10 mostre d’arte ed eventi da non perdere a Luglio

Se proprio vogliamo rinfrescarci, meglio partire da un piccolo paesino della provincia di Salerno dove ritornerà la divertentissima “Chiena” (lett. Piena). In pratica viene deviato il corso del fiume Tenza, facendo in modo che le strade del centro storico si allaghino. La frescura si unisce con musica e balli della tradizione folkloristica in Campania. Il divertimento è assicurato!

Dalla Campania alla Lombardia con una mostra interessantissima sul tema dello schermo contemporaneo, dagli smarphone ai tablet, dal cinema alla TV. Diversi artisti che si sono interrogati sulle nuove modalità di fruizione dell’opera visiva nell’epoca velocissima di internet. Inoltre il Museo di Gallarate è una vera e propria chicca per tutti gli amanti dell’arte contemporanea ed è facilmente raggiungibile sia dall’aeroporto di Milano Malpensa che dalle principali stazioni del capoluogo lombardo.

Quasi un concerto al giorno per un luglio infuocato nella Capitale d’Italia. Artisti di grande spessore dai Deep Purple a LP, dai The Smile a Patty Smith la musica sarà di scena a Roma in questa estate. Fittissimo dunque il programma dell’Auditorium Parco della Musica che porterà in rappresentanza ogni genere di musica, dal Rock più autentico al meglio del pop italiano. Da non perdere!

Questa estate caprese vede l’inaugurazione della terza sede della galleria napoletana Studio Trisorio con una personale sull'artista tedesca Christiane Löhr.

Le tematiche esplorate in questa mostra sono la luce, la memoria e la bellezza della natura con le sue forme minimal. L’arte contemporanea è così di scena a Capri, non ti resta che correre a vederla.

A circa un’ora di traghetto da Capri puoi trovare i recenti spazi napoletani de “le Gallerie d'Italia”. Questi ultimi sono ospitati nel nuovo Palazzo del banco di Napoli, completamente ristrutturato per il nuovo museo. Oltre alla collezione permanente, riallestita potrai visitare la mostra per la XIX edizione di Restituzioni, con oltre duecento opere restaurate da Intesa Sanpaolo. Ormai qui hanno capito che il miglior modo per conoscere un’opera fino in fondo è restaurarla, scoprendo storie e segreti inediti.

Se dico Firenze probabilmente penserai “Rinascimento” ma stavolta dovrai ricrederti. Tre grandi artisti in tre grandi mostre simultanee, tutte negli spazi del Museo del Novecento di Firenze. Il nuovo programma di mostre così affonda le sue radici nel Novecento, per poi esaltare le forme e le idee più moderne.

Dalla Pitture di inizio Novecento di Filippo de Pisis alle installazioni di Giulio Paolini, che si chiede “Quando è il presente?”, fino a Luca Vitone che dialoga con due mostri sacri dell’arte in Italia attraverso quattro grandi lavori inediti.

Dopo anni difficili, finalmente il nuovo MaXXi dell’Aquila è pronto a partire. A luglio infatti riaprono interamente gli spazi di palazzo Ardingelli per una mostra fuori dall’ordinario. Concepita come poema visiva si relaziona a tutte le sale del Museo, attraverso associazioni mentali spontanee tra le opere. Afterimage è dunque illusione ottica dopo un potente stimolo visivo. Siete pronti ad immergervi in tutto questo?

Se siete a Venezia per visitare la Biennale o anche solo per una breve vacanza non perdetevi l'esposizione sul gusto e sul cibo del museo M9 di Mestre. Un racconto sulla relazione passionale tra gli italiani e il cibo, su quanto sia cambiata nella storia e su quanto ancora oggi sia in continuo divenire grazie alle continue influenze del mondo. Una mostra da divorare in un sol boccone!

Una kermesse che unisce musica, danza e teatro che va di scena a Montepulciano, paese in provincia di Siena e punto di contatto tra la Val d’Orcia e la Valdichiana.

Un’estate di concerti di grande spessore dove classico e contemporaneo si incontrano. Per gli amanti della sinfonia e dell’opera lirica è meglio non perdersi queste serate divise tra il Teatro Poliziano di Montepulciano e altri luoghi iconici della città e delle immediate vicinanze. La musica diventa compagnia, la musica è cura.

Interconnessioni tra storia, scienza, arte e paesaggio, nella mostra "Nella natura come nella mente" articolata negli spazi immensi del parco archeologico di Segesta. Tre artisti come Mario Merz, Ignazio Mortellaro e Costas Varotsos affrontano con eleganza e audacia la straordinarietà dei luoghi, la magnificenza del tempio e del teatro antico.