Flavia  Cantini

Flavia Cantini

I migliori eventi in Italia a Gennaio 2026: arte, tradizioni e spettacoli da vivere per un inizio anno emozionante.

⌛ Tempo di lettura
3 minuti

Gennaio in Italia non è soltanto un mese di cieli nitidi e montagne imbiancate: è un periodo sorprendente, pieno di storie, riti antichi e nuove energie che accendono piazze, borghi e città.

Appena salutate le luci natalizie, il Paese si rimette in movimento con feste popolari, celebrazioni storiche, tradizioni che tornano a vivere e appuntamenti culturali capaci di scaldare anche le giornate più fredde.

Se vi state chiedendo cosa fare in Italia a Gennaio, dovete sapere che ogni regione custodisce un’esperienza da non perdere: dalle sagre che profumano di inverno alle manifestazioni che abbracciano l’arte contemporanea, passando per riti suggestivi che raccontano l’anima più autentica del territorio.

tickets banner

Gli eventi più interessanti di Gennaio 2026 in Italia

cosa fare italia gennaio 2026 10 eventi imperdibili

L’inizio dell’anno diventa l’occasione ideale per vivere l’Italia lontano dalla frenesia estiva, quando i luoghi si mostrano con un fascino diverso, più quieto e autentico.

Gennaio 2026 porta con sé un ventaglio di eventi che uniscono atmosfere magiche, tradizioni radicate e curiosità moderne, ciascuna con una personalità capace di trasformare una vacanza in un ricordo speciale.

Preparatevi a viaggiare da Nord a Sud, a immergervi in feste secolari, in rievocazioni suggestive, in celebrazioni che raccontano un Paese capace di emozionare in tutte le stagioni.

10. Helmut Newton al Filatoio di Caraglio

Il Filatoio di Caraglio, uno dei complessi seicenteschi più suggestivi d’Europa in provincia di Cuneo, apre le sue sale alla mostra “Helmut Newton. Intrecci”: oltre cento fotografie (molte delle quali mai esposte prima) dialogano con gli spazi storici del grande filatoio piemontese.

La raccolta segue le collaborazioni più celebri del fotografo con maison e brand internazionali come Yves Saint Laurent, Blumarine, Wolford, Ca’ del Bosco, Lavazza e Absolut Vodka. Ogni scatto rivela la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra fotografia editoriale e pubblicitaria, e costruisce un linguaggio visivo forte e subito riconoscibile.

Tra le immagini emergono volti iconici come Monica Bellucci, Kate Moss, Carla Bruni, Nadja Auermann ed Eva Herzigová. Sono presenze che mettono in luce la fiducia che il mondo della moda riponeva in Newton, affascinato dalla sua estetica sospesa tra teatralità, ironia e perfezione formale.

Visitare “Intrecci” significa osservare da vicino l’evoluzione di un autore che ha rivoluzionato il modo di raccontare il corpo e la seduzione. Le sue fotografie, sempre in bilico tra realtà e artificio, trasformano ogni posa in una piccola scena, ogni immagine in un racconto potente e magnetico.

Dove: Filatoio di Caraglio
Via Matteotti, 40 - Caraglio (Cuneo), Piemonte

Quando: Giovedì e venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00.
Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 19.00.

9. Dolomiti Balloonfestival

cosa fare italia gennaio 2026 10 eventi imperdibili

A gennaio i cieli di Dobbiaco si riempiono di colori con il Dolomiti Balloonfestival, uno degli eventi invernali più scenografici dell’Alta Pusteria. È il momento perfetto per vivere le Dolomiti dall’alto, mentre decine di mongolfiere si alzano in volo tra neve fresca e il silenzio delle vette.

Durante il festival, palloni aerostatici di ogni forma e colore sorvolano la vallata, per uno spettacolo davvero unico. Le giornate alternano voli aperti ai visitatori, competizioni tra equipaggi, attività per bambini e momenti serali che trasformano la montagna in un set luminoso.

Il calendario del 2026 parte già il 6 gennaio, quando dalle 10 alle 12 i più piccoli possono provare l’emozione di salire su una mongolfiera vincolata.

Il 7 gennaio, dalle 17, il paese ospita il suggestivo Nightglow delle mongolfiere radiocomandate. Intorno alla chiesa parrocchiale, vicino al mercatino di Natale sotto le Tre Cime, le sagome illuminate si accendono a ritmo di musica. L’atmosfera è intima e cinematografica, e l’ingresso è libero.

Il festival continua il 9 gennaio alla Nordic Arena di Dobbiaco, dove le mongolfiere radiocomandate tornano a illuminarsi intorno alle 17, nell’ambito del “Puschtra Minis”. Anche questo appuntamento è gratuito e regala un’altra occasione per vivere la magia della montagna al calare del sole.

Dove: Dobbiaco (Bolzano), Trentino Alto Adige
Quando: Dal 6 all'11 gennaio 2026

8. Sagra del Cardo Gobbo di Cervia

cosa fare italia gennaio 2026 10 eventi imperdibili

Nel cuore dell’inverno, Cervia celebra uno dei suoi prodotti più rari e preziosi: il Cardo Gobbo, coltivato in piccole quantità e disponibile solo nei mesi più freddi. È un ortaggio dalle straordinarie proprietà depurative e antiossidanti, un vero simbolo dell’eccellenza locale, amato da chi cerca sapori autentici e ricette legate alla terra.

