Voglia di pasta? Qui ti forniamo una raccolta dei 15 migliori sughi della tradizione italiana per primi piatti super 

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La pasta è indubbiamente la regina della cucina italiana, la specialità che ci ha resi celebri in tutto il mondo, nonché la protagonista delle nostre tavole ogni giorno.

Grazie alla sua semplicità e versatilità, agli innumerevoli formati e le varietà in vendita, la pasta è la base perfetta per realizzare ricette per tutti i gusti. Ma senza dubbio dà il suo meglio se condita con un profumatissimo sugo, il condimento che omaggia i nostri prodotti tipici e allo stesso tempo rappresenta uno stimolo per la creatività ai fornelli. 

Una pasta al top: i 15 migliori sughi della tradizione italiana

I migliori sughi della tradizione italiana: 15 ricette classiche per la pasta

Carne, pesce, verdure, formaggi o l'immancabile salsa di pomodoro? Per condire la pasta il sugo è sempre un'ottima idea ma sappi che questo non è necessariamente sinonimo di pomodoro e basilico. Nella gastronomia nostrana, del resto, esistono innumerevoli varianti - di terra o di mare ma anche vegetariane - che permettono di assaporare un primo piatto ogni giorno diverso, creativo e squisito, in linea con i dettami della dieta mediterranea.

Dai più semplici ai più ricchi e golosi, ecco la nostra selezione dei 15 migliori sughi della tradizione italiana, i classici intramontabili che ti faranno fare sempre un figurone con i tuoi ospiti, con tutte le indicazioni per la preparazione. 

15. Ragù alla bolognese

Ragù bolognese, uno dei migliori sughi della tradizione italiana

Ogni regione italiana ha il suo ragù tipico, ma quello alla bolognese fa parte del top dei sughi della tradizione italiana, perché amatissimo in patria ma anche all'estero. Perfetto per condire ogni tipo di pasta asciutta ma soprattutto quella fresca all'uovo, dà il suo meglio in un piatto di tagliatelle fatte in casa oppure con le lasagne.

Scopri come cucinarlo seguendo la nostra ricetta.

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Come indicato dal nome, questo sugo della tradizione romana non nasconde il suo carattere “vulcanico” dato dalla generosa aggiunta di peperoncino alla salsa di pomodoro.

Molto semplice quanto stuzzicante, il sugo all'arrabbiata è una ricetta da riprodurre senza difficoltà che però è dedicata esclusivamente ai più coraggiosi che non temono il piccante. Versatile e facilmente accostabile a qualunque tipo di pasta, l'arrabbiata dà tuttavia il suo meglio con le penne rigate.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

400 gr di pomodori pelati

3 peperoncini secchi

1 spicchio d'aglio

Prezzemolo a piacere

Sale q.b.

Olio q.b.

Inizia preparando il soffritto e versa quindi l'olio in una padella capiente insieme allo spicchio d'aglio e ai peperoncini precedentemente sbriciolati (attento a non toccarti gli occhi senza aver prima lavato le mani!).

Dopo poco, il soffritto avrà iniziato a sfrigolare e dunque aggiungi i pomodori pelati e schiacciali leggermente; regola di sale e copri con un coperchio per lasciare cuocere circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Completa con una manciata di prezzemolo fresco tritato prima di aggiungere la pasta.

 

La regina della cucina romana è senza dubbio lei, la carbonara. Questa deliziosa salsa all'uovo e pecorino grattugiato arricchita con guanciale è certamente il piatto più amato della Capitale, richiestissimo dai turisti di tutti il mondo ma non semplicissimo da riprodurre.

Tuttavia con i preziosi consigli che ti abbiamo fornito qui siamo sicuri che ne preparerai una perfetta come vuole la tradizione: abbinala a rigatoni, spaghetti o linguine per un piatto degno di uno chef. 

