Scoprite tutto sull’escursione più sensazionale da fare in Costiera Amalfitana. Ecco perché non potete proprio perdervela. 

Il Sentiero degli Dei è tra i percorsi naturalistici può belli in Italia. Senza dubbio una tappa da inserire in itinerario durante un viaggio in Costiera Amalfitana

Una vertiginosa passeggiata sul Mediterraneo immersi nella folgorante natura dei Monti Lattari e accompagnati dalla strepitosa vista sulla costa. 

Ecco cosa c’è da sapere per vivere un’esperienza unica e indimenticabile a 600 metri d'altezza. 

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Un nome leggendario…

Volete scoprire se questo percorso nel cuore verde della Campania è all’altezza del suo nome? Intanto, cominciamo a conoscerlo meglio.

Ci troviamo nella magnifica cornice della Costiera Amalfitana. Il Sentiero degli Dei è un itinerario di montagna che congiunge Bomerano, frazione di Agerola, a Nocelle (Positano). Va avanti per 9 km e per lungo tempo è stato il principale collegamento tra i piccoli centri abitati dell’area. 

Oggi, questa “strada sospesa sul magico golfo delle Sirene” (la citazione è di Italo Calvino ed è incisa sulla targa in ceramica di Vietri posta all’inizio del percorso) è nota soprattutto come meta di escursionismo e trekking

A voler scavare nella leggenda, le origini del Sentiero degli Dei e del suo nome così evocativo raccontano di natali decisamente grandiosi. 

Il mito vuole che gli dei attraversarono i Monti Lattari per prestare soccorso a Ulisse, impelagato in grossi guai con le sirene nei pressi dell’arcipelago Li Galli (avete presente quell’isolotto incredibilmente simile alla sagoma di un delfino?). Proprio con i loro passi le divinità scese in terra forgiarono l’itinerario pazzesco che stiamo per raccontarvi.

Insomma, il Sentiero degli Dei fa presagire scenari “epici” già dal nome, che è quantomai calzante. In effetti è chiaro a tutti gli avventori che si inerpicano per questi crinali che di mitico e leggendario ci sia soprattutto la radiosa bellezza che qui regna da sempre sovrana e indiscussa.

Il Sentiero degli dei: cosa sapere prima di partire

Sentiero degli Dei: cosa sapere

Come dicevamo, il Sentiero degli Dei si allunga per 9 km da Agerola a Positano. Per percorrerlo da una parte all’altra vi ci vorranno circa tre, quattro ore. Al ritorno, potrete decidere se attraversarlo a ritroso oppure raggiungere Amalfi in autobus o in traghetto e da qui proseguire verso Bomerano con un bus. 

Potete affrontare il sentiero in due modi. Il primo, più soft, regala viste mozzafiato sulla Costiera Amalfitana e vi risparmia un po’ di fatica essendo perlopiù in discesa. Il secondo vi porta a camminare fino agli oltre mille metri d’altezza di Capo Muro. Chiaramente, considerato il maggior dislivello, il sentiero alto è più difficoltoso e impegnativo: se siete fuori allenamento, il consiglio è di optare per il primo tragitto, quello basso. 

Il Sentiero degli Dei non presenta tratti particolarmente difficili ed è un itinerario alla portata di tutti... o quasi. Potrebbe non fare al caso vostro se soffrite di vertigini. Stiamo parlando di un tracciato a strapiombo sul mare, con alcuni tratti senza protezione e dunque esposti al vuoto. Tenete a mente questo dettaglio anche se state viaggiando con bambini piccoli. Sempre a proposito di bambini, vi avvisiamo che il sentiero non è adatto al transito di passeggini. 

Non lasciatevi ingannare dal luogo in cui ci troviamo. È vero che la Costiera Amalfitana è famosa per i suoi paesaggi che sanno di mare e relax, ma il Sentiero degli Dei è un'escursione di montagna a tutti gli effetti. Mettete da parte sandali e infradito e optate per più opportune scarpe da trekking.

L’accesso è gratuito e possibile tutto l’anno. La primavera e i primi mesi autunnali si rivelano essere i periodi migliori per percorre il Sentiero degli Dei, se non altro per scongiurare il caldo eccessivo e il rischio di piogge e vento forte. 

La buona segnaletica lo rende praticabile anche in autonomia. Se però lo preferite, è possibile affidarsi alla guida di un esperto: certamente vivrete un’esperienza più completa e appagante. 

Il Sentiero degli Dei: itinerario da Agerola a Positano

La partenza è dal comune di Agerola. Se fate il Sentiero degli Dei in estate, partite al mattino presto, eviterete così di camminare sotto il sole cocente delle ore più calde. 

Considerate anche la prenotazione di un alloggio in zona. In paese troverete diverse strutture in posizioni ideali per raggiunge il percorso comodamente a piedi. Come il Bed & Breakfast La Cascina, a pochi passi dal punto di partenza di via Casalone. In alternativa potete accedere al sentiero da piazza Paolo Capasso a Bomerano

Una vista mozzafiato

Vista dal Sentiero degli Dei

Passo dopo passo ci si inoltra in uno scenario che conserva inalterato tutto il fascino di una terra davvero leggendaria. Basta poco per lasciarsi trasportare dalla fantasia in luoghi incantati e quasi sentire ad ogni soffio di vento il canto delle sirene in lontananza o il passo imperioso degli dei dell’Olimpo. 

