Un imperdibile itinerario tra le meraviglie del Golfo di Orosei: crociere, sentieri e attrazioni tutte da scoprire nel magico scenario della Sardegna

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Un territorio autentico che rappresenta un vero microcosmo delle bellezze storiche e naturali della Sardegna: il Golfo di Orosei, sulla costa orientale dell’isola, è un universo a sé stante in cui puoi ammirare spiagge incontaminate, splendide cale nascoste, paesaggi naturali mozzafiato e luoghi culturali dalla storia millenaria.

Esplora questa terra davvero unica con un itinerario di 5 giorni che prevede escursioni in barca tra le acque cristalline del Golfo, trekking  lungo i sentieri più scenografici della costa, una visita alle aree nuragiche della regione, relax sulle spiagge idilliache e avventure nella macchia Mediterranea dell'entroterra.

Scoprirai tutti i segreti di un ambiente straordinario, e vivrai nuove esperienze e avventure entusiasmanti in un viaggio davvero indimenticabile.

Come raggiungere il Golfo di Orosei

Cala Gonone, Golfo di Orosei

L’area del Golfo di Orosei si estende per oltre 40 km dall’altopiano del Supramonte fino a Capo Comino, e racchiude panorami spettacolari sia grazie alle scenografiche scogliere e ad alcune delle spiagge più belle e pure di tutta l’isola, sia per merito della macchia mediterranea tipica delle zone interne, che culmina nel meraviglioso Parco Nazionale di Orosei e del Gennargentu.

Per raggiungere questo territorio così speciale e distante dai classici centri del turismo di massa, l’opzione migliore è quella di noleggiare un’auto in una delle principali località sarde: Olbia, dove ha sede l’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, a nord; oppure Cagliari, capoluogo situato nel sud della regione.

In questo modo possiamo raggiungere on-the-road e in piena autonomia il Golfo di Orosei, avendo anche la possibilità di esplorarlo con più facilità.

I due paesi principali lungo la costa del Golfo sono Orosei e Cala Gonone. Quest’ultimo è probabilmente il luogo ideale da utilizzare come base per visitare la zona, da un lato perché geograficamente si trova proprio nel cuore del territorio; dall’altro perché è ben sviluppato a livello di infrastrutture turistiche, pur mantenendo integra un’atmosfera autentica in connubio con i ritmi della natura circostante.

Da Olbia occorre circa un’ora e mezza per arrivare in auto a Cala Gonone, mentre partendo da Cagliari il viaggio è decisamente più lungo e richiede un’ora di tempo in più.

Una volta raggiunta la nostra meta, però, potremo finalmente dare il via ufficiale ai nostri 5 giorni nel Golfo di Orosei: un percorso fatto di mare e relax, ma anche di camminate lungo sentieri spettacolari e di visite a siti storici antichi e incredibili. Prepariamoci dunque a vivere giornate uniche e coinvolgenti che ci lasceranno a bocca aperta! 

Giorno 1: escursione in barca tra le spiagge più belle del Golfo di Orosei

Crociere a Cala Gonone, Golfo di Orosei

Il modo migliore per entrare subito in piena sintonia con l’anima più autentica del Golfo di Orosei è quello di ammirare le meraviglie di questo paesaggio così spettacolare dalla prospettiva privilegiata delle limpide acque del Mar Tirreno.

Grazie a un’escursione in barca potrai infatti esplorare più facilmente le splendide spiagge e le cale nascoste del territorio: dalle favolose grotte che circondano la spiaggia di Cala Luna, alla natura selvaggia e incontaminata di Cala Goloritzé, vero e proprio angolo di paradiso nella parte meridionale della costa del Golfo. Senza dimenticare i meravigliosi colori del mare nei pressi delle Piscine di Venere, o gli incredibili fondali di quella piccola perla che è Cala Mariolu.

