Brivido, adrenalina e paura, preparati a fare un viaggio nell'oscurità e nell'esoterismo. Scopriamo insieme 10 luoghi infestati in Italia

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Ottobre e Novembre sono i due mesi dell'anno che più richiamano al mondo esoterico, quando gli amanti del brivido e del mistero vanno a caccia di soluzioni e adrenalina esplorando luoghi un tempo ricchi di vita che oggi sono abbandonati perché considerati luoghi infestati da fantasmi e spiriti. 

Ci sono molti luoghi infestati in Italia che attirano turisti da tutto il mondo, soprattutto se consideriamo che la città italiana di Torino fa parte del cosiddetto "triangolo esoterico" o "triangolo magico" insieme alle città di Ginevra (Svizzera) e Lione (Francia). 

C'è chi sta alla larga per paura o per rispetto chi invece sfida il sovrannaturale per provare a risolvere qualche mistero. Insieme cercheremo di individuare 10 luoghi infestati in Italia, culla di storie e di leggende, tra il mistico e la realtà.

Cominciate a credere alle storie di fantasmi, Miss Turner… Ci siete dentro!

Capitan Barbossa, dal film La maledizione della prima luna

Luoghi infestati in Italia

Luoghi infestati in Italia

L'Italia è un paese bellissimo conosciuto in tutto il mondo per la sua cucina, per le sue sartorie eleganti e chiunque lo visiti ne resta estasiato perché è ricco di storia, cultura, passioni e soprattutto di magia!

Chi viene in Italia va molto spesso alla ricerca delle sue leggende, delle sue storie appassionanti e molte di queste parlano di maledizioni, di spiriti, di streghe o di fantasmi. Sapevate che c'è un vero e proprio settore turistico dedicato a questo tema, molto attivo sopratutto nel periodo attorno alla festa di Halloween? 

Insomma, ci sono moltissimi luoghi infestati in Italia e noi abbiamo scelto di raccontarvi quelli più spaventosi e terrorizzanti. Venite con noi. 

10. La strega di Villa Magnoni

Palazzo infestato

Nel cuore della Città di Cona, un paesino in provincia di Ferrara, si trova Villa Magnoni, un rudere ormai abbandonato di quella che una volta era una lussuosa casa signorile. La leggenda che avvolge Villa Magnoni parla di una strega e molti testimoni raccontano di urla, lamenti e avvistamenti provenire dalla Villa.  

Secondo la leggenda una strega, un tempo custode della magione, volle vendicarsi di alcuni ragazzi di Ferrara che per provare un po’ di brivido e adrenalina o semplicemente attirati per curiosità decisero di entrare nella villa sfidando la paura. Erano gli anni ’80 quando i 4 ragazzi andarono all’esplorazione. Durante la visita sentirono il pianto di un bambino, spaventati fino al midollo scapparono a gambe levate ma prima di entrare nella loro auto una anziana signora, affacciata da una delle finestre della villa, urlò loro di non tornare mai più. Nella loro fuga verso casa i 4 ragazzi fecero un incidente automobilistico e soltanto uno di loro sopravvisse, 3 di loro morirono fatalmente.

Il ragazzo sopravvissuto raccontò alle autorità l’accaduto così il comune di Ferrara, per evitare anche altri tentassero la stessa avventura finendo per incappare in qualche incidente decise di far murare tutte le finestre, salvo una perché sprovvista di pavimento sottostante a causa di un crollo, destino vuole che fu proprio da quella finestra priva di pavimentazione che i ragazzi videro affacciata la vecchietta. Villa Magnoni è uno dei luoghi più infestati in Italia

9. Ospedale abbandonato di Colorno

Ospedale abbandonato

Quando si parla di luoghi infestati in Italia bisogna menzionare l'Ospedale abbandonato di Colorno in provincia di Parma. Un tempo questo ospedale era in realtà un Palazzo Ducale adibito a rifugio di emergenza quando nel 1873 scoppiò l'epidemia di colera. Doveva essere un rifugio temporaneo ma per molti finì per essere una tomba.

