Alessandro  Zoppo

Alessandro Zoppo

Nell'ultimo mese dell'anno i giorni da segnare in rosso sul calendario sono parecchi: scopri 10 eventi e mostre da non perdere a Roma a dicembre 2025.

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Sono tanti gli eventi e le mostre in programma a Roma a dicembre 2025, alcune davvero imperdibili. Con la fine dell'anno che si avvicina, l'arrivo delle festività di Natale e Capodanno trasforma la Capitale in una città magica, ricca di attrazioni e meraviglie. Ma non ci sono soltanto spettacolari installazioni luminose, antichi presepi, strade decorate, musei e monumenti da esplorare in una luce inedita e completamente diversa.

La cultura e l'intrattenimento non vanno in ferie: in questo articolo vi diamo le dritte sui migliori appuntamenti di teatro, cinema, musica, danza e arte nel corso del mese, diffusi in centro e periferia tra teatri, musei, cinema, club e sale da concerto. Amato o odiato che sia il Natale, non possono mancare indicazioni sui mercatini dove fare acquisti originali e talvolta anche veri e propri affari per i consueti regali sotto l'albero.

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Eventi e mostre da non perdere a Roma a dicembre 2025

Daniele Cavaioli e Antonio Rezza in una scena di Metadietro

Flavia Mastrella

Ogni anno Roma propone una serie di attività per tutti i gusti, a cui partecipare nella prima metà di dicembre e nel corso del periodo natalizio. Per sfuggire alla noia delle feste e scaldarsi in luoghi che ossigenano il cervello durante una di quelle giornate invernali fredde e livide, ecco una guida pratica e di tendenza a tutto quello che c'è di irrinunciabile in città.

Scorri l'articolo e scopri cosa ti aspetta nella Capitale per l'ultimo mese dell'anno: abbiamo selezionato i migliori 10 concerti, spettacoli e mostre per rendere dolce l'attesa del Natale e per far digerire le festività anche a chi è allergico a lunghe cene con parenti, maglioni colorati, consumismo sfrenato, repliche di film visti e stravisti, infinte tombolate ed estenuanti tavoli verdi.

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10. Scopate sentimentali. Esercizi di sparizione

In occasione dell'appuntamento PPP Visionario per il 50° anniversario dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini, l'attore Filippo Timi e i musicisti Rodrigo D'Erasmo e Mario Conte rendono omaggio a uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento con uno spettacolo che combina musica e parole. “Un lavoro per dimostrare come il grande artista non avrebbe potuto essere altro da sé: un uomo che aveva scelto di essere fedele al proprio daimon, quello spirito guida, quella combinazione di vocazioni, carattere e irripetibilità che ciascuno di noi riceve alla nascita e che ci assegna il nostro personale destino”.

Timi ha dedicato diversi spettacoli a Pasolini, esplorandone le opere, la figura umana e la complessa interiorità, in particolare attraverso il suo daimon, il suo spirito guida. Diviso in dodici quadri e quattro movimenti – primavera, estate e autunno a cui segue l'inferno –, Scopate sentimentali è andato in scena per la prima volta nel 2022 ed è stato concepito come una sorta di omaggio ed evoluzione dei Comizi d'amore del grande scrittore e poeta: un'indagine sulla sua tragica fine, con influenze da Diamanda Galás a Hildegard von Bingen e gli Afterhours. La produzione è firmata Teatro di Roma – Teatro Nazionale e per l'occasione l'ingresso è gratuito.

1 dicembre, Teatro Argentina

9. Metadietro, l'imperdibile duo RezzaMastrella

Che Capodanno sarebbe senza il tradizionale spettacolo di Antonio Rezza al Teatro Vascello? Il geniale attore e regista torna in scena con il suo ultimo lavoro, scritto come di consueto con Flavia Mastrella: dopo il successo di Fotofinish, l'irriverente duo porta in palcoscenico la storia di un improbabile ammiraglio alle prese con il difficile salvataggio della sua nave. Un'operazione complicata perché l'equipaggio che lo accompagna, accecato da logiche di mercato e interessi individuali, non è meno delirante del suo comandante.

