Volete visitare Milano come un local? Allora leggete le 10 cose da fare per vivere la città come un vero milanese.

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Milano è una delle capitali mondiali della moda e del fashion.

Ma la città meneghina non è solo un paradiso per lo shopping, in quanto vanta una movida notturna quasi imbattibile, eventi culturali senza sosta, arte e una raffinata tradizione culinaria.

Milano come un local

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I milanesi vivono in una città dove modernità e tradizione si mischiano, creando una realtà interessante in quella che è considerabile come la città più europea d'Italia.

C'è tanto da scoprire e per questo motivo abbiamo creato una lista con le nostre attività e luoghi preferiti per farvi vivere la città come un vero milanese.

Scoprite insieme a noi le 10 cose da fare a Milano per godersi la città come un local: dai quartieri meno conosciuti ai luoghi dove i milanesi fanno il loro shopping, passando per i luoghi della movida ed i piatti tradizionali che tutto il mondo apprezza.

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10. Esplorare i mercati dei Navigli

Non tutti sanno che Milano è considerata una “città d’acqua”, in quanto lambita o percorsa da ben cinque fiumi e cinque canali detti “navigli”.

Proprio i Navigli sono uno dei simboli più conosciuti di Milano, un’attrattiva per locali e turisti in cerca di movida, cultura, buon cibo o semplicemente relax.

Ma i Navigli sono un luogo affascinante anche per fare shopping nei numerosi mercatini che popolano le sue rive e rendono speciale quest’area della città.

Il più famoso è certamente il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande, vero e proprio happening cittadino che si svolge l’ultima domenica del mese. È molto frequentato dai locali che contrattano con i venditori da viale Gorizia fino al ponte di Via Valenza… quasi 2 km di bancarelle per trovare un buon affare!

Questo mercato è il paradiso per chi ama l’antiquariato: si possono acquistare oggetti antichi da collezione, accessori, gioielli, quadri, mobili in legno, ceramiche, libri, dischi e tanto altro.

Per lo shopping alimentare, il Mercato Agricolo dei Navigli (solo il sabato) e il Mercato Comunale Ticinese (da lunedì a sabato) sono molto frequentati dai milanesi.

Il Mercato Agricolo è adorato dai locali e porta in città i sapori della campagna saltando molti dei passi della filiera, garantendo l’acquisto direttamente dalle aziende agricole. Tuffatevi in questo caleidoscopio di sapori e colori per acquistare frutta e verdura ma anche carni, pane appena sfornato, prodotti tipici lombardi e vini. Anche se non dovete comprare nulla, vale la pena esplorare il mercato per sbirciare dentro al carrello della spesa dei milanesi.

Infine, se preferite i mercatini delle pulci, non perdete ogni sabato la Fiera di Sinigaglia (più orientato al vintage e ai cimeli militari, con un tocco di punk/metal e culture alternative) e la domenica il Mercatino di Porta Genova (dove chiunque può vendere, perfetto se amate spaziare dalle collezioni delle sorprese degli ovetti Kinder ai vecchi CD).

9. Godersi un concerto o un evento teatrale

Milano è un fucina di eventi e spettacoli in costante fermento.

I milanesi che vogliono passare una serata diversa non hanno che da spulciare il ricco programma di eventi a disposizione. Infatti tra cabaret, teatri, concerti e dinner show, è praticamente impossibile annoiarsi.

Ad esempio, Milano è la città italiana ideale per gli appassionati dell’opera, del balletto e della musica classica. 

Il teatro principale della città è il meraviglioso Teatro della Scala, che ha visto le performance dei migliori artisti internazionali nei suoi oltre 200 anni di storia. Un teatro prestigioso, quasi un luogo di culto per gli amanti dell’opera. Controllate il programma e prenotate i biglietti in anticipo: vale la pena arrivare prima degli spettacoli per esplorare le opulente sale del teatro e vedere il museo.

Inoltre, Milano è una della città che offre più concerti in Italia, un vero paradiso per chi ama la musica (specialmente rock e alternativa). Il maestoso stadio San Siro ospita migliaia di persone per i grandi concerti (recentemente Vasco Rossi, Depeche Mode e Pearl Jam), ma Milano vanta anche altri eccellenti locali dove godersi un concerto: l’Alcatraz, il Fabrique, o il celebre Mediolanum Forum di Assago.

