Massimiliano Antonio Primi

Massimiliano Antonio Primi

Visita la splendida casa-museo di Giorgio Vasari ad Arezzo, fautore dell’odierna Città delle Arti e personaggio chiave del Rinascimento italiano.

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Per chiunque approdi nella splendida Arezzo, città di storia millenaria e crocevia di arti e cultura, la tentazione più irrefrenabile è quella di perdersi tra le sue piazze scenografiche e le sue bellezze rinascimentali. Ma c’è un luogo che, forse meglio di altri, può raccontare la storia più rappresentativa della Città delle Arti e del suo fautore più importante.

A pochi passi dal cuore del centro storico, in una zona che l’epoca rinascimentale ha reso elegante e ariosa - Borgo San Vito, il fascino straordinario del Museo di Casa Vasari accoglie visitatori appassionati e semplici curiosi per un’esperienza culturale e artistica unica nel suo genere.

La Casa del Vasari ad Arezzo non è solo un edificio storico o un’esposizione museale da aggiungere nella lista delle cose da fare in città; è un’autentica capsula del tempo, custode dell'anima e dell’ingegno del suo celebre proprietario, Giorgio Vasari, l’uomo che seppe rendere la sua città natale roccaforte del patrimonio artistico e culturale del rinascimento.

Visitare Casa Vasari ad Arezzo significa compiere un viaggio intimo nella quotidianità di un intellettuale che ha plasmato il modo di vivere l'arte e la cultura del suo secolo - e dei secoli a venire - un’esperienza imperdibile che promette di svelare gli affascinanti segreti del “padre della storia dell'arte”.

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Casa del Vasari ad Arezzo: una magia di affreschi e storia dell’arte

Museo Casa del Vasari ad Arezzo

L’edificio storico che ospita la casa-museo, acquistato dallo stesso Giorgio Vasari nel 1541 quando il poliedrico artista di Arezzo era astro nascente ricercato dalle più illustri corti italiane, fu concepito come un vero e proprio manifesto per la sua visione estetica. Vasari dedicò anni alla sua ristrutturazione e decorazione iniziale, più precisamente fino al 1548, facendo della dimora uno migliori esempi di casa d’artista da visitare in Toscana.

L'importanza culturale di Casa Vasari risiede principalmente nel programma iconografico che l'artista vi realizzò, con il sostegno dei suoi allievi. Qui Vasari non si limitò a decorare per pura finalità artistica; egli volle costruire un ricco racconto, allegorico e celebrativo, teso a glorificare il ruolo dell'artista e la sua ascesa intellettuale nel quadro sociale.

Attraverso la realizzazione di cicli di affreschi e decorazioni a tempera ispirati da riferimenti mitologici, biblici e tipiche figure allegoriche dell’epoca, l’artista trasformò la sua stessa residenza in città in una narrazione personale e professionale. Fu un'affermazione potente del primo Manierismo, fusione del virtuosismo tecnico con la speculazione filosofica e letteraria; ma soprattutto fu il suo luogo del cuore, il posto dove sentirsi realmente a casa e custodire gli affetti e il proprio patrimonio intellettuale.

Nonostante Vasari fosse spesso lontano da Arezzo per via dei suoi prestigiosi impegni presso la corte medicea di Firenze, oppure in altre città d’arte di spicco come Roma, è qui che desiderò sempre tornare per coltivare la propria vocazione alle arti. Ed è proprio qui, tra opere di inestimabile valore, che potrai vivere una delle più belle esperienze che Arezzo ha da offrire.

Cosa vedere visitando la Casa del Vasari ad Arezzo

La visita alla Casa del Vasari ad Arezzo si concentra principalmente sul piano nobile, dove il genio decorativo dell’artista e architetto si esprime nella sua massima intensità. Le sue sale infatti, pur mantenendo una struttura tipicamente domestica, si configurano come una vera galleria d’arte da percorrere con occhi meravigliati.

Il percorso si apre in ambienti magistralmente affrescati, tra le quali spicca la Camera della Fama e delle Arti, che celebra con ispirazione la sua genealogia artistica attraverso ritratti ovali di artisti predecessori della sua famiglia nonché dei maestri del passato e suoi contemporanei, come Michelangelo e Signorelli.

Similmente, la Camera delle Muse guida il visitatore nell’esplorazione di un ambiente della casa-museo in un’atmosfera di grande fascino e stupore, ammirando raffigurazioni che sottolineano l'importanza ricoperta dalla cultura e dalla poesia nell'officina di questo artista poliedrico.

Di notevole interesse anche la Camera di Abramo, dove i temi biblici vengono reinterpretati con raffinatezza in chiave manierista, e il Salone del Camino, fulcro della dimora, dove stupendi affreschi e decori a tempera completano l'intero programma iconografico, una sapiente commistione di pittura murale e decorazioni dei soffitti a cassettoni che non ha eguali.

