Denise  Penna

Denise Penna

Le nostre bellissime isole hanno conquistato anche il regista Christopher Nolan: scopriamo insieme le location dell’Odissea in Sicilia.

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Sono iniziate questa primavera le riprese di The Odyssey, il prossimo film del regista britannico Christopher Nolan. E il set scelto non potrebbe essere più spettacolare, perché si tratta della nostra splendida Sicilia. Parte delle location del film - oltre al Marocco, al Regno Unito e ovviamente alla Grecia - sono infatti Favignana e le isole Eolie. E già dalla fine dello scorso marzo, con un po’ di fortuna si potevano avvistare Zendaya, Matt Damon, Tom Holland e il resto del cast.

Oggi andiamo insieme a scoprire quali saranno i luoghi che vedremo sul grande schermo nel 2026 per l’Odissea in Sicilia firmata Nolan.

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I luoghi dell’Odissea in Sicilia: sulle orme di Ulisse

Matt Damon nella prima immagine dell'Odissea di Nolan

Foto di Wired Italia

Il nostro Bel Paese, lo sappiamo, attira Hollywood da sempre e tantissimi capolavori del cinema americano sono stati girati qui, facendo innamorare molti registi e attori. Per questo 2025 è la volta nientemeno di Christopher Nolan, che ha scelto di ambientare parte del suo The Odyssey nella nostra Sicilia.

Questa scelta non sarà esattamente una sorpresa per chi conosce il capolavoro epico di Omero, perché secondo il poema Ulisse vi sostò insieme alla sua ciurma per rifocillarsi. Insomma, una volontà ben chiara di restituire il legame che esiste con questi luoghi che scandirono il lungo e travagliato ritorno dell'eroe greco nella sua Itaca, tra interminabili tappe intermedie, avventure e soprattutto disavventure. Ma anche di evidenziare in qualche modo l’autenticità e l’importanza storica dei territori, che con la loro atmosfera selvaggia e affascinante possono regalare uno scorcio unico nel cuore del Mediterraneo. A sottolineare questo, secondo fonti certe, il fatto che il regista abbia voluto utilizzare esclusivamente luoghi inediti, mai usati prima per delle riprese, perché ancora “incontaminati”.

Rivivremo quindi le imprese del saggio e ingegnoso Ulisse, re, condottiero, viaggiatore e pensatore, che dopo le fatiche della guerra di Troia desidera più che mai ricongiungersi a sua moglie Penelope e al suo regno Itaca ma sarà ostacolato da forze divine e mistiche avverse. Il tutto, ovviamente filtrato nell’ottica visionaria e maestosa del cineasta che proporrà una versione sicuramente sui generis. Anche se, bisogna dirlo, sebbene qualche foto sia già trapelata, la trama precisa, i ruoli e i vari dettagli non sono ancora del tutto noti.

Sebbene la totalità delle location sia ancora un mistero, qui abbiamo passato in rassegna un excursus assolutamente non esaustivo di quelle che vedremo sul grande schermo nel 2026 per questa attesissima Odissea in Sicilia, un approfondimento doveroso per questa importantissima, ennesima vetrina che il cinema americano offre al nostro paese.

Favignana fa parte dell’arcipelago delle Egadi, nel nord ovest della Sicilia ed è la più grande di queste. Dall’alto assume una curiosa forma che ricorda una farfalla con le ali spiegate, cosa che contribuisce ad aumentare il suo fascino.

Anticamente era conosciuta come Aegades, Isola delle Capre, perché pare fosse abitata da molte capre selvatiche che vi pascolavano in libertà. Proprio queste, secondo molti studiosi dell’Odissea, sfamarono Ulisse e i suoi compagni durante il loro peregrinare nel mar Mediterraneo.

Formata da un territorio molto vario, Favignana ha conservato il suo fascino selvaggio, con un territorio interno montagnoso, di pietra calcarea e tufo, e boscoso, formato da vegetazione tipica della macchia mediterranea, soprattutto pini. La parte rocciosa, in particolare, presenta numerose grotte e cave, sia coperte che scoperte, che regalano scorci di grande fascino - un fascino che rimanda in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, perfetta per il racconto di un’epoca antica e mitica.

Tra le location di Favignana, pare che quelle di punta saranno alcune delle spiagge più belle dell’isoletta, come Cala Rossa, Cala Azzurra e Cala del Bue Marino. Accarezzate dal vento Favonio, una brezza e prime due sono costituite da una cornice rocciosa e da un fondale sabbioso, mentre l’ultima presenta una sezione perlopiù sabbiosa; tutte e tre lasciano senza fiato con il loro splendido mare cristallino.

