Chiarastella Campanelli

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Scopri con noi il giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle. Meta ideale per una gita nella campagna di Capalbio (Toscana)

Siamo nella Maremma toscana, alle porte di Capalbio. Già da lontano, una macchia di colori vivaci si intravede sulla collina, come un miraggio che rompe la quiete della campagna. È lì che, nel 1979, la scultrice Niki de Saint Phalle iniziò a dare forma a un sogno durato quasi vent’anni: un giardino d’arte ispirato ai Tarocchi, dove ogni arcano prende vita in sculture monumentali e visionarie. Il Giardino dei Tarocchi è considerato tra i giardini più belli d’Italia.  

Ventidue opere, come i ventidue arcani maggiori, si rivelano lungo il percorso in una sorta di caccia al tesoro simbolica, dove ogni svolta nasconde un messaggio inciso, un frammento di pensiero lasciato dall’artista in punti quasi invisibili. Tra cascate d’acqua, specchi che moltiplicano la luce e mosaici smaltati che riflettono il cielo, il visitatore avanza in un universo onirico che sembra uscito da un racconto di fiabe o da un sogno alchemico. Un viaggio tra arte e natura, dove la meraviglia è sempre un passo avanti, vieni con noi a scoprirla… 

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Esplorare il Giardino dei Tarocchi

Scultura Giardino Tarocchi

Varcate le soglie sarete ai piedi di una piccola collina, avrete due possibilità seguire il percorso consigliato che gradatamente sale verso la collina, oppure lasciarvi trasportare dal vostro intuito e dalla vostra curiosità verso le sculture colorate un po' nascoste dagli alberi o dai piccoli indizi lasciati dall’artista, ognuno dei quali vi regalerà un messaggio. Se invece è una giornata calda fatevi attirare dallo zampillio delle fontane.

Il Giardino dei Tarocchi è considerato un capolavoro di architettura surreale e scultura monumentale, le opere artistiche di Saint Phalle, costruite con una complessa struttura in ferro e cemento e rivestite di mosaici di specchi e ceramica, diventano veri e propri elementi architettonici e scultorei. Un’opera di arte ambientale, dove scultura, paesaggio e spiritualità si fondono in un unico organismo vivente. Un esempio di arte sostenibile nell’anima, che riconcilia uomo e paesaggio.

L’Artista

Fontana Starvinsky

Niki de Saint Phalle franco-americana (1930 - 2002) è stata pittrice, scultrice e regista. Era uno spirito ribelle, occhi scintillanti e un’intelligenza vivissima. Fin da bambina si faceva espellere dalle scuole che frequentava, inventò un’arte che molti definirono femminista. È l’artista della famosa fontana Stravinsky, antistante il centro Georges Pompidou di Parigi. Il giardino dei Tarocchi è la sua ultima opera e anche la più complessa.

“… Il mio giardino è un posto di meditazione, un luogo lontano dalla folla e dall’incalzare del tempo…Un posto che faccia gioire gli occhi ed il cuore” così Niki descrive il suo parco, un luogo che avrebbe guarito lo spirito di chiunque lo visitasse. Il giardino dei Tarocchi è un esempio particolare di giardino d’artista, un incoraggiamento a realizzare i propri sogni, qualunque essi siano.

L’Imperatrice-sfinge

Scultura Imperatrice-sfinge interno

Niki de Saint Phalle seguì in prima persona i lavori del parco affiancata da un’equipe di operai e a volte dalla collaborazione di artisti, in primis, suo marito Jean Tinguely (sculture svizzero) e tra gli altri la ceramista italiana Venera Finocchiaro.