“L'ammutinamento è sempre auspicabile in un organismo sano – spiegano Rezza e Mastrella – e qui, tra visioni difformi, si consuma l'ennesimo espatrio, che non è la migrazione di un popolo, ma l'allontanamento inesorabile dalla propria volontà. E vissero tutti relitti e portenti. Tornare alla dimensione naturale e selvaggia è impossibile: viviamo una nuova preistoria in cui la mansione umana è mortificata, confusa e inadeguata. Nello spazio virtuale fatto materia, un ecopentagono provoca il vuoto, personaggi invisibili fiancheggiano l'egocentrico edificio: non sono fantasmi ma sollecitazioni induttive e, nonostante tutto, la realtà non è mai uniforme, scombina sempre i programmi prestabiliti e nutre in modo imprevedibile la funzione della fantasia. La crudeltà tecnologica permea l'essere vivente. È la scomparsa dell'eroe”.

2 dicembre-11 gennaio 2026, Teatro Vascello

8. Sparks di Francesca Grilli

L'artista visiva Francesca Grilli vive e lavora tra Bologna e Bruxelles, dove realizza video, installazioni e opere di teatro sperimentale che si concentrano sulla rielaborazione della memoria e sugli intrecci tra storia individuale e collettiva. Sparks è una performance che “indaga e ribalta il rapporto di potere tra bambino e adulto, dando spazio all'immaginario infantile e alla sua idea di futuro”. Le parole sono di Azzurra D'Agostino, i movimenti di Benno Steinegger.

Il progetto è stato realizzato con un gruppo di bambini e si fonda su tre elementi: le mani “che sono la parte più esposta al mondo e punto di contatto tra generazioni diverse”; la chiromanzia, con “la sapiente lettura di esse utilizzata dai bambini come gioco per esprimere immaginazione e desideri”; una serie di cappelli-scultura, creati da Paola Villani e “indossati dai bambini che, come piccoli oracoli, diventano artefici di nuove visioni e prospettive”. Il risultato è “un invito all'ascolto come gesto di speranza e rottura con il passato”.

3 dicembre, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

7. RIDF Rome International Documentary Festival

Torna per la sua quarta edizione il festival del documentario creativo di Roma: cinque giorni di film, incontri, masterclass, dialoghi con gli autori e le autrici per un'immersione nel cinema del reale e nella creatività documentaria. L'obiettivo della kermesse è portare a Roma una selezione di opere audaci che “mettono in discussione le narrazioni dominanti”, sperimentando linguaggi innovativi e offrendo modalità altre di osservazione e racconto della realtà.

Il festival, organizzato da Botteghe visive e diretto da Emma Rossi Landi e Christian Carmosino Mereu, è strutturato in tre sezioni principali: World Doc, il concorso internazionale di lungometraggi documentari; Ita Doc, la competizione riservata ai lavori italiani; Short Doc, il concorso per i cortometraggi. Le giurie premiano i tre film migliori per ogni categoria, mentre sono previsti un premio trasversale al miglior film a tematica ambientale, i premi del pubblico e proiezioni speciali fuori concorso inserite in sezioni tematiche.

3-7 dicembre, Cinema Tibur

6. Baustelle dal vivo per festeggiare i 25 anni

Quest'anno ricorrono i 25 anni dall'uscita di Sussidiario illustrato della giovinezza, l'album di debutto dei Baustelle pubblicato nel 2000. Un disco realizzato a cavallo tra vecchio e nuovo millennio e composto da alcune delle canzoni più amate dai fan della band toscana, da Le vacanze dell'ottantatré e Gomma a La canzone del riformatorio e Il musichiere 999. Prodotto da Amerigo Verardi per l'etichetta indipendente Baracca&Burattini, il concept album ha raccontato un'adolescenza romantica e tormentata e grazie ai suoi brani ha avuto un impatto profondo su ascoltatori e critici, che continuano a considerarlo uno dei migliori debutti della musica indie italiana.

