Un tempo casa, oggi uno dei musei più importanti per l’arte del XX secolo. Scopri con noi l’affascinante Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

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Peggy Guggenheim collection è una tappa fondamentale per chi visita Venezia. Sita a Palazzo Venier dei Leoni, dimora bellissima affacciata sul Canal Grande, questo palazzo è stato la casa privata di Peggy Guggenheim dal 1949 al 1979, diventò museo negli anni ’80. Rappresenta oggi uno dei più importanti musei in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo. Piet Mondrian, Pablo Picasso, Paul Klee, René Magritte, Wassily Kandinsky, Jackson Pollock, Henry Moore sono solo alcuni degli artisti che trovano casa all’interno del Peggy Guggenheim collection di Venezia.

Peggy Guggenheim è stata una delle più famose collezioniste d’arte del Novecento, mecenate e moglie del famoso artista Max Ernst. Peggy era figlia di Benjamin Guggenheim affondato a bordo del Titanic nel 1912 e nipote di Solomon Guggenheim, proprietario del Guggenheim Museum di New York. Alla morte di Peggy, Palazzo Venier dei Leoni e l’intera collezione fu donata alla Fondazione Solomon Guggenheim, dopo che la proposta di donazione al Comune di Venezia fu rifiutata.

Mi sono dedicata interamente alla mia collezione. Una collezione è impegnativa. Ma è quello che desideravo e ne ho fatto il lavoro di una vita. Io non sono una collezionista. Io sono un museo

Peggy Guggenheim

Peggy Guggenheim Collection Venezia: la storia

Peggy Guggenheim Collection Venezia

Peggy Guggenheim

Dall’iniziale gruppo di opere lasciate da Peggy Guggenheim alla sua morte, la collezione si è arricchita negli anni, grazie a diverse donazioni che sono andate ad arricchire la collezione originale, l’ultima delle quali è stata la Nasher e Schulhof donata al Peggy Guggenheim collection di Venezia nel 2012

Lo scopo del Peggy Guggenheim Collection di Venezia è quello di diffondere la conoscenza dell’arte moderna. La collezione si compone di opere di artisti di spicco dei movimenti dell’arte della prima metà del ‘900, quali il Cubismo, il Futurismo, il Surrealismo, l’Espressionismo astratto americano, la pittura metafisica, la scultura d'avanguardia, l’astrazione europea, nonché di opere d’arte africana, precolombiana e oceanica.

Il Palazzo Venier dei Leoni dove a sede la Peggy Guggenheim collection Venezia si sviluppa su un solo piano. Al suo interno ospita, da un lato, la collezione permanente di Peggy Guggenheim e, dall’altro, le mostre temporanee. In esposizione temporanea fino al 18 marzo 2024: Marcel Duchamp e la seduzione della copia. All’interno del Peggy Guggenheim collection Venezia un posto importante lo hanno i giardini, dove sono collocate varie opere, nonché le ceneri della celebre collezionista che riposa in un angolo del giardino. Sempre nel giardino Peggy aveva sepolto i suoi numerosi e amatissimi cani: Honk Kong, Baby, Gypsy, Emily, Cappuccino.

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Cose da sapere prima della visita

Peggy Guggenheim Collection Venezia (Marino Marini)

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 18,00, l’ultimo ingresso è alle ore 17,00 (è chiuso solo il martedì e il 25 dicembre). È consigliato l’acquisto dei biglietti on-line per evitare le code e assicurarsi la visita. È bene sapere che il Peggy Guggenheim Collection Venezia è incluso nella Venice Pass, comoda e unica card che permette l’accesso a tantissimi musei, nonché mezzi pubblici e altro, disponibile nelle versioni: Un giorno, due giorni o cinque giorni, per muoverti agevolmente tra le tante opportunità culturali di Venezia senza perdere tempo.

All’interno del museo è possibile usufruire del servizio di visite guidate, presenti in varie lingue o noleggiare un audio guida. Il Peggy Guggenheim Collection Venezia offre anche l’opportunità di effettuare delle visite private, al di fuori degli orari di apertura del museo, da prenotare almeno quattro giorni lavorativi prima della visita. Inoltre, interessante da sapere se sei uno studente, negli ultimi anni il Peggy Guggenheim Collection Venezia offre un programma internazionale di tirocinio dedicato a studenti di arte, storia dell'arte o museologia provenienti da tutto il mondo. Ogni anno sei candidati al programma internazionale vengono selezionati come destinatari di borse di studio.