12. Cacio e pepe

Cacio e pepe, tra i migliori sughi della tradizione italiana

Altro capolavoro della cucina romana, la cacio e pepe, come la carbonara, è un piatto apparentemente semplice ma insidioso. Si tratta di una salsa esclusivamente a base di pecorino grattugiato e acqua di cottura della pasta, che però richiede una certa maestria nelle dosi, che devono essere al millimetro, nonché di una generosa spolverata finale di pepe nero.

Ma non temere: se seguirai attentamente la nostra ricetta avrai una cacio e pepe superba, per condire tonnarelli e spaghetti come nelle migliori osterie di Roma.   

Tra i migliori sughi della tradizione italiana non può certo mancare l'amatriciana, al top delle ricette classiche della cucina laziale.

Si tratta di una salsa al pomodoro saporita e leggermente piccante, arricchita dal guanciale a cubetti, che prende il nome dalla città dove è nata, Amatrice, in provincia di Rieti, ma che nel tempo è stata adottata dal repertorio gastronomico romano.

Immancabile in tutte le osterie e i ristoranti della Capitale, è perfetta con ogni formato di pasta, ma in particolar modo con i bucatini, gli spaghetti o i rigatoni.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

400 gr di pomodoro San Marzano

150 gr di guanciale

Pecorino romano grattugiato a piacere

Un peperoncino (oppure peperoncino in polvere)

Mezzo bicchiere di vino bianco

Sale q.b.

Olio q.b.

Il primo step consiste nel tagliare il guanciale a cubetti o a listarelle. Ponilo in una padella antiaderente ben calda e lascialo cuocere senza aggiungere altro: il suo stesso grasso si sprigionerà e sarà sufficiente per agevolare la cottura.

Quando il guanciale sarà dorato, sfuma con il vino e lascialo evaporare. Rimuovi il guanciale e nella stessa padella aggiungi l'olio e il peperoncino, intero o in polvere, e in seguito i pomodori che avrai precedentemente tagliati a pezzi, che devono cuocersi in modo che si crei una bella salsa corposa. In seguito, aggiungi il guanciale e mescola.

Il sugo è pronto per la pasta: non resta che completarlo con una bella spolverata di pecorino. 

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10. Sugo e besciamella

Lasagne con sugo e besciamella, tra i migliori sughi della tradizione italiana

Se la domenica avesse un profumo sarebbe certamente quello del sugo con la besciamella.

Tra i migliori sughi della tradizione italiana, questo cremoso mix richiede due preparazioni e dunque un po' di tempo in più rispetto ad altre ricette, ma è perfetto per realizzare lasagne, cannelloni oppure una pasta al forno con una marcia in più.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

1 litro di salsa di pomodoro

50 gr di burro

50 gr di farina

500 ml di latte

Mezza cipolla

Qualche foglia di basilico

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Noce moscata grattugiata q.b.

Olio q.b.

In una pentola dai bordi alti prepara la salsa di pomodoro. Versa l'olio e aggiungi la mezza cipolla tritata. Quando sarà dorata, unisci il pomodoro, il sale e lascia cuocere; completa con le foglie di basilico fresco.

Nel frattempo, in una pentolina, prepara la besciamella: lascia sciogliere il burro e aggiungi pian piano la farina setacciata mescolando bene – presta molta attenzione a questo passaggio perché i grumi possono formarsi facilmente. Quando la farina sarà dorata versa il latte a filo poco alla volta e mescola con una frusta; abbassa la fiamma e mescola spesso, finché il latte non si sarà rappreso e non si sarà formata una crema vellutata. A questo punto aggiungi sale, pepe e tanta noce moscata grattugiata per dare alla besciamella il suo sapore caratteristico.

Puoi decidere di unire la tua besciamella al sugo, per una salsa più omogenea, oppure versare le due preparazioni separatamente sulla pasta.

