dialogo millenario tra uomo e pietra. Un unicum urbanistico e paesaggistico di straordinaria suggestione. Sono diventati Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1993.
Siti Unesco in Campania
La Campania vanta una straordinaria concentrazione di siti riconosciuti dall’UNESCO per il loro valore storico, artistico e culturale. Tra questi spiccano Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, testimonianza unica della civiltà romana; la Costiera Amalfitana, esempio armonioso di paesaggio naturale e culturale; la Reggia di Caserta con l’Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio, simboli dell’urbanistica illuminista.
Il centro storico di Napoli, tra i più antichi d’Europa; e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, dove arte, natura e storia convivono in equilibrio perfetto.
Benevento, la Chiesa di Santa Sofia
La chiesa di Santa Sofia a Benevento è una testimonianza della presenza dei Longobardi in Italia, fu voluta nel 758 d.c. dal Duca Longobardo Arechi II. Presenta la stessa pianta della Chiesa di Costantinopoli e i frammenti di due affreschi dipinti dagli allievi della Scuola di miniatura beneventana.
Caserta, Il Palazzo Reale, L’Acquedotto Vanvitelliano e il Complesso di San Leucio
La Reggia di Caserta fu commissionata nel 1751 dal Re di Napoli Carlo di Borbone. È la residenza reale più grande del mondo, con un'estensione complessiva di circa 47.000 mq.
Il borgo di San Leucio, voluto da Ferdinando IV re di Napoli, ospitava una comunità autogestita di operai impiegati nella fabbrica della seta. Lo scopo era quello di creare una comunità felice.
L’Acquedotto Carolino, conosciuto anche come Acquedotto di Vanvitelli, è imponente e maestoso e nacque per alimentare sia il borgo di San Leucio che la Reggia di Caserta.
Scopri la Reggia di CasertaCilento, Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Paestum, Velia e la Certosa di Padula
Il Cilento si trova tra tra il Golfo di Salerno e il Golfo di Policastro, a sud di Napoli, e comprende il Parco Nazionale e del Vallo di Diano, i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula.
La spettacolarità di questo territorio è dovuta soprattutto alla varietà del paesaggio caratterizzato da scogliere, borghi, spiagge e montagne, dai siti archeologici di Paestum e Velia e dalla barocca Certosa di Padula. È per questo motivo che nel 1998 il Cilento è diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO e dal 2010 il Primo Geoparco Italiano UNESCO.
Visita lo splendido Parco Archeologico di PaestumLa Costiera Amalfitana
Chi è che non ne ha mai sentito parlare? La Costiera Amalfitana è famosa per il suo bellissimo paesaggio marino e per il meraviglioso fascino storico. I 16 comuni che ne fanno parte sono: Amalfi, Atrani, Cava de' Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Raito, Ravello, Sant'Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.
È diventata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1997 e sarebbe stato impossibile non annoverarla, vista la quantità di cose da vedere.
Esplora la Costiera AmalfitanaCentro Storico di Napoli
Tra i siti italiani Patrimonio dell’UNESCO dal 1995 c’è anche il Centro Storico di Napoli. Gli eventi storici che si sono alternati a Napoli la rendono una città piena di risorse artistiche. Si contano infatti più di 200 chiese.
Visita le migliori attrazioni di Napoli e risparmia con Naples PassLe macchine dei Santi: i gigli di Nola
I Gigli di Nola sono obelischi finemente decorati con opere in cartapesta lavorate dagli artigiani del luogo, specializzati in questa arte. La loro bellezza, l’originalità e la tradizione e la cultura che si portano dietro li hanno fatti diventare, nel 2013, Patrimonio Culturale dell’UNESCO.
Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, le aree archeologiche
L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., raccontata in modo molto dettagliato da Plinio il Vecchio, fu spaventosa e devastante. Ma la lava che ricoprì le città ai piedi del Vulcano e le persone ha permesso a noi, dopo secoli, di trovarne i resti quasi intatti.
