Ilaria Capatti

Ilaria Capatti

Tutte le informazioni utili per la visita della Pinacoteca di Brera a Milano: biglietti, orari e opere celebri.

Pinacoteca di Brera: i biglietti più scelti dai viaggiatori

Pinacoteca di Brera: Tour guidato a piedi per piccoli gruppi

Esplora Brera, il quartiere più caratteristico di Milano, con un tour guidato a piedi

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da 59.9 €

Pinacoteca di Brera: Tour guidato a piedi per piccoli gruppi

La Pinacoteca di Brera: un'oasi d'arte nel centro di Milano 

Situata nel cuore di Milano, la Pinacoteca di Brera è uno dei musei più importanti d'Italia. Aperta al pubblico nel 1809, ospita una straordinaria collezione di dipinti, soprattutto di artisti italiani, dal XIII al XX secolo. Passeggiando tra le sale di questo museo è possibile osservare l'evoluzione dell'arte italiana, dalle opere medievali ai capolavori del Rinascimento, fino alle opere più moderne.

Tra le opere più celebri della Pinacoteca troviamo lo "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, un'opera che incanta per la sua armonia, i colori e la dolcezza dei personaggi. Di forte impatto emotivo è il "Cristo morto" di Andrea Mantegna, mentre chi ama i colori vivaci e la luce, nelle sale dedicate alla pittura veneta ammirerà le opere di Giovanni Bellini, come la sua intensa "Pietà", e i capolavori di Tiziano, Tintoretto e Veronese.

Un altro dipinto iconico di Brera è "Il Bacio" di Francesco Hayez, opera passionale e patriottica, simbolo del Risorgimento italiano.

La Pinacoteca ha sede nel grande palazzo di Brera. Il palazzo, che si apre su un elegante cortile al cui centro è situato il Monumento a Napoleone ideato da Antonio Canova, ospita anche altre importanti istituzioni, quali la Biblioteca Nazionale Braidense, l'Osservatorio astronomico di Brera, l'Orto Botanico, l'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l'Accademia di Belle Arti.

La Pinacoteca non è solo un luogo dove ammirare opere d'arte, ma anche un centro di cultura e ricerca che offre al pubblico la possibilità di osservare le attività di restauro, mostre temporanee e attività didattiche. La visita delle Pinacoteca di Brera è un viaggio attraverso la bellezza e la storia dell'arte italiana.

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Informazioni utili per visitare la Pinacoteca di Brera


Orari di apertura: Martedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì – Sabato – Domenica - dalle 8.30 alle 19.15 (ultimo ingresso alle ore 18.00)

Chiuso: tutti i Lunedì – 25 Dicembre

E' sempre necessaria la prenotazione.

Biglietti e costi:

Intero: € 15,00 / Ridotto: € 10,00

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ogni prima domenica del mese.

Riduzioni e gratuità (con documento valido):

- Cittadini UE dai 18 al compimento dei 25 anni: € 2,00. La riduzione si applica anche ai cittadini di  Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein.

- Over 70 anni (martedì e mercoledì) : € 7,50

- Famiglie: € 10,00 per adulto. Per “famiglie” si intendono 1 o 2 adulti + max 5 minori, non necessariamente consanguinei.

- Persone con certificato di disoccupazione: € 5,00

Gratuità:

- Minori di 18 anni (i minori di 12 anni devono essere accompagnati)

- Persone con disabilità

Con esibizione verbale Legge 104. Per i visitatori stranieri si richiede una certificazione equivalente.

Se la persona con disabilità necessita di accompagnamento, avrà la GRATUITÀ anche l’accompagnatore (un familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria). Se non autorizzati, prestare attenzione alla ZTL.

- Docenti di scuole italiane statali e paritarie (di ruolo o con contratto a termine con certificazione di servizio per l’anno in corso)

- Docenti e studenti delle università italiane, delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, design, scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia (o di facoltà e corsi corrispondenti nell’UE). Sarà richiesto un documento cartaceo o virtuale che dimostri iscrizione all’anno in corso.