Oltre ai malati veniva dato rifugio a vagabondi, prostitute, bambini abbandonati. Un luogo per chi non aveva niente e si era perduto o stava per perdersi. Le condizioni igieniche erano precarie e le infezioni proliferavano in serenità. Un rifugio che divenne ospedale psichiatrico.

Quello che doveva essere un ospedale e poi un manicomio in realtà era una prigione. I metodi utilizzati sui pazienti erano al limite dell'umano come camice di forza, elettroshock, bastoni correttivi e ovviamente sbarre alle finestre. Un luogo spaventoso che ha visto uscire dalle sue porte più pazienti morti che vivi. Anime dannate rinchiuse insieme in quattro mura fino alla fine dei tempi! Villa Magnoni è oggi uno dei luoghi infestati in Italia.

8. La casa di Belzebù a Cefalù

Nella città siciliana di Cefalù si trova uno dei luoghi più infestati in Italia: la casa di Belzebù. Secondo la leggenda questa sarebbe proprio la dimora del signore delle tenebre, luogo di perdizione e oscurità. Un tempo ospitava l'antica abbazia di Aleister Crowley, uno dei più celebri scrittori e satanisti della sua epoca, fondatore del moderno occultismo e ideatore di una religione fondata sulla magia sessuale e sulla via della mano sinistra. Non di certo un santo...

Crowley creò un luogo dove tutti potevano girare nudi, non esisteva il pudore e buon costume, dipinse i muri con immagini pornografiche. Nella casa si svolgevano un tempo preghiere sataniche, sacrifici animali e atti di sesso estremo con l'utilizzo di droghe. Quando nel paese iniziarono a girare voci su presunti atti di cannibalismo e sacrifici umani Crowley fu espulso dal paese e l'edificio fu messo in vendita.

Oggi la casa è abbandonata e si trova in uno stato di degrado come la via che porta ad essa. Nessuno ha mai fatto un'offerta per acquistarla da quando è stata messa in vendita e nessuno intende dividere l'appartamento con il diavolo in persona. La casa di Cefalù rientra tra i luoghi infestati in Italia e spaventa al solo pensiero.

7. Il principato di Lucedio e lo spartito del Diavolo

Devil's score

Nel Comune di Trino in Piemonte si trova il complesso monastico di Lucedio, un monastero e un'abbazia le cui leggende spaventano i più curiosi. La leggenda narra dell'arrivo del demonio nel principato di Lucedio e di una maledizione contro i monaci cistercensi che lo abitavano e che coltivavano riso. 

I monaci e i novizi che abitavano il principato iniziarono a fare sogni strani e ad avere visioni perché delle streghe, attraverso balli e canti nel vicino cimitero evocarono una presenza maligna. Questa presenza si impossessò dei monaci spingendoli a soprusi e abusi di potere nei confronti dei più deboli, fin quando qualcuno non è riuscito ad imprigionare questa forza maligna ed incatenarla nel Santuario della Madonna delle Vigne. Fu un esorcista di Roma che esorcizzò i monaci riuscendo a liberarli dalla presenza malvagia.

All'interno del santuario è presente il dipinto di un organo e al suo interno uno spartito molto particolare perché i primi tre accordi iniziali sono in realtà tre accordi di chiusura e non di apertura, come se lo spartito fosse stato dipinto al contrario. Coincidenza secondo te?

Il demone che circolava in quelle mura venne rinchiuso in una segreta e bloccato dal cosiddetto spartito del diavolo, uno spartito presente all'interno del Santuario che se suonato al contrario, secondo la leggenda, toglierebbe le catene a questa forza liberando il demonio dalla sua prigionia, mentre se suonato nel verso giusto seguendo gli accordi di apertura e chiusura rafforzerebbe il sigillo di contenimento. Il principato di Lucedio è oggi un'azienda agricola e anche un luogo dove festeggiare ricevimenti e feste ma al suo interno si cela uno dei più grandi misteri dell'esoterismo, ciò lo rende uno dei luoghi infestati in Italia.

