Una colazione panoramica, un giro in barca, un pic-nic al parco o una fuga verso il paradiso: ecco 7 cose da fare in primavera a Napoli.

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La primavera è una delle stagioni più belle dell'anno, perfetta per godere al meglio delle bellezze della città di Napoli. Le giornate soleggiate e il clima mite favoriscono le attività all'aria aperta permettendo ai turisti e ai cittadini di Napoli di disporre del proprio tempo libero lontano dalle mura di casa.

7 cose da fare in primavera a Napoli

7 cose da fare in primavera a Napoli

7 cose da fare in primavera a Napoli

Con la fine dell'inverno e l'arrivo della primavera puoi finalmente lasciare il cappotto a casa e tirare fuori la tua giacca di pelle. La bellezza ineguagliabile di Napoli, città ricca di cultura, arte e cucina meravigliosa, in primavera si trasforma in qualcosa di più. Le giornate si allungano e il tramonto di colore arancione rende gli orizzonti delle vere opere d'arte perfette per gli amanti degli scatti social e della 'Golden Hour'. Scopriamo insieme 7 cose da fare in primavera a Napoli.

Se hai in programma un viaggio a Napoli in primavera ti consiglio di acquistare il tuo Naples Pass. Grazie al Naples Pass potrai spostarti liberamente in città ed avere agevolazioni di ogni tipo come salta fila, accessi in tutti i musei, spostamenti per gli scavi di Pompei e trasporti illimitati: scegli il tuo pass in base ai giorni di permanenza.

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7. Colazione con vista a Castel Sant'Elmo

Cosa fare in primavera a Napoli: colazione con vista a Castel Sant'Elmo

Cosa fare in primavera a Napoli: colazione con vista a Castel Sant'Elmo

Una delle attività più belle da fare in primavera a Napoli è la colazione con vista, perfetta di domenica nelle giornate di sole. Che tu sia turista o napoletano DOC almeno una volta nella vita si deve visitare Castel Sant'Elmo, roccaforte partenopea che sorge sulla collina di San Martino. Dal castello si può godere di una vista mozzafiato su tutto il Golfo di Napoli ed è proprio qui che che si può saggiare una delle colazioni più buone e suggestive della città. 

All'interno di Castel Sant'Elmo c'è la sede di Scaturchio, noto bar e pasticceria napoletana famosa per le sue sfogliatelle, dolce tipico partenopeo. La sede di Scaturchio all'interno del castello si affaccia direttamente sul Vesuvio rendendo caffè e sfogliatella ancora più buoni perché accompagnati da una vista unica. Non perderti la colazione al bar più panoramico di Napoli, un'esperienza da non perdere!

6. Aperitivo culturale al Bosco di Capodimonte

7 cose da fare in primavera a Napoli: aperitivo culturale al Bosco di Capodimonte

7 cose da fare in primavera a Napoli: aperitivo culturale al Bosco di Capodimonte

Quando la primavera fa capolino e i fiori iniziano a sbocciare il Bosco di Capodimonte diventa meta di molti per passeggiate all'aria aperta, pic-nic sui verdi prati, attività sportive e aperitivi immersi nella natura. 

Il Bosco di Capodimonte non è solo uno dei polmoni verdi più grandi d' Europa, un gioiello per la città partenopea, è anche dimora del famoso Real Museo di Capodimonte, voluto da Re Carlo di Borbone nel 1735 per ospitare le collezioni farnesiane ereditate dalla madre, composte da statue, dipinti, bronzi, disegni, arazzi, oggetti d'arte e di argenteria di ogni tipo e ovviamente le famose ceramiche di capodimonte.

All'interno del Bosco ci si può rilassare sorseggiando un tè, mangiando un gelato oppure facendo un aperitivo presso La Tisaneria. Si tratta di un bistrot con tavolini, sedie e divanetti sia all'interno ma soprattutto all'esterno, immersi nel verde della natura con la Reggia che si erge sullo sfondo, il tutto all'ombra di una grande magnolia. Una perfetta pausa da tutto in uno dei luoghi più belli e caratteristici della città. Un aperitivo immerso nell'arte magari dopo aver visitato il museo e goduto delle sue inestimabili ricchezze.

