Quali sono i punti più segreti della Costiera Amalfitana? Ecco il tour insolito nelle spiagge nascoste della Costiera Amalfitana.
Piccole baie, rupi scoscese a strapiombo sull’acqua cristallina, antichi limoneti che scendono verso il mare. La Costiera Amalfitana sprigiona colori forti e aromi delicati, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è amata e ambita da tutto il mondo. In questo articolo ti porteremo a scoprire le spiagge nascoste, accomunate dalla particolarità di essere luoghi accessibili solo via mare.
Territori incontaminati e scorci inattesi per godere il silenzio, accompagnato solo dal rumore delle onde a bordo di una barca. Arrivare dal mare regala una prospettiva diversa e la possibilità di osservare e immergersi in acque limpide, che a seconda del momento della giornata possono trasformarsi in blu intenso, verde smeraldo o quieto azzurrino. Vieni con noi a conoscere le spiagge nascoste della Costiera Amalfitana.
Le spiagge nascoste della Costiera amalfitana
Accanto alle spiagge più note ecco a te un itinerario inaspettato, alla ricerca delle spiagge nascoste della Costiera Amalfitana. Idealmente, questo tour in 5 tappe parte da nord e prosegue verso sud. Ognuno di questi posti meravigliosi merita il suo tempo, la sua contemplazione e il suo godimento. Incontreremo l’incontaminata spiaggia di Tordigliano, poi l’emozionante Fiordo del Furore, passando per la fresca acqua della cascata di Marmorata, la Grotta di Pandora per finire con la leggendaria spiaggia del Cavallo morto.
Il tour insolito che ti proponiamo è stato ispirato da Amalfi Charter, che grazie alla sapiente conoscenza del territorio è la chiave di accesso a spiagge nascoste e posti indimenticabili, raggiungibili solo via mare. Amalfi Charter è un servizio di noleggio barche ed escursioni organizzate, la cui flotta comprende barche a motore e yacht, fino a 30 metri di lunghezza. I suoi equipaggi sono composti da professionisti abili ed esperti del posto, a cui ti potrai affidare per una giornata speciale o anche più giorni, facendo tutte le pause necessarie per un viaggio rilassante, magari fermandosi anche per un break nei tipici ristoranti sugli scogli, dove potrai gustare cibi locali, cucinati con prodotti genuini.
Scopri di più su Amalfi Charter❯5. La spiaggia di Tordigliano
La spiaggia di Tordigliano è un vero e proprio paradiso nascosto, natura selvaggia e mare cristallino. La spiaggia di Tordigliano si trova nel comune di Vico Equense, vicinissima a Positano. Un lembo di spiaggia bagnato da acqua turchina, racchiuso in uno sperone di montagna rocciosa, che crea in questo posto un piccolo golfo accogliente, poco visibile e raggiungibile solo in barca.
Luogo ideale per osservare le stelle cadenti durante una notte d’estate, nel silenzio della natura accompagnati solo dal suono delle cicale e dal fruscio delle onde che si infrangono sulla battigia. Noi te la consigliamo in diurna per un bagno o come meta notturna, per una romantica passeggiata marina al chiaro di luna. Il panorama e l’atmosfera meritano la gita.
4. Il Fiordo del Furore
Il Fiordo del Furore è un gioiello naturale, probabilmente il posto più fotografato della Costiera Amalfitana. Non è un caso che questo suggestivo luogo fu utilizzato come scenario dal regista Roberto Rossellini, per girare alcune scene del secondo episodio del film L’amore, con Anna Magnani, in quegli anni legata sentimentalmente al regista. Una targa affissa sulla roccia e un piccolo museo a loro dedicato è ospitato in una delle casette del fiordo. La Magnani rimase talmente stregata dal posto da acquistare una casetta, per trascorrervi l’idillio d’amore con Rossellini.
