Alla scoperta dei luoghi di Monte Giberto: un itinerario a piedi tra arte, storia, sapori e meravigliosi panorami.
Le Marche, sono una regione del centro Italia che sorprende per la varietà del suo territorio e dei suoi paesaggi.
Oggi siamo nella Marca Fermana, un territorio speciale, dai bellissimi panorami che vanno dal mar Adriatico ai monti Sibillini, passando per dolci colline.
Immersi nella pace e tranquillità di questo splendido paesaggio, possiamo scoprire tanti borghi, ricchi di storia ed arte.
Oggi vi portiamo a Monte Giberto, un pittoresco borgo medievale, dalla storia antica.
Siete pronti a scoprire l'arte, le tradizioni, i sapori e gli splendidi panorami di questo piccolo borgo?
Una passeggiata per il borgo antico di Monte Giberto
Camminare tra i vicoli e le piazze di Monte Giberto ci porta indietro nel tempo.
Tra palazzi, chiese e i resti delle antiche mura medievali, si respira la storia antica di questo borgo.
In questo itinerario a tappe, andremo a scoprire i luoghi e gli edifici più importanti di Monte Giberto e passeggiando ammireremo i panorami mozzafiato che lo circondano.
Da Piazza della Vittoria al Santuario della Madonna delle Grazie, costeggiando le antiche mura medievali e passando per terrazze panoramiche, scopriremo attrazioni storico-culturali di pregio ed avremo anche il tempo di assaporare gli ottimi piatti tipici del territorio.
Scopriamo insieme Monte Giberto, un borgo autentico, lontano dai ritmi frenetici della città, dove arte, storia, antiche tradizioni e gustosi sapori, si fondono a stupendi paesaggi.
Prima tappa: Piazza della Vittoria, il cuore medievale del borgo
Parcheggiata la macchina vicino alle antiche mura medievali, entriamo nel borgo di Monte Giberto e subito siamo avvolti dalla sua atmosfera medievale.
Camminando per i vicoli, circondati da antichi palazzi in pietra, raggiungiamo il cuore del borgo: Piazza della Vittoria.
In questa piazza, si trovano due edifici storici molto importanti: la chiesa di San Nicolò ed il Palazzo Comunale.
La chiesa di San Nicolò, è la più grande del centro storico ed è dedicata al santo patrono di Monte Giberto, San Nicola da Bari, detto anche San Nicolò.
Questa chiesa in stile neoclassico con elementi tardo-barocchi, conserva al suo interno diverse opere d'arte di notevole bellezza.
Entrando, possiamo ammirare diverse tele di pregio tra cui “ la Madonna di Loreto e i Santi “ e la “ Crocefissione”, probabilmente realizzata dal pittore monte gibertese Gilberto Todini.
Inoltre, questa chiesa custodisce la Statua di San Nicolò e quella della Madonna del Pianto o Desolata, oltre a uno dei 3 organi preziosi di Monte Giberto, un organo del 1797, realizzato da Gaetano Callido.
Di fianco alla chiesa, troviamo il Palazzo Comunale, un edificio del XIII secolo, con un campanile-torre ed un orologio sulla facciata.
Al suo interno, a piano terra, possiamo visitare un luogo storico di Monte Giberto: la Sala delle Volte.
Questa bella Sala con il soffitto a Volte, oggi utilizzata per eventi comunitari e cerimonie, ospita al suo interno la mostra permanente di Medaglie Devozionali Siro Ciarrocchi.
Siro Ciarrocchi, artista e collezionista monte gibertese, donò al comune di Monte Giberto la sua preziosa collezione di 10.000 medaglie devozionali.
Questa mostra, unica nel suo genere per il numero di medaglie e per i soggetti rappresentati, è un'attrazione storico-culturale da non perdere.
La prima tappa della nostra passeggiata a Monte Giberto, ci ha già svelato alcuni tesori nascosti di questo piccolo borgo!
Seconda tappa: la Chiesa di San Giovanni e il Belvedere
Lasciata la piazza, giriamo l'angolo e subito troviamo un'altra chiesa importante del centro storico: la chiesa di San Giovanni.
Anche questa chiesa del secolo XIII, rinnovata in stile settecentesco, sorprende per l'arte che contiene.
