Scopriamo insieme Castelfranco Veneto, tra le più belle città murate della regione. Città natale di Giorgione, il grande pittore Veneto del ‘400.

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Fuori dai circuiti turistici più battuti, vi pentireste di non aver inserito Castelfranco Veneto nel vostro itinerario di viaggio. Cittadina elegante, poggiata su una pianura di vigneti, in provincia di Treviso e non distante da Padova.

Da qui passa la strada del vino del Montello e quella del radicchio rosso. Castelfranco Veneto insieme alle cittadine di Marostica, Cittadella, Bassano del Grappa, Possagno e Asolo forma l’esagono Veneto: sei città magiche ricche di storia, arte e buon cibo. “Sei città, un solo incanto”.

Alla scoperta di Castelfranco Veneto

Castelfranco Veneto

Nel cuore della cittadina sorge il castello, un possente quadrato di rossi mattoni, eretto alla fine del XII secolo. Le mura alte circa 17 metri circondano tutto il centro storico, proteggendo quella che una volta era una città fortificata, cinta da un fossato dove ancora scorre l’acqua. Avrete la possibilità di sperimentare il camminamento che facevano gli antichi soldati durante la ronda, perché le mura sono accessibili.

All’interno delle mura troviamo anche la casa che nel 1478, diede i natali a uno dei pittori più influenti ed enigmatici della storia dell’arte: Giorgio Zorzi, detto il Giorgione, autore del celebre e misterioso quadro de La Tempesta, conservato alla Galleria dell’Accademia di Venezia. Un quadro dal forte impatto sullo sfondo del quale si intravede Castelfranco Veneto e la sua campagna. Potrete passeggiare per le ordinate vie del borgo, tra vicoli e piazzette, soffermandovi su alcuni scorci che probabilmente hanno destato l’attenzione del pittore. Castelfranco è stata patria di uomini di scienza, architetti e musicisti di grande fama, nonché città nativa della prima donna Ministro della Repubblica Italiana: Tina Anselmi.

Entrando nella cittadina potrete ammirare il Duomo di S. Maria Assunta e S. Liberale, la cui costruzione data al 1724, un autentico museo che custodisce la celeberrima Pala di Giorgione, dipinto su tavola in cui Giorgione inserisce elementi fortemente innovativi della pittura Veneta rinascimentale.

Continuando la nostra passeggiata eccoci arrivare al Museo Casa Giorgione, qui dopo libri, calamai, occhiali, una clessidra che riportano indietro nel tempo, possiamo avvicinarci al lavoro e al pensiero del maestro di Castelfranco, ma anche a un’epoca di grande fermento culturale e rinascita. Qui non sarete semplici visitatori, ma ospiti di una casa. Nel borgo anche un Teatro sempre del ‘700.

Allontanandoci dal centro città impossibile non visitare Villa Revedin-Bolasco, un romantico giardino popolato da più di mille alberi per un totale di otto ettari di superficie, dove si trovano anche una torre Colombara, una cavallerizza con 52 sculture e una bellissima serra ispano-moresca. Villa Bolasco nel corso della Seconda guerra mondiale giocò un ruolo importante. È qui che a pochi giorni dalla Liberazione i partigiani trattarono con i tedeschi la loro resa. Protagonista della trattativa, l’ancora giovanissima Tina Anselmi, partigiana e poi prima donna Ministro della storia della Repubblica italiana.

Cosa mangiare

Castelfranco

La cucina Castellana mantiene intatti i sapori della cucina del territorio. In molti ristoranti e trattorie si può gustare piatti della tradizione, rivisitati magari da eccellenti chef. Per esempio, un risotto al radicchio rosso Trevigiano accompagnato dal vino DOC Montello-Colli Asolani o concedervi un brindisi con Valdobbiadene-Conegliano. Oppure assaggiare il Radicchio variegato di Castelfranco che troverete solo qui e soprannominato anche il fiore che si mangia. Tra le specialità più apprezzate la fregolatta, dolce composto da farina, mandorle, uova e crema di latte le cui origini risalgono al lontano ‘700.  

Come arrivare e vicinanze

Bassano-del-grappa

Castelfranco ha una posizione eccezionale nel cuore del Veneto, da qui si possono raggiungere molte delle città d’arte del Veneto. Ma come arrivare, Castelfranco è il crocevia strategico di strade e ferrovie. Arrivando in treno si scende alla Stazione di Padova o Treviso e si prende un regionale che parte ogni ora e impiega mezz’ora per raggiungere Castelfranco. Venendo in automobile, ci sono varie autostrade che corrono nelle vicinanze (A4, A13, A22, A27, A31) dalle quali poi si prenderanno le strade provinciali SS53 o SS307. Un ultimo consiglio se venite da queste parti, ma non disponete di tanto tempo per visitare tutto l’esagono Veneto, affacciatevi almeno nell’elegante Bassano del Grappa, dove potrete assaggiare la famosa grappa Nardini, la storica Grapperia Nardini al lato del grande ponte pedonale si affaccia direttamente sul Brenta. Sull’edificio sono ancora presenti i fori di proiettile risalenti alla Seconda guerra mondiale, quando la Resistenza italiana cacciava il nemico. 

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