La bellezza della Cappella Sistina sconvolge i suoi visitatori da più di 500 anni: scopri con noi i segreti per apprezzare al meglio la visita.

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Visitare la Cappella Sistina è un’emozione che difficilmente si può descrivere: sembra di essere al cospetto di tutto il genio dell’umanità. In effetti, si calcola che ogni anno più di 6 milioni e mezzo di visitatori varchino la soglia della Cappella Sistina.

Eppure, se non si organizza bene la propria visita, anziché godersene ogni istante, questa emozione può invece tramutarsi in un momento faticoso del proprio viaggio.

Per questo motivo, in questo articolo, ti forniamo una guida con tutte le informazioni e indicazioni utili su cosa vedere e come visitarla al meglio: troverai specifiche anche su come prenotare i biglietti per la Cappella Sistina.

Il nostro tour all’interno di una delle opere più straordinarie dell’umanità può dunque avere inizio.

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La Cappella Sistina, storia di un capolavoro

cappella sistina roma

La storia della Cappella Sistina, il cui nome è indissolubilmente legato a quello di Michelangelo, in realtà, inizia ben prima della creazione del suo capolavoro.

La cappella, infatti, esisteva già nel XIV secolo e fu solo sul finire del XV secolo che vengono iniziati i lavori per trasformarla in ciò che è oggi. La ricostruzione è voluta da Papa Sisto IV (da cui il nome di Cappella Sistina) e dura qualche anno: il 15 Agosto 1483, infatti, è già possibile celebrare la prima messa.

In quel periodo, vengono inviati a Roma dalla famiglia Medici alcuni degli artisti più in voga a Firenze, tra i quali Botticelli e il Ghirlandaio. La decorazione della Cappella poteva così avere il suo spettacolare inizio.

Affinché Michelangelo arrivi a decorare anch’egli la volta della Cappella Sistina, però, bisogna attendere qualche decennio. Papa Giulio II decide infatti di affidare i lavori a Michelangelo solo nel 1507. Michelangelo e i suoi collaboratori lavorano qui per ben 4 anni.

Naturalmente non è finita qui: Papa Leone X decide di arricchire anch’egli la Cappella: dona infatti una serie di arazzi che vengono intessuti nientemeno che nelle Fiandre, su disegno del grande Raffaello.

E l’affresco del Giudizio Universale? Ebbene, Michelangelo lo realizza non prima nel 1536.

Visitare la Cappella Sistina: gli straordinari affreschi

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La Cappella presenta la particolarità di avere lunghezza e larghezza pari a quelle del Tempio di Salomone a Gerusalemme (almeno secondo quanto riportato nell'Antico Testamento): 40,93 metri di lunghezza per 13,41 di larghezza.

La struttura è poi coperta da una volta a botte ribassata e un'altezza di 20,70 metri.

Numerose lunette sui muri laterali donano luminosità all’ambiente (6 per ciascun lato). La decorazione pittorica segue quindi la conformazione della Cappella e delle sue finestre.

Vi sono 3 ordini di decorazione.

• Quello più basso è occupato dagli arazzi realizzati secondo il disegno di Raffaello;

• Nel secondo ordine, a metà, vi sono le Storie di Mosè e Aronne sul lato sinistro e invece le Storie di Gesù sul lato destro;

• La parte superiore, dove sono posizionate le finestre, è a sua volta suddiviso in due sottordini: i primi pontefici (a partire da Pietro) e le lunette affrescate da Michelangelo.

Le opere e gli affreschi presenti all’interno della Cappella Sistina rappresentano la storia dipinta dell’intera umanità, a partire dalla Creazione fino alla fine dei tempi, il Giudizio Universale, per l’appunto.

Avvalendoti della Roma Tourist Card potrai beneficiare di esclusive agevolazioni  sulle tariffe e personalizzare il tuo itinerario di scoperta delle attrazioni della Capitale.

Inoltre potrai scaricare una preziosa audioguida per esplorare i segreti di 130 luoghi di questa magnifica città. 

