Buono, semplice ed elaborato con pochi ingredienti. Conoscete la ricetta di questo dolce classico italiano conosciuto e amato in tutto il mondo? Scopriamone insieme i segreti e le curiosità.

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Le vere origini del Tiramisù

Delizia apprezzata in ogni angolo del globo, a dir poco senza confini. Il Tiramisù, come anche la pizza, rappresenta un vanto delle tradizioni gastronomiche Italiane. Vediamo insieme come e dove nacque, la ricetta e tutto ciò che dovreste sapere soprattutto se ancora non lo avete provato.

Sebbene le sue origini siano contese tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, la tesi più accreditata ne attribuisce la paternità al Veneto, esattamente alla città di Treviso. Tutto ebbe inizio verso la metà degli anni Cinquanta, quando la suocera della proprietaria di un noto ristorante decise di dare un “rinforzo” alla nuora che aveva appena partorito. Una dolce e sostanziosa colazione avrebbe indubbiamente aiutato la giovane a recuperare le energie dopo il parto.

Si trattava, in realtà dello zabaione (uovo sbattuto con zucchero), localmente conosciuto come “Sbatudin”, ottimo per riacquistare le forze. Una volta operativa e tornata al suo lavoro in locanda, la giovane Alba decise di ispirarsi a quella ghiotta colazione per creare un nuovo dolce. Dopo anni di tentativi e sperimentazioni e grazie alla collaborazione del pasticcere del locale, tra il 1971 ed il 1972 vide finalmente la luce il Tiramisù.

Tuttavia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta a Treviso, altri ristoranti si dilettavano nella preparazione di dolci simili al Tiramisù. La “Coppa Imperiale”, nata in onore della regina Federica di Grecia in visita a Treviso, prevedeva l’utilizzo del Pan di Spagna al posto dei Savoiardi. Un’altra variante molto nota era il celebre “Porcospino” per via dei pinoli che tempestavano la parte superiore del dolce, ricordando gli aculei dell’animale.

Secondo altre fonti, sembra che nell´800, la maitresse di una casa di piacere di Treviso inventò il dolce per offrirlo ai clienti per rimettersi in forze. In ogni caso, qualunque sia la sua vera ed effettiva origine, questa prelibatezza tricolore è uno dei tanti orgogli nazionali all’estero, una tradizione da custodire con amore e cura. Per omaggiare tale specialità gastronomica, si celebra il Tiramisù Day che ricorre, ogni anno, il 3 ottobre a Treviso e il 21 marzo in tutta Italia.

Il dolce più amato in Italia e nel mondo

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Il Tiramisù, cosiddetto dolce al cucchiaio, è il dessert italiano per antonomasia, amato da nord a sud, da grandi e piccini. Celebre oltre confine e apprezzato dai turisti che visitano l’Italia, è un classico che non ha bisogno di traduzioni o descrizioni per essere spiegato: si presenta da solo!

È un dolce adatto a qualsiasi festa o ricorrenza, nonché l’ideale a chiusura di un normale pasto quotidiano. Il termine stesso Tiramisù (sollevami, rinforza il mio corpo) deriva dall'espressione trevigiana “Tireme su", italianizzata negli ultimi decenni del XX secolo. In effetti, non si poteva scegliere nome migliore: chi non si sente rigenerato dopo una gustosa fetta di Tiramisù?

La ricetta del Tiramisù classico

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La ricetta del Tiramisù originale è piuttosto semplice e veloce in quanto non necessita di particolari abilità in cucina e, come vedremo a breve, non prevede alcuna cottura o lievitazione. Chiunque può preparare un ottimo Tiramisù. Siete pronti?

Ingredienti 

Savoiardi

12 tuorli d'uova

1kg di Mascarpone

caffè freddo (quantità necessaria per inzuppare i biscotti, è necessario regolarsi)

500 g di zucchero

cacao amaro in polvere

Per prima cosa, dobbiamo preparare il caffè e lasciarlo freddare in una scodella. Montare a spuma i 12 tuorli d'uova e lo zucchero, aggiungendovi il mascarpone. Otterremo una crema dalla consistenza morbida. A questo punto, possiamo iniziare a dar vita al nostro Tiramisù all'interno di una pirofila o di una teglia, a seconda delle vostre disponibilità e preferenze.

Cercando di non bagnarli troppo, inzuppiamo i savoiardi nel caffè, e disponiamoli man mano sulla superficie del contenitore scelto. Cospargere questo primo strato di biscotti con la crema e procedere con un nuovo strato di biscotti imbevuti nel caffè. Quindi, spalmare la crema rimanente la superficie superiore dei savoiardi.  Ultimo tocco finale, spolverare il cacao amaro con l'aiuto di un setaccio che eviterà la formazione di grumi. Tenere il frigo alcune ore prima di servire anche se sarà difficile resistere!

Ho una debolezza: il tiramisù. Casalingo o di pasticceria, non manca mai.

Alberto Angela

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