Girare per le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata è come fare un tuffo nel passato e non potevano non diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Scopri PompeiSiti Unesco in Emilia Romagna
L’Emilia-Romagna custodisce un patrimonio UNESCO che intreccia arte, spiritualità e paesaggio. Ne fanno parte il centro storico di Ferrara e il suo Delta del Po, esempio armonioso di città rinascimentale e territorio modellato dall’uomo; Ravenna, con i suoi straordinari mosaici paleocristiani e bizantini; Modena, con la Cattedrale, la Torre Civica e Piazza Grande, capolavoro del romanico europeo.
In ultimo le meravigliose colline e i vigneti di Langhe-Roero e Monferrato, riconosciuti per la cultura millenaria del vino che si estende fino ai confini regionali. Ogni sito racconta l’incontro tra bellezza e sapere, radici e innovazione.
Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
La cattedrale, la Torre Civica e Piazza Grande di Modena sono un sito UNESCO dal 1997. Sono testimonianze dello stile Romanico europeo, particolare per i disegni fantastici e per le statue e i capitelli articolati.
Ferrara e il Delta del Po
Ferrara e il Delta del Po sono siti UNESCO rispettivamente dal 1995 e dal 1999. Ferrara, simbolo del Rinascimento, è un esempio di armonia e bellezza architettonica.
Il Delta del Po, che i duchi d’Este vollero trasformare da zona paludosa a tenute agricole di pregio, è famoso per i palazzi e le ville delle famiglie aristocratiche.
Monumenti paleocristiani di Ravenna
Ravenna è sito UNESCO dal 1996. Qui si possono visitare la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Sant'Apollinare in Classe, il Battistero degli Ariani, il Battistero Neoniano e la Cappella di Sant'Andrea. Inoltre a Ravenna è sepolto Dante Alighieri.
Visita il Museo Classis e la Basilica di Sant’Apollinare in classeForesta di Sasso Fratino
La Foresta di Sasso Fratino è composta da circa 800 ettari di bosco. Le faggete qui presenti sono tra le più antiche d'Europa, di quasi 600 anni di età.
Biblioteca Malatestiana di Cesena (XV secolo)
La Biblioteca Malatestiana di Cesena è iscritta nel Registro UNESCO Memory of the World dal 2005, in quanto unica biblioteca monastica umanistica rimasta intatta e usufruibile dai cittadini.
L’Abbazia di Santa Cecilia della Croara
L’Abbazia di Santa Cecilia della Croara è Patrimonio dell’UNESCO dal 2005. Si trova a poca distanza da Bologna, a San Lazzaro di Savena, ed era parte di un antico convento.
I Portici di Bologna
Una rete continua di oltre 60 km che fonde architettura e vita quotidiana: i portici sono spazio pubblico, riparo e identità urbana. Simbolo di accoglienza e socialità bolognese.
I Portici di Bologna sono patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2021.
Bologna Città Creativa della Musica
Bologna è stata dichiarata dall’UNESCO città creativa della musica dal 2006 per aver ospitato grandi musicisti come Mozart, Rossini e Liszt.
La Chiusa di Casalecchio di Reno
La Chiusa di Casalecchio di Reno è sito dell’UNESCO dal 2010. È un'opera medievale idraulica, la più antica in Europa ancora in funzione.
Parma City of Gastronomy
Parma è Città Creativa Unesco della Gastronomia dal 2015, sia per la tradizione gastronomica che per la presenza dell’EFSA e di Alma, una scuola di cucina internazionale.
La Riserva MAB Unesco del Parco Delta del Po
La Riserva del Parco del Delta del Po rientra nella Riserva della Biosfera UNESCO (MAB) del Delta del Po dal 2015.
Se volete ammirare lo spettacolo offerto da 10.000 fenicotteri rosa, non potete non visitare questo luogo abitato da circa 360 specie di uccelli.
Il corso del Fiume Po
Il corso del Fiume Po è Patrimonio dell’Unesco dal 2019. È un’area di grande valore perché è un misto di borghi, spiagge e boschi fluviali.
Siti Unesco in Friuli
Il Friuli Venezia Giulia racchiude siti UNESCO che raccontano l’incontro tra culture, popoli e paesaggi. Tra questi Aquileia, antica città romana e culla del cristianesimo, celebre per i suoi mosaici paleocristiani; Cividale del Friuli, con i resti longobardi che testimoniano l’identità europea delle origini.