- Guide e interpreti con licenza professionale

- Dipendenti MiC

- Giornalisti pubblicisti e professionisti (iscritti all’albo nazionale italiano con pagamento dell’anno in corso)

Per i giornalisti stranieri o con documenti diversi, è prevista gratuità solo tramite documentazione aggiornata all’anno in corso (es. tessera professionale)

- Operatori delle associazioni di volontariato che operano mediante convenzioni presso le sedi periferiche del MiC

- Ricercatori e studiosi, previa autorizzazione della Pinacoteca o della Direzione Generale Musei

- Ispettori e Conservatori onorari del Ministero

- Militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale

- Membri I.C.O.M. ( International council of museum)

- Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi

- Abbonamento Musei Lombardia

- Membri I.C.C.R.O.M.

Informazioni sull'accessibilità: la Pinacoteca di Brera è accessibile alle persone con disabilità e a mobilità ridotta.

L’ingresso con ascensore è in via Fiori Oscuri 2 (Reception Pinacoteca). Nel cortile è disponibile un parcheggio riservato. Due carrozzine elettriche sono disponibili presso la biglietteria.

La Pinacoteca di Brera con l’Associazione Nazionale Subvedenti onlus, partecipa a DescriVedendo, un linguaggio condiviso fra persone con disabilità visiva e normovedenti, per esplorare insieme l’arte.



Come arrivare alla Pinacoteca di Brera


La Pinacoteca di Brera si trova in via Brera 28, in pieno centro storico. Raggiungere la Pinacoteca con i mezzi i pubblici è molto semplice ed è la scelta più comoda.

METRO: M2 Lanza, M3 Montenapoleone, M1 Cairoli

BUS: 61 (via Pontaccio/ via Monte di Pietà) – 57 (Foro Buonaparte)

TRAM 1-2-12-14 (via Cusani), 4 (Lanza)

In bici: postazione BikeMi n. 57 – Brera

In auto: Parking Car Brera (a pagamento), via Brera 3/A

In treno:

- da Stazione Centrale: corrispondenza con M2 e M3

- da Stazione Garibaldi: corrispondenza con M2. Dalla stazione Garibaldi, la Pinacoteca è raggiungibile in 20 minuti a piedi.

- da Stazione Cadorna Fn: corrispondenza con M2. Dalla stazione Cadorna, la Pinacoteca raggiungibile in 16 minuti a piedi.

In aereo:

- da Aereoporto Malpensa: treno Malpensa Express fino a Stazione Cadorna poi Metro M2 (Lanza)

- da Aereoporto Linate: bus 73 (San Babila) poi bus 61 (via Pontaccio)

- da Aeroporto Orio al Serio: shuttle fino a Stazione Centrale, poi Metro M3 (Montenapoleone)

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Domande Frequenti sulla visita alla Pinacoteca di Brera

Per cosa è famosa la Pinacoteca di Brera?
La Pinacoteca di Brera è celebre per la sua ricca collezione di opere d'arte (oltre 500 opere esposte e tante altre conservate nei depositi), che spaziano dal XIV al XX secolo. Il museo ospita capolavori di artisti italiani e stranieri. Tra le opere più famose troviamo il "Ritrovamento del corpo di San Marco" di Tintoretto, lo "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, il “Cristo morto" di Mantegna, la "Cena in Emmaus" di Caravaggio, “il bacio” di Francesco Hayez e la “ predica di San Marco ad Alessandra d'Egitto”. La Pinacoteca è una tappa fondamentale per chiunque voglia conoscere la storia dell'arte italiana, con particolare attenzione alla pittura veneta e lombarda.

Quanto costano i biglietti per la Pinacoteca di Brera a Milano?
L'ingresso per la Pinacoteca di Brera, costa € 15,00. Sono disponibili diverse riduzioni da verificare al paragrafo “Informazioni utili”. E' possibile visitare la pinacoteca gratuitamente ogni prima domenica del mese, previa prenotazione.

