Weekend alla scoperta di Napoli, due giorni dedicati a paesaggi mozzafiato, buon cibo e tradizioni. Pronti a partire?

“Vedi Napoli e poi muori”: così descrisse la città Patrimonio UNESCO il poeta tedesco Johan Wolfgang van Goethe. La città del sole, con i suoi paesaggi mozzafiato, la sua storia e la sua gente offre ai suoi visitatori un’esperienza indimenticabile.
Se volete passare un weekend in una cornice mozzafiato, all’insegna del buon cibo e alla scoperta delle tradizioni partenopee, siete nel posto giusto!
Weekend a Napoli: pianificare l'itinerario

Arte, cibo, bellezze naturali: un weekend a Napoli va pianificato con cura per non perdersi nulla che valga la pena vedere. Per quanto il suo centro storico sia concentrato e percorribile a piedi, ci sono diverse quartieri da visitare, talvolta leggermente dislocati.
Il nostro primo consiglio è di valutare una soluzione per spostarti a Napoli con i trasporti pubblici, magari acquistando un city pass che ti consenta anche di accedere gratuitamente alle maggiori attrazioni turistiche.
Resta ora da capire cosa vedere. Abbiamo creato per te una lista di essentials da non perdere in un weekend a Napoli. Continua a leggere per costruire con noi il tuo itinerario di due giorni a Napoli.
Scopri di più su Naples Pass ❯I Quartieri Spagnoli: la veracità di Napoli
Prima mattinata dedicata al quartiere più folkloristico di Napoli: i Quartieri Spagnoli e la sua gente riempiono la città di suoni e colori e sono una tappa imperdibile se si vuole conoscere la vera essenza di Napoli.
Immergetevi tra i vicoli del quartiere e puntate lo sguardo in alto per scorgere i panni stesi al sole, i tradizionali “panari”, ossia i cestini di vimini calati dai balconi per il trasporto degli oggetti e la Street Art che contraddistingue i Quartieri Spagnoli.
Coloratissimi murales ritraggono alcuni dei più famosi personaggi che hanno fatto la storia della città: tra questi, Diego Armando Maradona, Totò, Massimo Troisi e Pino Daniele.
Visitate le vie pittoresche del quartiere per un’esperienza che colpirà i vostri sensi!

Toledo: la metropolitana più bella del mondo a Napoli

Dai Quartieri Spagnoli, prendete la metropolitana dalla fermata Toledo e scendete alla fermata Duomo per raggiungere San Gregorio Armeno.
La stazione metropolitana Toledo è considerata la più bella d’Europa e del mondo!
Alzate gli occhi al cielo per rimanere affascinati dalla bellezza del “Crater de luz”, il cono di luce che attraversa i 40 metri di profondità della stazione. Tenete a portata di mano le macchine fotografiche: giochi di luci e ombre vi regaleranno una vista mozzafiato!
San Gregorio Armeno: la via dei presepi di Napoli

Dopo aver preso la metropolitana a Toledo, scendete alla fermata Duomo e in pochi minuti vi ritroverete nei famosi vicoli delle botteghe artigiane di San Gregorio Armeno.
San Gregorio Armeno è la celebre via partenopea per ammirare da vicino le statuette e i presepi realizzati a mano dai maestri artigiani.
Il periodo migliore per visitarla è tra novembre e dicembre, per respirare la vera atmosfera natalizia, tuttavia, merita una visita anche in altri periodi dell’anno, in cui potrete apprezzare con più tranquillità il lavoro degli artigiani.
Infatti, non troverete solo presepi natalizi, bensì anche statuette della tradizione napoletana come quelle di Pulcinella o raffiguranti politici e personaggi famosi dell’attualità italiana e internazionale.
Per pranzo, concedetevi la tipica pizza napoletana, orgoglio italiano e apprezzata in tutto il mondo, con più di quattro secoli di storia. Vi consigliamo di assaggiare l’originale pizza Margherita, con pomodoro, mozzarella e basilico, ideata in onore della Regina Margherita in visita a Napoli nel 1889.
A pochi minuti a piedi da San Gregorio Armeno si trova la rinomata Antica Pizzeria Da Michele aperta da più di un secolo! Oppure scegliete tra le 10 pizzerie migliori di Napoli qui!
La Galleria Umberto I