6. Palazzo Penne - Il Palazzo del Diavolo di Napoli

Golfo di Napoli

Nel cuore del centro storico di Napoli, a due passi da Largo Banchi Nuovi, si trova uno dei palazzi più emblematici e misteriosi del capoluogo campano: Palazzo Penne, da molti considerato il Palazzo del diavolo. Si, ma Perché? Perché Palazzo Penne è uno dei luoghi infestati in Italia?

La leggenda narra che nel 1409 Antonio Penne, all'epoca segretario del re di Napoli Ladislao, si innamorò di una bellissima donna, tuttavia la fanciulla non voleva saperne nulla di lui ma gli promise di sposarlo se gli avesse regalato un palazzo nuovo aggiungendo che questo palazzo fosse costruito in una notte sola.

Un'impresa impossibile per il Penne che per amore della sua donna era disposto a tutto, così fece un patto con il diavolo in persona: Belzebù. Penne promise al diavolo la sua anima se gli avesse costruito un palazzo nuovo per poterlo donare alla sua amata e il demonio non se lo fece ripetere tue volte, costruì il palazzo e lo donò al Penne in cambio della sua anima. 

Il giovane però non era stupido e aggiunse una postilla nel patto, avrebbe ceduto la sua anima se il diavolo fosse stato in grado di contare quanti chicchi di grano fossero stati sparsi nel cortile del palazzo. Il diavolo, audace e sicuro, contò tutti i chicchi in pochi minuti ma il numero che diede a Penne era sbagliato di cinque chicchi, infatti Antonio Penne insieme al grano sparse della pece sul pavimento del cortile facendo incollare tra loro i chicchi di grano portano il diavolo a sbagliare. 

Penne divenne proprietario del Palazzo e riuscì ad ingannare il diavolo in persona, dopo il segno della croce Belzebù sprofondò in un profondo pozzo verso gli inferi, pozzo oggi chiuso che si può ancora ammirare all'interno del cortile del palazzo. Oggi Palazzo Penne resta uno dei luoghi infestati in Italia, costruito dal diavolo e luogo della sua stessa disfatta.

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5. Il Castello di Montebello e il fantasma di Azzurrina

In Romagna, in particolare a Poggio Torriana, sorge il famoso Castello di Montebello, dimora di un fantasma dai colori accesi che lo ha reso uno dei luoghi infestati in Italia da trattare con rispetto.

Si narra che il Castello appartenesse al Signore di Montebello, Ugolinuccio Malatesta, padre di una bambina albina e di conseguenza con i capelli completamente bianchi. Guendalina, questo il nome della bambina, viveva nascosta da occhi indiscreti perché a quel tempo l'albinismo non era conosciuto e avrebbero potuto accusarla di stregoneria (siamo nel 1300).

La madre di Guendalina provava in tutti i modi a colorarle i capelli con colori naturali che la facessero passare inosservata tuttavia finivano sempre per scambiarle i capelli di colore azzurro, da qui il nome Azzurrina. Una notte del 1375 Azzurrina giocava con la sua palla di pezza all'interno del castello ma all'improvviso la palla rotolò giù nei sotterranei, lì doveva si trovava la ghiacciaia del castello. Le guardie udirono tutto ad un tratto un grido stridente che raggelò loro il sangue provenire dai sotterranei, recandosi lì però non trovarono nulla né la palla di pezza né la giovane Azzurrina, era sparita nel nulla e non fu mai più ritrovata. 

Da quel giorno la leggenda vuole che il fantasma di Azzurrina si aggiri ancora tra le mura del castello e durante le notti di solstizio d'estate (la notte in cui svanì) si possano udire dal castello urla e pianti di bambini. Qualcuno ha provato a risolvere il mistero facendo esperimenti con apparecchiature sofisticate e telecamere riscontrando più volte tracce di entità ultraterrene. 

