Il Castello Sforzesco di Milano è una delle più imponenti e affascinanti fortificazioni d'Europa, situata nel cuore della città. Edificato nel XV secolo da Francesco Sforza, Duca di Milano, il castello sorge sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo, nota come Castello di Porta Giovia. Nel corso dei secoli, ha subito numerosi ampliamenti e restauri, diventando una residenza ducale e un simbolo del potere milanese.
Oggi, il Castello Sforzesco ospita otto musei civici, tra cui il Museo d'Arte Antica, la Pinacoteca, il Museo degli Strumenti Musicali e il Museo della Pietà Rondanini, che conserva l'ultima scultura incompiuta di Michelangelo. Tra le sue sale spicca la Sala delle Asse, affrescata da Leonardo da Vinci con un intricato intreccio di rami e foglie, recentemente restaurata e riaperta al pubblico.
Circondato dal verde del Parco Sempione, il Castello Sforzesco è facilmente raggiungibile e rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella storia, nell'arte e nella cultura di Milano.
Il Castello Sforzesco di Milano, situato in Piazza Castello, è una delle attrazioni più iconiche della città. Ecco alcune informazioni pratiche per organizzare al meglio la tua visita:
Orari di apertura
Accessibilità
Il Castello Sforzesco di Milano è in gran parte accessibile alle persone con disabilità motorie. I cortili e numerose aree museali dispongono di rampe e ascensori, mentre i servizi igienici accessibili si trovano vicino all’ingresso principale. È possibile richiedere assistenza al personale in biglietteria per facilitare l’accesso a sezioni specifiche. Inoltre, sono disponibili percorsi tattili e supporti audio per i visitatori con disabilità visive e uditive, su prenotazione o richiesta anticipata.
Per raggiungere il Castello Sforzesco di Milano, situato in Piazza Castello, ci sono diverse opzioni di trasporto pubblico e altri mezzi:
In metropolitana
In autobus
Le linee che fermano vicino al castello includono: 18, 37, 43, 50, 57, 58, 59, 61, 81, 84, 85, 94, N25, N26 e NM2.
In tram
Le linee tram più vicine sono: 1, 2, 4, 12, 14, e 19.
In treno
In auto
Raggiungere il Castello Sforzesco in auto è sconsigliato, dato che si trova nel centro storico di Milano con limitazioni al traffico. È preferibile parcheggiare in aree di sosta collegate alle linee metropolitane (rossa o verde) e proseguire con i mezzi pubblici.
In aereo
Milano è servita da tre aeroporti principali: Linate, Malpensa e Orio al Serio. Da questi aeroporti si possono prendere mezzi pubblici per raggiungere il centro città e poi proseguire con metro, bus o tram verso il castello.
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Qual è la storia del Castello Sforzesco e chi lo ha costruito?
Il Castello Sforzesco di Milano fu costruito nel 1450 da Francesco Sforza, appena nominato Duca di Milano, sui resti del precedente Castello di Porta Giovia, eretto nel XIV secolo dai Visconti. Originariamente concepito come fortezza difensiva, il castello fu successivamente ampliato e trasformato in una residenza ducale, diventando un simbolo del potere sforzesco.
Il Castello Sforzesco è adatto a una visita con bambini?
Sì, il Castello Sforzesco di Milano è ideale per una visita con bambini. Offre attività didattiche e laboratori creativi per diverse fasce d'età, come "La giostra dei colori" (4-5 anni) e "Simboli, codici e messaggi segreti" (7-11 anni). Inoltre, sono disponibili visite guidate interattive e kit educativi per rendere l'esperienza coinvolgente e istruttiva.
Cosa si può vedere nella Sala delle Asse di Leonardo da Vinci?
La Sala delle Asse del Castello Sforzesco, affrescata da Leonardo da Vinci nel 1498 su commissione di Ludovico il Moro, presenta una straordinaria decorazione: un pergolato di diciotto alberi di gelso i cui rami si intrecciano sulla volta, creando un effetto trompe-l'œil. Al centro del soffitto campeggia lo stemma degli Sforza, mentre sulla parete est si trova un Monocromo raffigurante radici che penetrano in strati rocciosi, simbolo della forza e stabilità del ducato. Questo capolavoro unisce arte, botanica e simbolismo politico, rappresentando una delle testimonianze più significative del genio leonardesco a Milano.