La festa anima il centro storico con un mercatino dedicato, dove i produttori espongono specialità realizzate con il cardo e illustrano le caratteristiche di questa pianta così particolare. Passeggiando tra gli stand, si possono scoprire curiosità, tradizioni agricole e preparazioni che valorizzano l’ingrediente in ogni sua sfumatura.

Gli stand gastronomici invitano a fermarsi per assaggiare piatti in cui il cardo diventa protagonista assoluto. È un cibo per intenditori, e quello coltivato nei terreni sabbiosi di Pinarella è considerato tra i più dolci e pregiati, grazie a un sapore delicato che si presta a ricette creative e piatti della tradizione.

Dove: Cervia (Ravenna), Emilia Romagna
Quando: Sabato 24 e domenica 25 gennaio 2026

7. La Festa delle Farchie

Ogni 16 gennaio, Fara Filiorum Petri si illumina di fiamme e antiche devozioni con la Festa delle Farchie, una celebrazione dedicata a Sant’Antonio Abate che trasforma il borgo in un luogo sospeso tra sacro e spettacolo. Le protagoniste sono le farchie, enormi fasci di canne legate a mano con rami di salice rosso, che ogni contrada porta in processione fino alla piazzetta davanti alla chiesa del santo.

Al calare del sole, i fasci vengono accesi tutti insieme, dando vita a un impressionante muro di fuoco che rischiara la notte invernale. È un momento di forte intensità, che unisce la comunità e rievoca un’antica tradizione rurale legata al potere simbolico della luce.

La festa affonda le sue radici in un episodio leggendario. Secondo la tradizione, nel 1799 Sant’Antonio Abate avrebbe protetto l’abitato dall’arrivo delle truppe francesi incendiando le querce che circondavano il paese. Il fuoco, potente e improvviso, avrebbe spaventato gli invasori, costringendoli alla ritirata.

Fara Filiorum Petri è un piccolo gioiello della provincia di Chieti, adagiato tra dolci colline e dominato dalla sagoma imponente del Gran Sasso: le strade lastricate, le case in pietra e l’atmosfera sospesa tra spiritualità e tradizione lo rendono perfetto per vivere una delle celebrazioni più suggestive dell’inverno in Abruzzo.

Dove: Fara Filiorum Petri (Chieti), Abruzzo
Quando: Venerdì 16 gennaio 2026

6. Il Palio di Buti

Nel borgo di Buti, tra le colline pisane, il Palio delle Contrade è una delle tradizioni popolari più sentite della Toscana. La prima edizione ufficiale risale al 1961, ma le origini affondano nel XVII secolo, quando il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, si benedivano le stalle del paese. Da questo rito semplice nasce una festa che oggi unisce devozione e passione per i cavalli.

La giornata si apre con la Santa Messa dei Cavalli, un momento che raduna fantini e contradaioli. Poi il borgo si anima con la colazione tradizionale a base di trippa e vino, un’abitudine che segna l’avvio delle celebrazioni e richiama residenti e visitatori.

A metà mattina le contrade sfilano per le vie del centro con stendardi e costumi fino al sagrato del Duomo, dove avviene la benedizione dei cavalli
Le corse iniziano nel primo pomeriggio, su un percorso di circa settecento metri in leggera salita. Il Palio si articola in tre batterie, con le contrade divise in gruppi; solo i vincitori accedono alla finale, l’ultima e più sentita sfida del giorno.

Durante la festa, le strade profumano della celebre trippa alla butese, il piatto tipico preparato in occasione del Palio.

Dove: Buti (Pisa), Toscana
Quando: Domenica 18 gennaio 2026

5. Fiamma Olimpica in Friuli Venezia Giulia

5. Fiamma Olimpica in Friuli Venezia Giulia

Il 23 gennaio la Fiamma Olimpica entrerà in Friuli Venezia Giulia, portando con sé l’energia e l’universalità del messaggio olimpico. Dopo aver percorso la costa veneta, il viaggio farà tappa ad Aquileia, Patrimonio Unesco, per poi proseguire verso Ronchi dei Legionari e Monfalcone. La giornata si chiuderà in piazza Unità d’Italia a Trieste, dove la city celebration accoglierà il braciere con spettacoli e performance.

Il percorso riprenderà il 24 gennaio da Trieste, attraversando Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Sagrado e Fogliano Redipuglia. La Torcia raggiungerà poi Palmanova, città stellata e sito Unesco, prima di proseguire verso Cividale del Friuli e arrivare a Udine, tappa finale della giornata. Qui il braciere verrà accolto ufficialmente e la serata sarà animata da eventi dedicati.

L’ultima giornata in regione, il 25 gennaio, partirà da Udine e toccherà il sito Unesco del Palù di Livenza. Da lì la Fiamma si muoverà verso Pordenone per poi lasciare il Friuli Venezia Giulia e rientrare in Veneto, con arrivo previsto a Belluno.

