La Sardegna, terra di magia, storie e folklore, non è solo mare e spiagge bianchissime dal punto di vista turistico.
La vera ricchezza dell’isola infatti si trova - e si gusta - soprattutto nei prodotti tipici sardi, fiore all’occhiello del territorio e preziosi riferimenti per i turisti che vogliono scoprire il meglio dell'enogastronomia locale.
Baciata dal sole e cullata dal vento marino, la Sardegna gode di un clima mite tutto l’anno e può vantare una varietà sorprendente di antiche tradizioni e produzioni tipiche altrettanto straordinarie.
Hai voglia di scoprirle insieme a noi? Allora partiamo subito! Ci aspettano cinque tappe fantastiche da visitare tra luoghi fantastici e prodotti tipici che ti faranno innamorare dell'isola!
Prodotti tipici sardi: 5 destinazioni uniche per il turismo enogastronomico
Chiunque, anche non avendo mai visitato questa splendida isola, avrà sentito parlare dei prodotti tipici sardi, che spaziano dal meglio dell'enogastronomia con formaggi saporiti, olio d'oliva e vini di qualità alle più autentiche produzioni artigianali, come la lavorazione dei metalli per creare gioielli e coltelli pregiati.
Ma è solo l’inizio di un viaggio di sapori e profumi indimenticabili, che chi ha avuto modo di provare, non ha mai scordato. Un viaggio che si snoda lungo la costa e l'entroterra del Nord Sardegna, seguendo il ricco calendario di eventi e tradizioni di Salude & Trigu per raccontare la Sardegna più autentica, tra produzioni locali degne di re e regine.
Il profumo intenso dell’elicriso e delle bacche di mirto lungo i sentieri che costeggiano il mare, il sapore sapido e deciso del pecorino sardo, la sorprendente prelibatezza dei prodotti da forno, dei prodotti ittici, dell'olio d'oliva e dei vini, tutto ciò contribuisce alla valorizzazione della cucina sarda come fattore trainante di una nuova formula turistica che vede la Sardegna tra le destinazioni protagoniste.
Se stai cercando un'idea di viaggio alternativa per visitare la Sardegna nelle tue prossime vacanze quest'anno, dai un'occhiata al nostro itinerario tra luoghi, tradizioni e prodotti tipici sardi che non dimenticherai più!
Programma del percorso turistico enogastronomico:
Tappa 1: Alghero, degustazioni di eccellente olio extravergine d’oliva e prodotti da forno
Tappa 2: Sorso-Sennori, brindisi con un calice di dolcissimo e pregiato Moscato
Tappa 3: Nulvi, bontà casearia adatta a tutti con il formaggio Granglona
Tappa 4: Gallura (Berchiddeddu), lo squisito miele locale tra i più pregiati d'Europa
Tappa 5: Olbia, lo straordinario dualismo tra ricercatezza e semplicità della bottarga
Scopri Salude & Trigu, il programma di eventi in Nord SardegnaPrima tappa: ad Alghero per gustare eccellente olio d’oliva
Nell’immaginario universale, nulla incarna l’estetica mediterranea quanto un ramoscello d’ulivo verde brillante adornato da panciute olive, splendenti come gioielli.
Simbolo di pace e salute, benessere e ricchezza, se la mitologia greca raccontava l’ulivo come dono degli Dei agli uomini, qui in Sardegna e in particolare nei pressi della bellissima Alghero da questa coltivazione "divina" si ricava un olio d'oliva extravergine purissimo, tra le produzioni locali più prestigiose in assoluto.
L’olio d'oliva di Alghero è certamente uno dei prodotti tipici sardi più richiesti e amati, apprezzato tanto dai locals quanto dai turisti, che amano addirittura sorseggiarlo in ricche degustazioni dedicate che si accompagnano a deliziosi pani tradizionali, come il carasau.
Un vero viaggio sensoriale, dalle profonde sfumature verde e oro che accarezzano la vista al profumo fragrante che stimola i sensi e quel piccantino finale al palato che ne contraddistingue il gusto. Una vera delizia!
Seconda tappa: un Moscato dolcissimo a Sorso-Sennori
Chi vuole esplorare il meglio delle produzioni locali della Sardegna certamente non può rinunciare a vini straordinari come il Vermentino e il Cannonau, ma non dimentichiamoci anche del fine pasto!
Sulle placide colline della Romangia affacciate sul Golfo dell’Asinara, cresce tranquilla l’uva dorata del Moscato, utilizzata per produrre un dolcissimo vino da dessert e dopo pasto, perfetto anche per celebrare e brindare alle feste.
Con il suo aroma floreale e dolciastro, è ideale per accompagnare i dolci della tradizione e altri prodotti tipici sardi.
Tra mare e colline, i borghi di Sorso e Sennori sono da sempre dediti alla viticoltura e terra natia di questa eccellenza. Con impegno e ammirazione per le generazioni del passato, che seppero far fruttare al meglio la terra fertile di questo territorio con il duro lavoro, oggi entrambe le cittadine si impegnano attivamente per tutelare questo vino DOC portandolo all'attenzione di nuove generazioni di viticoltori e appassionati.
