Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia è stato dichiarato Geoparco UNESCO, riconoscendo il suo straordinario patrimonio geologico, naturale e culturale.

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Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia è stato ufficialmente dichiarato Geoparco UNESCO, diventando il 12° Geoparco italiano, unendosi ad altre aree protette di grande valore in Italia. La comunicazione ufficiale è stata data dal presidente dell’ente naturale, Francesco Tarantini, che ha sottolineato come questo riconoscimento rappresenti un importante passo avanti per la valorizzazione e la promozione di un territorio unico nel suo genere. 

Questo prestigioso riconoscimento sancisce l'importanza globale del territorio, celebrandone il patrimonio geologico, naturale e culturale di inestimabile valore. Oltre alla sua incredibile varietà geologica, che include formazioni rocciose risalenti a milioni di anni fa, il Parco è un mosaico di biodiversità. Infatti, ospita numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali rare o endemiche, contribuendo così alla conservazione della biodiversità a livello europeo.
Conosci insieme a noi la bellezza del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.

Storia e caratteristiche del Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Storia e caratteristiche del Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, istituito nel 2004, si estende su un vasto altopiano calcareo di circa 68.000 ettari, che abbraccia le province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Il territorio del parco è caratterizzato da una morfologia unica, con rocce sedimentarie formatesi nel periodo Cretaceo, circa 100 milioni di anni fa. Queste rocce hanno creato un paesaggio carsico, dove sono presenti doline, gravine e grotte, ma anche castelli e dimore famose come  Castel del Monte, uno dei più famosi castelli del meridione italiano nonché patrimonio dell'umanità.
La storia dell'Alta Murgia è fortemente legata all’agricoltura e alla pastorizia. Le tradizionali masserie fortificate e i resti delle case dei contadini testimoniano l'antico legame tra l'uomo e questo territorio aspro. Questi edifici rurali, spesso circondati da ampi terreni coltivati o adibiti al pascolo, rappresentano la resilienza delle comunità locali nel convivere con un ambiente a tratti impervio.

Oltre alla sua rilevanza geologica, l'Alta Murgia vanta una straordinaria biodiversità. Il parco è infatti l'habitat naturale di numerose specie di fauna selvatica, tra cui la volpe, il gatto selvatico e diverse specie di rapaci come il falco grillaio, simbolo del parco. Anche la flora è ricca e varia, con una predominanza di boschi di querce, campi di grano e vasti prati dove crescono erbe aromatiche e piante rare. Questo ecosistema unico contribuisce a rendere il Parco Nazionale dell'Alta Murgia non solo un paradiso per i naturalisti, ma anche un luogo ideale per il trekking e l'osservazione della fauna da visitare anche se ti trovi in Puglia in città o borghi limitrofi e inserendolo in un itinerario ad hoc per una gita fuoriporta

Il patrimonio del Parco dell'Alta Murgia: tra passato, presente e futuro

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L’Alta Murgia è anche rinomata per la Cava dei Dinosauri ad Altamura, dove nel 1999 sono state scoperte circa 30.000 impronte di dinosauri, rendendolo il giacimento più ricco al mondo. Oltre ai resti faunistici datati tra i 500.000 e i 400.000 anni fa, queste scoperte fanno dell'Alta Murgia un punto di riferimento per la ricerca archeologica e paleontologica.
L'inclusione del Parco nella rete dei Geoparchi UNESCO rappresenta un grande traguardo, raggiunto grazie alla collaborazione delle comunità locali, delle istituzioni e delle associazioni. Questo riconoscimento non solo valorizza il patrimonio naturale del parco, ma rafforza l’impegno del territorio nella promozione di uno sviluppo sostenibile, in armonia con la tutela dell'ambiente.
Con l'ingresso nell’UNESCO, l’Alta Murgia diventa un luogo di rilevanza internazionale, aprendo nuove opportunità per il turismo, la ricerca scientifica e la conservazione del suo straordinario patrimonio naturale e culturale, come è stato per un altro geoparco italiano, il parco del monte Beigua.

Cosa scoprire nel geoparco UNESCO dell'Alta Murgia e cosa vedere nei dintorni

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Il Geoparco UNESCO dell'Alta Murgia offre un viaggio tra paesaggi naturali mozzafiato, siti archeologici e testimonianze storiche uniche. Una delle attrazioni principali è senza dubbio, come suddetto, Castel del Monte, una delle più importanti fortificazioni medievali italiane, nonché patrimonio UNESCO, famosa per la sua forma ottagonale e il suo misterioso simbolismo. Gli amanti della natura possono esplorare le spettacolari Gravine, canyon naturali ricchi di biodiversità, come la Gravina di Laterza o la Gravina di Matera.

Per gli appassionati di preistoria, la grotta di Lamalunga ad Altamura custodisce l'eccezionale scoperta dell'Uomo di Altamura, uno scheletro di Neanderthal perfettamente conservato, mentre il vicino sito delle impronte dei dinosauri ad Altamura, come già citato, offre un'incredibile finestra sul passato, con migliaia di orme fossilizzate.

Nei dintorni del parco, meritano una visita i suggestivi borghi medievali di Ruvo di Puglia e Gravina in Puglia, con i loro centri storici ricchi di tradizioni, chiese rupestri e affascinanti musei. Infine, per chi desidera una pausa di relax, i dintorni offrono masserie storiche e agriturismi immersi nella campagna, ideali per assaporare la cucina pugliese e godere del panorama mozzafiato dell'Alta Murgia.

Un riconoscimento internazionale

Un riconoscimento internazionale

Il riconoscimento dell'Alta Murgia come Geoparco UNESCO non solo esalta il valore geologico e naturalistico di questo straordinario territorio, ma lo inserisce anche in una rete internazionale di luoghi unici e protetti. Questo prestigioso titolo aiuterà a promuovere il parco come meta di turismo sostenibile, attirando visitatori appassionati di natura, storia e archeologia.

Scoprire l'Alta Murgia significa esplorare un angolo di mondo dove geologia, archeologia e tradizione si intrecciano, offrendo esperienze uniche e indimenticabili. Visita il Geoparco dell'Alta Murgia e lasciati affascinare dalle sue meraviglie naturali e storiche, scoprendo tutto ciò che questo sito UNESCO ha da offrire.

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