Il Centro storico di Roma è bene UNESCO. In questo tour della capitale, scopri tutto il grandioso patrimonio di monumenti, chiese e piazze!

tickets banner

Senza alcun dubbio, il centro storico di Roma, Patrimonio UNESCO, costituisce un complesso di strutture e costruzioni di inestimabile valore.

Percorrendo l'interno delle sue mura cittadine, puoi camminare attraverso più di 3 millenni di storia.

Il centro storico di Roma, dunque, costituisce un vero e proprio viaggio nel tempo. Dai monumenti del periodo romano, attraverso i progetti urbani di epoca rinascimentale e barocca, si approda fino ai tempi moderni.

Un'ineguagliabile stratificazione di secoli di storia, dove il sacro e il profano coabitano e coesistono tra edifici religiosi e strutture ad uso civile, che custodiscono insieme un patrimonio unico del centro storico di Roma, UNESCO dal 1980.

La maggior parte del complesso di strutture e costruzioni che compongono il centro storico di Roma sono incluse nell'offerta di uno dei pass turistici più famosi della città, il Visit Rome Pass, che ti offre più di 50 attrazioni con ingressi gratuiti o sconti notevoli. 

Maggiori informazioni sul Visit Rome Pass

Il Centro storico di Roma è uno dei 6 Siti UNESCO del Lazio

centro storico

Attualmente i siti della Regione Lazio riconosciuti nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità sono sei:

• Il Centro storico di Roma (UNESCO dal 1980), successivamente ampliato dalle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e S. Paolo fuori le mura (1990);

Villa Adriana a Tivoli (1998);

Villa d’Este a Tivoli (2001);

Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia (2004);

• Necropoli etrusca della Banditaccia (Cerveteri);

• Necropoli etrusca dei Monterozzi (Tarquinia);

Macchina di Santa Rosa, Viterbo (2013). Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla (Categoria Patrimonio Immateriale);

•  Faggeta di Monte Raschio di Oriolo Romano, situata all’interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano, e la Faggeta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino fanno parte del sito transnazionale Antiche faggete primordiali della Croazia e di altre Regioni d'Europa iscritto all’UNESCO nel 2017.

Perché il centro storico di Roma è UNESCO: i criteri di scelta

Fori

Il centro storico di Roma, è divenuto un Bene UNESCO nel 1980 durante i lavori della IV sessione della Commissione che si tennero a Parigi, venne riconosciuto Patrimonio dell'Umanità in base ai seguenti criteri:

• criterio I: il complesso include una serie di testimonianze di incomparabile valore artistico, prodotte in quasi tremila anni di storia;

• criterio II: nel corso dei secoli, i capolavori della capitale hanno avuto un impatto decisivo sullo sviluppo urbano, sull'architettura, sulla tecnologia e le arti in tutto il mondo; 

• criterio III: il valore dei siti archeologici, fulcro della civiltà, è universalmente riconosciuto;

• criterio IV: il centro storico di Roma nel suo insieme, con i suoi edifici e strutture, testimonia la sequenza interrotta di tre millenni di storia

• infine, criterio V: per oltre duemila anni, la città è stata sia una capitale del potere politico che religioso, rappresentando la base della cultura occidentale

In seguito, nel 1990, la Santa Sede avanzò la richiesta di estendere il sito anche ai beni extraterritoriali di sua proprietà situati all'interno del centro storico e a San Paolo fuori le mura, richiesta che venne naturalmente accolta nello stesso anno. 

Itinerario attraverso i luoghi UNESCO del centro di Roma

Fiume Tevere

Estendendosi su 14,692 chilometri quadrati (dei quali 0,38 sono di competenza della Santa Sede), il sito UNESCO del centro storico di Roma copre tutti e 22 i rioni storici (a eccezione di una porzione dei rioni Borgo e Prati).

Non è semplice stabilire un criterio secondo il quale raccontarti queste meraviglie. Si potrebbe pensare di annoverare cronologicamente i monumenti, per tipologia di uso o, ancora, rione per rione.

Optiamo, dunque, per un più pratico excursus rione per rione che pur non rendendo giustizia all'inestimabile patrimonio e valore del centro storico di Roma, può dare almeno un'idea di massima che ci aiuti a comprendere meglio la sua bellezza senza eguali.

I Rioni Monti, Trevi, Colonna e Campo Marzio

Trevi

Partendo dal Rione Monti, nel centro storico di Roma annoveriamo: Foro di Cesare, Foro di Augusto, Foro di Nerva, Foro di Traiano, Domus Aurea, Complesso di Santa Maria Maggiore (Basilica ed Edifici Annessi), Terme di Traiano, Torre delle Milizie e Piazza San Giovanni con la Fontana dell'obelisco Lateranenese, Basilica di San Giovanni in Laterano, Palazzo Apostolico, edifici annessi e Complesso della Scala Santa.

E ancora, il Rione Trevi con la sua celebre Fontana, la Fontana del Tritone, Palazzo Barberini e quello del Quirinale.

Nel Rione Colonna, il cui nome deriva dalla famosa colonna Antonina dedicata a Marco Aurelio, Piazza della Rotonda, Palazzo Montecitorio, Chigi e quello di Propaganda Fide.