Infine le Dolomiti Friulane, patrimonio naturale di straordinaria bellezza e forza primordiale. Un territorio dove storia, natura e spiritualità convivono in perfetto equilibrio.
Cividale del Friuli
Cividale del Friuli è Patrimonio dell’UNESCO perché fu fondata da Giulio Cesare divenendo poi il primo ducato longobardo.
Aquileia
Aquileia è Patrimonio dell’umanità dal 1998 per essere stata una sede dell’Impero romano e centro di diffusione del cristianesimo. Oggi si possono visitare le suggestive aree archeologiche e la Basilica, ricca di affreschi e mosaici risalenti ad epoche diverse.
Palmanova
Palmanova è Patrimonio dell’UNESCO dal 2017. È famosa per la sua pianta di stella a nove punte ed è infatti nominata la Città Stellata.
Dolomiti Friulane
Per chi ama le escursioni, le Dolomiti Friulane sono l’ideale perché presentano sentieri che portano da rifugio a rifugio creando suggestivi itinerari.
Palù di Livenza
Raro esempio di palafitte risalenti al Paleolitico in stato di buona conservazione. Palù di Livenza è uno tra i più antichi siti palafitticoli dell'Italia settentrionale e si trova in provincia di Pordenone.
Siti Unesco nel Lazio
Il Lazio custodisce un patrimonio straordinario che racconta il legame profondo tra civiltà, arte e natura. Tra i siti riconosciuti dall’UNESCO figurano Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, capolavori del genio romano e rinascimentale, e la Necropoli etrusca di Cerveteri e Tarquinia, che testimonia la vita e le credenze di una civiltà antichissima.
A questi si aggiunge la Città del Vaticano, cuore della cristianità e scrigno di capolavori universali. Un mosaico di culture e di epoche che continua a ispirare il mondo.
Scopri come prenotare Colosseo, Arena dei Gladiatori, Foro Romano e PalatinoLa Via Appia Antica
La “Regina Viarum”, grande asse romano che unisce regioni e secoli, tra tratti urbani e paesaggi rurali. Un percorso che racconta infrastruttura, potere e scambi nel Mediterraneo antico. Nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO solo dal 2024.
Il centro storico di Roma
Tra i più importanti siti UNESCO in Italia troviamo il centro Storico di Roma, Patrimonio dell’UNESCO dal 2013. Una città ricchissima di testimonianze artistiche, tra cui il Colosseo, la Fontana di Trevi e la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Esplora le meraviglie di Roma con il Visit Rome PassVilla Adriana a Tivoli
Villa Adriana è Patrimonio mondiale del’UNESCO dal 1999. È un complesso di monumenti maestosi e perfettamente studiati per costituire una struttura architettonica ideale.
Villa d'Este a Tivoli
Villa d’Este è Patrimonio mondiale UNESCO dal 2001. Rappresenta il connubio perfetto tra architettura e ingegneria idraulica: sono infatti le sue fontane a renderla strabiliante e assolutamente imperdibile.
Le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia
Le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia sono Patrimonio dell’UNESCO dal 2004 e sono testimonianza della presenza degli Etruschi nel Lazio.
Macchina di S. Rosa a Viterbo
La Macchina di Santa Rosa è il simbolo della festa che ogni anno, il 3 settembre, si tiene a Viterbo. È una torre illuminata di 5 tonnellate alta circa 30 metri portata in processione a spalle dai Facchini di Santa Rosa, un centinaio di uomini che si muovono talvolta anche tra strade molto strette.
Siti Unesco in Liguria
La Liguria incanta con il suo paesaggio sospeso tra mare e monti e con luoghi che l’UNESCO ha riconosciuto per la loro unicità. Tra questi, le Cinque Terre, Portovenere e le isole Palmaria, Tino e Tinetto, dove la natura si intreccia all’opera millenaria dell’uomo, creando un equilibrio di straordinaria bellezza.