Per mantenere un contatto costante con le opere in via di realizzazione, per diversi anni Niki visse all’interno di una delle sculture, la più imponente e rappresentativa l’imperatrice-sfinge, posta in posizione dominante sull’intero giardino. Un viso di donna con un formoso corpo leonino da cui spiccano due grandi seni colorati, in uno Niki aveva posto la sua camera da letto, nell’altro un bagno. Poi troviamo una cucina corredata da tutti gli elettrodomestici e una sala da pranzo. Le pareti di tutti gli ambienti sono ricoperte da minute tesserine di mosaico a specchio che riflettono ogni cosa gli si avvicini. Fuori dalla scultura dell’Imperatrice-sfinge un tavolo rudimentale in legno che probabilmente ha accolto le cene estive di Niki in compagnia dei suoi amici. 

Giardino dei Tarocchi: l’Idea

Scultura Giardino dei Tarocchi

Niki per il suo giardino dei Tarocchi, segue la forte ispirazione avuta dopo la visita al Parc Güell di Antoni Gaudí a Barcellona, rafforzata in seguito dalla visita al parco dei mostri di Bomarzo in provincia di Viterbo, il sacro bosco realizzato da Pirro Ligorio nel 1547, su commissione del Principe Orsini che l’aveva dedicato all’amatissima moglie.

Le suggestioni ricevute dalla visita ai due parchi, il primo per i colori e le linee, il secondo per il suo significato simbolico si sedimentano nell’anima di Niki e arrivano a compimento solo anni dopo a seguito dell’incontro della Saint Phalle con l’amica fotografa Marella Caracciolo, (moglie di Gianni Agnelli) che dopo aver ascoltato il suo meraviglioso progetto, le mette a disposizione un sito di due ettari nella tenuta Agnelli di Garavicchio nella maremma Toscana, quella che poi diventerà il Giardino dei Tarocchi.

Dove mangiare nei pressi del parco

Frittura di pesce

Il giardino dei Tarocchi è aperto solo nella bella stagione, dal primo aprile al quindici ottobre dalle 14,30 alle 19,30, tappa ideale per una gita o per iniziare a scoprire questa regione, magari con un viaggio on the road in Toscana.

Se arrivate prima dell’apertura vi consigliamo un pranzo all’Ultima spiaggia di Chiarone, a pranzo buffet a scelta, prezzi onesti e piatti gustosi con ingredienti del posto come la frittura di pesce freschissimo o il cus cus, tante anche le verdure, se invece passate a visita ultimata vi potrete godere un aperitivo guardando il sole al tramonto e trattenervi a cena presso il ristorante.

Visita al Giardino dei Tarocchi: informazioni utili

informazioni utili sulla visita al Giardino dei Tarocchi

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio è aperto tutti i giorni nei mesi di alta stagione (aprile – ottobre) dalle ore 14:30 alle ore 19:30, l'ultimo accesso è alle ore 18:15.

Il biglietto si acquista preferibilmente online sul sito del Giardino dei Tarocchi per garantire l’ingresso nella fascia oraria desiderata; è anche possibile l’acquisto in loco nei limiti dei posti disponibili. Si consiglia di arrivare almeno 15 minuti prima dell’orario di prenotazione per le procedure di ingresso.

Come arrivare al Giardino dei Tarocchi

Il Giardino dei Tarocchi si trova in località Garavicchio Pescia Fiorentina, in provincia di Grosseto, in Toscana, la meravigliosa regione che incanta il mondo. Per arrivare in auto dal SS1 prendere l’uscita Chiarone e seguire le indicazioni per Pescia Fiorentina, inizierete quindi a notare dei cartelli con l’indicazione del Giardino. Ad accogliervi un grande parcheggio gratuito.

Se invece viaggiate in treno dovrete scendere alla stazione di Capalbio scalo e da lì proseguire in taxi, a meno che non siete dei grandi camminatori e volete fare dieci km a piedi, un’idea suggestiva, se siete degli sportivi, potrebbe essere viaggiare in treno con la propria bicicletta e raggiungere il giardino in bicicletta a partire dalla Stazione ferroviaria, sui treni Regionali è gratuito. Gli aeroporti più vicini sono quello di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci e l’aeroporto di Firenze Peretola.

L'autore

Scritto il 26/04/2023