L'Italia è una delle patrie del calcio mondiale. Nonostante non sia nato da noi, gli italiani hanno da sempre avuto una passione smisurata per il calcio, tanto da diventare presto lo sport più seguito sulla nostra penisola.

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L'Italia vince gli EURO 2020

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L’Italia trionfa a Wembley.
L’Italia torna sul tetto d’Europa dopo 53 anni dall’ultima volta. Un trionfo costruito negli ultimi anni dopo la pesante debacle dell’esclusione dai Mondiali del 2018. Una gioia incredibile che ha invaso le strade di tutte le città italiane e ha avvicinato i nostri connazionali lontani, anche i 6000 eroi di Wembley che hanno sfidato a suon di canti e cori il muro inglese dei 54mila spettatori.

La partita si è messa subito male per gli azzurri del tecnico Mancini che dopo due minuti sono sotto per il gol di Shaw. La gioia inglese dura fino al 70esimo quando Bonucci mette tutto in pari con un sotto sulla respinta del palo. È l’inizio della vittoria azzurra, che arriverà però con i miracoli di Donnarumma ai calci di rigori. È l’apoteosi azzurra che scoppia.

Il percorso dell’Italia è stato incredibile e ha raggiunto un traguardo che superava ogni più ottimistica previsione. Ha messo all’angolo Austria e Belgio, ha saputo soffrire con la Spagna e infine ha rovinato la festa agli inglesi che avevano iniziato a festeggiare troppo presto. È il trionfo di ogni italiano che può festeggiare dopo un anno e mezzo di difficoltà e restrizioni; la gioia ha invaso l’Italia, perché oggi il cielo è azzurro anche sopra Londra.

Un trionfo che ha mostrato tutte le unicità degli italiani che quando si tratta di calcio sanno come farsi riconoscere e apprezzare.


Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio.

Winston Churchill

Una citazione probabilmente apocrifa, ma forse non aveva tutti i torti il burbero primo ministro inglese del secondo dopoguerra. Infatti noi italiani viviamo e soffriamo per il calcio, tanto che, dalla nazionale alla squadra di club o dell'oratorio o del calcetto del giovedì, proviamo una passione smisurata quasi come un amore eterno, una fede a cui votarsi, una religione insomma. 

Non si tratta di essere blasfemi, anzi in Italia non si tradisce mai la propria fede calcistica per nessuna ragione al mondo. Un comportamento quasi encomiabile, ma scopriamo insieme quali sono le usanze e le esultanze degli italiani nel mondo del calcio.

Le usanze per le partite

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Le partite di calcio sono un rituale immancabile nella vita di un italiano e sono radicate nella storia e nelle usanze di ogni regione italiana. Tra le partite più sentite e ricche si usanze ci sono sicuramente quelle della nazionale italiana che porta con sé radici e tradizioni storiche.

Una delle usanze più diffuse, quando gioca la nazionale, soprattutto per i grandi tornei, è quella di riunirsi tutti insieme tra amici e parenti per seguire la partita magari organizzando una cena, rigorosamente a base di pizza e birra. Per i tifosi italiani il divano si trasforma in una tribuna dello stadio con cori, esultanze e ansia spasmodica.

Altra usanze è quella di addobbare i balconi con il tricolore italiano; sin da piccoli siamo abituati ad appendere la bandiera sui nostri terrazzi e più e vecchia e usurata la bandiera più porta con sé i ricordi, magari di vecchi trionfi. Anche nei borghi più piccoli, si trovano bandiere sui balconi. 

Oltre alla casa gli italiani amano addobbare e colorare anche le piazze delle proprie città, nonché i bar o i locali dove riunirsi. Infatti una delle tradizioni più vecchie è quella di vedere la partita nelle piazze con i maxi schermi o nei bar con le tv. 

La vittoria ha portato spesso i tifosi italiani a riversarsi nelle piazze, esultando lungo le strade di tutte le città tra i pezzi di storia della penisola italiana con caroselli che durano di solito tutta la giornata e la notte seguente. 



Le tipologie di tifosi che si possono incontrare in Italia

In Italia, come negli altri paesi, ci sono tipologie diverse di tifosi che puoi incontrare soprattutto durante i grandi tornei tra nazionali. Ma scopriamo insieme quali. 

Puoi incontrare il tifoso allenatore. Vive di calcio, è esperto conoscitore di statistiche e numeri che farebbero inorridire anche i professori di statistica delle più prestigiose università del mondo. Questa tipologia di tifoso è quella più odiata dagli addetti ai lavori e dagli altri tifosi perchè è sempre pronto a criticare le scelte della sua squadra. Questa tipologia è la più diffusa in Italia in un popolo di santi, poeti, navigatori e 60 milioni di allenatori.

Altra tipologia è il tifoso da bar. Lo trovi di solito nei bar della città il giorno dopo la partita pronto a parlare della partita in ogni suo aspetto da quelli tecnico tattici a quelli meramente di sfottò per gli avversari.

Tra i tifosi italiani puoi incontrare anche il disfattista, colui che non riesce a godersi una partita. Vive la preparazione di essa in un'ansia spasmodica e non gli potete chiedere nemmeno un pronostico perchè sarà sicuramente a vantaggio dell'avversario.

Il tifoso ultras è, invece, opposto al disfattista e ama in maniera incontrollata la squadra che tifa tanto da seguirla fino in capo al mondo. 

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