Sussidiario illustrato della giovinezza viene festeggiato con due concerti unici: uno a Roma e uno a Milano. “Lo sapete che non ci piacciono le auto-celebrazioni (bisogna guardare sempre avanti, mai indietro) ma 25 anni sono 25 anni, insomma – scrive il gruppo sui social –. È un bel traguardo, e dunque ci sembra giusto fare un'eccezione e festeggiare dal vivo con voi”. L'appuntamento è ancora più imperdibile perché dopo questi due live Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini si prenderanno una pausa. “Niente concerti e niente dischi per un po' – rivelano i tre –. Serve fermarsi e respirare ogni tanto, per rimanere vivi e possibilmente tendere all'infinito”.

5 dicembre, Palazzo dello Sport

5. Green Market Festival a Testaccio

Che Natale sarebbe senza i famosi mercatini di Testaccio? Dal 6 dicembre parte la versione natalizia del Green Market Festival, la mostra mercato di artigianato artistico dall'anima ecologica che propone vintage, modernariato, collezionismo e creatività. Non ci sono solo espositori alle spalle dell'ex mattatoio: il programma è fitto e include attività olistiche e culturali, un'area di cibo (anche vegano) e beverage tutto plastic free con prodotti naturali di origine vegetale e da filiera sostenibile, ecobiocosmesi, giochi per bambine e bambini e piccole case editrici indipendenti che presentano le loro pubblicazioni.

L'ambiente è giovane e dinamico, anche in versione Green Market on Christmas. L'offerta è davvero ricca: tra i banchi si trova di tutto e si può scegliere tra abbigliamento sartoriale e borse, ceramiche, candele e gioielli, quadri, lampade, articoli di design e legno intagliato, illustrazioni e bambole di pezza, accessori tessili e utensili per la casa. L'approccio è: no al centro commerciale, sì alle idee creative e all'ecosostenibilità. Almeno chi intende dilapidare la propria tredicesima in regali può farlo in maniera sostenibile.

6-8 dicembre e 20-21 dicembre, Città dell'Altra Economia – CAE

4. The Raveonettes tornano in Italia

Duo danese formato da Sune Rose Wagner (chitarra e voce) e Sharin Foo (basso, chitarra e voce), i Raveonettes mischiano garage, shoegaze, doo-wop, rock'n'roll, pop e alternative in un amalgama dark, rétro e sfacciatamente glamorous. In quasi trent'anni di carriera hanno pubblicato dieci album, sfondato in classifica con singoli come That Great Love Sound, Heartbreak Stroll e Love in a Trashcan, e suonato ovunque in tutto il mondo. Nel 2025, dopo otto anni di silenzio discografico, sono tornati in pista con Pe'ahi 2, il seguito di Pe'ahi del 2014, registrato tra Nashville, Los Angeles e Copenaghen.

La data romana celebra l'uscita del nuovo disco Pe'ahi 2 (pubblicato sulla loro etichetta personale Beat Dies) e i vent'anni da Pretty in Black, lavoro del 2005 lanciato dal singolo Ode to L.A. e sul quale apparivano come ospiti Maureen Tucker dei Velvet Underground, Ronnie Spector delle Ronettes e Martin Rev dei Suicide. Per i fan della band danese, l'appuntamento al Monk è una data imperdibile. Per chi non conosce i Raveonettes, vederli dal vivo è un ottimo punto di partenza per assaporare il romanticismo noise e le melodie fluttuanti che li contraddistinguono.