5. Trekking al Sentiero degli Dei

7 cose da fare in primavera a Napoli: il sentiero degli Dei

7 cose da fare in primavera a Napoli: il sentiero degli Dei

Per gli amanti dell'escursionismo e dell'avventura non possiamo che consigliare un trekking sul bellissimo Sentiero degli Dei, un percorso naturalistico annoverato tra i più belli d'Italia e d'Europa, una tappa che rientra assolutamente tra le cose da fare in primavera a Napoli.

Il Sentiero degli Dei collega le città di Agerola e di Nocelle, una frazione di Positano sul famoso Monte Pertuso (che consigliamo di visitare perché poco affollato e gode di una vista panoramica che non ha eguali). Il sentiero si estende per una distanza di 7,8 km che si riescono a percorrere in circa 4 ore con tratti anche piuttosto ripidi e sterrati, per cui si raccomandano scarpe comode adatte al trekking, borraccia d'acqua e cibo per rifocillarsi perché il sentiero è immerso totalmente nella natura e non c'è alcun posto in cui fermarsi per comprare acqua o cibo. 

Per raggiungere il sentiero con l'automobile bisogna percorrere l'autostrada A3 fino all'uscita di Castellammare di Stabia e immettersi sulla statale per Agerola SS 366. Più semplice è il percorso con l'Autobus SITA che partono da Napoli ed arrivano direttamente ad Amalfi, da lì si prosegue con un bus che arriva direttamente ad Agerola per iniziare il percorso. Per il ritorno basterà prendere l'autobus a Positano con direzione Napoli.

4. Passeggiata sul lungomare con giro in barca

7 cose da fare in primavera a Napoli: Passeggiata sul lungomare con giro in barca

7 cose da fare in primavera a Napoli: Passeggiata sul lungomare con giro in barca

Quando si arriva a Napoli una delle prime cose da fare è la passeggiata sul lungomare, una delle promenade più suggestive del mondo! Partendo da Piazza Vittoria si può scegliere di percorrere il lungomare verso Castel dell'Ovo oppure verso la collina di Posillipo, verso Castel dell'Ovo si trova la zona più commerciale, ricca di ristoranti, bar, pizzerie, perfetta per un pranzo o una cena con vista panoramica.

Proseguendo si imbocca Via Partenope, la famosa via degli hotel di lusso fronte mare, con il Borgo Marinari e il Castel dell'Ovo, perfetti per una foto ricordo nella cornice del porticciolo del Borgo. Una delle tradizioni tipicamente napoletane è senza alcun dubbio "taralli e birra a riva e mare". Napoli è fatta di cose semplici come una chiacchierata in piacevole compagnia mangiando i tipici taralli napoletani e una birra che porta via la malinconia. 

Tutti i giorni proprio a Via Nazario Sauro, dove ci si ferma a mangiare taralli e bere birra, c'è una piccola barchetta di legno pronta a farti vivere una delle esperienze più belle della tua vita. Il giro in barca, soprattutto al tramonto, gode di una vista mozzafiato sul lungomare e su Castel dell'Ovo, si ammira in lontananza la collina di Posillipo e del Vomero da un lato, con Castel Sant'Elmo che svetta in cima, e il Vesuvio dall'altro lato. 

Se si sceglie di percorrere il lungomare verso la collina di Posillipo si costeggerà la Villa Comunale di Napoli, che ci accompagna durante il tragitto. Nella Villa Comunale si trova anche la bellissima Stazione Zoologica Anton Dohrn, un centro di ricerca che comprende anche l'acquario più antico d'Italia! Una volta percorsa tutta Via Caracciolo si arriva prima a Piazza Diaz, dove si può anche scendere in spiaggia (gratuitamente ovviamente) per arrivare in fine alla rinomata zona dei Chalet, luogo di ritrovo di sera per molti giovani napoletani.

3. Napoli vista dal mare: un giro in Kayak

7 cose da fare in primavera a Napoli: Napoli vista dal mare: un giro in Kayak

7 cose da fare in primavera a Napoli: Napoli vista dal mare: un giro in Kayak

Regalare un'esperienza è sempre la scelta migliore, regalarsi un'esperienza è obbligatorio! Le esperienze arricchiscono la vita, anzi la allargano, e cosa c'è di meglio di un giro in canoa nella cornice del golfo di Napoli? Nulla! 