Ma i milanesi non si accontentano dei classici eventi musicali e teatrali. Per questo motivo la città offre anche serate alternative, grazie ai suoi numerosi locali che offrono dinner show con spettacoli circensi e burlesque (come Lo Stacco), osterie goliardiche che coniugano cabaret e cibo tradizionale (l’Osteria Bel Sit), locali chic con contorsionisti, acrobati e dj set (vedi Maison Milano) e tanto altro.

Nella città meneghina troverete anche cocktail bar sull’onda dei jazz bar (come il Bachelite cLab o il Lu’bar) o in stile speakeasy (la Sacrestia Farmacia Alcolica).

Insomma, basta scegliere un tema, fare un po’ di ricerca e vedrete che è fin troppo facile godersi la “serata della vita” a Milano, gomito a gomito coi locali.

Visita il teatro della Scala

8. Milano come un local: mangiare i piatti tradizionali

risotto alla milanese zafferano

Una coloratissima porzione di risotto allo zafferano.

Mangiare bene a Milano non è un problema.

Per apprezzare la cucina tradizionale, quella che i milanesi gustano la domenica a pranzo, cercate una trattoria o un’osteria che trasudi “milanesità” dal menu.

Tra risotti, paste, stufati, carni bollite e brasati c’è n’è letteralmente per tutti i gusti.

Una serata in trattoria non può prescindere da uno dei tre grandi classici detti appunto "alla milanese": il risotto allo zafferano, l’ossobuco o la cotoletta.

Il risotto allo zafferano è forse il piatto più rappresentativo della cucina milanese.

La semplicità degli ingredienti e il colore giallo intenso dato dai pistilli di zafferano lo rendono inconfondibile. Questo saporito risotto è condito con burro e formaggio in abbondanza e vanta un soffritto a cui viene aggiunto il midollo di bue.

In alternativa, provate un altro classico milanese: la casoeûla. Si tratta di un nutriente (e calorico) stufato fatto con la verza e le rimanenze della macellazione del maiale, come salsiccia e costine. La casoeûla è un piatto della tradizione contadina, molto adatto all’inverno e dal sapore forte.

La cotoletta alla milanese (grande, con l’osso e rigorosamente di vitella) e l’ossobuco (un trancio di stinco di vitella in umido) sono due alternative molto local.

Se non potete rinunciare al carboidrato, invece, cercate una trattoria che propone la polenta nel suo menù, servita magari con gorgonzola, funghi e soppressa.

Oppure per una cena lombarda al 100%, entrate in una delle tante taverne valtellinesi in città ("Sciatt A' Porter" o "Stelvio", per esempio) e riempitevi la pancia con un ricco piatto di pizzoccheri. I pizzoccheri sono una specie di tagliatella grigia fatta con grano saraceno e condita con verza, patate e formaggio casera… esageratamente buoni!

7. Fare shopping insieme ai milanesi

shopping in milan

Milano è la capitale della moda, una città che fa dello stile e dell’eleganza il suo marchio di fabbrica.

La città è un paradiso per lo shopping ed è famosa per il lusso e i suoi brand inarrivabili, ma in realtà basta saper cercare (e seguire i locali) per scoprire le zone migliori per fare acquisti.

Per uno shopping gomito a gomito con i milanesi, fuori dalle principali rotte turistiche, evitate le vie attorno al Duomo.

Iniziate magari da Corso Magenta (piena di negozi indipendenti) oppure da Corso Buenos Aires (una delle vie commerciali più lunghe in Europa), passando poi per Corso Vittorio Emanuele II (con negozi abbigliamento di alto alto livello allineati sotto i portici). Esplorate anche Via Torino, con negozi per i giovani con prezzi più accessibili, e Corso di Porta Ticinese che arriva fino ai Navigli, con boutique più alternative e un occhio al vintage.