Al suo interno, troviamo alcune statue dei Profeti realizzate in stucco, ed un prezioso dipinto che raffigura la Madonna con il Bambino e i Santi.
Alzando lo sguardo, possiamo ammirare gli splendidi affreschi che decorano l'abside ed infine possiamo ascoltare il suono dell'antico organo realizzato da Vincenzo Paci.
Usciti dalla Chiesa di San Giovanni, ecco di fronte a noi una piccola porta che ci porta ad un bellissimo balcone.
Siamo arrivati al Belvedere e da qui ci godiamo uno splendido panorama sulle verdi colline della Marca Fermana, fino al mare.
Terza tappa: alla scoperta dei gustosi sapori di Monte Giberto
Dopo una mattinata all'insegna di arte, cultura e storia, è arrivato il momento di fare una pausa e scoprire i sapori di questo territorio.
Seduti al tavolo di un ristorante del centro storico, sfogliamo il menù che riporta i deliziosi piatti tipici di Monte Giberto.
L'eccellente gastronomia di Monte Giberto nasce dalle tradizioni contadine e dalle particolari caratteristiche di questo territorio, che permette la coltivazione di prodotti tipici di alta qualità.
Tra i primi piatti, troviamo la pasta fatta con il grano Jervicella, un tipo di grano dalle ottime caratteristiche nutrizionali, scoperto a Monte Giberto e coltivato in tutta la zona.
Non possono mancare i famosi “vincisgrassi”, una gustosa variante delle lasagne, ed “i Frascarelli”, uno dei piatti più antichi della tradizione contadina.
Tra i piatti tipici abbiamo anche la polenta accompagnata da diversi condimenti e “lu pizzotto”, un pane grezzo con uvetta e fichi secchi.
Sul tavolo non può mancare un buon vino locale. Un bicchiere di Rosso Piceno o un vino bianco fresco, come il Falerio.
Non ci resta che goderci un pranzo delizioso e l'atmosfera accogliente di questo ristorante del centro storico!
Quarta tappa: il Santuario della Madonna delle Grazie e le antiche fonti
Dopo un pranzo gustoso, continuiamo la nostra passeggiata tra i luoghi di Monte Giberto e ci dirigiamo verso un luogo di devozione molto caro ai montegibertesi: il Santuario della Madonna delle Grazie.
Situato a pochi passi dalle mura medievali, il Santuario è un luogo di grande importanza storico-culturale.
L'edificio attuale risale al 1757 e l'esterno colpisce per il suo bel porticato.
Al suo interno possiamo ammirare opere di grande valore artistico, in primis la statua della Madonna delle Grazie con il Bambino.
Di notevole bellezza sono anche gli affreschi che decorano l'abside, e diverse tele. Inoltre, in questa chiesa si trova il terzo organo di pregio di Monte Giberto.
Usciti dal Santuario, tramite un breve sentiero, raggiungiamo le Antiche Fonti, una testimonianza della storia antica del borgo.
Qui si trovava l'antica fontana del paese che venne in un secondo tempo trasformata in un lavatoio ed abbeveratoio per animali.
Oggi sono visibili il pozzo e la vasca dove confluiva l'acqua.
Quinta tappa: il parco Pinetina, ultima tappa dell'itinerario tra i luoghi di Monte Giberto
Siamo alla tappa finale del nostro itinerario e per finire in bellezza, andiamo alla Pinetina, un parco che si estende in parte lungo le mura castellane.
La Pinetina è un luogo di aggregazione per i montegibertesi e qui si svolgono anche le sagre ed eventi culturali organizzati dal comune e dalle associazioni del territorio.
In questo spazio verde si trova un altro suggestivo punto panoramico dal quale ammirare stupendi paesaggi verso sud ed ovest.
Non c'è miglior modo per terminare il nostro itinerario: rilassarsi nel verde davanti ad uno splendido tramonto sulle colline marchigiane.
L'itinerario a piedi tra i luoghi di Monte Giberto, è un'esperienza coinvolgente dai panorami unici.
E' un viaggio a passo lento in cui possiamo scoprire la storia, le tradizioni antiche ed i tesori nascosti di questo borgo pittoresco.