A questi si aggiunge il centro storico di Genova, il più grande d’Europa, con i suoi Palazzi dei Rolli, simbolo dell’eleganza e della potenza marinara della città. Un territorio che racconta l’arte dell’armonia tra terra, acqua e luce.
Portovenere, le Cinque Terre e le Isole
Portovenere e le Cinque Terre sono Patrimonio dell’Unesco dal 1996. Questi piccoli borghi che affacciano sul mare sono un esempio di storia e natura che mescolati compongono un paesaggio che lascia senza fiato.
Sperimenta un tour delle Cinque Terre in barcaLe Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli, Genova
I Palazzi dei Rolli sono palazzi nobiliari di grande prestigio che si trovano tra le stradine strette di Genova.
Il Parco del Beigua
Il Parco Naturale del Monte Beigua è l’area naturale più estesa della Liguria, dove si incontrano mare e montagne. È un Geoparco Unesco dal 2015.
Siti Unesco in Lombardia
La Lombardia custodisce un patrimonio che unisce innovazione e memoria, natura e spiritualità. Tra i siti riconosciuti dall’UNESCO figurano Santa Maria delle Grazie a Milano, che conserva l’iconico Cenacolo di Leonardo da Vinci, e i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, luoghi di fede e arte immersi nel paesaggio.
Meritano menzione anche i Longobardi in Italia: i luoghi del potere, con il complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia, e i Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, testimonianze di vita antichissima. Un viaggio nel tempo che racconta la continua capacità lombarda di creare bellezza.
Mantova e Sabbioneta
Mantova e Sabbioneta sono patrimonio dell’Unesco dal 2008 per essere i simboli del Rinascimento italiano ed europeo.
Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri è Patrimonio dell’UNESCO dal 1979 ed è costituito da complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica.
Ultima Cena di Leonardo da Vinci e Chiesa e Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie
La Chiesa e Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie e l’Ultima Cena, sono Patrimonio dell’UNESCO dal 1980.
La struttura architettonica, costruita in due fasi, ha resistito a diversi restauri e a bombardamenti ed ospita uno dei dipinti più celebri dell’artista più geniale di tutti i i tempi, Leonardo da Vinci.
Scopri la meraviglia del Cenacolo di LeonardoIl villaggio operaio di Crespi d’Adda
Il Villaggio di Crespi d’Adda è Patrimonio dell’UNESCO dal 1985, un villaggio operaio costruito tra l’800 e il ‘900 e perfettamente conservato.
Sacri Monti di Piemonte e Lombardia
I Sacri Monti di Piemonte e Lombardia sono Patrimonio dell’UNESCO dal 2003. Oltre ad essere luoghi spirituali e simboli della fede cristiana, rappresentano l’integrazione tra natura e architettura.
Ferrovia retica: trenino rosso Bernina Express
È il trenino che collega il Nord e il Sud Europa attraversando le Alpi: un viaggio spettacolare e per questo Patrimonio dell’UNESCO.
Scopri come prenotareMonte San Giorgio
Monte San Giorgio, diventato Patrimonio dell’UNESCO nel 2010, è la testimonianza della vita marina qui presente circa 240 milioni di anni fa.
I Longobardi in Italia. I luoghi del potere
I Luoghi del Potere sono Patrimonio dell’UNESCO dal 2011, una serie di siti che testimoniano la presenza dei Longobardi in Italia.
Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino
Esistono 111 siti palafitticoli e l’Italia ne ospita 19. In Lombardia ne sono presenti 10 e rappresentano un periodo preistorico che va dal neolitico all’Età del ferro.
Le mura venete di Bergamo – Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo
Le mura venete di Bergamo sono Patrimonio dell’UNESCO dal 2017, e sono parte di fortificazioni veneziane risalenti al XVII secolo.
Siti Unesco nelle Marche
Le Marche rivelano un patrimonio che unisce natura, arte e spiritualità in un equilibrio autentico. Il sito riconosciuto dall’UNESCO è Urbino, con il suo centro storico rinascimentale, esempio sublime di città ideale e culla dell’umanesimo italiano. Il Palazzo Ducale, con la sua architettura armoniosa e le collezioni dei Duchi di Montefeltro, incarna l’incontro tra cultura, potere e bellezza.