La Costiera Amalfitana mette a dura prova gambe e fiato, con salite e scalinate che possono dare filo da torcere. Sappiate però che il Sentiero degli Dei è tra i pochi itinerari della zona in cui di gradini non ne dovrete affrontare poi molti. 

Si cammina tra i profumi di rosmarino, timo e mirto, passando tra vigneti, squarci boschivi e selvaggi e vertiginose terrazze a picco sul Tirreno.

Di tanto in tanto ci si imbatte in qualche contadino con asinello al seguito carico di ceste con i prodotti dell’orto. La strada è infatti ancora oggi attraversata dai locali, che la frequentano per raggiungere le piccole frazioni che si susseguono nei dintorni.

Il primo punto di interesse è la Grotta del Biscotto, una cavità rocciosa che deve il nome al pane tipico di Agerola. Qui si trovano anche i resti di un antico e misterioso villaggio rupestre sospeso paurosamente nel vuoto.

Proseguendo si incontrano dei gradini in pietra che conduco a uno degli scorci più fotografati del Sentiero degli Dei. Si tratta di una curiosa torre di roccia calcarea, il “Pistillo”.

Poco più avanti c’è il bivio di Colle Serra, dove il sentiero si divide in alto e basso. 

Se lo desiderate, è possibile fare una deviazione verso il Convento di San Domenico, ammirarne gli affreschi medievali e riprendere fiato sul piazzale con Capri e i faraglioni all’orizzonte.

Grotte, sorgenti d’acqua, antichi casolari, terrazzamenti e orti vi accompagnano fino all’arrivo a Nocelle. Fermatevi in piazzetta e gustatevi una granita in compagnia dei simpatici gatti che la popolano. 

Già che ci siete, perché non spingersi fino a Montepertuso! Vedrete da vicino l’insolita attrazione a cui questa frazione di Positano deve il nome. Vi troverete dinanzi ad una parete rocciosa con al centro un grosso buco, “pertuso” in napoletano, che sembra quasi uno squarcio fatto di proposito. 

Ovviamente, anche per Mentepertuso esiste una leggenda che ne romanza le origini. Si racconta che fu la Madonna a forare la roccia durante uno scontro con il diavolo.

Scattate le vostre foto, raggiungete la chiesa di Santa Maria delle Grazie e scendete lungo (l’ennesima!) scalinata diretti a Positano.

Agerola, dove comincia il Sentiero degli Dei

Agerola, Costiera Amalfitana

Ha la forma di un ferro di cavallo, svetta a 600 metri sul mare della Costiera Amalfitana ed è frequentata da escursionisti e appassionati di cucina campana.

Agerola è un “campo base” perfetto per gli amanti dell’outdoor. Da qui partono trekking spettacolari e avventurosi. Il Sentiero degli Dei è infatti solo uno dei percorsi escursionistici in cui cimentarsi.

C’è il Sentiero della Praia (4 km), quello dei Tre Calli (6 km), il Sentiero delle Fonti (5 km), il Sentiero Denti del Gigante (7 km), il Sentiero dell’Alba (4 km) o il Sentiero dell'Antica Repubblica (4 km). Ma la lista continua!

Tutti itinerari immersi nella natura che attraversano letteralmente secoli di storia. Si cammina sulle stesse strade un tempo battute dal fiorente commercio che ruotava intorno alla Repubblica di Amalfi. 

L’itinerario della Valle delle Ferriere ne è un altro esempio che vi conquisterà. Seguendo vecchie mulattiere, ripide discese e sentieri nascosti si arriva alla Riserva Naturalistica dove cresce una rara felce dell’Era Terziaria e si prosegue verso Amalfi tra i ruderi dell’antica ferriera e delle cartiere della Valle dei Mulini. 

Agerola è un piccolo centro ma custodisce alcuni punti d’interesse da non tralasciare tra un’escursione e l’altra. Il Museo Etnoantropologico racconta la storia di questo affascinante territorio attraverso la sua collezione di reperti archeologici. Nella frazione di Lazzaro trovate i ruderi del Castello Lauritano: andateci per apprezzare uno dei panorami migliori godibili dal paese. Splendida la vista anche dal Parco Corona, nella frazione di Campora.

Impossibile poi resistere alla tentazione della cucina locale. La tradizione culinaria di Agerola è tanto ricca quanto antica. Già nel XIII secolo riforniva la corte di Napoli di prosciutti, salami, salsicce e lardo. Prima di ripartire è d’obbligo fare una scorta di taralli e provare il famoso Fiordilatte e il Provolone del Monaco Dop.

Come raggiungere il Sentiero degli Dei

Con l’auto da Napoli si percorre l’autostrada A3 fino all’uscita Castellammare di Stabia, si prosegue verso Gragnano/Lettere/Agerola/Amalfi per poi immettersi sulla statale SS 366 in direzione Agerola.

Non è sempre facile parcheggiare nei pressi del Sentiero degli Dei. In centro a Bomerano sono presenti alcune strisce bianche. Se non doveste essere fortunati, potete lasciare l’auto nel parcheggio vicino allo stadio. 

Considerate che in generale guidare per i paesi della Costiera Amalfitana può essere difficoltoso per chi non è abituato a curve, tornanti e strade strette. 

Si può sempre optare per un autobus SITA con partenza da Napoli e Amalfi. Chi viene da Positano e Sorrento può facilmente raggiungere Amalfi in bus e da qui proseguire verso Agerola. 

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