A dispetto del nome, il sugo alla genovese è uno dei piatti forti della cucina napoletana. Con la sua base di abbondante cipolla, la genovese, che richiede una preparazione molto lunga, è un ragù in bianco che è in grado di spargere il suo incantevole profumo in tutto il quartiere e di evocare subito i pranzi in famiglia.

La ricetta tipica vuole questa salsa in abbinamento con gli ziti, una pasta lunga tradizionale partenopea che viene spezzata, ma vanno benissimo anche le caserecce oppure i classici rigatoni.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

600 gr di girello di manzo

1 kg di cipolle dorate

2 bicchieri di vino bianco

Qualche foglia di alloro

Sedano e carote q.b.

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Olio q.b.

Iniziate affettando le cipolle (sarà un lavoro lungo!) e sminuzzando sedano e carote. Quando avrete finito, versate l'olio in una pentola dai bordi alti e in seguito aggiungete le verdure.

Lasciate cuocere per 5-6 minuti, girando di tanto in tanto, e occupatevi della carne, privandola del grasso e tagliandola in pezzi piuttosto grossi. Aggiungetela in pentola e unite le foglie di alloro, sale e pepe, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 3 ore, controllando di tanto in tanto che il ragù non bruci.

Infine, versate il vino e lasciatelo sfumare, verificando che il sugo sia abbastanza concentrato ma non troppo.

Restiamo ancora a Napoli per questa ricetta che profuma d'estate. Lo scarpariello, con la sua estrema semplicità, è uno dei migliori sughi della tradizione italiana e in particolare campana, si prepara rapidamente, con pomodorini e formaggi grattugiati, e piace a tutti, grandi e piccini.

Per gustarlo alla perfezione, ti consigliamo di abbinarlo a una pasta lunga, come spaghetti o scialatielli, oppure ai paccheri.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

500 gr di pomodorini (ciliegino o datterino);

50 gr di pecorino romano grattugiato

50 gr di parmigiano grattugiato

Uno spicchio d'aglio

Qualche foglia di basilico fresco

Mezzo bicchiere d'acqua bollente

Sale q.b.

Olio q.b.

Versa un po' d'olio e lo spicchio d'aglio in una padella e fallo rosolare. Nel frattempo, taglia i pomodorini a metà. Nel momento in cui l'aglio sarà dorato e sprigionerà i suoi odori rimuovilo e aggiungi i pomodorini in padella.

A questo punto prendi un mezzo bicchiere d'acqua bollente (meglio se quella di cottura della pasta) e versane quanto basta in padella; lascia cuocere i pomodorini finché non saranno appassiti e avranno rilasciato il loro sughetto.

Non ti resta che aggiungere le foglie di basilico e i formaggi grattugiati prima di tuffare la pasta nella padella. 

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Squisita salsa che parla d'autunno, grazie all'inconfondibile aroma di funghi, la boscaiola non ha in effetti una ricetta originale e inscalfibile: alcuni la preferiscono con la panna e altri con un po' di sugo, altri ancora ci aggiungono i piselli e la pancetta. Noi preferiamo essere fedeli allo spirito degli anni '80, da cui proviene, e dunque aggiungeremo della panna nella salsa di pomodoro.

Ideale per un piatto di pasta ricco e saporito, è un sugo che sembra ideato appositamente per le tagliatelle.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

400 gr di funghi (preferibilmente champignon e/o porcini oppure misti)

250 gr di salsiccia di maiale

500 ml di salsa di pomodoro

100 ml di panna da cucina

Mezza cipolla

Prezzemolo q.b.

Sale q.b.

Olio q.b.

Prendi la cipolla, tritala finemente e ponila in una padella capiente con dell'olio e nel frattempo sbriciola la salsiccia. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungi la carne e lascia cuocere qualche minuto, poi arricchisci con i funghi precedentemente lavati e affettati.

A cottura quasi ultimata dei funghi, quando i liquidi si saranno assorbiti, versa la salsa di pomodoro, aggiusta di sale e fai cuocere senza coperchio per 6-7 minuti mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungi la panna e continua a mescolare; si verrà a formare una profumatissima e cremosa salsa. Completa con il prezzemolo finemente tritato.