A completare il quadro, il territorio marchigiano, con i suoi paesaggi dolci e la sua luce nitida, riflette la stessa armonia che ha ispirato i grandi maestri del Rinascimento.
Centro storico di Urbino
Il Centro Storico di Urbino è diventato Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1998 perché ancora oggi sembra di passeggiare tra le vie della città così com’era nel XV secolo
Siti Unesco in Piemonte
Il Piemonte custodisce un patrimonio che racconta secoli di ingegno, arte e spiritualità. Tra i siti riconosciuti dall’UNESCO figurano le Residenze sabaude, che circondano Torino come una corona di eleganza barocca; i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, percorsi devozionali immersi nella natura; e i Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, dove la cultura del vino e la bellezza dei colli si fondono in un equilibrio perfetto.
A questi si aggiungono le Palafitte preistoriche dell’arco alpino, testimonianza delle più antiche forme di insediamento umano. Un territorio che unisce tradizione e innovazione con la naturalezza delle sue colline.
Le Residenze Sabaude
Le Residenze Sabaude sono Patrimonio dell’UNESCO dal 1997 perché rappresentano il potere sabaudo con le fortificazioni volute da Emanuele Filiberto di Savoia.
I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
I Paesaggi di Langhe-Roero e Monferrato sono Patrimonio dell’UNESCO dal 2014 per la viticoltura, per il paesaggio offerto e per la storia tramandata dai pollini di viti ritrovati risalenti al V secolo a.C.
Ivrea Città Industriale del XX Secolo
Ivrea è Patrimonio dell’UNESCO DAL 2018 ed è la rappresentazione ideale di città industriale moderna, costruita nel Novecento da grandi architetti e urbanisti italiani per ospitare i dipendenti della Olivetti.
Siti Unesco in Puglia
La Puglia racchiude un patrimonio di rara autenticità, dove la storia incontra la luce del Mediterraneo. I siti riconosciuti dall’UNESCO comprendono i celebri Trulli di Alberobello, straordinarie costruzioni in pietra a secco simbolo dell’ingegno contadino, e il maestoso Castel del Monte, capolavoro di Federico II e perfetta sintesi di armonia geometrica e mistero.
A questi si aggiunge il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, luogo di antichissimo culto e spiritualità. Tre volti di una regione che sa coniugare terra e cielo, ragione e fede, pietra e luce.
Trulli di Alberobello
I trulli di Alberobello sono tra i siti UNESCO in Italia dal 1996 e sono strutture in muratura a secco con il tetto dalla forma conica, costruiti per ospitare i proprietari terrieri e i lavoratori della terra.
Scopri come prenotareCastel del Monte, Patrimonio Unesco dal 1996
Castel del Monte è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1996. È un’opera voluta dall’Imperatore Federico II di Svevia ed è il simbolo della perfezione sia dal punto di vista geometrico che dal punto di vista architettonico. Viene considerato un capolavoro dell’architettura medievale.
Siti Unesco in Sardegna
La Sardegna custodisce un patrimonio millenario che parla di pietra, mare e civiltà arcaiche. Il sito riconosciuto dall’UNESCO è Su Nuraxi di Barumini, straordinario complesso nuragico che rappresenta la più alta espressione della cultura preistorica dell’isola.
Le possenti torri in pietra, costruite senza malta, raccontano la maestria e la spiritualità di un popolo che seppe dialogare con la natura e dominare il tempo. Un luogo simbolo della Sardegna più autentica, dove la forza delle origini incontra la poesia del paesaggio.
Domus de Janas
Necropoli preistoriche scavate nella roccia, diffuse in tutta l’isola e ricche di simboli. Un patrimonio archeologico che illumina riti, arte e spiritualità delle comunità nuragiche e prenuragiche. È la più recente introduzione tra i siti culturali del Patrimonio dell’Umanità Unesco, solo dal 2025.
Su Nuraxi di Barumini
Il Villaggio di Barumini è Patrimonio dell’Umanità dal 1997 ed è il sito archeologico più importante della Sardegna, testimonianza di un antico villaggio preistorico risalente all’età del bronzo. I nuraghi, ancora visibili, erano torri di difesa a forma di cono.