Dalla fermata metropolitana Duomo, scendete a Municipio e alzate nuovamente gli occhi al cielo per ammirare la cupola della Galleria Umberto I, che si trova a 57 metri di altezza.
La Galleria fu realizzata tra il 1887 e il 1890 in onore del re d’Italia Umberto I, in visita a Napoli insieme alla Regina Margherita, a cui fu dedicata l’omonima pizza.
È un’opera architettonica imponente, che si estende per 147 metri di lunghezza e che si avvale di 4 ingressi: Via Toledo, Via Santa Brigida, Via San Carlo e Vico Rotto San Carlo.
Uscendo dalla Galleria, passate per il Gran Caffè Gambrinus per assaporare il tradizionale caffè espresso e sfogliatella napoletana, tipico dolce della città, e raggiungete Piazza Plebiscito.
Piazza Plebiscito: il salotto di Napoli

Imperdibile la visita a Piazza Plebiscito, la maestosa piazza da cui ammirare la Basilica di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale. Con i suoi 25.000 metri quadrati, è una tra le piazze più ampie d’Italia!
Leggenda vuole che nessuno riesca ad attraversare la piazza bendato e passare tra le due statue equestri mantenendo la traiettoria dritta.
Si dice sia stata la Regina Margherita a lanciare questa maledizione ai suoi prigionieri. A chiunque fosse riuscito nell’impresa, sarebbe stata concessa la libertà, ma nessuno mai riuscì.
In realtà, la superficie della piazza è molto sconnessa, pertanto sembra essere questo il motivo per il quale risulta difficile percorrere i 170 metri bendati senza perdere il senso dell’orientamento.
Sarete voi i fortunati? Non vi resta che bendarvi e tentare l’impresa!
Il lungomare di Napoli e Castel dell’Ovo: una vista mozzafiato sul Vesuvio

Da Piazza Plebiscito raggiungete il lungomare di Napoli. Per oltre 3 chilometri godrete della celebre vista sul Vesuvio, che vi lascerà senza fiato!
Emozionatevi con i magnifici colori che si specchieranno sulle acque e ammirate uno dei paesaggi più belli e celebri del mondo!
Davanti a voi troverete l’imponente Castel dell’Ovo, il castello più antico della città che si erge sulle acque del mare.
Leggenda vuole che il poeta Virgilio abbia nascosto al suo interno un uovo, che avrebbe protetto Napoli da disgrazie e pestilenze, fino a che sarebbe rimasto intatto.
Per godere del meraviglioso panorama fino a sera tarda, consigliamo la cena nel Borgo Marinari, la zona di locali e ristoranti sotto Castel dell’Ovo, a ridosso del mare.
Napoli Sotterranea: la città come non l’avete mai vista

Nella seconda giornata partite alla scoperta dell’imperdibile Napoli Sotterranea: il sottosuolo che racconta una storia lunga 2400 anni, ricco di cunicoli, cisterne, catacombe e acquedotti (scopri qui come arrivarci).
Vi immergerete in un viaggio a 40 metri di profondità in cui scoprirete tutti i segreti della Napoli Sotterranea e rimarrete affascinati dalla sua bellezza e dalle sue curiosità.
Dagli acquedotti greco-romani ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, ammirerete una Napoli come non l’avete mai vista!
Per raggiungere la prossima tappa – Cappella Sansevero – passerete da molti ristoranti dove potrete gustare un pranzo a base di tipici piatti della cucina partenopea.
Il Cristo Velato: la stupefacente opera nel Museo Cappella Sansevero
Non potete concludere il vostro weekend a Napoli senza ammirare il Cristo Velato, la magnifica opera scultorea realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753.
La scultura marmorea rappresenta il corpo senza vita di Gesù Cristo avvolto dal sudario. Ma la magnificenza dell’opera sta proprio nella minuziosità con la quale è stato realizzato il sudario di marmo, a tal punto da sembrare reale.
Esso infatti lascia intravedere le fattezze e l’espressione sofferente che trapela dal corpo inanime di Cristo.
Pare che l’opera abbia procurato in molti visitatori la sindrome di Stendhal... lasciatevi affascinare anche voi da questo capolavoro!
Il weekend nella città del sole si conclude qui. Siamo certi che dopo questo viaggio, Napoli non lascerà più i vostri cuori!