Napoli e i suoi dintorni sono sempre la scelta giusta in cui poter passare un Natale e Capodanno scoppiettanti! Ecco 5 consigli di viaggio irrinunciabili per una vacanza indimenticabile!

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Napoli durante le festività natalizie è ancora più sfolgorante. Tante le tradizioni e i luoghi che rendono questa città unica in periodo come questo.
Un solo giro a San Gregorio Armeno vi farà completamente entrare nel suo mood festaiolo. Senza contare le tradizioni antichissime che si svolgono nell’ultimo dell’anno.
Su tutto ciò ci sarebbe tantissimo da dire e da scoprire. In questo articolo tentiamo di darvi dei consigli a cui non potete rinunciare se volete vivere il miglior Natale e Capodanno della vostra vita.

Vi fidate di noi? Continuate a leggere e non ve ne pentire!

5. Dormire a Napoli nel centro storico: i vantaggi

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Centro storico di Napoli

Cuore pulsante della città, quale miglior luogo per assaporare a pieno lo spirito festivo tipico del popolo partenopeo?!

Spaccanapoli è uno dei più grandi centri storici d’Europa, patrimonio mondiale UNESCO dal 1995. A nord del porto cittadino, conserva lo stesso impianto urbano di duemila anni fa. Spaccanapoli divide il centro in due parti: Pizzofalcone, primo insediamento greco, e Decumano, la nuova città romana.

Se invece siete alla ricerca di shopping sfrenato di abiti e accessori, la sola Via Toledo è ricca di negozi per ogni vostra esigenza. Da qui si giunge anche nella bellissima Galleria Umberto, uno dei posti più interessanti della città.

Dormire e alloggiare nel centro storico vuol dire avere a disposizione tutto questo! Una posizione centrale e molto comoda in cui visitare la città e le principali attrazioni.

4. Alloggiare ai Campi Flegrei, vicino Napoli: i vantaggi

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Campi Flegrei

Se stare in mezzo alla calca cittadina non fa per voi, un’ottima idea è quella di pernottare nelle vicinanza di Napoli. Luogo che di sicuro non potrete rimanere insoddisfatti sono i Campi Flegrei.

È una zona prettamente vulcanica che si trova ad ovest della città di Napoli. Un territorio ricco di archeologia e cultura, la cui storia è intessuta di un passato glorioso sia dal punto di vista scientifico che umanistico.

Oltre ai tanti interessi archeologici, una delle attività più piacevoli da svolgere, soprattutto durante le vacanze invernali è quella di immergersi nelle acque calde delle strutture termali della zona. Le loro qualità e benefici erano già note agli Antichi Romani e venivano consigliate a chi soffriva di reumatismi, artrosi e malattie delle vie respiratorie.

Il luogo perfetto per soggiornare nei Campi Flegrei è Monte di Procida. Qui potrete godere dei migliori panorami della costa. Si trova sulla parte più estera della penisola flegrea: è un promontorio prospiciente l’isola di Procida, dalla quale è separata da uno stretto tratto di mare (Canale di Procida). Al largo poi si trova, in direzione ovest, l’Isolotto di San Martino: un piccolo isolotto ormai non più unito alla terraferma a causa del ponte che lo collega col tunnel.

Se vi dovessimo dare un nome preciso in cui soggiornare a Monte di Procida nei Campi Flegrei, non ci viene in mente posto migliore di Hotel Al Chiar di Luna. Tre piani di struttura sui quali si dispongono le camere del suo Relais, perfette per soddisfare qualsiasi esigenza: hanno un design ricercato e sono complete di ogni confort.

Ogni mattina al tuo risveglio ti troverai difronte un magnifico paradiso naturale. La struttura sorge su una terrazza naturale sui Campi Flegrei. Le camere hanno tutte una finestra o balcone panoramico, dal quale si possono ammirare le isole del golfo flegreo.

A disposizione per tutti i suoi ospiti, inoltre, su richiesta la possibilità di partecipare a tour alla scoperta di tutte le meraviglie dei Campi Flegrei.

Scopri di più su Al Chiar di Luna

3. Festeggiare Natale e Capodanno in un ristorante: come sceglierlo

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Festeggiare Natale e Capodanno in un ristorante

Festeggiare Natale e Capodanno al ristorante vuol dire farlo assolutamente coi piatti della tradizione.

