
Siamo nel sud-ovest della Sardegna, nel territorio di Arbus tra le fantastiche spiagge della Costa Verde. Qui, tra le tante meraviglie da vedere, ce n'è una in particolare in grado di lasciare i visitatori a bocca aperta. È Piscinas, patrimonio UNESCO, con le sue alte dune di soffice sabbia che si tuffano in una mare dai colori incredibili.
Indubbiamente le spiagge della Sardegna sono tutte note per la loro bellezza, ma qui la natura ha dato il suo meglio per creare un ambiente unico, un po' deserto, un po' spiaggia tropicale. Un insieme esotico che ha anche conservato un certo fascino selvaggio visto che le dune di Piscinas sono fortunatamente un paradiso incontaminato.

Le dune dorate di Piscinas

Piscinas non è solo una delle più belle spiagge della Sardegna, è anche un'area di grande interesse naturalistico che si estende per circa ventotto chilometri quadrati dall'entroterra verso la costa. Un territorio amato anche dalla fauna locale, soprattutto dalle tartarughe caretta caretta che amano deporre le loro uova su questa spiaggia.
Le colline degradano via via verso il mare e le rocce si trasformano in dune sabbiose. Tra gli arbusti e i secolari ginepri non ci sono edifici, tranne un ex magazzino minerario, monumento nazionale dal 1985, oggi trasformato in albergo.
In quest'area che è anche un parco geominerario, si trovavano infatti le miniere di Gennamari e Ingurtosu, ora dismesse. Il torrente noto come rio Piscinas è alimentato anche dalle acque che attraversano le gallerie delle miniere e per questo ha un colore rossastro che gli ha conferito il soprannome di Fiume Rosso.
Le dune invece sono modellate dal vento del mare che le ha create spingendo la sabbia verso l'interno e si estendono per un paio di chilometri. Sono tra le più alte d'Europa e raggiungono i cento metri di altezza.
Cosa fare a Piscinas

I panorami della Sardegna sono sempre magnifici, e lo scenario offerto dalle dune di Piscinas non è naturalmente da meno. Divertirsi a scalare le più alte è l'occasione per immergersi completamente in un paesaggio unico, quasi ultraterreno e per ammirare panorami di grande bellezza.
Un tuffo nel mare turchese è d'obbligo, anche perché con una breve nuotata si possono ammiare del dune dal mare, una prospettiva diversa che permette di comprendere meglio la grandiosità di questo spettacolo. A pochi metri dalla costa ci sono anche gli affascinanti resti di una nave inglese affondata nel XVIII secolo.
Se le tracce del passato ti affascinano ti interesserà sicuramente anche il borgo minerario fantasma di Ingurtosu a pochi minuti dalla costa.
Poiché il mare qui è spesso mosso dal vento, Piscinas è una meta amata che dai surfisti, soprattutto in inverno.
La zona, anche in alta stagione, è poco affollata. La maggior parte dei visitatori si ferma non troppo distante dal parcheggio, ma la spiaggia è lunga quasi sette chilometri per cui è in più punti praticamente deserta. Per questo motivo Piscinas dispone anche di un'area dedicata al turismo naturista che con i suoi ottocento metri di estensione è la piaggia nudista più grande d'Europa.
Preservare Piscinas e le sue dune

Oltre ad essere patrimonio UNESCO, questa bellissima spiaggia della Sardegna con le sue dune di sabbia è anche tutelata dalla presenza di due Siti di Interesse Comunitario, insieme al territorio circostante.
Qui fioriscono i rari gigli di mare e i papaveri della sabbia e vive il cervo sardo, oltre a tartarughe e testuggini. Un tesoro da proteggere, quindi, anche con qualche accortezza da parte dei viistatori.
Camminare sui sentieri già tracciati limita l'impatto potenzialmente negativo della presenza dell'uomo, mentre guidare al di furoi delle strade è proibito perchè può deteriorare le dune.
I fiori, a maggior ragione quelli rari, non vanno colti e naturalmente i nidi degli animali non vanno mai disturbati.
Poiché la presenza di strutture ricettive è minima, difficilmente si trovano cestini per l'immondizia, ma va da sé che i rifiuti vanno sempre portati via.
Dormire e mangiare a Piscinas

L'area di Piscinas è un paradiso naturale praticamente privo di hotel e ristoranti. In riva al mare c'è un solo albergo e un solo campeggio, ma il borgo di Arbus si trova a soli sei chilometri di distanza verso l'interno della costa e ospita alcuni B&B e ristoranti.
Il alterantiva puoi soggiornare più vicino al mare al nord nelle località di Torre dei Corsari e Pistis e a sud a Portixeddu e Buggerru.
In Costa Verde la cucina è tipicamente a base di pesce, da gustare nei tanti risotranti del posto o anche in formato street food. Puoi assaggiare i frutti di mare, le aragoste, il pesce spada e anche le ostriche, ma non mancano i piatti a base di carne o i capisaldi della cucina sarda. Anche qui infatti trovi il pane carasau e il famoso pecorino, così come il porceddu, il tipico maialino arrosto.
Come arrivare a Piscinas

Piscinas si trova tra Capo Pecora e Capo Frasca a novanta chilometri da Cagliari, attenzione quindi a non confonderla con il comune di Piscinas che si trova all'estremità sud della Sardegna.
L'auto è il mezzo più comodo per raggiungere Piscinas. La prima cosa da fare, quindi, è raggiungere Cagliari, magari fermarsi per una visita o per esplorare la costa, e poi prendere la Statale 131 verso Iglesias. Raggiungi Gonnosfanadiga e da qui, guida lungo la Provinciale SP 83 seguendo le indicazioni.
Con il treno invece puoi arrivare a Iglesias, a circa 30 chilometri, per poi prendere un bus, ma vale la pena ricordare che le corse non sono molto frequenti.
Per chi viaggia in aereo l’aeroporto più comodo è quello di Cagliari-Elmas. Da qui la soluzione più comoda è un'auto a noleggio, in alterantiva si può raggiungere il centro città e muoversi in treno.
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Scritto il 17/06/2025
Paola Cirino
Mare turchese e alte dune dall'aspetto esotico: Piscinas è una delle spiagge più belle della Sardegna. Conosciamola meglio