
TikTok è invaso di video che portano alla scoperta dei più suggestivi itinerari di viaggio a Positano, uno dei posti più incantevoli d'Italia. Visitare la cittadina della Costiera Amalfitana è ormai una vera e propria moda, ma il passaggio dall'hype alla realtà nasconde spesso insidie e delusioni. L'euforia alimentata dai reel del popolare social network cinese è tanta, ma quanto appare sui social è davvero quello che si ritrova nella realtà?
Luogo magico riconosciuto Patrimonio dell'umanità Unesco, Positano è una delle destinazioni più amate e frequentate da vip e influencer. Tutti desiderano visitare e scoprire le bellezze naturalistiche locali, la baia e il borgo a picco sul mare, i profumi e i colori abbaglianti, le ceramiche e l'artigianato tradizionale. Specie all'estero, Positano e la Costiera sono sinonimo di relax e Dolce Vita. Un pensiero alimentato dai numerosi itinerari di viaggio estivi che spopolano su TikTok.
Da Positano a Ravello, scopri la Costiera Amalfitana
TikTok è affidabile per un viaggio a Positano?
Non molto. In primavera e d'estate Positano è presa d'assalto da turiste e turisti in arrivo da tutto il mondo: è uno dei borghi più citati sui social e sul web insieme ad Amalfi e a Peccioli in Toscana. La società di analisi e ricerca SocialData ha condotto un'indagine specifica su menzioni, interazioni e sentiment apparsi tra TikTok, Facebook, Instagram, YouTube, blog e testate giornalistiche: grazie al ruolo fondamentale giocato dai social, TikTok in particolare, Positano conta oltre 20mila menzioni e 650mila interazioni.
I video che catturano l'atmosfera da sogno del paese, con il mare cristallino, le case colorate che si aggrappano alla scogliera, le petunie, le glicine, le rose e le bouganville, generano un impatto enorme sull'interesse del pubblico. A rendere ancora più social Positano, descritta come la “città verticale” della Costiera, è proprio la sua famosa disposizione: il paesaggio a forma di piramide, con la sua caratteristica conformazione a picco sul golfo, la rende particolarmente “instagrammabile”.
Positano è davvero bella come appare su TikTok?
Sì, Positano è davvero un posto splendido e unico al mondo come appare nei video di TikTok, a patto di scegliere il momento giusto per visitarla (evitando quindi i periodi più affollati) e armarsi di pazienza se si decide di ammirarne il centro storico percorrendo a piedi i suoi vicoli durante l'estate. Non bisogna mai dimenticare che la popolazione residente in paese è di poco meno di 4mila abitanti, mentre i turisti hanno raggiunto quota 160mila presenze nel 2024.
La “città verticale” è anche la località preferita dagli stranieri: risulta infatti la più ambita in particolare da inglesi, statunitensi e canadesi. Non solo: Positano è la meta più apprezzata e ricercata della Campania, la regione più amata dai turisti provenienti dall'estero. Ad accrescere il clamore ci pensano i video condivisi su TikTok, lo storytelling di storie trending come quelle diffuse dagli account The Next Trip, Nature_and_Travel e Positano.official.
Lo storytelling dei video che appaiono sui social
Al pari della Torre Eiffel a Parigi e di Santorini in Grecia, del Colosseo a Roma e del Burj Khalifa a Dubai, Positano è una delle destinazioni più instagrammabili al mondo. Il paesaggio mozzafiato, le spiagge incantevoli del Tirreno, le terrazze e le scalinate, i negozi di artigianato sono soggetti perfetti per un pazzesco video ricordo da condividere su TikTok. I colori pastello e la panoramicità di questi luoghi da cartolina incantano i turisti che postano contenuti da Positano, attratti dalla moda mediterranea e dalla vivace vita notturna.
Il tipico itinerario da TikTok dura pochi giorni (tre al massimo) e parte da Piazza dei Mulini, la porta d'accesso alla città tra negozietti di prodotti tipici, bancarelle e botteghe di artigianato. Immancabile un video delle scalinate che portano al mare: l'approdo più gettonato è la Spiaggia di Marina Grande, che permette di godere di una vista panoramica del paese. Chi ama il trekking non si lascia scappare il Sentiero degli Dei, percorso sul mare che parte da Agerola. Terminato l'itinerario, molti utenti postano i loro tuffi nella Spiaggia di Fornillo, mentre un'alternativa all'immancabile giro in barca è una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta e alla Villa Romana.