Il Giudizio Universale

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Il Giudizio Universale di Michelangelo si trova sulla parete occidentale, dove si trova l’altare della Cappella Sistina.

Quest’opera continua a incantare i visitatori di ogni parte del mondo e rappresenta un punto miliare nella storia dell’arte. In effetti, se in quel periodo la filosofia era pregna di ottimismo nei confronti dell’Uomo e del suo raziocinio, in quest’opera invece emerge tutto lo sconforto, il caos e l’incertezza che domina la vita dell’essere umano.

Inoltre, ancor prima che venisse conclusa nel 1541, quest’opera sollevava una sconfinata ammirazione ma anche innumerevoli critiche. Per un certo tempo prevalgono le critiche alla nudità delle figure e si decide addirittura di ricoprire i soggetti coinvolti. Il lavoro di rimozione di queste “coperture” non avviene prima del restauro del 1994.

La volta realizzata da Michelangelo

cappella sistina

Oltre al Giudizio Universale, gli occhi dei visitatori non possono non indugiare anche sulla volta della Cappella Sistina.

In soli 4 anni, nonostante le immani difficoltà, Michelangelo riesce a dipingere un ciclo di affreschi tra i più celebri della storia dell’arte, e quasi interamente da solo.

Il soggetto di questi affreschi completa quello delle pareti e racconta la storia dell’uomo prima della consegna delle tavole di Mosè.

Si possono infatti osservare 9 storie tratte dal Libro della Genesi e scene tratte dal Libro dei Re. Qui si trovano anche delle scene che raccontano la genealogia di Gesù.

Per Goethe la bellezza di questo luogo è così immensa che, se non lo si vede, “non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere”.

Dove si trova la Cappella Sistina

Entrare a visitare la magnifica volta della Cappella Sistina significa acquistare l’ingresso per l’intero apparato dei Musei Vaticani. 

Il percorso di visita ai Musei, infatti, culmina proprio con l’accesso all’interno della Cappella.

Qui il tuo sguardo resterà rapito dalla magnificenza di tutto ciò che ti circonda e, soprattutto, da tutto ciò che ti sovrasta. In effetti, l’emozione è tale che il tempo all’interno della Cappella sembra scorrere in un battito di ciglia.

Anche per questo motivo è bene organizzare la propria visita al meglio e, soprattutto, acquistare i biglietti in anticipo.

Tra le numerose soluzioni che hai a disposizione per raggiungere la magnifica Cappella Sistina, potresti pensare a un efficiente e pratico servizio di noleggio auto.

Grazie a esso, infatti, potrai recarti in prossimità dei celebri Musei Vaticani, scrigno di straordinari capolavori pittorici risalenti alla grandiosa e feconda fase storica del Rinascimento italiano. 

I biglietti per la Cappella Sistina: quanto costano e come prenotare

I biglietti per la Cappella Sistina includono la visita ai Musei Vaticani. Non è infatti possibile scindere la visita alle due attrazioni e la Cappella Sistina conclude la visita ai Musei.

Il Museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso alle 16); l’ultima domenica del mese è aperto con ingresso gratuito dalle 9 alle 14 (in quest’ultimo caso, non è possibile prenotare l’accesso, ma solo la visita guidata).

Per accedere dal lunedì al sabato alla Cappella Sistina, a ogni modo, ti suggeriamo di prenotare i tuoi biglietti in anticipo. Trattandosi infatti di uno dei luoghi più visitati al mondo, i biglietti per la Cappella Sistina si esauriscono molto velocemente.

Il costo è di 22 euro a persona, cui aggiungere l’eventuale audioguida se desiderata. Esiste anche la possibilità di acquistare il biglietto standard (senza diritto di prevendita) al costo di 17 euro ma, oltre al fatto che non sono sempre disponibili, i tempi di attesa in biglietteria si allungano indefinitamente.

Per questo suggeriamo senz’altro di acquistare i biglietti per la Cappella Sistina salta fila online e in anticipo!

