La notte delle streghe è alle porte. Vieni con noi nelle location di 7 film horror ambientati in Italia.

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Si avvicina Halloween e se ti viene la tentazione di guardare qualche film horror, di quelli che ti tengono incollato allo schermo, in questo articolo ti porteremo nei luoghi più famosi di 7 film horror ambientati in Italia. Avrai la possibilità di camminare in quelle location e rivivere i momenti cruciali dei film dei celebri maestri del brivido.

Un giro inedito, che ti offre l’opportunità di vedere il lato oscuro delle città, passeggiare per i boschi o nella Napoli sotterranea sulle tracce del mistero, con il fascino tutto horror di qualcosa di impossibile che fino alla fine sembra essere in procinto di verificarsi. Scopri con noi un itinerario dal Piemonte alla Puglia, passando per Venezia, Roma e Napoli per scoprire i luoghi di 7 film horror ambientati in Italia.

7 film horror ambientati in Italia

7 film horror ambientati in Italia

Da Profondo rosso fino al recentissimo Assassinio a Venezia, passando per vari film culto e registi che hanno fatto la storia del genere horror, scopri con noi 7 film horror ambientati in Italia, per muoverti nelle location come se fossi all’interno del film e provare un po' di quel brivido. L’Italia è ricca di luoghi misteriosi che possono far scattare la tua immaginazione così come è successo per i maestri del genere che hanno ideato questi film, consegnando a quei luoghi una dimensione di fascino oscuro. Ombre, coincidenze inquietanti e misteri irrisolvibili trasformano il reale in immaginario, ma che succede se organizzi una gita in quei luoghi?

Leggendo questo articolo su 7 film horror ambientati in Italia scoprirai anche le differenze tra il cinema horror italiano e quello dei registi internazionali. Il cinema horror italiano ha inventato una maniera diversa di lavorare su morte, spettri, possessioni e figure di paura, puntando soprattutto su tradizione e folclore popolare che per il cinema di paura può essere una miniera d’oro.

7. Profondo Rosso di Dario Argento (1975)

Galleria San Federico Torino

Galleria San Federico Torino

Tra i vari film horror ambientati in Italia, il nostro itinerario non poteva non cominciare dal più celebre regista italiano dell’horror: Dario Argento, che con i suoi film è riuscito a regalare alle ambientazioni un fascino misterioso.

Il film più famoso e inquietante girato dal regista è Profondo Rosso, uscito nelle sale nel 1975, fondamentale nella filmografia e nel percorso artistico del regista. Annoverato ormai tra i classici del film horror ambientati in Italia, Profondo rosso è girato in parte a Torino e in parte a Roma.

Marc, un musicista inglese è casualmente testimone dell’omicidio della sensitiva Helga Hulman, uccisa nel corso del congresso di parapsicologia, dove aveva avvertito strane presenze in sala. Marc è turbato da questo evento e decide di indagare per suo conto, la pista che segue lo conduce a casa della scrittrice Amanda Righetti, ma quando arriva a casa sua per parlarle la trova morta assassinata. Il killer ha colpito ancora e sembra in grado di prevedere le mosse di Marc.

Nel film si incontrano le piazze e le vie più conosciute del centro di Torino: Teatro Carignano, la Galleria San Federico e piazza CLN, dove potrai riconoscere le fontane di fronte alle quali Marc assiste al primo terribile delitto del film, quello della sensitiva Helga Ullman. Sulla collina torinese invece troverai la bellissima Villa Scott (Corso Giovanni Lanza, 57), edificio storico ed eccellente esempio di Liberty. È quella, la lugubre villa del bambino urlante, dove Marc rinviene il cadavere e trova il disegno dell’assassinio sotto l’intonaco. Guardandola ancora oggi ci si può sorprendere dall’alone di mistero e oscurità che avvolge la casa.

Nelle ambientazioni di Profondo rosso troviamo anche Roma, in particolare il quartiere dell’Eur, la biblioteca in cui si reca Marc per cercare le tracce della villa del bambino urlante è nella realtà il Museo delle arti e tradizioni popolari (Piazza Marconi), mentre il mercato dove va Marc è il mercato trionfale. Infine, la scuola (nel film scuola Leonardo Da Vinci) dove la figlia del giardiniere della villa aveva copiato lo stesso disegno che Marc aveva trovato scrostando un muro interno alla villa stessa è uno degli storici licei di Roma, il Mamiani su viale delle Milizie.

6. La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (1976)

loggiato della chiesa dei Frati Cappuccini Comacchio

Loggiato della chiesa dei Frati Cappuccini, Comacchio

Passiamo alla bassa padana e a La casa dalle finestre che ridono (1976), lungometraggio cult di Pupi Avati, un altro grande maestro italiano del genere horror, sebbene nei suoi film si sia dedicato anche ad altri generi. Il film La Casa dalle Finestre che Ridono è ambientato nella Bassa padana.

Stefano è stato ingaggiato per restaurare un affresco in un paesino della pianura emiliana, l’affresco è di un pittore morto parecchi anni prima in circostanze misteriose e definito il pittore delle agonie.

Grazie a un amico che si trova lì per analizzare le acque delle paludi circostanti, Stefano apprende che il mistero attorno al pittore è profondo e perfino pericoloso: l'amico muore, apparentemente suicida, mentre Stefano riceve telefonate minatorie e l'orrore inizia ad incombere.

Il vecchio casolare protagonista del film si trovava in provincia di Bologna, nelle campagne di Malalbergo, ma purtroppo oggi non è più esistente. Però è possibile vedere villa Boccaccini a Comacchio, una residenza signorile dove nel film alloggiavano Stefano e Francesca. Sempre a Comacchio il loggiato della chiesa dei Frati Cappuccini è il lungo porticato che Stefano vede sfilare dal finestrino della macchina.

