Nel cuore di Firenze, la Basilica di San Marco, è un luogo di arte e spiritualità che risale al XII secolo. Nata come convento vallombrosano viene ristrutturata nel XV secolo dall'architetto Michelozzo, per volere di Cosimo il Vecchio de' Medici.
Il Michelozzo progettò la chiesa, l’ospizio dei pellegrini, il chiostro, la biblioteca e gli alloggi dei frati. Le decorazioni parietali invece, vennero realizzate da Beato Angelico insieme ai suoi allievi.
La basilica, consacrata nel 1443 alla presenza del Papa, venne ristrutturata nuovamente nel 1588 su progetto del Giambologna e tra il 1777 e il 1778 venne realizzata la facciata attuale. Al suo interno sono custodite preziose opere d'arte tra cui spiccano la "Visione di San Tommaso d'Aquino" di Santi di Tito, la "Madonna con Santi" di Fra Bartolomeo e il grande mosaico della Vergine, risalente al 750 d.C.
Anticamente, le pareti erano decorate da affreschi trecenteschi, di cui oggi rimangono alcune tracce suggestive.
Nel 1866 i frati domenicani lasciarono il convento e il chiostro originario divenne dopo qualche anno un museo dove sono esposti quasi tutti i dipinti su tavola del Beato Angelico, importante pittore del Rinascimento. La Basilica di San Marco è un tesoro tutto da scoprire, un luogo dove arte e fede si fondono armoniosamente.
Orari di Apertura:
Lunedì: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00
Martedì: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00
Mercoledì: chiuso di mattina / 16.30 – 19.00
Giovedì: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00
Venerdì: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00
Sabato: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00
Domenica e Festivi:
10.00 – 12.30 / 16.30 – 19.00
Orari Sante Messe:
Feriale : ORE 18.30
Domenica e Festivi: ORE 11.00 e 18.30
Confessioni: Mezz’ora prima della Messa
L'ingresso alla chiesa di San Marco è gratuito e non è necessaria la prenotazione. In caso di gruppi numerosi, si richiede l'uso di microfono e auricolari.
Si ricorda che per entrare in chiesa è bene coprire spalle e ginocchia, soprattutto in estate. Si possono utilizzare copri spalle, foulard o mantelli di plastica, a volte disponibili anche all'interno delle chiese.
L'ingresso al Museo di San Marco, adiacente alla chiesa, è a pagamento.
La Basilica di San Marco si trova in Piazza San Marco, nel centro storico di Firenze. E' raggiungibile a piedi dalla stazione dei treni di Santa Maria Novella in 20 minuti. In alternativa si può raggiungere dalla stazione con i bus 32 e 23, e in tram.
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Read moreCosa vedere all'interno della Basilica di San Marco di Firenze?
Una volta osservata l'elegante facciata esterna in stile neoclassico, l'interno della Basilica, con le sue cappelle laterali disegnate sul finire del ‘500 dallo scultore fiammingo Giambologna, offre tele cinquecentesche e seicentesche di pregio.
Negli altari di destra si possono ammirare la pala di Santi di Tito, la Madonna e Santi di Fra’ Bartolomeo ed il prezioso mosaico bizantino della Vergine in preghiera, databile agli inizi dell’VIII secolo. Inoltre nell'ultimo altare sulla destra, oltre al dipinto della Madonna del Rosario e angeli di Matteo Rosselli, si trova anche la statua di San Zenobi del Giambologna.
Gli altari di sinistra sono altrettanto ricchi di tele di valore come la tela di Eraclio con la croce dipinta dal Cigoli nel 1594, il Matrimonio mistico di Santa Caterina, realizzata nel 1690 da Anton Domenico Gabbiani, ed il Miracolo di San Vincenzo Ferrer realizzato dal Passignano nel 1593.
Anche la cupola della basilica, progettata da Angelo Ferri agli inizi del '700, è decorata da affreschi molto belli, realizzati da Alessandro Gherardini.
Infine, a sinistra del presbiterio, da un portale barocco si accede alla Cappella del Sacramento o Cappella Serragli. Anche la volta di questa cappella è decorata da affreschi degni di nota.
Quanto tempo ci vuole per visitare il museo San Marco di Firenze?
Il Museo di San Marco fa parte del Convento di San Marco. La visita al Museo di San Marco può durare fino a 3 ore e si snoda tra il chiostro di Sant’Antonino, la Sala dell’Ospizio, la sala del Capitolo, la sala del Refettorio e le celle dei monaci. Gli spazi museali convivono con l'adiacente chiesa di San Marco. Le parti contigue al chiostro di San Domenico, sono ancora oggi riservate alla vita conventuale e non sono aperte al pubblico.