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Come arrivare alla Cappella Sistina: tutte le modalità possibili

L’ingresso dei Musei Vaticani si trova in Viale Vaticano 6: arrivarci, come vedremo, è piuttosto semplice. La difficoltà principale infatti è quella di destreggiarsi tra le grandi file di visitatori che, soprattutto in particolari momenti dell’anno, affollano gli ingressi.

Con i nostri suggerimenti, comunque, vedrai che la tua visita alla Cappella Sistina sarà molto più facile e riuscirai a godere appieno dell’esperienza.

Con il supporto dell'innovativa app di audioguida potrai compiere un avvincente tour tra le molteplici bellezze e i luoghi più rilevanti dal punto di vista turistico di Roma.

Come arrivare in aereo

Gli aeroporti di riferimento sono due: Fiumicino, l’aeroporto internazionale, e l’aeroporto di Ciampino.

In entrambi i casi, si tratta di aeroporti ben connessi con il centro cittadino grazie ad un efficiente sistema di treni e autobus.

Usando i mezzi pubblici, la cosa più conveniente da fare è senza dubbio arrivare alla Stazione di Roma Termini e da lì spostarsi con i mezzi pubblici che vedremo tra poco.

Ciampino è connesso a Termini dalle linee di autobus di diverse compagnie: Sit Bus Shuttle, Terravision e Atral, il cui biglietto ha un costo che va dai 4 ai 6 euro a persona a tratta. Bisogna considerare soltanto che, nonostante siano solo 13 km di distanza, il traffico di Roma può essere spesso impietoso e i tempi di percorrenza spesso si allungano.

Fiumicino, invece, è collegata a Termini anche dai treni di Trenitalia, essendo la stazione ferroviaria proprio all’interno dell’aeroporto. Il treno si chiama Leonardo Express e impiega circa 30 minuti per l’intera tratta ad un costo di 14 euro per persona a tratta.

In alternativa, ad un costo inferiore, è possibile utilizzare gli autobus delle linee Sit Bus Shuttle, Atral, Cotral, T.A.M. e Terravision ad un costo a partire da circa 5/6 euro a persona (l’inconveniente resta sempre quello del traffico).

Se desideri visitare le splendide attrazioni di Roma ottimizzando i tempi di permanenza, non lasciarti sfuggire il pass, che ti consente di accedere a 3, 5 o 7 dei numerosi luoghi di interesse che costellano questa incredibile città.

Arrivati qui, come si procede? Vediamolo nel prossimo paragrafo.

Come arrivare da Roma Termini

Si può arrivare innanzitutto in metro, la scelta spesso consigliata. Infatti è sufficiente salire sulla Metro A con direzione Battistini e scendere alla fermata Ottaviano, che si trova a 5 minuti a piedi dall’ingresso dei Musei. Bisogna calcolare circa 30 minuti in totale.

In alternativa, si può raggiungere i Vaticani andando in treno. In circa 25 minuti, infatti, si raggiunge la stazione Roma San Pietro. Da qui, però, il percorso per raggiungere l’ingresso dei Musei è di circa 2 km: può essere però conveniente nel caso si decida di visitare prima Piazza San Pietro e poi dirigersi verso i Musei.

Infine, è possibile arrivare anche in autobus. La linea da scegliere è la numero 64 e la fermata di riferimento è Piazza Pia, accanto a Castel Sant’Angelo (circa 1,5 km dall’ingresso dei Musei).

Per gli appassionati della storia dell'arte, desiderosi di ammirare lo spettacolare ciclo di affreschi ad opera di Michelangelo, uno dei geni del nostro Rinascimento, e la splendida collezione di sculture d'epoca romana, Visit Italy dà la possibilità di usufruire di un'opzione combinata.

Con un unico biglietto potrai effettuare un ingresso in modalità Salta la fila ai Musei Vaticani e alla celebre Cappella Sistina e goderti la vista della città da una prospettiva inedita viaggiando a bordo di un autobus  Hop-on Hop-off con il supporto di un'utilissima e molto preparata audioguida.