Per uno shopping più orientato al lusso, il luogo da non perdere è il famoso Quadrilatero della Moda. Questa zona è chiamata così in quanto è delimitata da quattro celebri vie: Via Montenapoleone, Via della Spiga, Via Alessandro Manzoni e Corso Venezia.

Tra le vetrine luccicanti ed allestite in maniera estrosa, potete acquistare dai negozi dei migliori brand italiani e internazionali. Oppure dedicarvi al window shopping e godervi l’atmosfera chic.

Nonostante sia in pieno centro storico, La Rinascente è sempre molto frequentata dai locali, sia per il puro piacere dello shopping che per sfruttare la terrazza panoramica. Attivo da quasi 150 anni, La Rinascente è un’icona di Milano: si tratta di uno dei grandi magazzini più forniti in Italia e in Europa e occupa ben 10 piani dedicati ad abbigliamento (di lusso e non), accessori e prodotti alimentari.

I milanesi sono molto esigenti per i loro acquisti e quindi ecco perché in città ancora sopravvivono botteghe artigianali e boutique indipendenti che attirano una clientela attenta al dettaglio. Ovviamente non parliamo solo di shopping per l’abbigliamento (per il quale merita una visita l’antica Ditta Guenzati), ma anche per libri (Libreria Bocca, attiva dal 1775), giocattoli (Nano Bleu), tipografia (Ditta Raimondi) o profumeria (Fragrans in Fabula).

6. Scoprire la movida notturna

aperitivo movida milano

La frenesia lavorativa e il caos di Milano trovano una valvola di sfogo nella leggendaria movida notturna della città, di cui i milanesi sono molto orgogliosi.

In città ci sono tanti quartieri dove fare serata insieme ai milanesi, ognuno con uno stile diverso: dalle ore 19 in poi inizia il "secondo atto" nella giornata dei milanesi.

Un Negroni durante l’happy hour, locali aperti fino a tarda notte oppure cocktail d’autore fatti dai migliori barman in circolazione: la nightlife milanese copre ogni fascia d’età e ogni tipo di budget.

I Navigli, ad esempio, sono molto frequentati dai locali che affollano bar, birrerie, pub e ristoranti affacciati sui canali. Ci sono opzioni per tutti i portafogli e per tutte le età. Da quando quest’area è stata rivalutata è diventata il cuore della vita notturna della città (provate una serata al Cape Town Cafè o alla Corte dei Miracoli).

Per un'esperienza più giovane, unitevi ai ragazzi che si incontrano alle Colonne di San Lorenzo, davanti la Basilica. Si tratta di un sito archeologico con 16 colonne romane in marmo, ormai considerato un punto di riferimento per la movida cittadina. I giovani milanesi si riuniscono qui per chiacchierare seduti sulla base delle colonne oppure per bere nei numerosi locali nelle vie laterali.

In altre zone cambia drasticamente l'esperienza: a Brera potrete entrare in cocktail bar con un'atmosfera un po’ bohémienne, mentre nel triangolo compreso tra Corso Sempione, Corso Como e Moscova c’è l’anima più trendy e "modaiola" di Milano, con bistrot, locali molto glamour e discoteche dove si fa la coda per spiare i VIP (come l’Hollywood o il Tocqueville 13).

Nella zona di Porta Romana, invece, si alza un po’ l’età media e i locali diventano più chic ed esclusivi, con lounge bar che propongono cocktail e aperitivi originali.

Fai un aperitivo in barca

5. Visitare l'Orto Botanico di Brera

Orto Botanico Brera

Una delle aiuole dell'Orto Botanico, isola verde nel centro di Milano.

L’Orto Botanico di Brera è il luogo ideale per prendersi un momento di pace dal rumore e dal caos di Milano.

Questo antico giardino storico è letteralmente un angolo di paradiso, quasi un museo a cielo aperto.

Costruito per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria nel 1774, l’Orto Botanico è divenuto uno dei simboli del quartiere Brera insieme alla famosa Pinacoteca e all’Osservatorio Astronomico (quest’ultimo molto interessante e poco conosciuto).

L’orto vanta oltre 300 specie di piante sparse su 5000 metri quadrati, proponendosi di conservare la biodiversità e alcune specie rare.