Qualcuno dice di averla vista e di averla addirittura dipinta, infatti nei sotterranei del castello dove Azzurrina è svanita si trova un quadro che ritrae una bambina completamente azzurra, realizzato dopo la sua scomparsa da chi dice di aver visto il suo fantasma proprio lì. Il Castello di Montebello serba uno dei segreti più grandi e inquietanti di questo mondo e lo rende uno dei luoghi infestati in Italia.

4. Palazzo Donnanna e i fantasmi innamorati

Palazzo Donnanna è uno dei palazzi più belli e iconici della città di Napoli, dotato di una sua spiaggia privata e balconate a picco sul mare è il sogno di ogni napoletano svegliarsi la mattina, affacciarsi dalla finestra e vedere il mare, tuttavia anche Palazzo Donnanna rientra di diritto tra i luoghi infestati in Italia per una storia assai curiosa. 

Si dice che di notte sulla terrazza di Palazzo Donnanna appaiano due fantasmi abbracciati, due amori spezzati dal destino che si incontrano in una nuova vita. I fantasmi sono quelli della nipote di Anna Carafa, una delle donne più belle del mondo, e Ramiro De Guzman, duca di Medina.

Ambiziosi come pochi nel giro di un anno divennero viceré e viceregina di Napoli e fecero costruire un palazzo tutto per loro affidando il progetto ad un grande architetto dell'epoca: Cosimo Fanzago. Donn'Anna però tradiva costantemente il marito durante i suoi numerosi viaggi in Spagna e si innamorò di uno dei suoi amanti: Gaetano di Casapesenna, il più focoso dei suoi accompagnatori. 

Il destino però si sa è beffardo, durante una delle feste del Palazzo Gaetano si innamorò di una donna, Mercedes de Las Torres, che in realtà era la nipote di Anna Carafa solo che lui non lo sapeva. Quando Donn'Anna scoprì la lunga relazione clandestina tra i due amanti in preda ad un attacco d'ira uccise la nipote e contendente e fece sparire il corpo. Il giovane Gaetano cercò in ogni dove la sua amata giurando di ritrovarla in un questo mondo o nell'altro. 

Dopo la morte del marito Ramiro De Guzman, Anna Carafa rimase a vivere da sola nel grande palazzo finendo per morire di pidocchi, la malattia dei poveri. Da allora le anime dei due giovani amanti Gaetano e Mercedes, il cui amore ha sfidato ogni realtà, si rincontrano di notte sulle terrazze del palazzo che li fece incontrare la prima volta e che sciaguratamente li separò.

Un palazzo infestato e romantico che racconta una storia di amore, di tradimenti e fantasia, questo è palazzo Donnanna! Se vi capitasse di passare di notte davanti al palazzo fermatevi a guardare, magari, se siete fortunati, potreste vedere i due amanti maledetti.

3.  Rocca di Montefiore Conca

Fortress of Montefiore Conca, Italy

Rocca di Montefiore Conca

Nel riminese si erge la Rocca di Montefiore Conca antica dimora dei Malatesta costruita intorno al trecento, luogo di misteri, storie spaventose sui fantasmi e tesori nascosti. Esistono molte presenze inquietanti nel castello e una di queste è quella del fantasma si Costanza Malatesta, unica figlia di Malatesta l'Ungaro, anche se per alcuni potrebbe essere in realtà la mamma di Azzurrina, il fantasma della bambina sparita misteriosamente e che oggi si aggira tra le mura del castello di Montebello. 

Costanza sposò Ugo d'Este ma rimase vedova molto giovane. Iniziò ad accompagnarsi a molti uomini, uno di questi era Ormanno, un mercenario tedesco. Alla scoperta dei lo zio di Costanza ordinò ad un sicario di eliminarli entrambi. 

Gli amanti del paranormale, esperti, hanno indagato più e più volte con le loro attrezzature per trovare tracce di un passato mai dimenticato. Dalle loro foto e dai loro audio emergono dettagli inquietanti perché si possono notare in molte foto diverse figure umanoidi evanescenti come quelle dei signori in abiti antichi, soldati medioevali, un cavaliere e la sua dama, uccisi tra queste mura e mai più ritrovati. 

