Alessandro Savino

Alessandro Savino

Scopri la Pinacoteca Ambrosiana, la più antica galleria d’arte pubblica al mondo, e ammira i capolavori di Leonardo, Caravaggio e Raffaello, in un percorso tra sale barocche e antichi manoscritti dal valore inestimabile.

Alla Pinacoteca Ambrosiana per scoprire l'anima rinascimentale di Milano

C’è un motivo se, da oltre 400 anni, la Pinacoteca Ambrosiana affascina i visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo luogo davvero unico, situato in pieno centro a Milano, non si limita a mostrare capolavori, ma ti fa sentire parte della loro eredità. 

Fondata nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo, la Pinacoteca è considerata la più antica galleria d’arte pubblica del mondo: non nacque come collezione privata da aprire in un secondo momento, ma come istituzione pensata fin dall’inizio per il pubblico, per formare e ispirare. 

E ancora oggi conserva quell’impronta originale, che permette all’arte di rivelarsi poco a poco attraverso un percorso che è tanto visivo quanto sensoriale. Le sale, infatti, trasmettono un affascinante equilibrio tra rigore e intimità, con la luce e le architetture che creano uno spazio perfetto per contemplare le straordinarie opere. 

Nella stessa struttura che ospita la Pinacoteca si trova anche la Biblioteca Ambrosiana, un'altro fiore all'occhiello della cultura milanese: qui troverai un incredibile collezione di manoscritti e libri rari, tra cui spicca il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, un capolavoro che offre uno spunto straordinario sulla mente di uno dei più grandi geni della storia.

Mentre ti muovi tra i dipinti e i volumi antichi, puoi sentire distintamente il legame tra la creatività del passato e le sfide culturali del presente, come se ogni opera fosse il racconto di un’idea che ancora oggi si sta evolvendo.

Perché la Pinacoteca Ambrosiana non è solo un museo fatto per conservare, ma un luogo dove vivere un’esperienza unica, un tesoro nascosto nel cuore di Milano, dove ogni opera sussurra storie che hanno tutto il fascino del Rinascimento italiano.

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Come visitare la Pinacoteca Ambrosiana

Il percorso espositivo della Pinacoteca Ambrosiana si snoda attraverso 24 sale suggestive, che custodiscono una straordinaria collezione di opere d’arte. 

Tra i vari capolavori custoditi nel museo spicca il celebre Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, considerato uno dei tesori più straordinari del Rinascimento. Si tratta di una raccolta di 1119 pagine originali traboccanti di schizzi, appunti e progetti che spaziano dall’ingegneria all’anatomia, dall’ottica all’astronomia. Questo patrimonio inestimabile si trova all’interno della storica Biblioteca Ambrosiana, parte integrante dello stesso complesso della Pinacoteca.

Per vivere al meglio l’esperienza di visita, è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, soprattutto nei periodi di alta affluenza.

Optare per l’acquisto online permette non solo di riservare l’ingresso nella fascia oraria più comoda, ma anche di evitare le code in biglietteria, ottimizzando così il tempo a disposizione. Nei fine settimana o durante l’alta stagione, in una città vivace e ricca di eventi come Milano, prenotare in anticipo è la scelta ideale per organizzare la visita con maggiore tranquillità. L’accesso è semplice e veloce: basta mostrare il biglietto digitale direttamente dallo smartphone presso il bookshop – biglietteria della Pinacoteca.



Come arrivare alla Pinacoteca Ambrosiana


Se arrivi a Milano in treno, dalla Stazione Centrale puoi facilmente raggiungere la Pinacoteca Ambrosiana con i mezzi pubblici. Prendi la linea M3 della metropolitana (linea gialla) e scendi alla fermata Duomo. Da lì, basta una passeggiata di soli 5 minuti: esci da Piazza del Duomo, prendi via Orefici, gira a sinistra in via Cantù e prosegui fino a Piazza Pio XI, dove si trova la Pinacoteca.

In alternativa, puoi prendere l’autobus Linea 60 dalla fermata Stazione Centrale FS e scendere alla fermata Duomo M1 M3. Tuttavia, se hai poco tempo, il consiglio è quello di prendere la metropolitana, che è sicuramente più veloce.

Se arrivi in aereo, dall'aeroporto di Milano Malpensa puoi prendere il Malpensa Express, che ti porta direttamente alla Stazione Centrale in circa 50 minuti. Da lì, puoi seguire le indicazioni precedenti per arrivare alla Pinacoteca.

Se arrivi all’aeroporto di Linate, prendi la metropolitana M4 (linea blu) fino a San Babila, da dove puoi facilmente raggiungere il Duomo a piedi in pochi minuti. In alternativa, puoi prendere la linea M1 (rossa) per 2 fermate, scendendo alla fermata Cordusio, che è la più vicina alla Pinacoteca Ambrosiana.