L’ingresso è gratuito, motivo in più per fare una deviazione e godersi una pausa nella natura, passeggiando tra gli alberi secolari e le aiuole.

I simboli dell’orto sono due ginkgo biloba che sono stati piantati più di 2 secoli fa, ma qui troverete anche aiuole con piante officinali, ortaggi e fiori di ogni tipo e un tiglio di oltre 40 metri.

Bellissima anche la serra e la vasca settecentesche in cui crescono iris e ninfee.

L’orto è ospitato nel Palazzo di Brera ed è molto curato, con comode panchine e vialetti immersi nel verde che in ogni stagione offrono uno spettacolo diverso. 

Lontano dalle folle dei grandi parchi cittadini, il giardino è un luogo fantastico per rilassarsi e leggere un libro, osservare piante esotiche e assaporare la quiete nel centro di Milano. 

4. Fare sport acquatici all'Idroscalo

L’Idroscalo di Milano è un lago artificiale circondato da un parco ed è conosciuto come il “mare dei milanesi”.

Molto frequentato dai locali, l'Idroscalo è perfetto per sfuggire al soffocante caldo estivo e per godersi le molteplici attività da fare in acqua e fuori.

Se volete divertirvi all’aria aperta e praticare sport come canottaggio, sci nautico, SUP, vela, canoa, beach volley e persino surf e wakeboard, allora l'Idroscalo merita veramente una visita.

Il parco e le strutture circostanti sono adatte alle famiglia con bambini, grazie agli spazi giochi del Villaggio dei Bambini (un parco giochi gratuito con scivoli e tubi fatto con materiali riciclati) e il Dolly Park (con tappeti elastici e piscine di palline).

Il lago nacque negli anni trenta come scalo per gli idrovolanti a due passi dall’aeroporto di Linate. Col tempo, è diventato un punto di riferimento per le gite fuori porta dei milanesi. Profondo al massimo 5 metri, misura ben 800mila metri quadrati ed è alimentato da acque sorgive.

Se volete una pausa dalla città, unitevi ai milanesi in cerca di refrigerio e approfittate delle tantissime attrattive del parco.

Potete rilassarvi in spiaggia, fare il bagno nel lago in un’area delimitata dalle boe o testare le vostre abilità surfistiche al Wakeparadise.

Il Wakeparadise è infatti il water park più grande d’Italia e qui potete praticare il wakeboard su lunghissimi impianti di ultima generazione con kicker, box e rail. C’è anche una piscina con una fantastica onda artificiale (statica, ovviamente) dove imparare le basi del surf con un istruttore, oppure dove raffinare la vostra tecnica apprendendo nuovi trick.

Infine, ottima news per i padroni dei cani: ci sono ben due aree dedicate agli amici a quattro zampe, una con spazio per farli entrare in acqua.

Date un occhio agli eventi che il comune di Milano programma all’Idroscalo, negli ultimi anni il parco è stato usato per festival e concerti.

3. Fare una passeggiata nella zona di Porta Venezia

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Casa Galimberti- Photo credit: Di Melancholia~itwiki - Opera propria, CC BY-SA 4.0

La zona di Porta Venezia è spesso associata ad una delle vie più note dello shopping milanese: Corso Buenos Aires. In realtà i milanesi amano questo quartiere non solo per lo shopping e la movida, ma anche per la bellezza che si scopre passeggiando con il naso all'insù!

Queste sono le vie di palazzi in stile liberty veramente molto belli, a cominciare da Palazzo Castiglioni, il primo palazzo liberty di Milano. A breve distanza, si trovano le meravigliose Casa Galimberti e Casa Guazzoni che con i loro balconi in ferro battuto, le maioliche e le decorazioni in cemento a forma di teste, foglie e fiori, attirano l'attenzione dei passanti.

A pochi passi, oltre a tanti bar e ristoranti (anche etnici) per un'ottimo aperitivo o una cena, troviamo anche i Giardini pubblici Indro Montanelli, primo parco pubblico di Milano.

Voluto dagli Austriaci nel 1700 e dedicato in seguito al giornalista Indro Montanelli, questo è sicuramente uno dei parchi preferiti dei milanesi che lo scelgono per fare jogging, passeggiare o rilassarsi ascoltando la musica dei musicisti di strada che spesso suonano qui.

