Cerchi qualche idea per le vacanze invernali? Ecco alcuni spunti per vivere il Natale in Italia come un local

Luci d’artista, paesi imbiancati dove persino Sata Claus si sentirebbe come a casa, mercatini, concerti e un piccolo remainder sul menu delle feste per trascorrere il Natale come un local in Italia.

Abbiamo selezionato 10 cose da fare durante il periodo più magico dell'anno. Alcune attività le puoi prenotare subito. Dai un’occhiata. 

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Cosa fare a Natale come un local in Italia

Cosa fare a Natale come un local in Italia

Babbo Natale non porta solo doni per i bambini buoni, ma anche tempo prezioso per una bella vacanza. Alcuni si concederanno solo un rapido break di un giorno o due, altri avranno più margine per un vero e proprio viaggio nella magica atmosfera che circonda questo speciale momento dell’anno. 

Qualunque sia il tuo caso, lasciati ispirare dalle nostre proposte e prenota subito l’esperienza a te più affine. Abbiamo realizzato un breve elenco ricco di destinazioni, eventi e suggerimenti da cui prendere spunto per trascorrere le feste nel puro spirito natalizio. 

Ecco i nostri consigli per passare il Natale come un local in Italia

10. Passeggiare sotto le luminarie

Natale come un local in Italia. Passeggiare sotto le luminarie

Strade scintillanti di luci bianche e colorate, abeti addobbati che svettano nelle piazze, gli acuti di Mariah Carey che si impongono tra negozi e locali agghindati a festa. 

È il classico scenario dicembrino proposto in molte parti del mondo. Il Natale italiano non si sottrae al format e, in taluni casi, rilancia con alcune varianti divertenti e informali. 

Ci sono i record di Gubbio, che ogni anno illumina l’albero di Natale più grande al mondo; le favore di luce di Gaeta; le luci d’artista di Salerno e Torino; le installazioni instagrammabili di Locorotondo. Insomma le luminarie in Italia sono una faccenda seria. 

A Roma durante la stagione festiva si può vedere la città in una veste inedita, tra le suggestioni glamour del centro (e qui c’è da menzionare palazzo Fendi in largo Goldoni, che ogni anno stupisce i passanti indaffarati nello shopping pre natalizio con luminarie lussuose e originali), eventi culturali tematici e celebrazioni religiose.

Vuoi scoprire nel dettaglio cosa fare a Natale nella città eterna? Abbiamo un articolo pensato apposta per soddisfare la tua curiosità!

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9. Fare compere nei mercatini

Natale come un local in Italia. Fare compere nei mercatini

Profumi speziati, vapori di cioccolata calda che si disperdono nell’aria, musiche e canti (Mariah, ancora tu?), prodotti artigianali di tutti i i tipi, dalle cianfrusaglie da regalare alla zia insopportabile che vediamo solo una volta l’anno per la cena della Vigilia, alla chicca preziosa nascosta sul banchetto più improbabile. 

A qualunque latitudine, i mercatini di Natale ti aiutano a entrare nel mood giusto in vista delle feste. E ce ne sono tanti da visitare, dagli iconici stand di Merano, con tanto di immancabile sfondo da perfetta cartolina invernale, a quelli vista mare allestiti in Sicilia.  

Non sai quale visitare? Su Visit Italy ti abbiamo raccontato i più belli e magici da esplorare regione per regione in vista del “most wonderful time of the year”. 

8. A caccia di presepi

Natale come un local in Italia. A caccia di presepi

La riproduzione della Natività è un emblema che travalica il simbolismo spirituale e religioso per affermarsi come elemento culturale trasversale. Che non disdegna una inusuale contaminazione tra sacro e profano. 

Passeggia lungo via San Gregorio Armeno, affollata fino all’inverosimile nel periodo natalizio, per verificare di persona: caricature di personaggi famosi e figure bibliche convivono amabilmente nelle vetrine delle botteghe napoletane.

Il presepe è un evergreen del Natale italiano. Il primo fu allestito in un piccolo borgo del Lazio, Greccio, nel XIII secolo. Da allora è stato un proliferare di messe in scena con figuranti in costume e riproduzioni con statue e scenografie annesse. 

Napoli se ne è innamorata e l’ha elevato a vera e propria arte, con l’artigianato presepiale divenuto il fiore all’occhiello del suo centro storico.

Ma sono tanti i paesi, da nord a sud, che a modo loro rendono omaggio a questa secolare espressione creativa. L’esempio dei record è Manarola. Con oltre 250 figure luminose disposte sulle pendici della collina delle Tre Croci, il presepe del piccolo borgo ligure è riconosciuto come il più grande al mondo. 