Quanto tempo ci vuole per visitare la Pinacoteca di Brera?
La visita guidata dura circa 2 ore. Anche i visitatori liberi hanno a disposizione circa 2 ore per visitare la Pinacoteca. Si ricorda di rispettare gli orari di ingresso. L'entrata al museo è consentita fino a 15 minuti dopo l'orario indicato sul biglietto.

Chi ha voluto la Pinacoteca di Brera?
La Pinacoteca di Brera nasce nel 1809 per volere di Napoleone Bonaparte, con l'intento di esporre i dipinti provenienti dai territori conquistati dalle armate francesi. Prima di Napoleone, nel 1776, Maria Teresa d'Austria aveva già fondato l'Accademia di Belle Arti di Brera.

Qual è il significato del nome Brera?
Il palazzo che ospita la pinacoteca, come il quartiere stesso, prendono il nome di Brera. La parola “brera”, deriva da "braida" o "breda", che in lingua longobarda e in latino antico descriveva un'area agricola, spesso alle porte della città o del borgo, utilizzata per l'agricoltura o l'allevamento.

La storia della Pinacoteca di Brera


La Pinacoteca di Brera è stata ufficialmente istituita nel 1809 da Napoleone. In precedenza, nel 1776, Maria Teresa d'Austria aveva già fondato l'accademia di belle arti. Quando Milano divenne la capitale del Regno Italico, Napoleone volle trasformare la raccolta di opere già presente, in un museo dove venivano esposti i dipinti più importanti provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate francesi. Il museo di Brera infatti, a differenza di altri grandi musei italiani, non nasce dal collezionismo privato di principi o nobili, ma da quello politico e di stato.

A partire dai primi dell'Ottocento, anche a seguito della soppressione di molti ordini religiosi, arrivarono a Brera molte opere requisite da chiese e conventi della Lombardia. Questo spiega il gran numero di dipinti sacri, spesso di grande formato, che danno al museo una fisionomia particolare.

Pinacoteca di Brera: le opere famose

Le opere più celebri della Pinacoteca di Brera sono: "Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti" di Andrea Mantegna, "Sposalizio della Vergine" di Raffello Sanzio, "bacio" di Francesco Hayez, "Cena in Emmaus" di Caravaggio, "Pietà" di Giovanni Bellini, "Il Ritrovamento del corpo di San Marco" di Tintoretto, "Madonna col Bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro" (Pala di San Bernardino) di Piero della Francesca, "Predica di San Marco in una piazza di Alessandria d’Egitto" di Gentile Bellini e Giovanni Bellini.

Visitando la Pinacoteca di Brera avrete l'opportunità di scoprire tanti altri dipinti meno conosciuti, ma di grande pregio.

Pinacoteca di Brera: cosa vedere

La visita alla Pinacoteca di Brera offre una ricca collezione di opere d'arte che vanno dal XIV al XX secolo. Il museo ospita capolavori di grandi artisti italiani e stranieri tra cui Andrea Mantegna, Caravaggio, Raffaello Sanzio, Tintoretto, Piero della Francesca e Hayez.

Durante il percorso espositivo è possibile osservare le attività conservative del laboratorio di restauro, una struttura luminosa e trasparente che permette al visitatore di seguire le fasi di restauro, osservando le opere da diversi punti di vista. Sono anche presenti due monitor con informazioni e filmati sui restauri in corso, e due volte al mese è possibile partecipare ad incontri dedicati alle attività di restauro dove gli esperti rispondono anche alle curiosità dei visitatori.

Pinacoteca di Brera: opere di Leonardo da Vinci

Nella Pinacoteca di Brera non ci sono opere di Leonardo Da Vinci in mostra permanente. La Pinacoteca conserva una collezione di disegni tra cui sono presenti due disegni di Leonardo Da Vinci. Il primo disegno è databile al 1494 circa ed è la Testa di Cristo, un disegno preparatorio per l'Ultima cena, realizzato a gessetto e pastello su carta. Il secondo disegno, datato 1510-1511, contiene note e disegni per un misuratore d'acqua che Leonardo disegnò per il nobile Bernardo di Giovanni Rucellai.


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