Un’altro punto importante sembra che sarà la zona più alta di Favignana, ovvero il Castello di Santa Caterina che sorge sull’omonimo monte. Nato come torre d’avvistamento durante la dominazione saracena del IX secolo, in seguito divenne un fortino, una prigione e un presidio militare. Attualmente, sebbene sia in parte danneggiato e l’accesso non sia molto agevole, può essere visitato gratuitamente ed è il luogo perfetto per ammirare l’isola dall’alto.

Scopri Favignana e il suo mare cristallino

Isole Eolie: Lipari, Basiluzzo e Vulcano

Anche alcune delle isole Eolie, a quanto pare, faranno parte delle location dell’Odissea in Sicilia, in particolare Basiluzzo, Lipari e Vulcano.

Capoluogo dell’arcipelago, Lipari è l’isola più grande dell’arcipelago e ne ingloba a sua volte altre sei nel suo territorio comunale (Lipari, Vulcano, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Panarea). È una meta molto ambita dagli amanti della natura, del mare, ma anche della storia. Grazie alla sua posizione strategica è infatti stata dimora di moltissime popolazioni del Mediterraneo, che hanno lasciato numerose testimonianze. 

Il territorio, grazie alle numerose eruzioni vulcaniche della vicina Vulcano e l’effetto delle maree, ha assunto nei secoli un territorio piuttosto roccioso lungo la costa, intervallato da lingue di sabbia, restituendo un’atmosfera primitiva assolutamente affascinante. Su uno dei promontori della parte montuosa dell’isola sorge il Castello, una cittadella fortificata risalente al IX secolo, durante la dominazione normanna.

Secondo la leggenda, Lipari fu una delle soste di Ulisse durante la navigazione verso Itaca e che fu ospite alla corte del re Eolo (da qui il nome Eolie). Per questa ragione, parte del film verrà ambientata a Pietra del Bagno, la fiabesca scogliera a picco sul mare poco lontana dall’isola.

Basiluzzo è un’isola minore a largo della più grande Panarea ed è di origine vulcanica (ma decisamente più recente rispetto alle altre), con le sue suggestive scogliere e grotte. Disabitata, è parte della splendida riserva naturale denominata "Isola di Panarea e scogli viciniori", che custodisce numerose specie di alberi, arbusti e piante spontanee: un ambiente selvaggio e incontaminato che sarebbe perfetto per fare da sfondo alle gesta dell’eroe.

E per finire, quale migliore scelta se non Vulcano per rappresentare l’epopea di un eroe leggendario? Questa isoletta, la più vicina alla Sicilia dell’arcipelago eoliano, presenta un paesaggio dai connotati primordiali, selvaggi nonostante i centri abitati, ed è perfetto per chi ama stare a contatto con la natura. Sorvegliata dal vulcano dormiente che le dà il nome, e che si dice fosse la fucina del dio Efesto, l’isoletta vanta sorgenti naturali di acqua calda sulfurea e una spiaggia scura davvero suggestiva. Il fondo marino di roccia lavica, inoltre, regala splendidi riflessi nell’acqua, specialmente al tramonto.

Tra i luoghi scelti dal regista britannico, pare che vi sia la Grotta del Cavallo, raggiungibile esclusivamente con un’imbarcazione; con il suo interno di cunicoli e pozze d’acqua costituisce un punto d’interesse davvero incantevole e misterioso e potrebbe divenire uno dei luoghi principali delle vicende del nuovo Ulisse.

L’Odissea in Sicilia: i nostri territori sul grande schermo

Odissea in Sicilia

Ancora una volta la nostra meravigliosa Sicilia è l’assoluta protagonista di un capolavoro cinematografico hollywoodiano. In The Odyssey di Nolan alcune delle più belle isole italiane prenderanno vita nella loro veste migliore, quella epica. Lo splendore dei territori più selvaggi e primitivi degli arcipelaghi siciliani, tra la roccia e il mare e baciati dal sole, saranno lo sfondo perfetto per le avventure del nuovo Ulisse, in una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio.

Questa scelta non solo contribuisce a rinsaldare il legame con la letteratura, conferendo al racconto una certa autenticità, ma anche a cavalcare l’onda crescente del cineturismo nel nostro paese. Insomma, l’Italia sarà di nuovo una cornice unica per una storia immortale.

L'autore

Scritto il 12/05/2025