Massimiliano Antonio Primi

Massimiliano Antonio Primi

Scopri i 10 migliori siti nuragici in Sardegna da visitare attraversando l'isola e preparati per un’avventura tra storia, archeologia e paesaggio.

⌛Tempo di lettura
4 minuti

Terre come la Sardegna sono da sempre avvolte da un’affascinante aura di mistero, tratto caratteristico di un’identità territoriale scolpita in millenni di storia e ricca di luoghi magici che ne testimoniano le tracce.

Luoghi come i siti nuragici, esempi primitivi di architettura in pietra diffusi da nord a sud dell’isola, parte di un passato che oggi rivive più che mai tra turismo e cultura.

Un viaggio in Sardegna, infatti, non è soltanto sinonimo di mare, spiagge e bella vita in lussuose location costiere. La Sardegna più autentica è soprattutto passione e avventura, con il desiderio di vivere emozioni palpabili alla scoperta dell’ignoto.

Se stai cercando tutto questo, prepara i bagagli e scopri insieme a noi i migliori siti nuragici in Sardegna da non perdere nel tuo prossimo viaggio!

tickets banner

Migliori siti nuragici in Sardegna: 10 imperdibili attrazioni da visitare

Nuraghi da non perdere in Sardegna

I nuraghi della Sardegna sono imponenti costruzioni megalitiche in pietra di forma conica, risalenti all’Età del Bronzo (1800-900 a.C.), costruiti principalmente per funzioni abitative e difensive ma talvolta anche rituali, specialmente se eretti nei pressi di altri siti archeologici tipicamente sardi come le domus de janas e le tombe dei giganti.

Oggi i siti nuragici sono delle attrazioni imperdibili quando si viaggia in questa splendida isola del Mediterraneo, tappe sempre presenti negli itinerari dei turisti più avventurosi e curiosi in cerca di esperienze memorabili, da portare a casa con ricordi emozionanti e foto eccezionali da cartolina, e spesso scenari impareggiabili che fanno da sfondo ai suggestivi eventi della tradizione sarda.

In questo viaggio vogliamo accompagnarti alla scoperta dei 10 migliori siti nuragici in Sardegna da visitare assolutamente, magari approfittando di visite guidate o partecipando ai magici eventi offerti dal territorio.

Migliori siti nuragici da visitare in Sardegna:

Nord Sardegna: Nuraghe Palmavera di Alghero, Nuraghe Santu Antine di Torralba, Nuraghe Majori di Tempio Pausania, Nuraghe La Prisgiona di Arzachena

Centro Sardegna: Nuraghe Losa di Abbasanta, Nuraghe Santa Barbara di Macomer, Nuraghe Serbissi di Osini

Sud Sardegna: Nuraghe Su Nuraxi di Barumini, Nuraghe Arrubiu di Orroli, Nuraghe Diana di Quartu Sant’Elena

10. Nuraghe Palmavera, Alghero

Ubicazione: 10 km a nord-ovest di Alghero

Città più vicina: Alghero

Come arrivare: in auto SS127bis, in bus linea 9321 (per Porto Conte)

Il nuraghe Palmavera rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura nuragica in Sardegna.

Il sito archeologico, edificato in più fasi tra il 1800-700 a.C., è caratterizzato da una massiccia torre principale e un bastione, dalla quale poi si estende all'esterno un vasto villaggio di capanne in pietra, tra cui spicca la famosa "capanna delle riunioni", individuata dai ricercatori come luogo simbolico per la vita sociale e comunitaria del sito.

Palmavera, oltre ad essere uno dei migliori siti nuragici in Sardegna, è inoltre occasionalmente la location che fa da sfondo ai bellissimi concerti di JazzAlguer, eventi di arte e musica jazz parte di Salude & Trigu.

9. Nuraghe Losa, Abbasanta

Ubicazione: 6 km a sud-ovest di Abbasanta

Città più vicina: Abbasanta, Ghilarza

Come arrivare: in auto SS131/E25, in bici strada rurale Località Nuraghe Losa

Il nuraghe Losa è uno dei siti nuragici più monumentali e meglio conservati in Sardegna, un’attrazione imperdibile per chi visita la provincia di Oristano e per chi viaggia in cerca di avventure.

