L’Italia è pronta a riaprire i propri confini. Le piazze, le spiagge, i sentieri nei boschi, i laghi, i fiumi e i mari italiani ti aspettano. E soprattutto gli Italiani non vedono l’ora di accogliervi per farvi vivere una vacanza da sogno in Italia. Alcune destinazioni sono già covid free.

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"Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo, alcuni settori sono destinati a restringersi, altri a crescere e non ho dubbi che il turismo riemergerà più forte di prima….E’ arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia, non vediamo l'ora di accogliervi di nuovo".

Questo è stato il messaggio del Presidente del Consiglio Mario Draghi che introduce la conferenza stampa del G20 dedicata al Turismo. Un messaggio di grande speranza e positività che rende l’Italia aperta al mondo.

In particolare dal 16 maggio 2021, la linea che verrà seguita per l’apertura agli stranieri e al turismo incoming, a cui il ministro Speranza e il presidente del Consiglio sono a lavoro sarà simile al National Green Pass, esperienza unica italiana in Europa al momento. Si potrà entrare in Italia con uno dei seguenti requisiti:

- l'attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall'Ema (2 dosi nel caso di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, una nel caso di Johnson&Johnson)

- il certificato di guarigione dal covid (sei mesi di validità)

- un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.

Uno di questo tre requisiti permetterà di ottenere la “National Green Pass”, che non è un certificato digitale ma corrisponde al documento cartaceo che dimostra la vaccinazione, la guarigione dal covid oppure il tampone. Questo documento cartaceo sarà poi sostituito dal Digital Green Certificate, il certificato europeo digitale da giugno.

Il nuovo provvedimento eliminerà l’obbligo di quarantena per chi proviene dall'Unione Europea ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti rispetto ad altre nazioni. Le limitazioni resteranno per i paesi inseriti nella black list, come ad esempio India, Sri Lanka e Bangladesh. In ogni caso per un lista definitiva ed attendibile bisognerà aspettare il provvedimento che arriverà a breve.

Potete aggiornarvi a questa pagina.


MAGGIORI INFO MINISTERO DELLA SALUTE

IL DISCORSO DI DRAGHI, PRIMO MINISTRO ITALIANO


CERTIFICATO VERDE ITALIANO E DIGITAL GREEN CERTIFICATE EUROPEO

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E’ già definitivo il provvedimento del National Green Pass o Certificato Verde Nazionale in italiano. Anche gli Italiani potranno viaggiare per vacanza e il pass servirà sostanzialmente per viaggiare all’interno del paese o entrare in Italia senza obbligo di quarantena. I viaggi saranno possibili anche tra regioni arancioni o rosse per chi è in possesso del National green pass o certificato Verde Nazionale. I requisiti sono sempre quelli già citati: certificato di vaccianazione, certificato di guarigione dal covid o tampone negativo.

La scelta italiana è per dare finalmente il via alla ripartenza turistica del paese: l’Italia è pronta ad accogliere i turisti di tutto il mondo. La pandemia e i diversi lockdown hanno intensificato il valore dell’”accoglienza” degli Italiani.

Durante la stessa conferenza stampa del G20 a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi conferma questi provvedimenti in questo passaggio: "In attesa del certificato europeo che ci auguriamo venga il più presto possibile, il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale che permetterà alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni e che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio. Quindi non aspettiamo la seconda metà di giugno per il pass europeo ma dalla seconda metà di maggio i turisti potranno avere quello italiano".

Per capire meglio la differenza tra il National Green Pass italiano e il Digital Green Certificate europe, è possibile leggere questa pagina del sito del ministero della Salute.

CERTIFICATO VERDE

COSA CAMBIA DAL 16 MAGGIO RISPETTO AD OGGI

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Attualmente per entrare in Italia da un un Paese dell’Unione Europea e solo fino al 15 maggio, sono necessari i seguenti requisiti:
- un tampone antigenico o molecolare con esito negativo entro 48 ore prima dell'imbarco
- una quarantena di 5 giorni e un secondo tampone alla fine dei cinque giorni di isolamento.
Quest’ordinanza prevede anche la compilazione di un’autocertificazione che deve essere consegnata alle Asl territoriali competenti sia dal turista che dall’Italiano che rientra a casa. Questo vale solo fino al 15 maggio.
Dal 15 maggio non si dovranno più rispettare questi requisiti e varrà la logica del National Green Pass. Aspettiamo solo la lista definitiva dei paesi dai quali si potrà viaggiare. 
Purtroppo gli Italiani dovranno aspettare il Digital Green Certificate per viaggiare in Europa mentre gli Europei potranno venire in Italia. 
Per viaggiare in auto, in nave, in treno e in aereo, molti cambiamenti sono in atto. E’ conveniente seguire prima di partire i siti ufficiali dei Ministeri con le ultime notizie.


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