All'interno del castello di percepiscono presenze, strane voci, cambi di temperatura repentini. Uno dei luoghi più infestati del palazzo è la stanza in cui si dice sia stata uccisa Costanza Malatesta. Oggi la Rocca di Montefiore Conca è in maniera indiscussa uno dei luoghi infestati in Italia più belli da visitare.

2. Casa Ca' Dario, il palazzo maledetto

Ca' Dario House, the Cursed Palace, Venice

Casa Ca' Dario, il palazzo maledetto, Venezia

Venezia è un luogo ricco di magia e mistero, di amore e sofferenza. Ogni cosa racconta qualcosa a Venezia, ogni angolo di strada, ogni palazzo, ogni casa, ogni gondola. Immergersi in un film di paura nella vita reale non è il programma del weekend di tutti ma per gli appassionati potrebbe essere una vera goduria. Adesso immergiamoci nel Palazzo maledetto di Venezia: Casa Ca' Dario, uno dei luoghi più infestati in Italia. 

Al civico 353 di Dorsoduro si trova la "casa maledetta", un elegante palazzo decorato in marmi policromi che secondo le leggende sarebbe oggetto di un'antica maledizione che porterebbe ogni suo proprietario, abitante o affittuario al fallimento totale o addirittura alla morte violenta. 

Sono tante le ipotesi che si sono fatte nel tempo su Casa Ca' Dario, secondo alcuni il palazzo sarebbe stato eretto su un antico cimitero templare, il che lo ha portato ad avere un cedimento strutturale delle fondamenta e una leggera pendenza. 

Chi ci ha vissuto, come ad esempio Christopher Lambert, produttore musicale del gruppo Who, racconta di un continuo tormento, con rumori, scricchiolii, voci, passi, urla, molti, ma molti fantasmi, così tormentato da preferire di dormire nel chiosco dei gondolieri piuttosto che nel palazzo.

Verità e mistero, scaramanzia e scongiuri, non sappiamo cosa si celi dietro Casa Ca' Dario ma ad ogni mondo è meglio stargli alla larga ed osservarlo da lontano perché è davvero uno dei luoghi più infestati in Italia, terrorizzante.

1. Isola di Poveglia, la regina dei luoghi infestati in Italia

Isola di Poveglia, Venezia

Isola di Poveglia, Venezia

L'isola di Poveglia è una bellissima isola situata nel cuore della laguna veneziana. L'isola è disabitata ma racchiude in sé storie e leggende, alcune di queste spaventose. Per molti Poveglia sarebbe addirittura il luogo più infestato del pianeta, per altri soltanto un luogo in cui si sono susseguite disgrazie. Un luogo fatto di palazzi cadenti e vegetazione selvaggia. Scopriamola meglio! 

Un tempo un ospedale psichiatrico nasceva e operava sull'isola, un ospedale in cui accadevano cose terribili perché secondo i racconti medici folli effettuavano esperimenti sui bambini con strane apparecchiature. Un medico in particolare effettuò tanti esperimenti sui bambini di un orfanotrofio da farlo cadere nella pazzia del rimorso per tante vite spezzate, portando se stesso alla morte con il suicidio lanciandosi dalla torre del campanile della chiesa presente sull'isola.

I tanti spiriti che abitano l'isola sarebbero i migliaia di morti di peste che persero la vita proprio du Poveglia e gettati insieme in fosse comuni alla rifusa non ricevettero adeguato saluto. Oggi tutti quei morti vivono ancora sull'isola, i loro fantasmi sono gli abitanti di Poveglia. 

Degli americani a caccia di fantasmi diversi anni fa andarono su Poveglia per effettuare rilevazioni e cercare tracce ma quello che trovarono li fece scappare a gambe levate. Volevano passare la notte sull'isola ma la paura prese il sopravvento e furono costretti a lasciare l'isola chiamando i soccorsi. Raccontarono di non aver mai visto un luogo così infestato in vita loro, ricco di spiriti maligni e presente ultraterrene. Poveglia è uno dei luoghi infestati in Italia e vi consigliamo di osservarla con rispetto da lontano.

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