Il Castello di Agliè: una gemma sulla 'Corona delle Delizie' in Piemonte

Il Castello Ducale di Agliè è parte delle Residenze Reali Sabaude, un insieme di ventidue strutture sviluppato per volontà della dinastia dei Savoia nello splendido scenario del Piemonte tra il XVI e il XVIII secolo. Dai sontuosi palazzi di Torino, fulcro del potere politico, alle magnifiche residenze immerse nel verde, dove la corte amava ritirarsi in villeggiatura, la famiglia reale ha plasmato nel tempo una costellazione di 'gemme' detta 'Corona delle Delizie', e riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1997.

Sette secoli di storia e trasformazioni realizzate dai conti, duchi e membri della famiglia reale che si sono susseguiti nella proprietà della residenza, hanno regalato al Castello di Agliè un sorprendente e variegato patrimonio di arredi e collezioni da ammirare. Grazie alla regina Maria Cristina di Borbone, appassionata di storia e archeologia, la Sala Tuscolana ci incanta con i suoi splendidi reperti di epoca romana, mentre i viaggi in Asia del duca Tomaso di Savoia-Genova, figlio dell'ultimo proprietario, hanno arricchito il patrimonio del castello con una importante raccolta di oggetti d'arte orientale, che possiamo apprezzare nella Sala Cinese. 

Il Salone da Ballo, cuore del Castello di Agliè, lascia senza fiato con gli affreschi di Giovanni Paolo Recchi, che ricoprono interamente le pareti e la cupola. Lo scintillio dell'immenso lampadario che troneggia al centro della sala, ci trasporta verso favole d'altri tempi, mentre il delizioso Teatrino, perfettamente conservato nella sua struttura originale, ospita rappresentazioni e concerti ancora oggi, rendendoli magici grazie alla sua atmosfera raccolta.

Impossibile rinunciare ad un giro nei giardini che circondano il castello, con le loro atmosfere romantiche, le serre e le incantevoli viste sulle vallate circostanti. Un originale sottopassaggio collega inoltre i giardini al magnifico parco di alberi secolari, dove spicca la suggestiva Fontana dei Fiumi. Il suo impianto semicircolare e le eleganti sculture dei fratelli Collino che la impreziosiscono aggiungono quel non so che di affascinante alla serenità della tua passeggiata.

Visite

La visita del castello dura circa un'ora, mentre per giardini e parco occorrono circa una o due ore, a seconda del tempo che preferisci dedicare a questi suggestivi ambienti naturali.

Dal lunedì al venerdì il personale del castello effettua visite accompagnate in gruppi di massimo 25 persone, e potrai ammirare tutte le attrazioni previste dal Piano di Rappresentanza, più un secondo percorso, in base al seguente calendario:

maggio e giugno: Appartamenti reali

luglio e agosto: Cucine

settembre e ottobre: Appartamento Chierici

novembre: Ospedaletto

dicembre: Cappella San Massimo

Orari di apertura

Il castello è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9:00 alle 13:00 (ultimo ingresso ore 12:00) e dalle 14:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:00), mentre i giardini e il parco sono aperti nelle stesse giornate dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:00).

Biglietti e costi

I biglietti sono disponibili alla biglietteria del castello. Nei weekend e nei giorni festivi, raccomandiamo vivamente di prenotare la visita del castello in anticipo tramite l'app Musei Italiani.

I biglietti per visitare il castello e le aree verdi sono acquistabili separatamente. Il prezzo del biglietto per la visita del castello è di 8,00 euro, per i giardini 3,00 euro e per giardini più parco 5,00 euro. Per i visitatori dai 18 ai 25 anni è previsto un ingresso ridotto di 2,00 €, mentre per i minori di 18 anni è gratuito.

Accessibilità

Per favorire l'accesso dei visitatori con disabilità, l’ingresso principale è dotato di scivolo in pietra per superare tre gradini, mentre la porta misura 1,2 metri di larghezza.

In auto

Il castello si trova a 40 minuti da Torino e a 1 ora e 30 minuti da Milano.

Partendo da Torino, prendi l'autostrada A5 e poi l'uscita San Giorgio Canavese. Segui la Strada Provinciale 53 e la Strada Provinciale 52 fino alla tua destinazione a Agliè.

Se invece il tuo itinerario parte da Milano, prendi l'autostrada A4 e poi A5, per uscire a San Giorgio Canavese. Segui la Strada Provinciale 53 e la Strada Provinciale 52 fino alla tua destinazione a Agliè.

In treno

La stazione più vicina è Rivarolo Canavese. Da lì puoi raggiungere il castello tramite gli autobus della linea 145 Rivarolo-Ivrea (20 minuti), o in taxi (10 minuti).

Ambientazione di serie TV

Il castello è stato scelto come set cinematografico di numerosi film e serie televisive, come Elisa di Rivombrosa, La Bella e la Bestia e La legge di Lidia Poët.

Il Teatrino e l'appartamento degli attori

Entrando dalla Sala Verde nel Teatrino, non indovineremmo mai che da qualche parte nella stanza, una scala nascosta conduce al piano superiore. Qui si trova il cosiddetto 'appartamento degli attori', un sistema di alloggi e camerini destinati alla permanenza degli attori che si esibivano al castello.

Il busto della principessa

Una delle opere meglio conservate della collezione del castello è il busto della principessa Vittoria di Savoia-Soisson. Realizzato dallo scultore Piero Orso interamente in cera con applicazioni di stoffa, pizzi e perline, questa scultura crea un'immagine piuttosto sinistra del personaggio che raffigura, e ciò ha alimentato nel corso del tempo una leggenda secondo cui il fantasma della principessa, morta a Torino nel 1763, si aggiri ancora nelle stanze del torrione destro, dove sembrerebbero essersi verificati alcuni eventi misteriosi.

Ospedaletto durante la guerra

Nel corso della prima guerra mondiale Isabella di Baviera, moglie del duca Tomaso di Savoia-Genova, decise di istituire un piccolo presidio ospedaliero di tredici stanze dedicate alla convalescenza degli ufficiali di guerra nella parte più antica del castello, che si affaccia verso il giardino all’italiana di impianto seicentesco.

Le 'Camminate Reali'

Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude organizza ogni anno dal 2018 degli itinerari a tema con l'obiettivo di valorizzare questi luoghi di interesse e il territorio circostante. A maggio 2025 anche il Castello di Agliè è stato scelto come scenario per uno dei percorsi legati a questo progetto.