L’esperienza visiva offerta da Casa Vasari, ricca e appagante, prosegue inoltre con una preziosa Quadreria, allestita nel XX secolo, che documenta con accuratezza l'ambiente artistico e intellettuale nel quale Vasari operò. Questa collezione espone circa sessanta dipinti di artisti manieristi, suoi contemporanei e collaboratori, che hanno collaborato con Vasari alla decorazione dello Studiolo di Francesco I de’ Medici a Palazzo Vecchio, e per questo noti come i “pittori dello studiolo”. Tra i nomi più prestigiosi si annoverano Alessandro Allori, Mirabello Cavalori, Santi di Tito e Giovanni Stradano.

Da menzionare anche, benché non sempre parte nel percorso di visita di Casa Vasari aperto al pubblico, la conservazione del prezioso Archivio Vasariano. Questo ambiente è un libro aperto sulla vita personale e lavorativa di Vasari, ricca di documenti fondamentali per storici e studiosi dell’arte, un’ampia corrispondenza dell’artista con altri grandi nomi del suo tempo e opere tematiche sulla storia - personale e non - delle arti quali le Ricordanze e lo Zibaldone (Libro delle Inventioni), offrendo una fonte insostituibile per la conoscenza della cultura pop dell’Italia del Cinquecento.

Casa Vasari ad Arezzo: informazioni per organizzare la tua visita

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Il Museo di Casa Vasari ad Arezzo si trova in Via XX Settembre, 55, in una posizione strategica a ridosso del centro storico della città. La sua vicinanza a luoghi d’interesse nevralgici per i visitatori amanti dell’arte, come la Basilica di San Francesco con il Ciclo della Vera Croce di Piero della Francesca e il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, permette di inserirla in un itinerario giornaliero dedicato alla scoperta delle più autentiche bellezze cittadine.

Partendo dalla stazione ferroviaria di Arezzo, principale punto di riferimento logistico, Casa Vasari è comodamente raggiungibile a piedi (circa 20 minuti) oppure in bicicletta nella metà del tempo, usufruendo del pratico servizio di bike-sharing del centro storico. In alternativa si può optare per un bus della Linea C, che aggira il centro storico passando per Viale Buozzi (Fortezza Medicea); la fermata più comoda è in Piazza San Domenico.

Per via delle dimensioni contenute delle aule della dimora storica, la visita a Casa Vasari è consigliata su prenotazione, con accesso consentito di un numero massimo di venticinque persone per volta; si applicano ulteriori misure limitanti per gli spazi più intimi della casa-museo, come lo Stanzino Vasariano, visitabile da sole tre persone a turno per la durata di circa venti minuti. Potrai completare la visita di questa magnifica attrazione passeggiando nell’elegante giardino pensile all’italiana adiacente all’edificio, un’occasione rigenerante di riposo e di contemplazione artistica.

Per un’esperienza più approfondita e per cogliere appieno la complessità del programma iconografico di Casa Vasari, è possibile informarsi in biglietteria per eventuali tour guidati o per l'acquisto di pacchetti culturali inclusivi dell'accesso ad altre attrazioni della città. Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito. Tutte le informazioni su orari di apertura, acquisto biglietti e promozioni cumulative le trovi sul portale di Fondazione Arezzo Intour.

Giorgio Vasari e la Città delle Arti: un patrimonio da scoprire ad Arezzo

La visione artistica di Giorgio Vasari, nella sua città natale di Arezzo, è palpabile ben oltre le mura della sua dimora. Il padre della moderna storia dell’arte è infatti un personaggio chiave della storia di questo comune e di tutto il rinascimento italiano, che ha contribuito in modo determinante a definire il profilo urbanistico ed estetico della Città delle Arti rendendola centro di prestigio umanistico al pari di Firenze.

Se Casa Vasari rappresenta il punto di partenza ideale per un itinerario a tema ad Arezzo, nel centro storico è possibile ammirare piacevolmente la creatività e la qualità del maestro tra architetture iconiche e dipinti di immenso valore.

Tra le opere più significative si annoverano il Loggiato di Piazza Grande, progettato da Vasari su incarico della Fraternita dei Laici, un imponente ed elegante porticato tardo-rinascimentale che conferisce al cuore della città uno scorcio urbano tra i più scenografici della Toscana. Da menzionare anche l'Acquedotto Vasariano, mirabile opera di ingegneria idraulica che, con le sue arcate monumentali di ispirazione romana, testimonia il talento di questo artista poliedrico anche come ingegnere.

Per chi preferisce soffermarsi sull’arte più pura e sulle deliziose opere pittoriche realizzate da Vasari, specialmente per chi ama l’arte sacra, presso il Museo d'Arte Medievale e Moderna - poco distante dalla casa-museo - sono custodite alcune sue tavole e pale d'altare estremamente ricercate, in particolare una Madonna col Bambino e un’iconografia dedicata a San Rocco.

Visitare la città natale e l’opera del Vasari, con la sua medesima sensibilità artistica e quel senso pratico che in fondo accomuna arti, tecnica e scienze, è l’esperienza definitiva che ti farà vivere Arezzo sono una prospettiva diversa. Ispirante, affascinante, ricercata, la casa-museo del Vasari ti aspetta per cominciare un’avventura nella magia dell’antica Arretium.

L'autore

Scritto il 12/12/2025