Parlando di anni '80 non possiamo non menzionare le pennette alla vodka, un primo piatto molto semplice da preparare, divertente e originale che rappresentava la portata principale nelle cene tra amici e che ancora oggi si può gustare in qualche osteria vecchio stile.

La ricetta prevede un delizioso sugo a base di salsa di pomodoro e panna, con l'aggiunta di pancetta a cubetti sfumata con la vodka, da abbinare, ovviamente, alle penne o alle mezze penne rigate.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

250 gr di pancetta affumicata

500 ml di salsa di pomodoro

150 ml di panna da cucina

mezza cipolla

mezzo bicchiere di vodka pura

Prezzemolo q.b.

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Olio q.b.

Trita la cipolla e ponila in una padella insieme all'olio e falla cuocere per qualche minuto. Nel frattempo taglia la pancetta a cubetti o listarelle e aggiungili nella padella. A metà cottura, versa il bicchierino di vodka e lascia evaporare l'alcool.

È arrivato il momento di versare la salsa di pomodoro: lascia sul fuoco finché il sugo non si restringe. A questo punto aggiungi la panna da cucina e il prezzemolo e mescola per realizzare una salsina cremosa e vellutata. 

Scendiamo fino in Sicilia per gustare un primo piatto irresistibile, a base, naturalmente, di melanzane.

La Norma, che prende il nome dalla celebre opera lirica, è una ricetta tipica siciliana che presenta un ricco abbinamento di melanzane fritte, pomodoro e tanta ricotta salata, un formaggio stagionato e molto saporito tipico della regione, che viene cosparso in abbondanza sulla pasta. Come prepararne una ad hoc? Con i classici rigatoni oppure con i fusilli.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

2 melanzane tonde (circa 4-500 gr)

1 litro e mezzo di salsa di pomodoro

150 gr di ricotta salata grattugiata

uno spicchio d'aglio

Qualche foglia di basilico

Sale q.b.

Olio di semi per friggere q.b.

Olio d'oliva q.b.

Il primo passaggio della ricetta prevede di mondare e tagliare a cubetti le melanzane, mentre in una pentola l'olio di semi si riscalda per accoglierle. Friggi i cubetti di melanzane finché non saranno abbrustolite ma tenere, rimuovile e lasciale riposare su della carta assorbente; salale a piacere.

Nel frattempo, in una padella dai bordi alti, versa l'olio d'oliva e fai dorare uno spicchio d'aglio, rimuovilo e poi aggiungi la salsa di pomodoro finché non si restringe; regola di sale. Quando la cottura è a buon punto, arricchisci il sugo con le melanzane e mescola finché non si saranno ben amalgamate. Completa con le foglie di basilico.

Il sugo è pronto per accogliere la pasta e la spolverata di ricotta salata grattugiata come tocco finale.

4. Pesto

pesto alla genovese, tra i migliori sughi della tradizione italiana

Il pesto è certamente tra i migliori sughi della tradizione italiana, oltre che il simbolo della cucina tipica genovese, amatissimo in tutto il mondo.

Il suo profumo inconfondibile e il suo sapore vivace è dato dalle foglie di basilico fresco, tritate insieme a parmigiano, pinoli, olio e aglio: un mix semplice ma sapiente, che si può riprodurre facilmente se si seguono alcune indicazioni; noi te le abbiamo fornite tutte nella nostra ricetta. Realizzalo per preparare deliziosi piatti di pasta, in particolare di trofie o trenette

Anche se Genova ci fa pensare subito al pesto di basilico, sappi che esiste un'altra deliziosa specialità che fa parte della tradizione di questa città, ovvero la salsa alle noci.