Uno dei piatti più famosi della cucina napoletana delle feste è la minestra maritata, che solitamente si mangia durante il pranzo di Natale. Si tratta di una zuppa di carne e ortaggi di stagione che la rendono una minestra saporita e dal sapore leggero.

Non si possono poi non menzionare i cannelloni ripieni al forno e le lasagne al ragù. Un’altra delizia sono le polpette fritte ripassate nel sugo, accompagnate con fette di pane croccante ed insalata. Inoltre, i menù natalizi prevedono spesso le cotiche di maiale al sugo dal gusto deciso e corposo.

Questo per quanto riguarda il Natale, per Capodanno la parola d’ordine è pesce e frittura di pesce, in particolare il celebre capitone. Ancora una volta, per un cenone che si rispetti non possiamo che consigliarvi di prenotare un tavolo al ristorante Al Chiar di Luna, con una delle terrazze più panoramiche della costa, da dove è possibile vedere Pozzuoli, Ischia e Procida.

Qui potrai scoprire il sapore delle prelibatezze locali a base di pesce, come la calamarata al ragù d’astice oppure il raviolo ripieno di crostacei.

2. Cosa visitare durante le feste a Napoli

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Spaccanapoli

Come vi abbiamo già ampiamente detto prima, il solo centro storico è ricco da attrazione da visitare durante le feste e non solo.

Qui ci sono più di 300 chiese. Tra le tante spiccano: la Cattedrale di San Gennaro, la Basilica di Giovanni Maggiore, Santa Chiara. Da non perdere il Museo Archeologico che ospita una delle più grandi collezioni di antichità greche e romane del mondo.

Da non perdere neanche gli edifici e castelli del Medioevo, come: il Castel Nuovo (o Maschio Angioino), la Basilica di San Domenico Maggiore, il Palazzo Reale e il Teatro San Carlo (risalenti al periodo Aragonese). Non molto lontano dal centro storico si trovano anche i Quartieri Spagnoli, strada famosa per la sua tipicità e dove si respira una particolare atmosfera.

Tra le attrazioni che preserva il centro storico vi è sicuramente Napoli Sotterranea: una vasta rete di 80 km di cavità e gallerie sotterranee scavate interamente dall’uomo nel tufo vulcanico. Il centro storico è indubbiamente il luogo giusto dove fare shopping ed acquistare souvenir: non puoi andare a San Gregorio Armeno e non uscire di lì senza aver acquistato una statuetta per il presepe in una delle tante botteghe artigiane. Oppure ancora, potreste andare il Via Mezzocannone, Benedetto Croce, San Biagio dei Librai.

Ma a Napoli non è solo centro storico…Per esempio, nel quartiere collinare del Vomero, se non volete discostarvi troppo dalla tradizione, potrete visitare il Museo della Certosa di San Martino, dove sono custoditi alcuni dei presepi più antiche mai visti. La più famosa è la collezione del presepe Cuciniello, realizzata tra il 1887 e il 1889.

Oltre a Napoli centro, un’altra perla che non può mancare nella lista delle vostre cose da vedere durante le feste sono i Campi Flegrei, capaci di regalarti un’esperienza bellissima di calma e relax.

Non perdete l’occasione di visitare Agnano, zona termale di Napoli. Qui si trova il cratere meglio conservato dei Campi Flegrei, il Cratere degli Astroni, dove si trovano i ruderi delle antiche terme romane.

Immancabile poi una passeggiata a Pozzuoli, dove visitare i resti del Tempio di Nettuno e del Ninfeo di Diana. Giunti a Rione Terre, cuore di Pozzuoli e dei primi insediamenti romani, è possibile fare un percorso archeologico sotterraneo lungo uno dei decumani principali.

Sempre a Pozzuoli, anche l’Anfiteatro Flavio, terzo anfiteatro romano più grande d’Italia: risalente al I sec. d.C. e attribuito agli stessi architetti del Colosseo di Roma. Ancora, tra Pozzuoli e Cuma, vi è il Lago d’Averno: di forma regolare, circondato da pareti rocciose in cui vi regna il silenzio ed è possibile visitare le gallerie fatte costruire in epoca romana: la Grotta della Sibilla e il Tempio d’Apollo.