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7. Visitare un borgo storico

Cerchi qualche idea per una perfetta fuga invernale? A San Gimignano trovi ciò che occorre per tuffarti nelle festività con lo spirito giusto.

Tanti eventi gratuiti, musica per le strade, mercatini, esposizioni, degustazioni gastronomiche, tour per la cittadina e proposte di svago per i più piccoli. Il tutto confezionato e servito nel meraviglioso centro storico Patrimonio UNESCO.

Le varie iniziative rientrano nel programma Accade d’Inverno a San Gimignano, manifestazione che propone ogni anno un interessante calendario di appuntamenti fino al mese di febbraio. 

Sotto l’ombra delle torri medievali svettanti tra le colline senesi respirerai il clima avvolgente del periodo. I vicoli lastricati, le piazze adornate con luci scintillanti e i palazzi d’epoca creano un quadro vivente di festa, dove la storia si mescola alla magia del Natale.

L’incontro con la tradizione locale si fa assaporando i piatti tipici al sentore di zafferano Dop mentre sorseggi un calice di Vernaccia, lo storico vino del borgo. 

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6. Trascorrere le feste sul lago

Natale come un local in Italia. Trascorrere le feste sul lago

Un winter wonderland versione lacustre, sulle rive del Lago di Garda. Chi ama la montagna sarà felice della vicinanza al Monte Baldo, dove fare trekking, ciaspolate e lunghe passeggiate. 

A Riva del Garda, sponda nord, ogni anno viene allestito il Villaggio del Gusto, l’angolo gastronomico dove provare il meglio della produzione territoriale in fatto di cibo e vini. E per i bambini si aprono le porte della casa di Babbo Natale all’interno del castello affacciato sul lago, la Rocca di Riva.

Tanti i mercatini natalizi, alcuni particolarmente graziosi. Quello di Canale di Tenno si svolge tra gli antichi palazzi del bel borgo medievale. A Rango nel Bleggio le bancarelle sono allestite tra vecchie case contadine, stalle e cantine. 

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5. Partecipare alla Festa di San Nicola

Figura religiosa e icona pop: a Bari san Nicola è un simbolo amatissimo. I baresi lo festeggiano ben due volte l’anno.

In primavera, l’8 maggio, c’è la grande festa patronale, con la città che si riempie di curiosi e fedeli accorsi per assistere ai riti sacri e al corteo storico. L’atmosfera festosa è travolgente: allestimenti luminosi a decorare i vicoli affollati, bancarelle di tutti i tipi, street food e giochi per i bambini. 

Il secondo round delle celebrazioni, il 6 dicembre, dà a tutti gli effetti inizio alla stagione del Natale pugliese. Del resto, è proprio dalle leggende legate a Nicola di Myra che ha preso forma la figura di Babbo Natale. 

La giornata comincia di buon mattino, con la messa dell’alba all’interno della Basilica. Subito dopo la funzione, tutti tra le strade di Bari Vecchia a fare colazione con cioccolata calda e frittelle di polenta, un rito condiviso che unisce la comunità in un clima caloroso e accogliente. 

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4. A tavola in compagnia

Natale come un local in Italia. A tavola in compagnia

Il pranzo natalizio è spesso l’occasione per intraprendere un viaggio nei sapori attraverso le specialità della gastronomia italiana. Talvolta, la questione può farsi particolarmente articolata, specie quando tra i fornelli c’è un incontro generazionale. E se gli invitati sono tanti, la faccenda si complica ulteriormente.

Ogni famiglia ha i propri riti da ripetere e tradizioni da rispettare più o meno rigorosamente. Attenzione quindi a non deludere le aspettative dei commensali.

Alcune pietanze sembra proprio che non possano mancare: pesce per la vigilia, brodo o sontuose paste al forno il giorno di Natale, lenticchie e cotechino a Capodanno.

E poi, dolci di tutti i tipi. Panettone, pandoro, cantucci e roccocò hanno travalicato da tempo i confini regionali, ma molte altre preparazioni restano assaggi di nicchia.

Secondo l’etichetta ligure, il 24 dicembre va preparato il tipico pandolce, che sarà consumato il giorno successivo. A Bologna è il panone, dessert a base di uvetta, frutta secca e cioccolato, a concludere l’abbondante carrellata di tortellini e bolliti. Maccheroni dolci con cacao e cannella arricchiscono le tavole in Umbria, mentre struffoli e mostaccioli sono immancabili in Campania. Crustoli in Calabria.