La sua imponente struttura, interamente realizzata in roccia basaltica tra il 1500-1100 a.C., è composta da un mastio centrale e da un bastione circondato da un antemurale, a testimonianza della complessità e dell'evoluzione già presente nell'architettura nuragica ben prima delle innovazioni tecnologiche moderne.

L'area circostante conserva anche i resti di un vasto villaggio di capanne e di un pozzo, offrendo una visione peculiare della vita comunitaria di questo antico insediamento preistorico nel cuore della Sardegna.

8. Nuraghe Su Nuraxi, Barumini

Ubicazione: 1 km a ovest di Barumini

Città più vicina: Barumini, Tuili

Come arrivare: in auto, in bici o a piedi SP5

Il nuraghe Su Nuraxi, situato appena fuori Barumini in direzione delle vicina Tuili, è forse il sito nuragico più famoso e importante di tutta la Sardegna.

Costruito tra il 1600-1400 a.C. (torre e bastione principale), il complesso insediamento nuragico si è sviluppato nei secoli successivi fino al 600 a.C. circa con un ampio villaggio di capanne circolari di pietra rimasto perfettamente conservato.

Entrato a far parte dal 1997 del Patrimonio Unesco, Su Nuraxi è un eccezionale esempio di architettura e urbanistica preistorica nonché uno dei migliori siti nuragici in Sardegna, una tappa che non può mancare nell’itinerario di viaggio alla scoperta di questa magica isola.

7. Nuraghe Santu Antine, Torralba

Ubicazione: 4 km a sud di Torralba

Città più vicina: Torralba, Borutta, Cheremule, Thiesi

Come arrivare: in auto SS131bis e SP21

Il nuraghe Santu Antine, conosciuto anche con il suggestivo nomignolo "Reggia Nuragica", si erge imponente nella piana a sud di Torralba (Meilogu), nel Nord Sardegna.

Considerato uno dei migliori siti nuragici in Sardegna e tra i monumenti architettonici più maestosi e complessi lasciatici dalle antiche civiltà sarde, è celebre per la sua struttura tripartita che comprende un mastio centrale alto 18 metri e un bastione con tre torri angolari collegate da mura rettilinee.

La particolarità e l'eccellente stato di conservazione del sito, risalente al 1400 a.C. circa, ne fanno una meta estremamente interessante e un esempio straordinario di costruzione nuragica, offrendo ai turisti più curiosi uno spaccato davvero unico sul passato di questa splendida isola.

6. Nuraghe Arrubiu, Orroli

Ubicazione: 6 km a sud-est di Orroli

Città più vicina: Orroli

Come arrivare: in auto e in bicicletta SP10

Il nuraghe Arrubiu di Orroli, risalente al 1500 a.C. circa, è uno dei più imponenti e articolati siti archeologici della Sardegna, ogni anno destinazione immancabile per i viaggiatori più avventurosi.

Il nome "Arrubiu", che in dialetto sardo significa "rosso", deriva dal caratteristico colore rossastro delle rocce basaltiche utilizzate per la sua costruzione, ben visibile al contrasto con la luce solare. Il sito è composto da un mastio centrale circondato da altre cinque torri congiunte da un massiccio bastione murato.

Il sito, tra i nuraghi più belli da visitare in Sardegna, era originariamente suddiviso su più livelli e serviva da fortezza difensiva e punto di controllo. Dopo l’insediamento romano in Sardegna fu inoltre riutilizzato come laboratorio agricolo in particolare per la produzione del vino, come testimoniano i resti di antiche vasche e strumenti di pigiatura.

5. Nuraghe Majori, Tempio Pausania

Ubicazione: 2,5 km a nord di Tempio Pausania

Città più vicina: Tempio Pausania, Aggius

Come arrivare: in auto SS133 (direzione Palau)

Il nuraghe Majori, situato nel suggestivo paesaggio granitico tra Tempio Pausania e Aggius nel cuore della Gallura, si distingue per la sua posizione panoramica e per le sue peculiarità architettoniche.