Siti Unesco in Sicilia
La Sicilia è un mosaico di culture, arte e paesaggi che raccontano millenni di storia. Tra i siti riconosciuti dall’UNESCO figurano la Valle dei Templi di Agrigento, icona del mondo classico; Siracusa e la Necropoli rupestre di Pantalica, testimoni della civiltà greca e preistorica; e le Città tardo-barocche del Val di Noto, capolavori di rinascita artistica dopo il terremoto del 1693.
A questi si aggiungono il Monte Etna, simbolo della potenza naturale del Mediterraneo, e i Mosaici arabo-normanni di Palermo, Cefalù e Monreale, dove Oriente e Occidente si fondono in un’unica visione di bellezza. Un’isola che non smette di sorprendere, dove ogni pietra racconta un mondo.
Le città tardo barocche del Val di Noto
Le città tardo barocche del Val di Noto sono state dichiarate Patrimonio UNESCO nel 2002. Imperdibile la zona che comprende Noto, Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli per il tardo barocco.
Monte Etna
Il Monte Etna è uno dei vulcani più attivi del mondo ed è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO nel 2013.
Sperimenta l’ebbrezza di un tour sul Monte EtnaSiracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
Patrimonio UNESCO dal 2005, Siracusa, data la sua invidiabile posizione, è stata dominata da Bizantini, Borboni, Arabi, Normanni e Aragonesi, lasciando testimonianze uniche.
Isole Eolie
Sono isole dalla morfologia particolare, modellate nei secoli dai vulcani, dal vento e dal mare. Per questo sono Patrimonio UNESCO dal 2000.
Palermo arabo normanna
Il percorso arabo normanno a Palermo è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO nel 2005. I monumenti esempio del risultato di questi due stili a Palermo sono:
il Palazzo Reale o dei Normanni; la Cappella Palatina; la Cattedrale; la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana; la Chiesa di San Cataldo; il Castello della Zisa; il Ponte dell’Ammiraglio.
Si aggiungono inoltre il Duomo e il Chiostro di Monreale e la Cattedrale e il Chiostro di Cefalù.
La Villa Romana del Casale
Residenza tardo-romana celebre per i mosaici meglio conservati al mondo, la Villa romana del Casale, è un capolavoro che svela lusso, gusto e tecnica dell’età imperiale. Dal 1997 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Siti Unesco in Toscana
La Toscana è una terra che incarna l’armonia tra arte, paesaggio e spirito umano. I siti riconosciuti dall’UNESCO testimoniano la sua eredità universale: Firenze, culla del Rinascimento e simbolo del genio creativo italiano; Pisa, con la celebre Piazza del Duomo e la sua Torre Pendente; Siena, capolavoro di urbanistica medievale; e San Gimignano, con le sue torri che svettano come un sogno di pietra.
A questi si aggiungono Pienza, città ideale voluta da Papa Pio II, la Val d’Orcia, paesaggio modellato dall’uomo e dalla luce, e le Ville e i Giardini Medicei, esempio sublime di equilibrio tra natura e architettura. Una regione dove la bellezza è un linguaggio universale.
La Val d’Orcia, in provincia di Siena
La Val d’Orcia è Patrimonio UNESCO dal 2004 per via dei suoi paesaggi incantevoli, dei deliziosi borghi rinascimentali e dei vini conosciuti in tutto il mondo.
Pisa con la sua Piazza del Duomo
La città di Pisa è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987, per il valore delle sue opere artistiche e architettoniche, testimonianze dell’epoca medioevale.
Visita la più famosa torre del mondoFirenze con il suo centro storico
Il Centro storico di Firenze è Patrimonio dell’UNESCO dal 1982, e non sarebbe potuto essere altrimenti visti l’impianto urbanistico e architettonico della città, che sembra essersi fermata nel tempo all’età del Rinascimento.