Andare in canoa a Napoli è un'esperienza che non si dimentica, ti resta dentro perché se la vista del mare dalle colline del Vomero e di Posillipo lascia senza fiato, allora la vista della città vista dal mare è qualcosa che non si può spiegare a parole. 

Con l'arrivo della primavera e delle belle giornate di sole è cosa buona e giusta noleggiare un kayak e pagaiare alla scoperta di luoghi nascosti. Ci sono diverse soluzioni e tante associazioni che permettono di noleggiare kayak o SUP per fare dei tour del Parco sommerso della Gaiola o ancora visitare Marechiaro o le famose ville che si affacciano sul mare come Villa Donn'Anna o Villa Lauro.

2. Nelle viscere di Napoli Sotterranea

7 cose da fare in primavera a Napoli: Napoli Sotterranea

7 cose da fare in primavera a Napoli: Napoli Sotterranea

Una delle cose da fare in primavera a Napoli è visitare Napoli Sotterranea, una delle attrazioni più importanti dell'intera città. Con l'arrivo delle temperature più miti e calde una passeggiata sotto terra è perfetta per rinfrescarsi le idee. 

La sua profondità, 40 metri sotto terra, rende il clima davvero molto molto fresco e si consiglia sempre di portare con sé una giacca per coprirsi dall'alto tasso di umidità. 

Nel cuore del centro storico di Napoli si trova Napoli Sotterranea, una città che si nasconde nelle viscere della terra lontana da occhi indiscreti, ricca di tesori, trasudante storia, cultura e tradizione. Napoli Sotterranea è stata per anni una cava di raccolta dalla quale si estraeva il tufo per la costruzione di edifici che ancora oggi si possono ammirare in quasi tutta la città di Napoli, il tufo, con il suo colore giallastro è facilmente riconoscibile. 

Durante la seconda guerra mondiale i fitti cunicoli sotterranei di Napoli sono stati utilizzati come rifugio di salvataggio contro i bombardamenti nemici. Come si raggiunge Napoli Sotterranea? Facilissimo, basta raggiungere Piazza San Gaetano (l'inventore del Presepe) nel centro storico di Napoli, adiacente alla Basilica di San Paolo Maggiore.

1. 7 cose da fare in primavera a Napoli: Relax al Parco Virgiliano

7 cose da fare in primavera a Napoli: Parco Virgiliano

7 cose da fare in primavera a Napoli: Parco Virgiliano

Sulla collina di Posillipo si trova una delle zone verdi più belle di Napoli: il Parco Virgiliano. Il Parco Virgiliano, chiamato anche "Parco della Rimembranza", è uno degli spazi verdi preferiti dai napoletani, soprattutto dagli studenti che spesso si ritrovano qui dopo le lezioni oppure approfittano dei prati e dei tavolini dei punti di sosta per studiare all'aperto assimilando vitamina D e contemplando il panorama del mare. 

Il parco si trova sulla collina di Coroglio, un promontorio a strapiombo sul mare dal quale si gode di una vista spettacolare sull'isola di Nisida e su tutto il lungomare di Bagnoli e Pozzuoli, in lontananza si può ammirare anche lo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, in zona Fuorigrotta. 

Il Parco è un'oasi verde di 92.000 metri quadrati che offre una vista mozzafiato sul golfo di Napoli. Inaugurato nel 1930 e intitolato al poeta Virgilio, è un luogo ideale per passeggiare, fare jogging, godersi la natura e ammirare il panorama.

Il parco è caratterizzato da una ricca varietà di alberi e arbusti, tra cui pini, cedri, lecci, palme e agavi. Tra i sentieri che si snodano tra la vegetazione, si possono trovare anche bar, chalet e aree giochi per bambini, ospita inoltre diverse sculture e monumenti, tra cui il busto di Virgilio e la fontana del dio Pan.

Insomma, il Parco Virgiliano è un vero e proprio gioiello nel cuore di Napoli, un luogo da non perdere per chi desidera vivere un'esperienza di pace e bellezza.

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