La Toscana è una delle regioni vinicole più importanti e rinomate d’Italia, ma quali sono i suoi vini più importanti?

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La Toscana è una delle regioni vinicole più importanti e rinomate non solo d’Italia, ma di tutto il mondo. I vini prodotti in quest’area sono vini di grande qualità, questo grazie al suolo e al clima mite del territorio, ma anche grazie a una storica tradizione vinicola.

Le aree viticole più conosciute di questa regione sono senza dubbio le celebri colline del Chianti, ma anche tutta la zona del Mugello, la Val di Chiana e, infine, la fascia litoranea.

La Toscana conta ben 41 vini a Denominazione d’origine controllata (DOC), 11 vini a Denominazione d’origine controllata garantita (DOCG) e 6 vini a Indicazione geografica tipica (IGT), prova della notevole qualità della sua produzione.

Quali sono, dunque, i vini toscani più famosi? Di seguito troverete una classifica dei dieci vini toscani più famosi ed alcuni meravigliosi tour da provare assolutamente.  

10. Brunello di Montalcino DOCG

Brunello di Montalcino

Il vino rosso DOCG Brunello di Montalcino è ottenuto da uve di Sangiovese, un vitigno chiamato tradizionalmente, a Montalcino, "Brunello".

L'area geografica dedicata alla produzione di questo vino si estende sulle colline senesi e comprende, precisamente, il territorio del comune di Montalcino, in provincia di Siena.

Come da disciplinare di produzione, l'immissione in commercio avviene il 1° gennaio del quinto anno dopo la vendemmia; durante questo lungo periodo, il vino deve trascorrere almeno due anni in botte di legno di rovere e almeno quattro mesi di affinamento in bottiglia.

Il Brunello di Montalcino è un vino visivamente limpido, brillante, di colore granato vivace, con un profumo intenso, persistente e ampio. Al gusto il vino ha corpo elegante e armonico, è asciutto con lunga persistenza aromatica. Tali caratteristiche permettono abbinamenti con piatti molto strutturati, quali le carni rosse, la selvaggina e formaggi stagionati.

9. Chianti Classico DOCG

Chianti

Il vino rosso DOCG Chianti Classico si produce con un minimo dell’80% di uve Sangiovese, e un contributo massimo del 20% di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

La zona di produzione di questo vino pregiato si estende sulle colline dell'Appennino centrale toscano ed è localizzata in provincia di Firenze e comprende il territorio dei comuni di Greve in Chianti e parte del territorio dei comuni di Barberino Val d'Elsa, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, e in provincia di Siena, comprendendo il territorio dei comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti e, in parte, il territorio dei comuni di Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi.

Ogni bottiglia di Chianti Classico è obbligatoriamente contraddistinta dal marchio del Gallo Nero, sul collo della bottiglia o nel retro etichetta.

Il Chianti Classico è un vino dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore intenso e floreale, e sapore secco, fresco e sapido. Gli abbinamenti ideali del Chianti sono tutti i piatti della tradizione Toscana, dalle zuppe a base di verdura (Ribollita), alle carni rosse alla griglia e al forno.

8. Carmignano DOCG

Carmignano

Per produrre il vino rosso DOCG Carmignano si utilizzano diversi vitigni: Sangiovese minimo al 50%, Canaiolo nero fino al 20%, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente, dal 10 al 20%, Trebbiano Toscano, Canaiolo Bianco e Malvasia del Chianti da soli o congiuntamente, fino a un massimo del 10%.

L’area di produzione del vino è localizzata in provincia di Prato e comprende il territorio dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano; come stabilito dal disciplinare di produzione il vino DOCG Carmignano deve essere sottoposto a invecchiamento per almeno otto mesi.

Il Carmignano è un vino dal colore intenso tendente al rosso granato, dall’odore vinoso con profumo intenso e dal sapore piacevole. Si abbina a piatti strutturati come il polpettone alla fiorentina, la faraona al cartoccio, la porchetta allo spiedo e la bistecca alla fiorentina.

7. Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG

Montepulciano

Il vino rosso DOCG Vino Nobile di Montepulciano si produce con un minimo del 70% di uve Sangiovese, e un massimo del 30% di altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Toscana, con il limite massimo del 5% per i vitigni a bacca bianca.

La zona di produzione di questo vino è situata in provincia di Siena, precisamente, nel territorio del comune di Montepulciano.

Il vino deve essere sottoposto obbligatoriamente a un periodo di maturazione di almeno ventiquattro mesi.

Il Vino Nobile di Montepulciano è caratterizzato da un colore rosso rubino tendente al granato, da un odore intenso e caratteristico da un sapore asciutto ed equilibrato, con possibile sentore di legno. È perfetto in abbinamento con le carni rosse alla griglia o al forno, con la selvaggina e con i formaggi stagionati.