Quanto tempo è consigliato dedicare alla visita del Castello Sforzesco?
La durata consigliata per visitare il Castello Sforzesco di Milano è varibile. Una passeggiata nei cortili esterni richiede circa 30-45 minuti. Per un'esplorazione più approfondita dei musei interni, è consigliabile dedicare 2-3 ore. Per una visita completa, inclusi musei e mostre temporanee, si suggerisce di pianificare 4-5 ore.
Visitare il Castello Sforzesco di Milano significa esplorare uno dei luoghi più iconici e affascinanti della città, dove arte, storia e architettura si intrecciano in un racconto secolare. Il modo migliore per vivere questa esperienza è scegliere una delle tante formule esclusive che permettono di scoprire ogni angolo del castello, dai cortili interni fino alle sale affrescate da Leonardo da Vinci.
Se desideri evitare le code, il biglietto d’ingresso con audioguida digitale ti consente di visitare i musei del castello in totale autonomia, ascoltando curiosità e storie direttamente dal tuo smartphone.
Per un'esperienza più immersiva, puoi optare per un tour guidato che include anche l’accesso alla celebre Pietà Rondanini di Michelangelo, uno dei capolavori più emozionanti dell’arte italiana.
Esistono anche pass combinati che includono il Castello Sforzesco insieme ad altre attrazioni milanesi, come il Duomo e l’Ultima Cena, ideali per chi vuole scoprire il meglio della città con un’unica soluzione pratica e conveniente.
Gli spazi esterni del Castello Sforzesco di Milano offrono un affascinante percorso tra storia, architettura e arte all'aperto. Il Cortile delle Armi, il più ampio, accoglie i visitatori con reperti storici come sarcofagi tardo-romani e frammenti architettonici, trasformandosi in un vero e proprio museo a cielo aperto. Proseguendo, si accede alla Corte Ducale, un'elegante area porticata che un tempo ospitava gli appartamenti dei duchi; qui si possono ammirare affreschi rinascimentali e dettagli architettonici di pregio.
Infine, il Cortile della Rocchetta rappresentava il nucleo difensivo del castello, con strutture fortificate e torri che raccontano la funzione militare dell'edificio. Tutti e tre i cortili sono liberamente accessibili e collegati tra loro.
Il Castello Sforzesco, costruito nel 1450 da Francesco Sforza, domina ancora oggi il cuore di Milano con la sua imponente struttura a pianta quadrangolare. Sorto sulle rovine del precedente Castello di Porta Giovia, fu trasformato da fortezza difensiva a sontuosa residenza rinascimentale. L’attuale Torre del Filarete è una ricostruzione del 1905, opera dell’architetto Luca Beltrami: quella originale esplose nel 1521, colpita da un fulmine mentre custodiva polvere da sparo.
Un angolo poco noto del castello è la cosiddetta “Saletta Negra”, un ambiente raccolto e oscurato dove si dice che Ludovico il Moro si ritirasse a piangere la morte dell’amata moglie Beatrice d’Este. Un altro elemento curioso è la “nevera”, una ghiacciaia naturale usata dagli spagnoli per conservare il cibo, ben prima dell’invenzione del frigorifero.
Tra le stranezze architettoniche spicca anche un bassorilievo considerato osceno, di cui ancora oggi si discute il significato. E secondo alcuni studi basati su disegni di Leonardo da Vinci, dal castello partivano gallerie sotterranee dirette verso Santa Maria delle Grazie, usate per spostamenti segreti e vie di fuga durante i periodi di conflitto. Un castello, dunque, dove ogni pietra racconta una storia.
Rossella Friggione
Dalla Sala delle Asse di Leonardo ai capolavori della Pietà Rondanini: cosa vedere al Castello Sforzesco.