E se arriviamo a Tiburtina? Vediamo subito leE se arriviamo a Tiburtina? Vediamo subito le soluzioni migliori.soluzioni migliori.

Come arrivare da Tiburtina

La stazione Tiburtina si trova in una zona diametralmente opposta rispetto a quella dei Musei Vaticani.

La soluzione più conveniente è quella di raggiungere la Stazione Termini e da lì partire per i Musei con i metodi segnalati prima.

In alternativa, si può prendere l’autobus 490, che connette in circa un’ora di viaggio Tiburtina alla fermata Candia/Mocenigo, a 200 metri dall’ingresso dei Musei.

Una volta giunto a destinazione, potresti beneficiare di un ingresso anticipato partecipando a un esclusivo e avvincente tour, che ti accompagnerà alla scoperta delle meraviglie di Musei Vaticani e della Cappella Sistina.

Come arrivare dal centro di Roma

Se si è in centro a Roma ma non nella zona di Tiburtina o Termini, ecco un compendio delle linee dei mezzi pubblici che consentono di andare a visitare i Musei Vaticani.

- Metro: linea A con fermata Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro;

- Tram: 19 con fermata in Piazza Risorgimento;

- Autobus: la linea 49 con fermata prospiciente l’ingresso dei Musei. In alternativa, 32, 81, 982 che fermano in Piazza Risorgimento e, infine, 492 e 990 che fermano in Via Leone IV.

Avvalendoti del ticket riservato agli affezionati lettori degli articoli e delle rubriche di Visit Italy, potrai partecipare a un emozionante tour guidato dei Musei Vaticani, della Cappella Sistina e del Colosseo.

Come raggiungere in auto la Cappella Sistina

Leggendo questo articolo, probabilmente sarà ormai chiaro come arrivare ai Musei in macchina forse non sia la soluzione più comoda.

Ci sono diversi parcheggi a pagamento e garage dove è possibile lasciare il proprio mezzo, ma spesso non è così facile trovare disponibilità.

Ad ogni modo: la zona dove si trovano i Musei è protetta da ZTL, dunque a non tutte le categorie di veicoli è consentito lo spostamento. Per maggiori informazioni, è consigliabile consultare il sito ufficiale di Mobilità Roma.

Come visitare la Cappella Sistina: informazioni e consigli utili

Una delle esperienze più emozionanti della vita è senz’altro l’ingresso all’interno della Cappella Sistina. Il cuore batte all’impazzata alla vista degli affreschi e delle meraviglie realizzate da Michelangelo, e gli occhi non sanno bene dove guardare. La bellezza è letteralmente ovunque.

Per poter gioire di questo momento di visita, ti diamo alcuni nostri suggerimenti e consigli utili:

- Innanzitutto acquista i biglietti in anticipo. Assicurati di acquistare i biglietti salta fila, come questi, altrimenti potresti dover aspettare svariate ore prima di vedere l’ingresso dei Musei.

- Durante la visita all’interno della Cappella Sistina, ricorda che non è consentito scattare fotografie. Visto che il tempo all’interno della Cappella non è molto lungo, ti conviene mettere il telefono in tasca e lasciare che siano i tuoi occhi a scattare le fotografie più indelebili della tua vita.

- Anche se si tratta di uno dei luoghi più famosi al mondo, è pur sempre un luogo sacro. Per questo motivo, sarà concesso l’ingresso solo a chi è vestito in modo consono.

- Per la tua visita alla Cappella Sistina, non portare zaini o borse voluminose perché dovrai lasciarli negli armadietti all’ingresso. Ricorda anche di non portare oggetti acuminati e appuntiti, proprio come al check-in in aeroporto!

Al di là di queste semplici regole, la visita alla Cappella Sistina è un’esperienza di tale impatto emotivo che non possiamo fare altro che augurarti di viverla (o riviverla) al più presto.

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