Visita le migliori attrazioni di Firenze e risparmia con il Firenze PassSiena con il suo centro storico
Siena è Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1987: bellissima, con la sua piazza del Campo e il suo centro storico, è un insieme di opere artistiche e architettoniche del ‘200 e del Rinascimento.
Scopri il Duomo di SienaLe Ville e i Giardini Medicei
Le Ville e i Giardini Medicei sono la rappresentazione dello splendore artistico e culturale voluto dai Medici. Sono in tutto 14, dichiarati Patrimonio dell’UNESCO nel 2013.
Siti Unesco in Umbria
L’Umbria, cuore verde d’Italia, custodisce un patrimonio che unisce spiritualità, arte e natura. Il suo sito riconosciuto dall’UNESCO è Assisi, con la Basilica di San Francesco e gli altri luoghi francescani, un complesso straordinario che celebra il messaggio universale di pace e armonia tra uomo e creato.
Gli affreschi di Giotto, Cimabue e Simone Martini raccontano in immagini la nascita dell’arte moderna e la forza di una fede che si fa colore e luce. Un luogo che non è solo meta di pellegrinaggio, ma esperienza interiore di bellezza e silenzio.
Assisi
Dal 2000 Assisi è diventata Patrimonio UNESCO per essere direttamente connessa al culto francescano basato su valori di pace e tolleranza.
Scopri come prenotareSiti Unesco in Veneto
Il Veneto custodisce un patrimonio straordinario che riflette secoli di arte, ingegno e relazioni con l’acqua. Tra i siti riconosciuti dall’UNESCO spiccano Venezia e la sua Laguna, un capolavoro assoluto di equilibrio tra natura e civiltà; Verona, città dell’amore e della pietra, dove il patrimonio romano e medievale convivono armoniosamente; e Vicenza con le Ville Palladiane, testimonianza della perfezione architettonica rinascimentale.
A questi si aggiungono Padova Urbs Picta, con i cicli affrescati del Trecento di Giotto e della sua scuola, e le Dolomiti, paesaggio naturale tra i più spettacolari al mondo. Un territorio dove l’uomo e l’ambiente dialogano in un linguaggio di eterna bellezza.
Venezia e la sua laguna
Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1987, Venezia e la sua laguna non hanno certo bisogno di presentazioni. Originaria del medioevo, quando cominciò a popolarsi, e rappresenta la possibilità della convivenza dell’uomo con l’acqua.
Visita le migliori attrazioni di Venezia e risparmia con Venice PassLe Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Paesaggio culturale unico, modellato da vigneti “a ciglioni” e piccoli borghi. Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un luogo in cui tradizione agricola e savoir-faire enologico disegnano un mosaico di bellezza e sapienza. Patrimonio UNESCO dal 2019.
Padova: Orto Botanico e Cicli Affrescati del XIV secolo
L'Orto Botanico di Padova, costruito nel 1545 per coltivare piante officinali, è un esempio di avanzamento della scienza medica e di architettura dei giardini. È Patrimonio dell’UNESCO dal 1997.
Nel 2021 la città di Padova ha guadagnato un altro riconoscimento. Infatti, i cicli di affreschi del XIV secolo, ad opera di Giotto, presenti in diversi edifici della città (Cappella degli Scrovegni, Chiesa degli Eremitani, Palazzo della Ragione, Loggia dei Carraresi, Battistero del Duomo) sono diventati Patrimonio UNESCO.
La città di Verona
Patrimonio dell’Umanità dal 2000, Verona è stata da sempre una roccaforte militare ricca di testimonianze risalenti alle dominazioni romana, longobarda e carolingia.
Visita la famosissima Arena di VeronaAltri Siti Unesco in Italia
Sono incluse nel Patrimonio mondiale UNESCO anche Montecatini, località apprezzata già dagli antichi Romani per le proprietà delle sue acque che è entrata a far parte delle Grandi Città Termali d'Europa (siti UNESCO), e le faggete italiane presenti in diverse località, tra cui Potenza, Cosenza e Viterbo.
L'autore
Scritto il 03/01/2022

Redazione Visit Italy
I Siti Unesco in Italia sono ben 61. E’ un onore poter annoverare così tanti luoghi. Quali di questi non avete ancora visto?