È un particolare esempio di "nuraghe misto", che unisce cioè le caratteristiche dei nuraghi cosiddetti a corridoio con quelle dei nuraghi a tholos. La sua costruzione, avvenuta in più archi temporali nel corso del secondo millennio a.C., si basa su fondamenta rocciose naturali e presenta un corridoio centrale che attraversa l'intera struttura e due stanze laterali con copertura a falsa cupola - uno di questi ambienti è famoso per essere diventato la casa di una colonia di piccoli pipistrelli!

La suggestiva bellezza paesaggistica di questo sito e il suo tocco naturalistico, dato dalla presenza attiva di animali selvatici al suo interno, rendono Majori uno dei migliori nuraghi in Sardegna e uno dei più importanti monumenti preistorici del territorio.

4. Nuraghe Santa Barbara, Macomer

Ubicazione: 6 km a nord-est di Macomer

Città più vicina: Macomer, Bonorva

Come arrivare: in auto SS129 o SS131/E25

Il nuraghe Santa Barbara è un imponente complesso nuragico che si distingue per il suo eccellente stato di conservazione e per la sua perfetta integrazione nel paesaggio rurale circostante nella campagna appena fuori Macomer, nel Logudoro-Marghine.

La sua struttura, risalente al 1500-1400 a.C., è caratterizzata da una torre centrale alta 15 metri e da un bastione di 9 metri, con i resti di quattro torri angolari e relative cinte murarie difensive. Al piano terra, il mastio presenta una camera con tre nicchie disposte a croce, e un'altra al piano superiore, accessibile tramite una scala interna.

Attorno al nuraghe sono presenti i resti di altri fortini e di un vasto abitato, testimonianza di un’elevata frequentazione civile di questo sito archeologico, indubbiamente tra i migliori nuraghi in Sardegna da scoprire nel tuo viaggio.

3. Nuraghe Serbissi, Osini

Ubicazione: 9 km a nord-ovest di Osini

Città più vicina: Osini, Ulassai, Jerzu, Gairo

Come arrivare: in auto o in bicicletta su Su Taccu (da Osini, strada rurale)

Il nuraghe Serbissi, situato sull’altopiano del Taccu nei pressi di Osini, è uno dei siti nuragici più belli e suggestivi in Sardegna, che vanta una posizione panoramica aperta su tutta la profonda gola del Rio Pardu e i monti del Gairo.

Il complesso, tra i più importanti dell’Ogliastra e risalente all'Età del Bronzo (1800-100 a.C.), è un nuraghe trilobato composto da un mastio centrale e tre torri più piccole. Nelle vicinanze del nuraghe si sviluppano anche i resti di un villaggio di capanne in pietra, che testimoniano la presenza di un antico insediamento nel territorio.

Serbissi è situato in una più ampia area archeologica che comprende inoltre un'importante tomba dei giganti, una fonte e un sistema di grotte naturali immerse nel verde, elementi che lo rendono un unicum per la comprensione della civiltà nuragica e uno dei migliori siti nuragici in Sardegna.

2. Nuraghe Diana, Quartu Sant’Elena

Ubicazione: 15 km a est di Quartu Sant’Elena

Città più vicina: Quartu Sant’Elena, Cagliari

Come arrivare: in auto SP17 (strada costiera), in bus linee 101 e 135 (da Quartu)

Il nuraghe Diana, situato su una piccola collina rocciosa con una vista mozzafiato sul Golfo di Cagliari, è uno dei pochi esemplari rimanenti di siti nuragici costieri in Sardegna.

Nonostante le dimensioni relativamente modeste del nuraghe rispetto ad altri colossi di pietra nell’entroterra dell'isola, il suo valore storico e archeologico è notevole per il territorio della costa meridionale.

