Parti con noi alla scoperta dei più bei panorami della Sardegna in un itinerario di viaggio mozzafiato attraverso la più magica isola italiana.

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Immagina il vento sulla pelle, il silenzio tutto intorno e lo sguardo che si perde in un paesaggio bellissimo che sembra non avere fine. I panorami della Sardegna sono unici al mondo: piccoli e grandi capolavori di storie antiche e nuove, scorci di una bellezza selvaggia e incontaminata. Spettacoli tutti speciali e diversi, che cambiano a seconda delle ore del giorno. Siamo nella terra dove magia e quotidianità convivono intrecciandosi in un abbraccio eterno, dove il vento di Maestrale, che accarezza le fattezze a volte dolci e a volte aspre dell’isola, trasporta con sé racconti che vengono da lontano.

Se seguirai l’itinerario in 7 tappe alla scoperta dei panorami più belli del Nord Sardegna descritto in questo articolo ne resterai rapito e capirai che non c’è limite alla ricchezza che qui puoi trovare. Tra panorami mozzafiato, natura incontaminata, ma anche cultura, folklore ed eventi (per questi consulta il calendario di Salude&Trigu), inizia il tuo indimenticabile viaggio nel Nord Sardegna.

7. Panorami Sardegna: vista mozzafiato sull’Arcipelago di La Maddalena

Panorami della Sardegna: Roccia dell'Orso di Palau

Il nostro viaggio nel Nord Sardegna inizia da est, lì dove sorge il sole. Al largo delle coste della Gallura si trova un arcipelago di più di sessanta tra isole e isolotti chiamato Arcipelago di La Maddalena. Parco Nazionale e parte del Santuario dei Cetacei, ha l’aspetto di un paradiso dove forme di vita rare abitano uno scenario incontaminato. Un’opera d’arte perfetta fatta di rocce, di tutti i colori della macchia mediterranea e di un mare che regala ogni tonalità del blu e dell’azzurro.

Ogni isola offre uno spettacolo a sé e, fra le tappe imperdibili, ricordiamo La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria. In questi luoghi troverai spiagge e calette che tolgono il fiato.

L’isola più grande, quella che dà il nome all’Arcipelago, è appunto La Maddalena, raggiungibile agevolmente con i traghetti in partenza da Palau. Una volta visitata la cittadina con il suo centro storico fatto di viuzze e negozi, ti consigliamo assolutamente di fare un tour dell’isola percorrendo la cosiddetta “via panoramica”: la SP114. Ti aspettano 20 affascinanti chilometri ricchi di punti panoramici, un viaggio nell’entroterra selvaggio, fra rocce chiare appuntite e il profumo del ginepro, delle ginestre, del mirto e del rosmarino. Poi la strada continua dirigendosi verso il mare e segue il profilo nord dell’isola, per poi ri-addentrarsi nell’interno, e poi verso sud e di nuovo verso la costa.

Un altro modo perfetto per godere di una vista mozzafiato sull’Arcipelago è dalla famosissima Roccia dell’Orso di Palau. Questo gigante di granito modellato dal vento ha, appunto, la forma di un orso e scruta il mare da tempo immemore da un’altezza di 122 metri. Da qui si apre un panorama a tutto tondo che abbraccia il promontorio di Capo d’Orso, Palau e tutto l’Arcipelago di La Maddalena fino alle coste della Corsica.

6. Il panorama della Gallura dal Monte Limbara

Panorami della Sardegna: Monte Limbara

Il nostro viaggio prosegue sulla cima più alta della Gallura, una cresta seghettata di rocce granitiche che, nel momento in cui osserverai il panorama dall’alto, ti sembrerà il tetto del mondo. Il Monte Limbara è il luogo perfetto da cui si può ammirare un paesaggio aspro, irregolare e bellissimo in cui regna il silenzio. Farai un’escursione in compagnia del profumo della macchia mediterranea e della voce del vento, su sentieri circondati da massi enormi che la natura, nel corso dei millenni, si è divertita a plasmare regalando loro forme strane.

Dall’alto del monte la visuale si estende per centinaia di chilometri su un panorama sconfinato che svela le caratteristiche dell’autentico territorio sardo. E lo sguardo arriverà così lontano che, se la giornata è limpida, potrai scorgere anche alcuni tratti della vicina Corsica.

5. Lo spettacolo insolito della Valle della Luna di Aggius

Dirigendoci verso nord, a circa mezz’ora di strada, si arriva in un luogo a dir poco insolito, ma bellissimo. Vicino al borgo Bandiera Arancione di Aggius, nel cuore della Gallura, la Valle della Luna o Piana dei Grandi Sassi è una spettacolare valle dalle fogge bizzarre. Considerato un “unicum”, questo territorio è difficilmente paragonabile con qualsiasi altro luogo in tutto il mondo.

Ti troverai di fronte un panorama suggestivo, fatto da un’ampia distesa pianeggiante disseminata di rocce granitiche modellate dal tempo e dalle intemperie, e tutto intorno colline arrotondate e creste granitiche. Tutta questa silenziosa meraviglia cambia aspetto a seconda delle ore del giorno e ricorda un paesaggio lunare, motivo da cui deriva il suo nome.