Il Fiordo del Furore, piccola e meravigliosa lingua di spiaggia è situata tra rocce a strapiombo di 250 metri di altezza, proprio come un fiordo, si è formata dall’erosione provocata dal passaggio del torrente Schianto, oggi scomparso. Anche se, secondo la leggenda, la formazione di questa suggestiva spiaggia è stata creata dal diavolo in persona, furioso perché non era riuscito a soggiogare le anime degli abitanti della zona. Grazie alla conformazione della scogliera il sole fa capolino solo dopo mezzogiorno; quindi, il caldo non è mai troppo e lo rende un luogo ideale per un lungo relax durante una giornata afosa.
Ogni anno nel Fiordo del Furore si tiene la gara di tuffi più famosa della penisola Sorrentina, atleti di tutto il mondo si sfidano, gettandosi da una pedana situata a 28 metri d’altezza, uno spettacolo emozionante, dove non manca una grande dose di adrenalina, anche solo osservarlo fa venire i brividi. Ti suggeriamo di assistere allo spettacolo direttamente dal mare, a bordo di una barca per non perderti neanche un po' di suspence.
3. La Cascata della Marmorata
Situata nelle vicinanze della città di Ravello, tra Minori e Atrani, la cascata di Marmorata prende il nome da Marmorata, cittadina che affaccia direttamente sul mare, il toponimo potrebbe derivare dal mormorio di una sorgente situata in un’insenatura profonda. In questo punto le rocce sono a strapiombo sul mare e la cascata di Marmorata è accessibile solo via barca. Circondata da vegetazione Mediterranea, spiccano rigogliosi i limoneti; è sorprendente osservare il getto di acqua fredda, che sgorga dalla roccia per tuffarsi nel mare. È un’area bandiera blu della Costiera Amalfitana.
Il nostro consiglio è di arrivare in barca, osservarla da lontano, poi immergersi nelle acque blu e nuotare fino alla cascata di Marmorata sperimentando il contrasto tra l’acqua del mare e l’acqua fredda che sgorga dalla cascata, è un’esperienza unica, da non perdere.
2. La Grotta di Pandora
La Grotta di Pandora è una sorprendente rarità naturale, a pochissimi minuti di barca dalla città di Maiori. Acqua azzurra, che a seconda dei raggi del sole si tinge di verde smeraldo, creando riflessi incantevoli e giochi di luce all’interno della maestosa cavità. La Grotta di Pandora si può raggiungere solo via mare e per via della sua natura selvaggia e poco accessibile è un luogo tuttora incontaminato, che ti sedurrà per la pace e il silenzio.
Sulla volta rocciosa della grotta pendono preziose stalattiti e stalagmiti dalle forme bizzarre, create lentamente nel corso dei secoli, a causa del gocciolamento di acqua all’interno della grotta. In questo posto si respira un’atmosfera magica. Si tratta di una delle grotte più grandi della Costiera Amalfitana. Per via delle sue caratteristiche naturali è un luogo da preservare e visitare con rispetto.
1. La spiaggia del Cavallo morto, la fine del tour delle spiagge nascoste della Costiera Amalfitana
Chiamata anche Bellavaia, la spiaggia del Cavallo morto, è a metà strada tra Capo d’Orso e Maiori. È uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana, la prima spiaggia dopo 4 chilometri di costa, è accessibile solo dal mare e questo lo rende un luogo pacifico e quasi intimo. Il particolare nome che gli è stato dato deriva da alcune leggende locali di cui esistono diverse versioni. Secondo una versione in una notte di tempesta qui precipitò accidentalmente un cavallo, perché nella sovrastante strada mulattiera, e i suoi resti vennero rinvenuti lungo la riva; mentre un’altra versione della leggenda racconta che nella seconda metà dell’800, questo punto così poco accessibile era usato come cimitero per i cavalli purosangue.
Ma possiamo anche immaginare che il nome dipenda dalla particolare forma dell’insenatura, proprio a forma di ferro di cavallo. In questa piccola baia il mare è limpidissimo e ha un suggestivo e intenso colore tra il blu e il verde smeraldo. D’estate il sole illumina la spiaggia tutto il giorno, ma soprattutto di pomeriggio ed è uno dei rari punti della costiera da cui si può osservare per intero il tramonto.