Dove: Aquileia, Ronchi dei Legionari, Monfalcone, Trieste, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Sagrado, Fogliano Redipuglia, Palmanova, Cividale del Friuli, Udine, Palù di Livenza, Pordenone
Quando: 23, 24, 25  gennaio 2026

4. Candlelight: Tributo ai Queen & Beatles

I concerti Candlelight trasformano la musica in un’esperienza immersiva, ricca di atmosfera, emozione e intimità. In sale storiche e location d’eccezione, centinaia di candele avvolgono il pubblico in una luce calda e soffusa, creando il contesto ideale per riscoprire le grandi star della musica.

Il tributo dedicato ai Queen e ai Beatles a Roma porta sul palco arrangiamenti per ensemble d’archi che esaltano melodie e armonie senza tempo. Per circa 65 minuti, le note di “Bohemian Rhapsody”, “Let It Be”, “Here Comes the Sun” e “We Are the Champions” e molte altre risuonano in un ambiente che invita ad ascoltare in modo differente, più profondo e coinvolto.

L’effetto è quello di un viaggio emozionale: la luce delle candele amplifica ogni vibrazione, mentre la musica si fonde con lo spazio e restituisce alle canzoni un’aura quasi cinematografica.

Dove: Salone Bernini a Palazzo Ripetta, Via di Ripetta, 231, Roma
Quando: 9 e 31 gennaio 2026

3. In viaggio attraverso le fotografie di McCurry

Un percorso che restituisce tutta l’umanità racchiusa negli scatti di Steve McCurry. L’allestimento è pensato per accompagnare il visitatore dentro un viaggio contraddistinto da volti, attese, silenzi e luoghi lontani, con quell’intensità narrativa che da sempre caratterizza il lavoro del fotografo americano.

Non mancano le immagini più celebri, a partire dall’iconico ritratto della ragazza afghana, uno dei volti più riconoscibili della fotografia contemporanea. Attorno, scorrono oltre quarant’anni di reportage: scene dal Sud-Est asiatico, dalla Cina, dal Sud America e da molte altre regioni del mondo che McCurry ha immortalato con uno sguardo attento e rispettoso.

Nelle espressioni che cattura si leggono coraggio, fragilità, stupore, sofferenza e una bellezza che emerge anche nei contesti più difficili. È questo il cuore della mostra: un viaggio nella complessità dell’esistenza, osservata mediante l’obiettivo di un maestro capace di trasformare ogni istante in una storia universale.

Dove: Palazzo Pigorini, Str. della Repubblica 29A, Parma
Quando: Mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 13 e 14 – 19 Sabato, domenica e festivi: 10 – 19

2. Kandinsky e l’Italia

La mostra dedicata a Kandinsky riunisce 130 opere per spiegare in modo ampio e approfondito il legame tra il maestro dell’astrattismo e il panorama artistico italiano. È un viaggio che parte dagli Anni Venti e Trenta, quando l’artista insegnava al Bauhaus e si confrontava con figure come Paul Klee, Calder e Miró. In quel clima di fervore culturale nasce un linguaggio nuovo, capace di superare la realtà visibile per approdare a forme pure, segni essenziali e ritmi interiori.

È interessante osservare come da tale contesto europeo si sviluppi un pensiero astratto che arriva anche in Italia, influenzando scuole, movimenti e giovani artisti. Le idee di Kandinsky valicano i confini, modificano il modo di guardare l’arte e contribuiscono a cambiare la percezione del colore, della composizione e del ruolo stesso del dipinto.

Il percorso espositivo prosegue poi nel secondo dopoguerra, quando l’eredità del pittore russo rimane fortissima grazie a esposizioni decisive come Arte astratta e concreta a Milano e Arte Astratta in Italia a Roma.

Dove: Museo MA*GA di Gallarate (Milano)
Quando: 10:00 - 18:00 (Lunedì chiuso. Sabato e domenica aperto dalle 11 alle 19)

1. Vini Migranti

A Firenze torna Vini Migranti, una due giorni dedicata alla contaminazione culturale e al dialogo tra vignaioli provenienti da ogni parte del mondo. È un evento che unisce oltre novanta produttori, ciascuno con la propria storia, il proprio territorio e un approccio unico al vino.

La fiera nasce con un obiettivo preciso: ampliare lo sguardo sul panorama vitivinicolo globale, dando spazio a piccole realtà che portano avanti un messaggio originale e solidale. Il vino non è soltanto un prodotto, ma un racconto fatto di migrazioni, scelte coraggiose e identità in movimento.

A rendere l’esperienza ancora più ricca vi sono le degustazioni tematiche, guidate da esperti del settore. Sono momenti pensati per “entrare dentro” il vino, comprenderne la filosofia, ascoltare le storie dei produttori e lasciarsi sorprendere da etichette spesso introvabili.

Dove: Manifattura tabacchi, Via delle Cascine, Firenze
Quando: Domenica 25 Gennaio 11.00-19.00 / Lunedì 26 Gennaio 10.00 -18.00

L'autore

Scritto il 15/12/2025