Per vivere questa imperdibile ed emozionante esperienza, parti direttamente dal porto di Cala Gonone, a poche centinaia di metri dal cuore del paese: qui puoi salire a bordo di una delle eleganti imbarcazioni della flotta del Nuovo Consorzio Trasporti Marittimi, che da oltre 30 anni offre le più interessanti crociere nel Golfo di Orosei.

Partecipa a un viaggio suggestivo per scoprire i segreti di luoghi incantevoli come la Grotta del Bue Marino, oppure prendi parte a una gita che dura l’intera giornata e che ti porterà a esplorare gli scorci più magici e nascosti del territorio.

La sera, gustati uno dei piatti tipici della Sardegna. Cozze, crostacei o zuppe sono davvero eccellenti, ma prova anche i Culurgiones: sono ravioli di pasta con un ripieno di patate, pecorino e menta, per una ricetta tradizionale del Golfo di Orosei assolutamente da non perdere! 

Scopri le migliori crociere nel Golfo di Orosei

Giorno 2: dal trekking sui sentieri della costa al Selvaggio Blu

Sentieri del Golfo di Orosei

Dopo avere dedicato il primo giorno alle escursioni sul mare, la seconda tappa consiste nel percorrere i numerosi e spettacolari sentieri della costa per apprezzare gli incantevoli paesaggi del territorio anche via terra.

Spostati in auto verso nord, oltrepassando Orosei e raggiungendo la Riserva Biderosa, distante circa 1 ora di strada da Cala Gonone. 

Qui puoi lasciare il veicolo all’area di sosta Oasi 2 e percorrere il sentiero che ti porterà in una ventina di minuti sulla cima del Monte Urcatu. Da questa collina che si eleva per 117 metri sul livello del mare godrai di una vista incredibile, che da un lato spazia su tutta la parte settentrionale del Golfo di Orosei, dall’altro sulla verde e rigogliosa natura dell’entroterra.

In quest’area esistono molti altri sentieri per il trekking, alcuni dei quali richiedono un buon allenamento fisico e diverse ore di camminata. 

Se invece desideri provare un percorso più semplice e rilassante, fermati nella zona dell’Osalla Beach Garden, a poca distanza da Orosei, e percorri il sentiero che costeggia la spiaggia per immergerti in un ambiente naturale favoloso, tra pittoreschi ponti pedonali, calette nascoste e rovine di epoca nuragica (i nuraghi della Sardegna erano le abitazioni delle antiche popolazioni locali). 

Solo per chi ha più tempo e, soprattutto, un’esperienza da escursionista esperto, va certamente segnalato il Selvaggio Blu, forse il sentiero di trekking più difficile d’Italia. Il percorso parte da Pedra Longa (più a sud rispetto a Cala Goloritzé, oltrepassato Capo Monte Santo) e prosegue per circa 40 km costeggiando tutta la costa del Golfo di Orosei, in uno scenario selvaggio e magnifico che va attraversato in più giorni di faticose camminate e difficili scalate.

Giorno 3: Dorgali e i siti nuragici

Siti nuragici, Golfo di Orosei

La terza tappa dell’itinerario di 5 giorni nel Golfo di Orosei è costituita da una visita nel paese di Dorgali, in modo particolare per scoprire le attrazioni senza tempo del Museo Archeologico.

Dorgali è facilmente raggiungibile da Cala Gonone, da cui dista solo pochi chilometri. Nel cuore di questo piccolo borgo si trova il museo vero e proprio, in cui puoi conoscere ogni dettaglio sulla antica storia del territorio grazie a esposizioni precise e interessanti, ricche di preziosi reperti provenienti da svariati scavi archeologici.

Non limitarti però alle pur interessanti sale del museo: esplora anche gli autentici siti archeologici dei dintorni, a partire dal favoloso villaggio di Nuraghe Mannu (aperto tra aprile e ottobre), le cui rovine offrono non solo uno spaccato sulla storia nuragico-romana del territorio di Cala Gonone, ma anche spettacolari viste sul Golfo e sull’area adiacente alla spiaggia di Cala Fuili.

