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Paola Cirino

Paola Cirino

Le ceramiche artistiche, un patrimonio che la famiglia Francesco De Maio tiene vivo in Costiera Amalfitana, con l'eccellenza della sua artigianalità. 

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🥇 Questo contenuto include una collaborazione commerciale Ceramica Francesco De Maio.

Alle porte meridionali della Costiera Amalfitana si trova un gioiello incastonato tra mare e montagna: Vietri sul Mare, un paradiso di quiete, panorami incantevoli e colori. Qui nasce la Ceramica Francesco De Maio che da generazioni rappresenta l'eccellenza dell'handmade italiano, un patrimonio di arte e cultura che si è sviluppato proprio dove le montagne incontrano il mare, tra alcuni dei paesaggi più belli del mondo.

Il laboratorio e il museo della ceramica Francesco De Maio, situati a Nocera Superiore, sono una vera e propria pietra miliare nella lunga storia della ceramica vietrese. L'essenza della tradizione e lo spirito di innovazione convivono in opere d'arte autentiche e preziose che portano con sé i colori della Costiera Amalfitana, della ceramica classica, e della creatività degli artigiani moderni. Una combinazione fortunata, in grado di farsi ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. 

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Ceramiche Francesco De Maio e l'artigianato italiano: la tradizione delle ceramiche italiane

🥇 Visit Italy brand partnership

artigianato italiano

Come marchio, Ceramica Francesco De Maio è stato fondato ufficialmente nel 1963, ma la storia di questa famiglia di ceramisti è ben più antica.

Tutto è iniziato tra le case e le strette vie abbarbicate alle pendici del Monte San Liberatore, sotto un sole che rende scintillante il mare azzurro della Costiera Amalfitana. È qui che si sono unite due famiglie dalla lunga tradizione artigianale, quelle di Vincenza Cassetta e Francesco De Maio, entrambe custodi di nomi importanti, che hanno reso immenso il patrimonio della  ceramica artistica, fin dal XV secolo.

Nel tempo, nulla è andato perduto di questa lunghissima e prestigiosa tradizione, perché la Ceramica Francesco De Maio è ancora prodotta con tecniche artigianali mentre ogni singolo pezzo è decorato da mani sapienti, con tempo e pazienza, così come si è sempre fatto.

Ogni oggetto è quindi unico non solo perché in grado di raccontare una storia semplicemente attraverso forme e colori, ma anche perché racchiude una importante eredità da proteggere.

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Un'arte antica tra memoria e innovazione

De Maio - Vietri

Quando si passeggia tra i vicoli ciottolati dei borghi della Costiera Amalfitana ci si ritrova circondati dal bianco sgargiante dei muri delle case e dall'azzurro limpido del cielo e del mare; sono proprio questi i colori della tradizione più cara ai ceramisti locali, ma questo non vuol dire che non ci sia spazio per la fantasia.

È proprio nella capacità di rinnovare la tradizione che Francesco De Maio si distingue, ma la tradizione è anche uno dei valori più importanti, qui, per questo dai pezzi più classici a quelli più innovativi, tutta la produzione passa attraverso lo stesso processo creativo.

Quello che è un piccolo, grande rituale di famiglia è rimasto immutato nel tempo ed include diversi step, dall'accurata selezione delle argille, alla smaltatura bianca secondo l'usanza locale, alla decorazione con pennelli di martora eseguita rigorosamente a mano. Seguono poi le lunghe ore di cottura nei forni appositi.

I motivi decorativi passano da quelli tipici vietresi, retaggio di un passato lunghissimo, che racchiude lo stile latino e bizantino, le influenze Arabe, l'estetica del Rinascimento e del Barocco, ma includono anche idee completamente innovative.

Il fascino di questo metodo di lavoro non è solo nella sua complessità o nell'abilità che si richiede agli artigiani, è anche nella consapevolezza che nessun processo industriale, per quanto all'avanguardia, sarà mai in grado di rimpiazzarlo o anche solo imitarlo.