Ogni piatto racconta del legame con la storia e la cultura locali: consulta il nostro articolo su tradizioni e cucina natalizia per approfondire l'argomento.  

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3. Fare un tuffo a Napoli il giorno di Capodanno

Cosa fare a Natale come un local in Italia. Fare un tuffo a Napoli il giorno di Capodanno

Napoli a Natale registra numeri record di turisti. I viaggiatori interessati a trascorrere le feste in città sono sempre più numerosi e non si può dar loro torto. Feste, eventi cool, concerti, esposizioni, mercatini: da fare, vedere e pure da mangiare c’è davvero moltissimo. Incontrare la Napoli local tra dicembre e gennaio è un’esperienza immersiva, gioiosa e…coraggiosa.

Coraggiosa come una delle tradizioni più eccentriche del Capodanno partenopeo: il bagno del primo dell’anno. L’appuntamento per le decine di impavidi che decidono di salutare il nuovo anno con un tuffo nelle acque gelide del Golfo è alla Rotonda Diaz, sul Lungomare Caracciolo. 

L’evento, quasi un rito ben augurale, è senza scopo di lucro e aperto a tutti. Chiunque può partecipare a patto di non patire troppo il freddo. Tuttavia alle volte le temperature sono così clementi che l'impresa può risultare meno temeraria di quanto sembri. Se non te la senti, sarà comunque simpatico partecipare da semplici spettatori a questo rituale divertente e inusuale. E applaudire i primi bagnanti dell’anno con ammirazione. 

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2. A Roma per il Giubileo 2025

Cosa fare in Italia a Natale come un local. A Roma per il Giubileo 2025

Il 24 dicembre 2024, con l’apertura della Porta Santa di San Pietro, si darà inizio ufficiale all’Anno Santo. Il Giubileo attirerà a Roma milioni di pellegrini, ma rappresenta anche un’occasione speciale per chiunque desideri riscoprire la Città Eterna e il suo immenso patrimonio di arte sacra, indipendentemente dalla fede.

Il focus è sulle quattro basiliche papali maggiori: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura e San Pietro in Vaticano, luoghi di straordinaria importanza storica e architettonica oltre che religiosa. Le basiliche romane raccontano secoli di fede e di cultura con le “voci” di geni dell’arte come Michelangelo, Bernini, Bramante, Raffaello. 

Trascorrere il Natale a Roma offrirà quindi il pretesto per visitare tesori come i Musei Vaticani che, in occasione delle festività, propongono un percorso speciale dedicato alla Natività nell’Arte. Le visite guidate, in italiano e in inglese, si svolgono tra il Museo Pio Cristiano, la Pinacoteca Vaticana e la Cappella Sistina. Per l’edizione 2024, l’iniziativa si terrà nelle giornate del 7, 14 e 21 dicembre.  

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1. Assistere a un concerto nel Duomo di Milano

Cosa fare a Natale in Italia. Assistere a un concerto nel Duomo di Milano

Ogni anno, la Veneranda Fabbrica del Duomo offre alla città un concerto di Natale gratuito in una cornice d’eccezione. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, ma è necessario effettuare la prenotazione sul sito ufficiale del Duomo. Al momento della pubblicazione di questo articolo, la data per l’edizione 2024 non è stata ancora resa nota, ti raccomandiamo dunque di consultare i canali ufficiali per tutti gli aggiornamenti. 

Sempre piena di eventi durante l’intero anno, Milano si conferma vivacissima anche a Natale, con tante proposte per tutti i gusti. La stagione delle feste si apre come da prassi il 7 dicembre con la prima al Teatro alla Scala, che si accompagna sempre a svariate iniziative in giro per la città. Ad inaugurare la stagione 2024/2025 è La forza del Destino di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly.

Nelle giornate dedicate al patrono San’Ambrogio è allestita anche la fiera degli Oh bej! Oh bej!, il tradizionale mercatino natalizio di Milano nei pressi del Castello Sforzesco, dove sono presenti centinaia di stand ed espositori provenienti da tutta Italia. 

Chi viaggia con i bambini farà tappa ai Giardini Indro Montanelli per salutare Babbo Natale e i suoi elfi al Villaggio delle Meraviglie e vivere così la magia delle feste circondati da luci, giostre, una grande pista di pattinaggio, mercatini, musica e spettacoli. 

Tra le iniziative da non farsi scappare ti suggeriamo la spettacolare Light Cycles in scena all’Idroscalo, un percorso mozzafiato nella natura tra luci, suoni e installazioni di digital art.

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