Nuraghe Mannu si trova a sud-est rispetto a Dorgali. Se invece ti dirigi verso nord, bastano pochi chilometri per raggiungere la Grotta di Ispinigoli, un altro luogo incredibile che, oltre a mettere in evidenza la bellezza naturale del territorio, rappresenta il fulcro di una serie di importanti ritrovamenti di reperti di epoca nuragica, punica e romana.

Infine, se ti avanza tempo, spingiti fino al Villaggio Nuragico di Serra Orrios (a circa un quarto d’ora in auto da Ispinigoli), sito perfetto per chi è appassionato di storia e antiche rovine, dove potrai scoprire come funzionava la vita quotidiana in un centro abitato della civiltà nuragica.

Giorno 4: relax a Cala Cartoe e visita al Parco Museo S’abba Frisca

Cala Cartoe, Golfo di Orosei

Dopo giorni di escursioni e camminate, può essere una buona idea quella di immergersi nel più puro e invidiabile relax di una delle favolose spiagge del Golfo di Orosei, per trascorrere una giornata di quiete e svago tra sole, mare e natura.

Una caletta splendida e incontaminata che possiamo raggiungere con l’auto è Cala Cartoe. Puoi seguire le indicazioni per Spiaggia Cartoe fin da Cala Gonone: l’ultimo tratto di strada va percorso su un vialetto sterrato molto scenografico, che attraversa la straordinaria vegetazione della macchia Mediterranea e che ti porterà direttamente alla spiaggia.

Qui potrai rilassarti per l’intera giornata nel cuore di un’ambientazione fantastica, su un lembo di sabbia soffice toccato dalle limpide acque del Golfo. Oppure, dopo qualche ora di riposo, puoi tornare sui tuoi passi e, lungo la strada tra Cala Gonone e Cala Cartoe, a poca distanza dallo scenografico Passo Littu, visitare il Parco Museo “S’abba frisca”, un eccellente museo etnografico dove scoprire piante, animali, prodotti e antiche tradizioni legate al territorio.

Per trascorrere la serata, invece che tornare subito a Cala Gonone, dirigiti verso Orosei, in modo da fare due passi nel caratteristico e incantevole centro storico per provare uno dei ristoranti tipici della zona.

Giorno 5: Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

L’area del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu si estende dalle impervie, selvagge e affascinanti zone interne del Supramonte fino a raggiungere le propaggini di Cala Gonone e Dorgali, e rappresenta senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna.

Uscendo da Cala Gonone, segui la SS125 in direzione Baunei e Santa Maria Navarrese. Questa strada attraversa una discreta porzione del Parco, con viste spettacolari tra canyon e montagne: puoi fermarti nei pressi di alcuni luoghi particolarmente significativi e scendere dall’auto per immergerti a tutto tondo in questo incredibile scenario naturale.

Un sito da non perdere, ad esempio, è quello dell’Area Faunistica di Sa Portiscra, dove potrai percorrere diversi sentieri che corrono nel cuore della macchia Mediterranea fino a raggiungere l’area archeologica di Os Morales.

Anche l’area più occidentale del Parco è ricca di punti panoramici, siti archeologici e aree naturali di straordinario fascino. Per raggiungerla da Cala Gonone, però, bisogna percorrere oltre un’ora di strada, dirigendosi in direzione di Nuoro prima di deviare verso Orgosolo, per poi oltrepassare il paese di Pratobello

Qui avrai solo l’imbarazzo della scelta, tra laghi, foreste e montagne incontaminate tutte da scoprire, in questa giornata dedicata interamente alla natura e all’anima più autentica della Sardegna.

Rientrato per l’ultima volta a Cala Gonone, prima che calino totalmente le ombre della sera ti rimane solo una cosa da fare: gettare un ultimo, interminabile sguardo al magnifico panorama del Golfo che ti ha costantemente accompagnato in questi giorni di viaggio, così da portare per sempre nella memoria tutte le meraviglie di questa terra magica.

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