Il rione dedicato al dio Marte, Campo Marzio, ospita Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, Fontana del porto di Ripetta, il famoso Tridente -costituito da via del Corso, Via di Ripetta e Via del Babuino- e l'Ara Pacis.

I Rioni Ponte, Parione, Regola e S. Eustachio

Piazza Navona

Continuando la nostra passeggiata nel centro storico di Roma, Patrimonio UNESCO, troviamo il Rione Ponte, dove albergano Piazza dei Coronari, Palazzo Taverna e Alberini.

Piazza Navona e quella della Chiesa Nuova, il Teatro di Pompeo, Palazzo della Cancelleria e Palazzo Pio (altrimenti detto Orsini Pio Righetti) si trovano invece nella zona detta Parione.

Nel Rione Regola, troviamo Campo de' Fiori, Piazza Farnese, la Galleria Spada, Palazzo Farnese e Falconieri.

Dalla Chiesa di S. Eustachio, il Rione omonimo, custodisce Piazza S. Agostino, Palazzo Madama, Palazzo Vidoni Caffarelli e Largo di Torre Argentina.

I Rioni Pigna, Campitelli, S. Angelo e Ripa

Vittoriano

Nel Rione Pigna, possiamo ammirare il Pantheon, Piazza Venezia, il Complesso del Vittoriano e Palazzo Maffei.

Percorrendo il Rione Campitelli, ci imbattiamo nella Piazza del Campidoglio, Foro Romano, il Campidoglio , i Musei Capitolini, il Carcere Mamertino, la Casa delle Vestali e l'insula dell'Ara Coeli.

Nel Rione S. Angelo, troviamo Piazza dei Calcarari, il Ghetto, il Teatro di Marcello, la Fontana delle Tartarughe ed il Portico di Ottavia.

Il Rione Ripa ospita, invece, la Bocca della Verità, Porta San Sebastiano, l'Area di Sant'Omobono ed il Foro Olitorio.

I Rioni Trastevere, Borgo e Esquilino

Castel Sant'Angelo

Trastevere è il rione che include la Fontana dell'Acqua Paola, quella di Piazza Mastai e quella di Ponte Sisto; la Casa della Farnesina, la Piazza di Santa Maria in Trastevere con l'omonima Basilica, Palazzo di San Callisto, la Basilica di Santa Cecilia e quella di San Crisogono, il Tempietto di San Pietro in Montorio, gli Immobili sul Gianicolo e gli Edifici su Via di Sant'Egidio.

È il Rione Borgo ad accogliere al suo interno Castel Sant'Angelo, Via della Conciliazione, Palazzo dei Convertendi, Palazzo del Sant'Uffizio e Palazzo detto dei Propilei.

Sull'Esquilino si trovano Piazza Vittorio Emanuele, Porta Maggiore, il Ninfeo di Alessandro, il Tempio di Minerva Medica e, tra gli edifici religiosi, Santa Croce in Gerusalemme.

I Rioni Ludovisi, Sallustiano e Castro Pretorio

Bagni di Diocleziano

Nel quartiere che prende il nome da Villa Lodovisi, troviamo Porta Pinciana, la Fontana delle Api e Via Veneto.

Gli Horti Sallustiani, tra i più bei giardini di Roma, hanno sede nel Rione omonimo.

Nel quartiere Castro Pretorio abbiamo: Teatro dell'Opera, Museo Nazionale Romano, Porta Pia, Fontana delle Naiadi, la Fontana dell'Acqua Felice, le Terme di Diocleziano, Piazza della Repubblica, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri e la Basilica del Sacro Cuore di Gesù.

I Rioni Celio, Testaccio, San Saba e Prati

Colosseo

Sul quartiere Celio, il cui nome deriva dall'omonimo colle, vi si trovano il Colosseo, l'Arco di Costantino, i Resti del Ludus Magnus e, tra gli edifici di culto, la Basilica di Santi Giovanni e Paolo e la Basilica dei Santi Quattro Coronati.

Simbolo della romanità, il Testaccio, comprende la Piramide Cestia, la Fontana delle Anfore, il Cimitero acattolico ed i resti del Porticus Aemilia.

San Saba, che sorge sull'Aventino, ospita Piazza Albania, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, la Basilica di San Saba e la Basilica di Santa Balbina all'Aventino.

Infine, il Rione Prati che racchiude in sé le Piazze dei Quiriti, Cavour e della Libertà, il Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri e Via Germanico.

La seconda basilica più grande della capitale

San Paolo Fuori le Mura

Dulcis in fundo, a chiudere il cerchio, o meglio, al di fuori della cerchia muraria romana, San Paolo fuori le Mura, è la seconda basilica più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano.

Come si può ben intuire, un'area così vasta e pregna di ricchezze, tesori e beni inestimabili merita di certo di essere descritta più in dettaglio, dedicandole maggiore attenzione. Questo, dunque, è solo l'inizio di un itinerario che vedrà protagonisti i Siti UNESCO della Caput Mundi e del Lazio.

Roma è l’esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo.

Andy Warhol

Se ti è piaciuto questo articolo, non puoi perderti la guida completa dei siti UNESCO italiani, regione per regione.

Potrebbe interessarti


Potrebbe interessarti