Condimento veloce e semplice, che non necessita di cottura, la salsa alle noci è uno dei migliori sughi della tradizione italiana, godurioso e versatile, e generalmente va abbinata ai pansoti, una varietà tipica di pasta fresca ripiena che assomiglia molto ai ravioli.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

150 gr di noci sgusciate

50 gr di mollica di pane raffermo

20 gr di pinoli

50 gr di parmigiano grattugiato

100 ml di latte

mezzo spicchio d'aglio

Sale q.b.

Olio d'oliva q.b.

Lo step preliminare consiste nell'ammollare la mollica di pane nel latte per circa una mezz'ora. Trascorso questo tempo, cerca di strizzare la mollica il meglio possibile, ma conserva il latte rimasto. Ora aggiungila in un mixer insieme alle noci, ai pinoli e al resto degli ingredienti; versa l'olio e il latte, aggiungi il sale e trita il tutto finché non avrai ottenuto una consistenza cremosa.

2. Quattro formaggi

Salsa ai 4 formaggi, tra i 15 migliori sughi della tradizione italiana

Un sogno cremoso per gli amanti dei formaggi, questa salsa ricca e non esattamente dietetica non presenta regole rigide nella scelta degli ingredienti ma generalmente richiede gorgonzola, parmigiano e altre tipologie piuttosto morbide, come la fontina, la caciotta o l'Emmenthal.

Ideale per scatenare la tua creatività a tavola, il sugo ai 4 formaggi può essere abbinato a cubetti di prosciutto, funghi, zucchine e tanto altro, per condire qualunque tipologia di pasta o una pizza. Qui ti presentiamo la nostra variante.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

100 ml di latte

Una noce di burro

Un cucchiaio di farina

50 gr di gorgonzola

50 gr di Emmenthal

50 gr di fontina

50 gr di parmigiano grattugiato

Pepe nero q.b.

Erbette a piacere (erba cipollina, dragoncello, basilico o quello che preferisci)

Prepariamo una base molto simile alla besciamella in un tegame antiaderente e dai bordi abbastanza alti sciogliendo una noce di burro e aggiungendo la farina (possibilmente setacciata). Quando la farina sarà dorata, versa il latte a filo e mescola finché non si forma una crema.

A questo punto aggiungi il gorgonzola a pezzi e progressivamente tutti i formaggi precedentemente grattugiati. Mescola finché non si saranno sciolti del tutto e spolvera di pepe nero ed erbette a piacere .

Completiamo il nostro excursus sui migliori sughi della tradizione italiana con un assaggio di mare, presentandoti una la classica puttanesca.

Questa ricetta tipica dell'estate, le cui origini sono contese tra la Campania e il Lazio, prevede pomodoro, olive, capperi, acciughe e una nota di peperoncino per trasportarci subito in riva al mare. Come si gusta? Con gli spaghetti o le linguine.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

30 gr di acciughe

500 gr di pomodori pelati

100 gr di olive nere

capperi a piacere

uno spicchio d'aglio

un peperoncino (oppure peperoncino in polvere)

una manciata di prezzemolo

Sale q.b.

Olio d'oliva q.b.

Versa l'olio in una padella insieme allo spicchio d'aglio finemente tritato, al peperoncino e alle acciughe e lascia sfrigolare. A questo punto aggiungi i capperi e i pomodori e attendi che il sugo si sia rappreso prima di completarlo con le olive e il prezzemolo – ci vorranno 7-8 minuti a fuoco lento. Presta molta attenzione nel regolare di sale, perché capperi e olive sono già molto saporite. 

Prepara anche tu i migliori sughi della tradizione italiana

Ora che hai scoperto quali sono i 15 migliori sughi della tradizione italiana e i formati di pasta con cui abbinarli non ti resta che accendere i fornelli e prepararli da te. Se seguirai i nostri consigli siamo sicurissimi che saprai stupire i tuoi commensali italiani e stranieri; perché la pasta al sugo, si sa, è più buona se gustata in compagnia.

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