Orari di apertura: da martedì a sabato - 8.30 – 13.50 (ultimo ingresso 13.20)
Biglietto: Intero € 8.00 – Ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni.
Dove posso vedere le opere del Beato Angelico a Firenze?
Giovanni da Fiesole, detto Fra' Angelico o Beato Angelico, era un frate domenicano e importante pittore italiano, tra i massimi esponenti del Rinascimento. Il museo di San Marco a Firenze, custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico, che visse alcuni anni nel convento di San Marco. Tra le opere più importanti possiamo ammirare l'Annunciazione, considerata un capolavoro della pittura rinascimentale. Nella sala dell’Ospizio o Sala del Beato Angelico sono conservate le altre opere più celebri dell'artista quali la Deposizione, il Trittico di San Pietro martire, la Pala d’Annalena, il Giudizio Universale (1431), la Pala di San Marco, la Madonna col Bambino e il Tabernacolo dei Linaioli. Il Beato Angelico, ha realizzato anche dei preziosi affreschi considerati capolavori rinascimentali, che si possono ammirare al secondo piano dell'edificio dove un tempo si trovavano le celle dei frati.
Beato Angelico dipinse diverse opere su tavola ed affrescò, con l'aiuto di numerosi allievi, le celle dei frati, i saloni e i chiostri del convento di San Marco. Realizzò oltre cinquanta affreschi e terminò il suo lavoro intorno al 1450. Le opere di Beato Angelico hanno contribuito alla creazione di un complesso di altissimo valore artistico, tanto che oggi una parte del convento ospita un museo a lui dedicato.
Nel dormitorio, al primo piano del convento, l’Angelico decorò ogni cella con una scena tratta dalla vita di Cristo, in cui è rappresentata la sua commossa e devota religiosità.
Gli affreschi sono semplici e di facile comprensione. Il loro scopo principale era quello di ispirare i frati nel momento della preghiera.
Tra gli affreschi più emozionanti troviamo Cristo deriso tra la Madonna e san Domenico e l'Annunciazione, affresco riproposto in 2 diversi ambienti del convento.
Il Convento di San Marco a Firenze
Il convento di San Marco con l'annessa Basilica, è una tappa fondamentale della visita di Firenze. Questo convento domenicano, ha avuto nei secoli un ruolo molto importante nella vita spirituale di Firenze, grazie anche agli illustri personaggi che lo hanno abitato, tra cui Cosimo Il Vecchio, Beato Angelico e Girolamo Savonarola.
Fondato nella seconda metà del 1200 dai monaci Vallombrosani fu in seguito abitato dai monaci Silvestrini ed infine dai monaci Domenicani di Fiesole. Il convento fu un luogo importante per la famiglia Medici che aveva la sua residenza in quella zona, nel vicino Palazzo Medici.
Nel 1437, su committenza di Cosimo Il Vecchio, il Convento venne restaurato ed ampliato dal Michelozzo. Le decorazioni interne furono curate dal frate domenicano e importante pittore rinascimentale Beato Angelico. Nei secoli successivi numerosi artisti tra cui Baccio d’Angolo e Giambologna, hanno contribuito ad arricchire il Convento e la Basilica di San Marco con opere d'arte di valore.
Il Museo di San Marco a Firenze
Il museo di San Marco di Firenze, occupa una parte del convento domenicano di San Marco e custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico, frate e importante esponente della pittura del primo Rinascimento, che visse nel convento tra il 1438 e il 1445.
La visita del museo si svolge tra il chiostro di Sant’Antonino, la sala dell'Ospizio o sala del Beato Angelico, la sala del Refettorio, la sala del Capitolo e le celle dei monaci. Qui si possono ammirare gli affreschi e le opere su tavola del Beato Angelico. Al secondo piano del convento sono conservati gli affreschi che decoravano le celle dei monaci realizzati dal Beato Angelico fra il 1438 e il 1445.
Nel museo sono esposte anche altre opere di grande valore storico-artistico realizzate da famosi artisti, prime fra tutte il Cenacolo del Ghirlandaio, la Madonna col Bambino di Paolo Uccello e alcuni dipinti di Fra Bartolomeo, tra cui il famoso ritratto di Girolamo Savonarola.
Infine il museo è arricchito da alcuni reperti architettonici recuperati durante le demolizioni ottocentesche del centro di Firenze e della Biblioteca di Michelozzo, la prima biblioteca pubblica del Rinascimento voluta da Cosimo de' Medici dove studiarono gli importanti filosofi del primo Rinascimento, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola.
Ilaria Capatti
Tutte le informazioni utili per la visita della Basilica di San Marco a Firenze. Scopri i tesori della Basilica e l'adiacente Museo di San Marco.