Vedere da vicino la Ceramica Francesco De Maio vuol dire quindi entrare in qualche modo a fare parte di una storia di famiglia e al tempo stesso della cultura di un luogo dalla forte identità, che si esprime attraverso la bellezza del lavoro artigianale.

Ceramiche Francesco De Maio, l'eccellenza del Made in Italy nel mondo

ceramiche storiche

Se la Costiera Amalfitana è la casa della Ceramica Francesco De Maio, l'eccellenza della produzione artistica di famiglia ha varcato da tempo i confini di questo borgo incantato. I tipici colori come il blu di Vietri e i motivi decorativi più classici sono ormai apprezzati e noti in tutto il mondo, così come la qualità e l'eleganza delle ceramiche, vero e proprio marchio di fabbrica.

Oltre a ciò ci sono anche i riconoscimenti tangibili al genio creativo dei ceramisti che ha reso la Ceramica Francesco De Maio un'ambasciatrice della cultura italiana.

Il brand ha letteralmente viaggiato per il mondo, arrivando al MoMa di New York e al Padiglione Italia a Osaka 2025, ottenendo anche importanti risultati nel corso del tempo, tra cui la licenza esclusiva per replicare i decori bianco e blu realizzati da Gio Ponti nel 1960 per il prestigioso Hotel Parco dei Principi di Sorrento. Anche le maioliche di questa collezione, oltre ad aver vinto il premio Compasso d’Oro alla Carriera al Prodotto nel 2024, sono arrivate in Giappone, a Tokyo.

Altrettanto straordinaria la collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam per la creazione di maioliche ispirate ai capolavori del celebre pittore, naturalmente sempre realizzate a mano e frutto di uno studio lungo e meticoloso su disegni e colori.

Ancora una volta arte e tradizione artigianale si sono fuse quando la Ceramica Francesco De Maio ha incontrato la creatività dell'architetto italiano Alessandro Mendini. Ne è nata una colorata collezione al tempo stesso classica e moderna, ispirata alla corrente artistica del puntinismo, adesso al Museo MADRE di Napoli. 

Un museo per custodire una tradizione di famiglia

Museo ceramica Francesco De Maio

Chi visita la Costiera Amalfitana si lascerà sicuramente incantare dallo scintillìo delle cupole mjolicate di tante delle sue chiese. Praiano, Positano, Cetara, sono tanti i borghi dove ammirale e tra essi c'è anche Vietri sul Mare. Andando indietro nel tempo scopriamo che proprio la cupola del duomo di Vietri è legata alla famiglia De Maio. L'unione tra Francesco De Maio e Vincenza Cassetta, fondatori della famiglia, ha dato infatti origine ad una sinergia creativa senza pari anche perché tra gli antenati della famiglia Cassetta c'è un ceramista che ha lavorato alla splendida chiesa.

Forse non bisogna stupirsi, quindi, se nel laboratorio di Francesco De Maio sono nate delle vere e proprie opere d'arte. Per questo ad esse è dedicato un intero museo presso l'opificio in Nocera Superiore, a pochi chilometri di distanza del centro di Vietri sul Mare.

Il museo, visitabile su appuntamento, trasporta i visitatori in un emozionante viaggio fino a quel lontano 1494, quando tutto è iniziato con la vendita di cinquanta langelle, orci tipici per l’olio. I documenti relativi alla vendita sono visibili nel museo, ma non sono un semplice cimelio. Essi infatti sono testimonianze importanti e reali di questa lunga storia, insieme ai manufatti unici, partendo da quelli per uso quotidiano, per arrivare agli arredi delle chiese e delle dimore nobiliari.

Il Museo della Ceramica Francesco De Maio diventa quindi una tappa importante per il turismo culturale in Italia, casa  dell'artigianato più autentico.

L'autore

Scritto il 29/12/2025