Visita la collezione con Venice Pass

Peggy Guggenheim Collection Venezia: come arrivare

Peggy Guggenheim Collection Venezia

La Peggy Guggenheim Collection di Venezia si trova lungo il Canal Grande, fra il Ponte dell'Accademia e la Basilica di Santa Maria della Salute. Se sei appena arrivato in laguna e sei alla Stazione Santa Lucia o a Piazzale Roma, prendi il vaporetto linea 1 o 2, direzione Lido e scendi alla fermata Accademia o Salute. Se invece sei a Piazza San Marco, prendi il vaporetto linea 2, direzione Piazzale Roma e scendi alla fermata: Accademia.

Vaporetto hop on- hop off

Guida alla visita: Collezione permanente

Peggy Guggenheim Collection Venezia, interni

La collezione permanente Peggy Guggenheim a Venezia è ospitata all’interno di Palazzo Venier dei Leoni, la leggenda narra che gli fu attribuito questo nome perché all’interno del giardino viveva un leone, ma probabilmente il nome deriva dal fatto che due teste di Leone in pietra d’Istria sono collocate sulla facciata dell’edificio. L’ambizione di Peggy Guggenheim è sempre stata quella di rendere questa dimora un museo e già quando era in vita permetteva ai privati cittadini di visitare gratuitamente l’interno. Le opere della collezione permanente, collezionate da Peggy nell’arco di tutta la sua vita, sono dislocate all’interno delle sale e nel giardino, troviamo pittura, scultura e fotografia. Gli studiosi di storia dell’arte considerano questo museo uno specchio delle dinamiche e delle tendenze dell’arte del ‘900.

All’ingresso dal canal grande si trova la scultura l’angelo della città di Marino Marini, che raffigura un cavaliere a braccia spalancate che ti darà il benvenuto al museo. Nell’atrio del palazzo troverai uno dei capolavori della collezione, che dà il nome alla stessa sala, l’opera Arco di petali di Alexander Calder, è una struttura dinamica e leggera. Calder è considerato il creatore dell’arte cinetica. Nella stessa sala sono esposte altre due opere. La sala successiva è quella che Peggy usava come sala da pranzo, dove ci sono ancora il tavolo e le sedie che lei stessa usava, questa è una sala dedicata alle opere cubiste. La sala seguente è quella che era usata come cucina e che ospita maggiormente artisti russi. Passa ora nella sala che Peggy usava come soggiorno e biblioteca, in questa sala ci sono le opere che rappresentano l’astrazione europea. Proseguendo, ti troverai nel corridoio che collega con l’altra ala del palazzo, dove tra gli altri è esposto Paul Klee, nell’altra ala del palazzo sono esposti molti surrealisti, tra cui Max Ernst (secondo marito di Peggy, anche se solo per poco tempo), René Magritte, Yves Tanguy, Dalì e altri. Nella stanza che Peggy usava come camera da letto sono esposte due opere particolari due orecchini, gioielli che in realtà sono delle opere d’arte, un’opera astratta e una surrealista, che Peggy indossò all’inaugurazione newyorkese di Art of this century, per dimostrare a tutti la sua imparzialità verso le due correnti artistiche e in generale verso l’arte. Nei giardini anche un’opera di Giò Pomodoro. Prenditi un momento tranquillo per osservare le opere dislocate nel giardino e le sue tante curiosità, affacciati sulla terrazza che dà sul canal Grande.

Guida alla visita: mostra temporanea Marcel Duchamp

Peggy Guggenheim Collection Venezia

Marcel Duchamp e la seduzione della copia è la mostra temporanea allestita dal 14 ottobre 2023 al 18 marzo 2024 presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia. La mostra è curata da uno dei massimi esperti di Duchamp. Marcel Duchamp era un amico storico nonché consigliere di Peggy, questa, è la prima personale che il museo dedica all’artista.

Sono esposte una sessantina di opere realizzate tra il 1911 al 1968, sono dei lavori iconici provenienti oltre che dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, anche da altre istituzioni nazionali ed internazionali. Riproducendo i suoi stessi lavori con tecniche e dimensioni diverse, l’artista vuole dimostrare che alcuni duplicati e i loro originali offrono lo stesso piacere estetico. Se capiti a Venezia in questo periodo e fino al 18 marzo la mostra Duchamp è un’opportunità da non perdere.  

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