10 dicembre, Monk Club

3. Sex.Exe, tra danza e tecnologia

Pablo Ezequiel Rizzo è un coreografo argentino che dal 2004 vive e lavora in Italia. Tra i fondatori del collettivo Cantiere Idina Who, nei suoi lavori porta avanti una ricerca sul corpo che intreccia danza, arte visiva, parola e tecnologia. Con la drammaturgia di Eliana Rotella e le performer Alessandra Cozzi, Federica D'Aversa ed Eleonora Gambini del gruppo Voluptas, questo spettacolo è un progetto multidisciplinare frutto di una residenza al Teatro Akropolis di Genova, dove Rizzo ha esplorato l'oggettificazione della figura corporea e le possibilità che offre la tecnologia per un rinnovamento della sua rappresentazione, fluida e inclusiva.

“Si tratta di smantellare l'opposizione dei termini che costituiscono le dicotomie della nostra epoca, a partire dallo sguardo binario che separa maschile e femminile, passando attraverso quello che individua natura e cultura (animale e umano) come due termini posti in opposizione tra loro”, si legge nelle note di presentazione. In Sex.Exe i tre corpi in scena sono inizialmente limitati a movimenti bidimensionali ispirati a iconografie antiche, per poi liberarsi progressivamente, rompere i vincoli della rappresentazione tradizionale e aprire lo spazio a una nuova tridimensionalità.

10-11 dicembre, Teatro India

2. Super fantastica, l'arte per i più piccoli

La casa editrice Corraini ha pubblicato in Italia il libro Facciamo una mostra fantastica! di Rose Blake e Doro Globus: un manuale giocoso e coloratissimo che spiega ai più piccoli il dietro le quinte della realizzazione di una mostra d'arte, da quando un'opera prende forma nella mente dell'artista fino all'arrivo sulle pareti bianche di una galleria. Al libro si ispira questo laboratorio per ragazze e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni: l'obiettivo è proprio quello di parlare di arte contemporanea a bambine e bambini, invitandoli a scoprire il legame inaspettato che possono avere con forme, colori, suoni e materiali che non sono abituati a vedere.

L'occasione è davvero ghiotta per incoraggiare la creatività dei più piccoli e introdurre le bambine e i bambini al mondo dell'arte, facendoli partecipare ad un percorso pratico per allestire il loro museo ideale. L'evento è collegato alla 18esima Quadriennale d'arte: la mostra Fantastica (fino al 18 gennaio 2026) racconta l'arte in Italia dei primi venticinque anni dei Duemila attraverso i lavori di 54 artiste e artisti, nati tra gli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta, di cui 16 sotto i 35 anni, per un totale di 187 opere distribuite su circa 2000 mq espositivi.

14 dicembre, Palazzo delle Esposizioni

1. Roma Gospel Festival 2025 - XXVI Edizione

Natale vuol dire gospel e all'Auditorium Parco della Musica non può mancare il più importante festival gospel europeo. Il programma, spalmato su undici giorni di concerti, ospita i migliori gruppi provenienti dagli Stati Uniti. Si comincia il 20 dicembre con Marquinn Middleton & The Miracle Chorale, coro nato in Texas nel 2011 e diventato da subito un punto di riferimento per la musica religiosa americana. La maratona prosegue con Cedric Shannon Rives & The Unlimited Praise Gospel Singers ed il Florida Fellowship Super Choir, per arrivare al Charleston Gospel Choir dal South Carolina.

Le esibizioni di punta sono quelle di Natale e Santo Stefano, affidate all'Harlem Gospel Choir, il più famoso e longevo coro gospel statunitense. Chiudono la rassegna i Florida Inspirational Singers, Eric Waddell & The Abundant Life Singers da Baltimora nel Maryland e gli innovativi Marquis Dolford & The Capital Gospel Group da Washington. Per chi vuole trascorrere ancora un paio di serate consumando musica dal vivo a ridosso di Capodanno, oltre al gospel segnaliamo il doppio concerto di Carmen Consoli del 28 e 29 dicembre: la cantantessa catanese torna all'Auditorium per la tappa romana del tour di Amuri luci, primo capitolo di una trilogia che racconta le sue tre anime: quella mediterranea, quella rock e quella cantautorale.

20-31 dicembre, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia

L'autore

Scritto il 13/11/2025