Assapora l’Italia nella Città della Fortuna. Scopri cosa fare e quali meraviglie scoprire a Fano per trasformarti in un vero local.

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Conosciuta come la Città della Fortuna, ma anche con il soprannome della Città dei bambini, Città di Vitruvio e Città del Carnevale, Fano gode di una posizione strategica tra il mare e le colline marchigiane, oltre a vantare un piccolo e prezioso centro storico, pur guadagnandosi la medaglia di bronzo come terza città più popolosa delle Marche.

È il 207 a.C. quando Fanum Fortunae viene fondata da Cesare Ottaviano Augusto, la cui statua si può ammirare in prossimità dell’Arco di Augusto, storica e (ancora) principale porta d’ingresso della città provenendo dall’antica via Flaminia, che proprio qui termina collegando Fano a Roma.

Città di impronta romana, accoglie ed espone con vanto ammirevoli segni anche dell’epoca rinascimentale e medioevale, visibili nelle antiche mura, in numerose chiese e in bellissimi palazzi privati.

Se vuoi intraprendere un viaggio all’insegna dell’autenticità, ecco per te la nostra selezione delle 10 cosa da fare per vivere Fano come un vero local!

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10. Fano come un local: inizia a pedalare!

in bicicletta a Fano

Non importa quale stagione dell’anno sia. Se vuoi trasformarti in un vero fanese, la tua bacchetta magica sarà la bicicletta.

Eh sì, perché a Fano, come in buona parte delle Marche e dell’Emilia Romagna, la dimensione del borgo a misura d’uomo e la presenza densa della natura tutt’intorno al centro urbano invogliano particolarmente l’uso della bicicletta.

Si tratta di un’abitudine consolidata che coinvolge grandi e piccini, e che, oltre a fare bene al corpo e all’ambiente, si adatta perfettamente allo stile di vita della città… dove tutto è facilmente raggiungibile in bicicletta!

Ma non preoccuparti, nel caso in cui non ne possedessi una, troverai con facilità negozi, centri e bike hotel ben felici di affittarla a prezzi competitivi.

9. Scopri il mercato di Fano come un local

Il Mercato di Fano

Da nord a sud una buona parte della tradizione italiana passa attraverso i mercati. 

Luoghi vivaci e stimolanti a livello sensoriale, affollati di colori, suoni, odori e persone, ti catapultano nella quotidianità di una città senza filtri.

Una realtà ancora più vera se parliamo di piccoli centri come Fano, dove il mercato diventa occasione di socializzazione per i cittadini, così come per i turisti, oltre a rappresentare un’importante attività commerciale.

Se vuoi scoprire davvero lo spirito della Città della Fortuna, non perderti il mercato settimanale, in programma il mercoledì e il sabato mattina nel cuore del centro storico. Sarà l’occasione perfetta per assaporare prodotti tipici locali, scovare le migliori offerte e sperimentare l’accoglienza calorosa dei locals.

8. Non perderti lo shopping nel centro storico

Lo shopping nelle botteghe di Fano

Gioiello vibrante della città, il centro storico di Fano gode di un fascino particolare. 

I palazzi antichi ricchi di decorazioni, le luci soffuse e la musica che accompagna quasi ogni momento della giornata con la presenza di tanti bravi musicisti di strada. È difficile non sentirsi accolti e sviluppare subito un senso di appartenenza.

Il centro storico di Fano è come un abbraccio sicuro, dove sai che puoi muoverti con libertà senza essere mai deluso.

Ma oltre alle bellezze artistiche, a fare la differenza è anche la presenza di tanti negozi, dai grandi franchising alle botteghe di artigiani e i business indipendenti in cui trovare oggetti e accessori unici. Con particolare attenzione alla cura della persona e alla sostenibilità.

7. Cose da fare al mare

Spiaggie per cani a Fano

Possiamo considerarla una regola: quando si visita Fano, bisogna obbligatoriamente dedicare del tempo alla parte della città che affaccia sul mare.

Divisa in due dal porto, da una parte troviamo la zona Lido, mentre dall’altra la spiaggia di Sassonia. Quindi sabbia e sassi, a seconda delle proprie preferenze. 

Oltre a un paio di stabilimenti pensati per i nostri amici a 4 zampe, il lungo mare ospita anche una piscina olimpionica, campi da beach volley e da tennis, insieme a una serie di locali come ristoranti e bar dove fermarsi a mangiare, magari per un aperitivo al tramonto.

In estate il lungomare diventa il vero centro della città, con eventi che attirano persone fino a tarda notte, ma vi assicuriamo che anche in pieno inverno è un luogo affascinante, ideale per ritagliarsi del tempo per sé passeggiando lungo il porto fino alla statua di Lisippo, con una corsa mattutina oppure ammirando il lavoro paziente dei pescatori.

6. Fano a km 0: i gusti da assaporare

cucinando-la-pasta-fresca

Mangiare male in Italia è praticamente impossibile. Nelle Marche, pure. A Fano? Ancora di più.