Oltre il glamour: quanto costa andare in vacanza
L'aspetto negativo di Positano, oltre all'eccesso turistico, sono i prezzi: cibo, alloggi e lidi sono davvero molto cari. In estate, soprattutto luglio e agosto, bisogna prenotate la stanza in hotel con largo anticipo, perché i posti finiscono presto indipendentemente dal loro costo. In alta stagione un caffè al bar costa 3 euro, una stanza d'albergo tra i 300 e i 600 euro a notte, un lettino in spiaggia tra i 40 e i 50 euro e il noleggio di una barca sui 100 euro all'ora.
I periodi migliori per visitare la città e goderla in pieno, a costo di trovare chiusi alcuni stabilimenti e bar, sono quelli meno popolari: tardo autunno, inizio primavera e inverno, tranne Natale e Capodanno. Se proprio si vuole viaggiare in alta stagione, il momento migliore per visitare Positano è all'alba o comunque la mattina presto, lontani dalla folla e dai rumori. Quanto ai trasporti, si può arrivare a Positano con i traghetti Travelmar e Grassi da Salerno (partenza da Piazza della Concordia o da porto Masuccio) con un biglietto da 15 euro o con quello NLG da Napoli da 26,50 euro. In alternativa, ci sono i bus locali o le auto a noleggio, queste ultime sconsigliate perché guidare nel dedalo di viuzze della Costiera non è semplice.
Quello che TikTok non mostra di Positano
Ci sono diversi aspetti di Positano che i video di TikTok non mostrano: le spiagge affollatissime e le acque non sempre cristalline, i flussi tentacolari che rendono impossibile passeggiare tra i vicoli stretti del paese, i costi aggiuntivi e spesso nascosti dei lidi, la crescita del turismo mordi e fuggi e non stanziale che genera traffico e disagi alla circolazione, con i servizi d'emergenza bloccati e le ambulanze costrette a fare lo slalom tra le auto ferme in coda. Senza dimenticare l'impatto ambientale dei superyacht e la massa di influencer a caccia di selfie e video che colonizzano per ore le attrazioni più panoramiche della città.
Positano non è esattamente una location family e kid friendly o una meta ideale per chi cerca il massimo del relax, ma rimane una perla di storia, bellezza naturalistica, cultura e buon cibo. L'amministrazione locale sta tentando da anni di porre rimedio al traffico congestionato che soffoca residenti e turisti, introducendo strisce blu per i parcheggi e una Ztl con tassa d'ingresso di 5 euro al giorno per bus, taxi, Ncc e minivan. Ma il turismo è il motore dell'economia locale e un accesso complicato rischia di spostare i visitatori verso altre destinazioni.
I consigli per un viaggio a Positano oltre TikTok
In molti casi, Positano è vittima del suo stesso successo: è l'eterna contrapposizione tra la bellezza di un luogo unico al mondo e le enormi aspettative che veicolano il mito, il racconto della Dolce Vita, i social e in tempi recenti persino la serialità televisiva con Ripley. TikTok non mostra sempre la realtà così com'è, anzi: oltre la Spiaggia di Marina Grande e il Sentiero degli innamorati, a Positano c'è molto di più.
Insieme al simbolo della città, la Chiesa di Santa Maria Assunta, vale la pena visitare zone meno battute come la Villa Romana, le torri saracene, la Torre Fornillo (residenza che l'architetto svizzero Gilbert Clavel restaurò negli Venti per trasformarla in un ritrovo di artisti d'avanguardia), l'intima Spiaggia di Laurito, la fascinosa Spiaggia di Arienzo (detta anche dei 300 gradini) e l'incontaminata Spiaggia di Tordigliano a Vico Equense, paradiso nascosto a poco più di tre chilometri da Positano. Attrazioni uniche e poco battute dai video di TikTok, dove rallentare i ritmi, godere la natura e assaporare la vera essenza del Sud Italia.
L'autore
Scritto il 31/07/2025
Alessandro Zoppo
Su TikTok spopolano video con suggerimenti e itinerari di viaggio a Positano, ma qual è la realtà dietro il glamour dei social? Ecco tutta la verità.