5. Assasinio a Venezia di Kenneth Branagh (2023)

Venezia

Venezia, è stata lo scenario di numerosissime produzioni cinematografiche è una città sorprendentemente fotogenica e strettamente legata al cinema, è qui che si tiene la più importante manifestazione cinematografica italiana: il festival del Cinema. Siamo andati alla ricerca dei luoghi dei film horror ambientati a Venezia e la tua visita improvvisamente diventerà piena di suspence. Scoprirai una Venezia, sinistra e spettrale, prevalentemente notturna, nel momento in cui dall’acqua si alzano nebbie che non permettono di distinguere nitidamente le cose.

Con Assassinio a Venezia del regista Kenneth Branagh, uscito nelle sale lo scorso settembre, Venezia si è trasformata in un set all’aperto. Le scene sono state girate tra autunno e inverno, periodo in cui foschia e nebbia a Venezia fanno da padrone. Il celebre Hercule Poirot ha scelto Venezia per ritirarsi in pensione, una sua vecchia amica lo tenta invitandolo la notte di Halloween a prendere parte a una seduta spiritica in una casa infestata durante una notte spaventosa, è lì che avverrà un omicidio e Poirot, nonostante la sua reticenza sarà costretto a rimettersi a lavoro.

Il film in esterno è stato girato interamente a Venezia, tra le location riscoprirai: Piazza San Marco, il ponte dei Sospiri, il palazzo del Doge, il Bacino San Marco (il porto principale di Venezia), una scena è stata girata presso la famosa scala a chiocciola del Palazzo Contarini del Bovolo. E tutto ti apparirà sotto un’altra veste.

Scopri Palazzo Contarini del Bovolo

4. A Classic Horror Story di Roberto De Feo (2021)

Foresta Umbra Gargano

Foresta Umbra, Gargano

Se ti vuoi perdere tra gli scricchiolii sinistri e le fitte foreste illuminate da una pallida luce lunare ti consigliamo la riserva naturale foresta Umbra del Parco Nazionale del Gargano che nel film A classic horror story gioca un ruolo fondamentale creando gran parte dell’atmosfera del lungometraggio, uscito nelle sale nel 2021.

La giovane protagonista sta tornando a casa per interrompere una gravidanza indesiderata, tramite l’applicazione di carpooling ottiene un passaggio da un camper che contiene già altre quattro persone. I cinque hanno un incidente proprio mentre attraversano una zona desolata, intorno a loro solo boschi e lontana un’abitazione misteriosa, siamo nella foresta umbra del Gargano. Una classica storia di genere declinata all’italiana, con l’utilizzo delle tradizioni e del folclore come il culto arcaico che si rifà alla leggenda di Osso, Mastrosso e Carcagnosso.

3. Film horror ambientati in Italia: Il Rito di Mikael Håfström (2011)

Vaticano Roma

Girato tutto a Roma per le riprese esterne il rito, del regista svedese Mikael Håfström, con Antony Hopkins, uscito nelle sale nel 2011. Il Vaticano ha lanciato un nuovo programma che vuole approfondire l’esorcismo, il protagonista, un seminarista che vuole lasciare la strada del sacerdozio, viene coinvolto nel programma e anche se scettico sarà costretto a rivedere le proprie convinzioni. Il film è stato girato nella zona del centro, scorreranno sulla pellicola immagini di Piazza di Spagna, Ponte Sant’Angelo e immancabilmente via della Conciliazione fino ad arrivare alla Città del Vaticano.

Visita il Vaticano

2. Black Partenope di Alessandro Giglio (2021)

Napoli sotterranea

Black Partenope ci porta invece a Napoli, Cécile la figlia di un ricco magnate francese è arrivata in città come coordinatrice di una serie di mega parcheggi da realizzarsi nella città sotterranea.

È qui che ci si presenta l’altra faccia di Napoli, quella del sottosuolo dove il film è stato quasi interamente realizzato. Gennaro, il vecchio custode della Napoli sotterranea, dove in genere organizza escursioni per turisti, cerca di opporsi al progetto, ma viene colpito da un malore.

È il primo di tutta una serie di fatti inquietanti. Cécile e il suo gruppo rimarranno incastrati nella Napoli sotterranea, una vera e propria città sotto la città che condensa archeologie e leggende.

Black partenope è una produzione italiana, uscita nelle sale nel 2021, lo spunto parte dalla leggenda del munaciello che si intreccia a quella dei pozzari, esperti che lavorano e conoscono perfettamente il sottosuolo di Napoli.

Scopri Napoli sotterranea

1. L’Arcano Incantatore di Pupi Avati (1996)

Lago di Corbara Terni

Lago di Corbara, Terni

L’Arcano Incantatore parla del seminarista Giacomo Vigetti condannato dallo Stato Pontificio con l'accusa di aver sedotto una ragazza. Il giovane costretto a fuggire dal collegio ecclesiastico trova rifugio presso un prete scomunicato. Quest'ultimo ha lasciato la chiesa per colpa di un interesse spiccato per la magia nera e l'occulto e l'ex studente si ritrova a praticare alcuni riti molto pericolosi.

Le scene relative ai trascorsi di Giacomo a Bologna in realtà sono state girate in Umbria, per l’esattezza a Todi sulla scalinata del duomo, presso il cimitero e a palazzo Pongelli (la villa dove avviene il "patto" nel film). Mentre le scene lungo il lago sono state realizzate presso edifici ora in abbandono lungo le sponde del lago di Corbara (Terni). Il regista Pupi Avati ha uno stretto legame con la regione umbra, dove negli anni ’70 la madre acquistò un casolare nei pressi di Todi. Finiscono qui i nostri 7 film horror ambientati in Italia.

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