Tra il mercato del pesce, quello settimanale, bar, ristoranti, enoteche e botteghe, l’enogastronomia è sicuramente un importante punto di forza per la città.

La vicinanza all’Emilia Romagna si fa sentire con piadine e salumi di ogni genere, mentre un must del luogo è la pasta fresca. Quasi ogni strada del centro presenta negozi-laboratori dove è possibile comprarla o anche solo fermarsi ad ammirare anche il rituale di preparazione.

Senza dimenticare la celebrità indiscussa della cucina fanese: il brodetto, una zuppa di pesce – esclusivamente dell’Adriatico – la cui preziosa ricetta è stata depositata in custodia presso un notaio.

Per gli amanti del buon vino, i vigneti sulle colline intorno offrono prodotti pregiati, ai quali si accompagna il celebre liquore della città: la Moretta di Fano.

5. Trekking con vista all’Eremo di Monte Giove

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Si tratta di un’architettura e un luogo iconico per la città.

L’Eremo di Monte Giove, sulla sommità dell’omonimo colle, è un luogo di pace e armonia che gode di una vista spettacolare, da una parte il mare e spingendosi dall’altra verso le colline. 

Oltre a rappresentare un luogo di preghiera per la presenza del Monastero, è la destinazione perfetta per una passeggiata nella natura. Se molti, infatti, preferiscono arrivarci comodamente in auto e conservare tutte le energie per la visita, ai più coraggiosi, invece, consigliamo di optare per la bicicletta oppure per il trekking.

Faticoso, senza alcun dubbio, ma la ricompensa è assicurata!

4. Omaggia la storia tra Rocche e Bastioni

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Una delle prime fortezze delle Marche, la Rocca Malatestiana prende il nome da Sigismondo Malatesta, che nella prima metà del 1400 incarica Matteo Nuti di realizzarla.

Più volte soggetta a lavori di restauro, nel 2017 lo spazio interno è stato riqualificato in modo tale da poter ospitare fino a 800 posti a sedere, diventando un luogo destinato anche agli eventi. 

Il consiglio è in primis di ammirarlo dall’esterno, lì dove è più evidente la sua mastodontica bellezza, tra il verde che lo circonda e il mare sullo sfondo.

Più interno alla città, invece, il Bastione Sangallo – anche lui oggi spazio per eventi – è collocato nell’angolo orientale, appena fuori la stazione ferroviaria. Realizzato a metà del 1500, è stato restaurato di recente e donato nuovamente ai suoi cittadini.

Tra i due poli opposti, non dimenticare le altre meraviglie della città: il già citato Arco di Augusto, i Giardini del Pincio dove poter salire sopra le mura e ammirare il centro storico dall’alto, i resti dell’affascinante Chiesa di San Francesco con le tombe malatestiane all’esterno, piazza XX settembre con il Teatro e la fontana.

3. A scuola di vela, o preferisci il surf?

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Appassionato di mare e sport acquatici? Fano è il posto che fa per te.

Che tu voglia imparare a guidare una barca, oppure dedicarti ad attività più dinamiche, qui troverai tutto quello che ti occorre per divertirti.

Oltre ad accogliere scuole di vela con corsi destinati ad adulti e ragazzi, la città presenta diverse associazioni e club, utili anche per chi vuole conoscere persone con passioni comuni oppure approcciare questa realtà per la prima volta.

Ma non solo. Ai corsi di vela si unisce la possibilità di praticare canottaggio, surf, windsurf e il nuovissimo kitesurfing.

2. Fano Festival: ce n’è per tutti i gusti!

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Forse i più conosco Fano per la sua offerta nel settore teatrale, ma fermarsi al Teatro della Fortuna (per quanto meriti) sarebbe un errore. Almeno, fermarsi sì, godersi i suoi spettacoli ma poi approfondire il giacimento culturale messo a disposizione dalla città attraverso numerosi festival che si susseguono tutto l’anno.

C’è quello di musica Jazz, forse il più famoso all’estero. Poi quello di letteratura a giugno. Segue il Festival del brodetto e quello internazionale del cinema a settembre. 

Insomma, agenda alla mano, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

1. A Carnevale ogni scherzo vale

Il famoso Carnevale di Fano

Chiudiamo con il gioiello della città: il Carnevale di Fano.

Antico quanto quello di Venezia, risale infatti al 1300, è stata la famiglia dei Malatesta a trasformarlo in un evento acclamato qualche secolo dopo. Missione compiuta anche grazie alla sua apertura a tutte le classi sociali.

Da allora si festeggia ogni anno tra febbraio e marzo, ma la preparazione dei carri ha inizio circa 4 mesi prima. 

La scelta migliore è quella di assistere alle sfilate, ma in caso non sia possibile anche dare una sbirciatina al lavoro degli artigiani non sembra una cattiva idea!

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