Il complesso, costruito in un periodo imprecisato nel corso del secondo millennio a.C., è formato da una torre centrale e da un bastione circostante e ha restituito numerosi reperti archeologici che ne testimoniano l’uso costante dall'età nuragica fino all'epoca romana, sia come abitazione sia come punto di osservazione per scopi difensivi e militari, considerata la sua posizione strategica affacciata direttamente sul mare.

1. Nuraghe La Prisgiona, Arzachena

Ubicazione: 6 km a sud di Arzachena

Città più vicina: Arzachena

Come arrivare: in auto SS427

Il nuraghe La Prisgiona, non lontano a sud di Arzachena nel cuore della Gallura, è uno dei migliori siti nuragici in Sardegna e un eccezionale esempio di complesso archeologico, testimonianza fondamentale della civiltà nuragica in questa subregione del nord-est dell’isola.

Il sito è costituito da un nuraghe complesso a tholos, un tipo di struttura a falsa cupola non troppo comune nel territorio della Gallura, circondato da un ampio villaggio di quasi un centinaio di capanne di pietra molto ben conservato. Particolarmente interessante il cortile interno del nuraghe, dove trova posto un pozzo profondo oltre 7 metri e ancora oggi funzionante, che garantiva l'approvvigionamento di acqua della comunità.

La sua posizione strategica e la complessità del sito, non distante da altri importanti monumenti come la tomba dei giganti di Coddu Vecchju, ne suggeriscono una plausibile grande importanza sociale ed economica nel panorama della civiltà nuragica.

È senza dubbio uno dei migliori nuraghi in Sardegna, tappa imperdibile specialmente se hai in programma di viaggiare alla scoperta delle bellezze della costa settentrionale.

Migliori siti nuragici in Sardegna: FAQ

Siti nuragici da visitare in Sardegna

Vuoi saperne di più su migliori siti nuragici in Sardegna per organizzare al meglio il tuo viaggio? Ecco alcune delle domande e delle informazioni più richieste dai viaggiatori.

Qual è il miglior nuraghe in Sardegna?

Non è possibile definire chiaramente quale sia in assoluto il migliore nuraghe in Sardegna. Tuttavia, alcuni siti archeologici spiccano come destinazioni imperdibili per diverse ragioni: ad esempio, Su Nuraxi di Barumini è tra i siti più grandi e meglio conservati sul territorio ed è un monumento Unesco, Santu Antine di Torralba attrae visitatori per la sua imponenza conservata splendidamente nel tempo, mentre altri siti come il Nuraghe Diana di Quartu Sant'Elena catturano l’attenzione dei viaggiatori per gli straordinari paesaggi di contrasto tra terra e mare. Dunque, il migliore nuraghe in Sardegna è semplicemente quello che meglio si adatta alle tue preferenze ed esigenze di viaggio.

Si possono visitare i siti nuragici?

Certo, è possibile visitare da vicino i siti nuragici nel tuo viaggio in Sardegna. Si consiglia di muoversi in gruppo per una visita guidata ad uno specifico nuraghe, oppure con un tour organizzato alla scoperta di più siti per un vero itinerario tra i migliori nuraghe in Sardegna. Data l’ubicazione impervia di alcuni nuraghi nelle aree più selvagge dell’entroterra sardo, è consigliabile viaggiare in automobile o in moto (mezzo privato) per muoversi liberamente e godersi il panorama mozzafiato dell’isola con i suoi scorci suggestivi tra mare, campagne e montagna.

Qual è la stagione ideale per visitare i nuraghi?

Per visitare al meglio i nuraghi in Sardegna si consiglia di organizzare il proprio viaggio in primavera o in autunno, stagioni ideali per godersi la bellezza della regione e dei suoi siti archeologici con temperature miti e meteo solitamente sereno e senza la pressione dell’overtourism tipicamente estivo.

Perché visitare i migliori siti nuragici in Sardegna?

Visitare i migliori siti nuragici in Sardegna è il modo più bello e appassionante per viaggiare alla scoperta del lato più autentico e profondo della regione, una vera full immersion nel suo entroterra, nei suoi borghi, nella sua storia e nella sua cultura.

L'autore

Scritto il 06/08/2025