A Bacoli poi trovi il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ospitato all’interno del Castello Aragonese di Baia, dal quale si vede tutto il Golfo. Sempre a Bacoli è possibile visitare la Piscina Mirabilis, la più grande cisterna mai costruita dei Romani. Infine, non perdete la Casina Vanvitelliana (di questi periodi addobbata a festa con le luminarie): costruita da Carlo Vanvitelli, gioiello neoclassico nella suggestiva cornice del Lago Fusaro.

1. Le esperienze imperdibili per chi trascorre le feste a Napoli

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Capodanno a Napoli

Il centro storico è sicuramente il posto in cui il Natale partenopeo si sente di più! Napoli ha un legame quasi esclusivo col Presepe. Quella del presepe napoletano è una tradizione propria, differente da quella delle altre città in Italia.

Nel centro storico la via di San Gregorio Armeno è la strada per eccellenza dedicata ai presepi per 365 giorni l’anno. Ma oltre all’arte presepiale, qui è possibile trovare accessori natalizi di tutti i tipi e caratteristici souvenir.

Non molto lontano da qui, a Piazza San Gaetano spesso si inscenano presepi viventi. Altri presepi è invece possibile trovarli nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore: sono piccolissimi e all’interno di gusci di noci.

Per quanto riguarda il Capodanno, non c’è miglior posto di Lungomare Caracciolo per assaporare la prima alba dell’anno nuovo: una miscela di colori che tingeranno il mare e abbracceranno Castel dell’Ovo. Inoltre per l’ultimo dell’anno non potete perdervi un giro al mercato del pesce di Porta Nolana: bancarelle colme di pesce fresco, frutti di mare ed ogni bendidio che il vostro palato possa immaginare.

Infine, non si può perdere una passeggiata a Napoli tra le luminarie Natalizie. Sono un po’ ovunque ed alcune sono davvero molto belle. Coprono ben 140 km di strada e 40 piazze della città.

Tra le luminarie più belle, non si contano solo quelle di Napoli. A suscitare grande stupore sono state anche quelle di Bacoli, nei Campi Flegrei.

Il centro storico della cittadina è decorato da sculture luminose e addobbi natalizi invidiabili. Particolarmente apprezzato e suggestivo è il gioco di luci che adorna la Casina Vanvitelliana e i suoi giardini intorno.

Sei pronto a farti stupire dalla Magia delle Feste Partenopea?!

Ma voi lo sapete, in tutto il mondo, quanti popoli sparano [i fuochi d'artificio a Capodanno]? Ci sono tre popoli che sparano: il popolo cinese, il popolo messicano e il popolo napoletano. Però con questa differenza: che il cinese, un cinese spara per un cinese solo, il messicano spara per un messicano, invece il napoletano spara per tre cinesi, tre messicani e per dodici napoletani più uno che è lui che spara, no?

32 dicembre - Luciano De Crescenzo

Come spostarsi tra Napoli e provincia

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Napoli

Per spostarsi tra Napoli e provincia ci sono diverse soluzioni: ci si può affidare a mezzi pubblici o trasporti privati.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, la provincia di Napoli è generalmente collegata tramite gli autobus e i treni della linea Circumvesuviana. Un’altra soluzione potrebbero essere gli autobus della SITA Sud, che collegano il capoluogo con la Costiera Amalfitana, Gragnano, Salerno e la Penisola Sorrentina.

La Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina sono anche raggiungibili tramite i traghetti e gli aliscafi che partono tutti giorni dal Porto di Napoli. E tramite i quali è naturalmente possibile raggiungere anche le Isole del Golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida.

Nel caso vogliate raggiungere l’area dei Campi Flegrei da Napoli coi mezzi pubblici una soluzione molto comoda è quella di prendere la Metro 2 da Stazione Garibaldi diretta alla zona di Fuorigrotta e dei Campi Flegrei. Altrimenti un’altra soluzione potrebbe essere l’autobus EAV che dalla fermata Napoli – Piazzetta Circumvesuviana ferma a Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida.

Nel caso vogliate optare per una soluzione più comoda potrete usufruire del trasporto privato offerto da Blu Transfer. Un servizio di noleggio con conducente disponibile su Napoli per tutta la provincia e anche su Roma offre alta efficienza, puntualità e comodità.

È garantita una disponibilità immediata 24h/7. I suoi autisti sono dei professionisti iscritti regolarmente all’albo dei conducenti e che, all’occorrenza, parlano anche un fluente inglese.

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