Qui si possono ancora vedere i tipici nuclei abitativi galluresi chiamati "stazzi", alcuni tuttora abitati, e tracce dell’antica presenza dell’uomo tra cui il Nuraghe Izzana, probabilmente il più grande edificio nuragico dell’intera Gallura.

La valle è stata scelta come location cinematografica per diversi film e spot pubblicitari, ma ti preghiamo di visitarla per quello che è realmente: un piccolo mondo a sé in mezzo alla meraviglia di Sardegna.

4. La veduta sul borgo di Isola Rossa

Panorami della Sardegna: Isola Rossa

Il nostro viaggio continua verso nord, fino a raggiungere la costa e in particolare il borgo di Isola Rossa, frazione del comune di Trinità d’Agultu e Vignola. Capirai di essere arrivato a destinazione quando vedrai un isolotto rosso come il sole al tramonto che emerge da un mare smeraldo. Qui il granito nella sua tonalità più focosa ha dato il meglio di sé creando un paesaggio dai colori forti, contrastanti, indimenticabili, complici il verde acceso della macchia mediterranea e il bagliore delle spiagge.

Il paese di Isola Rossa nacque come un villaggio di pescatori e oggi è un’importante meta turistica del Nord Sardegna ricca di strutture alberghiere, ideale per gli amanti del mare e degli sport acquatici.

3. Lo spettacolo di Castelsardo

Panorami della Sardegna: veduta di Castelsardo

Nel nostro viaggio non poteva mancare il borgo medioevale di Castelsardo, una perla sulla costa della Sardegna Nord in provincia di Sassari. La cittadina appare all’improvviso come una visione mentre si percorrono le curve della strada costiera: le case si arrampicano lungo i pendii di un promontorio che si protende sul Golfo dell’Asinara e, in cima, il Castello dei Doria. Castelsardo è meravigliosa a tutte le ore: di giorno quando il sole batte esaltando i colori delle abitazioni; al tramonto quando il sole si tuffa nel mare e tutto assume le nuance del rosa; la notte, quando le luci artificiali la rendono romantica come pochi altri luoghi e si riflettono sull’acqua.

Se non vuoi perderti lo spettacolo delle onde che si infrangono sugli scogli ti consigliamo di salire fino alle mura del castello, chiudere gli occhi e ascoltare il canto del mare e del vento. E per un'esperienza ancora più immersiva in questa meravigliosa cornice paesaggistica, goditi una visita a Castelsardo ad agosto durante il suggestivo Festival Musica sulle Bocche.

2. Il panorama del Golfo dell’Asinara da Sennori

Continuiamo verso ovest e arriviamo in Romangia, subregione collinare del Nord Sardegna incastonata tra il Golfo dell’Asinara e le cime rocciose dell’Anglona e di Osilo. È composta principalmente dai territori di Sorso e Sennori, zona famosa per la produzione olio e di vini dove la viticoltura ha radici millenarie. Se visiti la Romangia non puoi perderti il Moscato di Sorso-Sennori, il Vermentino, il Cagnulari, il Pascale e il Monica di Sorso. Se ami i panorami che tolgono il respiro, non puoi non recarti sulla circonvallazione che passa a nord di Sennori: qui ti aspetta una vista su Sorso e su buona parte del Golfo dell’Asinara, spettacolo affascinante sia di giorno che di notte.

1. Panorami Sardegna: la vista mozzafiato da Capo Caccia

Panorami della Sardegna: Capo Caccia

Il nostro viaggio si conclude sulla costa nord-ovest di Sardegna, nella famosa Riviera del Corallo dove sorge Alghero. Scrutando l’orizzonte dalla città, se guardiamo verso est scorgeremo una sagoma piatta e allungata che si protende nel mare: il promontorio calcareo di Capo Caccia. Esso fa parte dell’area marina protetta di Capo Caccia ­- Isola Piana ed è uno dei tanti luoghi incantevoli che si possono visitare nel Parco di Porto Conte. Questo è una distesa di paesaggi incontaminati e viste mozzafiato sul mare che ospita una varietà unica di flora e fauna e testimonianze archeologiche di grande valore.

Il gigante calcareo offre uno degli scenari più suggestivi di Sardegna, tra falesie a strapiombo su un mare dove vivono rare forme di vita come il pregiatissimo corallo rosso locale. Al suo interno, poi, si trova un “tesoro” antichissimo: la Grotta di Nettuno, la cui formazione risale a circa due milioni di anni fa. Qui la pazienza del mare ha scavato 2,5 chilometri di sale, gallerie, stalattiti e stalagmiti cinte dalle limpide acque di un lago.

Si fa sera, il sole cala sui profili sinuosi di Sardegna e i suoi meravigliosi e romantici tramonti dominano il paesaggio dei cieli di tutta l'isola. Ed è proprio questo il momento perfetto per godersi uno dei panorami più magici che il luccichio del mare possa offrire: il tramonto dall’alto di Capo Caccia. Qui ti accorgerai di come ogni artificio sia davvero poca cosa di fronte all’immensità di uno spettacolo naturale come questo.

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