Potrai sorseggiare dell'ottimo e dolce Moscato partecipando a eventi della tradizione e fiere tematiche, con visite guidate presso le cantine e degustazioni organizzate dai produttori. Che sia bianco, passito, liquoroso o spumante…di Moscato ce n’è per tutti i gusti: a cent'anni!
Terza tappa: bontà casearia con il Granglona di Nulvi
Se avete già sentito parlare o magari ammirato i Candelieri di Sassari, perché non replicare lo stupore prendendo parte alle celebrazioni dei Candelieri Nulvesi? Tra sfilate colorate e suggestive, parte di un vasto patrimonio di usanze religiose sarde, questa potrebbe essere l'occasione per visitare il borgo di Nulvi e assaggiare un vero tesoro gastronomico.
Stiamo parlando del Granglona, un formaggio da tavola a pasta cotta prodotto esclusivamente da latte di pecora, nato negli anni 90 dal lavoro di una cooperativa di allevatori dell’Anglona desiderosi di valorizzare il meglio delle produzioni del territorio.
Elastico e dolce-aromatico nella sua forma giovane, più granuloso, paglierino e leggermente piccante nella forma stagionata che arriva anche oltre i 30 mesi, è considerato tra i prodotti tipici sardi più interessanti. Rispetto ai classici formaggi sardi, la particolarità più evidente del Granglona è il suo gusto più simile al Parmigiano che al Pecorino.
Si può gustare da solo, abbinato a pane, miele o frutta come aperitivo, oppure si può usare come condimento per qualunque altra pietanza, poiché il suo aroma si sposa con molti ingredienti diversi. Il Granglona è inoltre un formaggio senza lattosio, perfetto quindi per tutti!
Quarta tappa: in Gallura per gustare squisito miele locale
Quando si viaggia in Sardegna, c’è chi non vede l’ora di poter andare al ristorante per ordinare una seada a fine pasto…e chi mente!
Uno scrigno di semola di grano duro, acqua e strutto, con all’interno un morbido e caldo ripieno di formaggio fresco, profumato da scorza di agrume e avvolto da una lucente coperta di miele: pochi e semplici ingredienti per un godurioso dolce tipico, che amerai per sempre.
Questa prelibatezza trova la sua origine in Gallura, terra che sa come valorizzare la frittura dorata e croccante con il delizioso miele locale, tra i più pregiati in Europa e a lungo riconosciuto come il migliore d’Italia.
La produzione è ampia: dall’ottimo millefiori ai più aromatici eucalipto, lavanda e castagno, sino al raro miele di corbezzolo. Il miele è uno degli ingredienti principe della tradizione dolciaria sarda, a cominciare dal morbido e saporito torrone, sino agli acciuleddi e orillettas - dolci fritti a forma di trecce o merletti, accompagnati dal miele.
In particolare nella zona di Berchiddeddu, l'apicoltura viene ancora praticata con i metodi antichi. Il miele prodotto da queste amate api, tra filari di lavanda, cespi di cardo selvatico e corbezzoli in frutto, è pregiatissimo e rappresenta una vera produzione d'eccellenza in tutta la Sardegna.
Non può quindi mancare in un itinerario enogastronomico per scoprire e assaporare i migliori prodotti tipici sardi: anche dopo il più lauto dei pasti, una bella seada ammantata di ottimo miele è un must!
Quinta tappa: a Olbia per la regina dei prodotti tipici sardi
Concludiamo il viaggio alla scoperta delle migliori produzioni locali della Sardegna con la tanto amata bottarga, uno dei più famosi prodotti tipici sardi, caratterizzata da uno straordinario dualismo tra ricercatezza e semplicità.
La bottarga è infatti spettacolare e raffinata nei piatti di mare, accompagnata alle vongole o al sugo alla marinara per esempio, ed evoca subito le sensazioni di un pranzo speciale al ristorante affacciato sul mare, quando si viaggia in Sardegna per la prima volta o dopo tanto tempo.
Ma è anche l'ingrediente (non troppo) segreto per lo spaghetto dell’ultimo momento, quello che prepari quando inviti un amico a cena spontaneamente senza preparativi: spaghettone condito all’olio d'oliva o burro e con una valanga di bottarga grattugiata come tocco finale, un piatto da leccarsi i baffi e che metterà d'accordo proprio tutti!
La produzione di questo pregiato prodotto ittico, ottenuto dall'essicazione delle uova del muggine, è rinomata e richiesta in tutto il mondo. Una bottarga squisita la puoi assaggiare proprio ad Olbia, una delle città più belle ed interessanti della Sardegna, che ogni anno ospita eventi speciali legati all'enogastronomia del territorio come l'immancabile Benvenuto Vermentino.
Se capitate da queste parti per l'occasione, non mancate di cercarla in menù e di abbinarla ad un ottimo calice di bianco! Il nostro suggerimento: spolverata su un bel piatto di pasta alle cozze olbiesi è davvero qualcosa di paradisiaco, una delizia che merita il riconoscimento di regina tra tutti prodotti tipici sardi!
L'autore
Scritto il 22/09/2024

Valentina Veronica Peana
Ami viaggiare e assaggiare il meglio della cucina locale? Vivi insieme a noi un viaggio gustoso alla scoperta di 5 straordinari prodotti tipici sardi.