All'interno del parco si trovano alberi secolari, statue dedicate a personaggi illustri, aree giochi per bambini, la sede del Planetario ed anche bar e chioschi all'aperto.

Una passeggiata in Porta Venezia è un match perfetto tra arte e svago.

2. Visitare una casa museo

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Photo credit: Casa Bagatti Valsecchi Facebook page

Nel centro di Milano, abbiamo l'opportunità di visitare le case museo, un patrimonio artistico e culturale tutto milanese. Questi eleganti edifici, ci raccontano la storia delle famiglie che li fondarono ed allo stesso tempo riflettono l'evoluzione ed i cambiamenti della società milanese.

Dobbiamo questi splendidi edifici alla generosità dei loro fondatori che mettono a disposizione del pubblico le loro abitazioni e collezioni d'arte, raccontando le loro storie personali, il loro gusto artistico e la vita sociale milanese.

Tra le più conosciute, in via Gesù, nel cuore di Milano, troviamo casa Bagatti Valsecchi, dimora in stile neo-rinascimentale dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Qui troviamo le numerose opere d'arte collezionate dai fratelli che nella loro dimora di famiglia hanno voluto unire la raffinatezza delle abitazioni dello stile del Cinquecento lombardo, a tutti gli elementi all'avanguardia del tempo come il riscaldamento, l'acqua corrente e la luce elettrica.

A pochi passi da Corso Buenos Aires, possiamo visitare la casa museo Boschi Di Stefano dei coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano. Qui possiamo ammirare una parte dell'ampia collezione di opere d'arte dei coniugi: un mix di pitture, sculture e disegni realizzati tra i primi decenni del Novecento e la fine degli anni sessanta. Una bella testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo.

In via Mozart, a pochi passi da Porta Venezia, circondata da un ampio giardino con piscina, abbiamo Villa Necchi Campiglio, degli industriali Necchi Campiglio. In questa raffinata dimora, ritroviamo lo stile tradizionale delle case nobiliari, unito a dei dettagli ed elementi d'arredo ispirati al Settecento ed allo stile Luigi XV.

Queste sono solo 3 delle più conosciute case-museo milanesi ma ce ne sono altre 4 o 5 in città, tutte da scoprire.

Visita Casa Bagatti Valsecchi

1. Fare un giro al quartiere Ortica

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Un murales al Quartiere Ortica- Milano

Nella zona est di Milano, vicino al più conosciuto quartiere Lambrate, c'è un quartiere colorato e fuori dalle rotte turistiche: l'Ortica.

I milanesi amano questo quartiere che ancora oggi mantiene le sembianze dell'antico borgo con la sua chiesetta del 1190, le tipiche case a ringhiera, i piccoli negozi di quartiere dove la gente si chiama ancora per nome ed anche i locali semplici che hanno sempre attratto tanti artisti.

Da antico borgo agricolo, nelle seconda metà dell'Ottocento, con la costruzione della ferrovia, l'Ortica si è trasformato sempre più in quartiere industriale. Soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, i campi hanno lasciato spazio alle fabbriche ed il quartiere ha cominciato ad essere sempre più popolato da ferrovieri ed operai.

A partire dal 2015, grazie ad un progetto realizzato e voluto dalle associazioni di quartiere ed il comune di Milano, nasce Ortica - quartiere museo. Il progetto prevede la realizzazione di opere di street art urbana sui muri dei palazzi del quartiere. Si tratta di un museo nuovo a cielo aperto ed accessibile a tutti, dove i murales raccontano la storia del quartiere e di Milano, nel corso del Novecento.

L'Ortica, con la sua storia e la sua evoluzione, ci mostra i cambiamenti sociali ed urbani di Milano.

Passeggiare tra le sue vie è un modo coinvolgente per conoscere la città, la sua storia ed i suoi personaggi. E dopo la passeggiata non manca la possibilità di pranzare o fare un buon aperitivo in una trattoria o osteria tipica!

Il quartiere Ortica è raggiungibile con il bus 54.

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