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Informazioni utili sulla Pinacoteca Ambrosiana (FAQ)

Quanto tempo ci vuole per visitare la Pinacoteca Ambrosiana?
Al netto dei gusti e delle differenti sensibilità di ciascun visitatore, per un'esplorazione completa della Pinacoteca Ambrosiana puoi prevedere circa 1 ora e mezza, un tempo ideale per poter ammirare senza fretta i capolavori principali come il Musico di Leonardo e la Canestra di Caravaggio. Se vuoi approfondire anche la Biblioteca Ambrosiana o le mostre temporanee, considera almeno due ore.

Quanto costa entrare alla Pinacoteca Ambrosiana?
Il biglietto standard per la Pinacoteca costa 17 euro, con riduzioni a 13 euro per over 65, 10 euro per studenti tra i 15 e i 18 anni e universitari, e 5 euro per bambini tra i 6 e i 14 anni. Ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. I biglietti per una visita con accompagnatore costano poco più rispetto a quelli standard (18.50 euro) e offrono la possibilità di scoprire tutti i segreti di questo luogo così ricco di arte e storia.

Cosa vedere alla Pinacoteca Ambrosiana?
La Pinacoteca Ambrosiana ospita una collezione unica di opere d'arte, manoscritti e libri rari. Tra le opere principali, troverai il celebre "Cartone per la Scuola di Atene" di Leonardo da Vinci, il "Ritratto di Musico" di Leonardo, e dipinti di Caravaggio, Raffaello e Tiziano. La Biblioteca Ambrosiana è altrettanto importante, con una vasta raccolta di manoscritti, tra cui il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.

Quando si può visitare la Pinacoteca Ambrosiana?
La Pinacoteca è aperta da lunedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30. Resta chiusa il mercoledì.  

Come raggiungere la Pinacoteca Ambrosiana in metropolitana?
La fermata più comoda è "Cordusio" (linea M1, Rossa), a metà strada tra Piazza Duomo e il Castello Sforzesco. Da qui, Piazza Pio XI, dove si trova l’ingresso, dista solo 200 metri. In alternativa, scendi a "Duomo (linea M1, rossa, oppure M3, verde) o M3), da cui la Pinacoteca dista pochi minuti a piedi. 

Qual è la storia della Pinacoteca Ambrosiana?
Fondata nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo, la Pinacoteca Ambrosiana è stata la prima galleria d’arte pubblica al mondo, creata per condividere con tutti i capolavori della sua collezione privata. Nel corso dei secoli, ha accumulato una straordinaria collezione di dipinti, libri e manoscritti rari, molti dei quali provenienti da donazioni e acquisizioni del cardinale Borromeo. Oggi ospita anche la Biblioteca Ambrosiana, con tesori unici come il Codice Atlantico di Leonardo.

I capolavori della Pinacoteca Ambrosiana: viaggio nella grande arte Rinascimentale

Visitare la Pinacoteca Ambrosiana significa intraprendere uno straordinario viaggio tra i capolavori dei nomi più illustri della storia dell’arte, da Leonardo da Vinci a Caravaggio, da Botticelli a Raffaello. 

Tra le opere più iconiche spicca senz’altro il Ritratto di musico, uno dei soli quindici dipinti attribuiti con certezza al grande Leonardo. Non meno affascinanti sono la Canestra di frutta di Caravaggio, sorprendente per il suo realismo barocco, e la Madonna del Padiglione di Botticelli, esempio perfetto della delicatezza rinascimentale. 

La collezione comprende anche un prezioso cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello, straordinaria testimonianza del genio compositivo dell’artista, oltre a opere di Tiziano, Bramantino e Luini. 

Accanto ai dipinti, nella Biblioteca Ambrosiana è custodito il celebre Codice Atlantico: un corpus di oltre mille pagine manoscritte da Leonardo da Vinci, in cui schizzi e annotazioni svelano l’incredibile vastità dei suoi interessi, dalla scienza all’arte, fino all’astronomia. Una tappa imperdibile per chi desidera scoprire l’essenza del Rinascimento in uno dei luoghi più suggestivi di Milano.

Scopri un altro tesoro dell’Ambrosiana

All’interno dello stesso complesso che ospita la Pinacoteca e la Biblioteca Ambrosiana, si cela un altro luogo davvero speciale, carico di storia e spiritualità: la Cripta di San Sepolcro

Situata proprio sotto l’attuale piazza San Sepolcro, questa antichissima chiesa sotterranea è considerata uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della città. Risalente all’epoca paleocristiana e riedificata nel Medioevo, la cripta era particolarmente amata da Leonardo da Vinci, che la descriveva come “il vero centro di Milano”. 

Ancora oggi, camminare sul pavimento in pietra romana, tra colonne e volte millenarie, significa intraprendere uno straordinario viaggio indietro nel tempo, in un silenzio carico di suggestione, per un’esperienza intima e contemplativa che completa alla perfezione la visita alla Pinacoteca Ambrosiana.

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