6. Vernaccia di San Gimignano DOCG

Vernaccia

Il vino bianco DOCG Vernaccia di San Gimignano, la regina bianca della Toscana, secondo il disciplinare deve essere prodotto per almeno l’85% con uve provenienti dal vitigno Vernaccia di San Gimignano, consentendo una presenza massima del 15% di altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione per la regione Toscana.

L’area di produzione delle uve comprende esclusivamente il territorio comunale di San Gimignano, in provincia di Siena.

Il vino Vernaccia di San Gimignano si presenta dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, il profumo è fine, delicato con sentori fruttati e floreali e al gusto è asciutto, armonico e sapido, a volte con un caratteristico retrogusto di mandorla. È ottimo come aperitivo, con antipasti di crostacei e di molluschi, ma anche per i primi piatti con salse bianche e funghi, le insalate di riso e di pasta. Perfetto è l'abbinamento con i piatti a base di pesce al forno, fritti, alla griglia o al cartoccio, e con il pesce crudo.

5. Vin Santo del Chianti Classico DOC

Vin santo

Prodotto per un minimo del 60% con uve provenienti dai vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia (da soli o congiuntamente) e per un massimo del 40% con uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, il vino bianco DOC Vin Santo del Chianti Classico è un vino dal colore variabile dal giallo paglierino al dorato, all'ambrato intenso, con un odore intenso e caratteristico, dal sapore da secco ad amabile.

La zona di produzione è localizzata in provincia di Firenze, nel territorio dei comuni di Greve in Chianti e, in parte, nel territorio dei comuni di Barberino Val d'Elsa, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, e in provincia di Siena, nel territorio dei comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti e, in parte, nel territorio dei comuni di Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi.

Come tutti i vini passiti, anche il Vin Santo è un ottimo vino da dessert, accompagnando in modo ottimale la pasticceria secca (in particolare i cantucci o i ricciarelli senesi).

4. Bolgheri Sassicaia DOC

Bolgheri Sassicaia

Il vino rosso DOC Vino Bolgheri Sassicaia è un vino dal colore rosso rubino intenso o granato, odore vinoso, ricco ed elegante e sapore asciutto, pieno, robusto.

Si produce nel comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, con un minimo dell’80% di uve Cabernet Sauvignon e un massimo del 20% di uve provenienti da vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

Ideale l'abbinamento con i piatti di cacciagione e con pietanze di carne alla griglia. Ottimo anche con tutti i formaggi dal sapore forte e deciso.

3. Colli di Luni Vermentino DOC

Colli di Luni Vermentino

Il vino DOC Colli di Luni, nella tipologia Vermentino, è prodotto con un minimo del 90% di uve Vermentino e un massimo del 10% di uve derivanti da altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

L’area di produzione comprende il territorio dei comuni di Fosdinovo, Aulla e Podenzana, in provincia di Massa, e il territorio dei comuni di Ortonovo, Castelnuovo Magra, Sarzana, Santo Stefano di Magra, Bolano, Calice al Cornoviglio, Beverino, Riccò del Golfo, Follo, La Spezia, Vezzano Ligure, Arcola, Lerici, Ameglia, in provincia di La Spezia.

È un vino bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, dall’odore intenso, caratteristico e fruttato e dal sapore asciutto, armonico, delicatamente mandorlato; si può abbinare a molti piatti tra cui il branzino al tegame, il cappon magro, le zucchine e i formaggi molli.

2. Montecucco Rosso DOC

Montecucco Rosso DOC

La zona di produzione del vino DOC Montecucco è localizzata nei comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano, in provincia di Grosseto.

Nella tipologia Rosso, questo vino è prodotto per il minimo del 60% con uve Sangiovese e un massimo del 40% con uve appartenenti a vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana, con l’esclusione della Malvasia Nera, Malvasia Nera di Brindisi e Aleatico.  

È un vino rosso dal colore rosso rubino intenso, dall’odore vinoso e ampio, e dal sapore armonico, asciutto giustamente tannico, perfetto se abbinato alle carni rosse, ma anche agli arrosti e al cinghiale.

1. Maremma Toscana Rosso DOC

Maremma toscana

Il vino DOC Maremma Toscana, nella tipologia Rosso, è un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei, dall’odore vinoso e dal sapore secco, armonico ed equilibrato.

Si produce per un minimo del 40% con uve del vitigno Sangiovese e per un massimo del 60% con uve provenienti da altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.

La zona di produzione comprende tutto il territorio della provincia di Grosseto. Perfetto se abbinato con primi e secondi piatti a base di carne.

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