Thomas Tammaro

Thomas Tammaro

Chiesa di Santa Luciella: un tesoro unico nascosto nel cuore di Napoli, dove sacro e profano si fondono per creare una leggenda unica al mondo

La caotica bellezza di Napoli, che riflette l’anima bella e tormentata di questa città, si può ritrovare in ogni vicolo pulsante del centro storico e persino nei più nascosti – quelli che a uno sguardo superficiale non rivelano nulla. È il caso di un luogo ricco di suggestione, a pochi passi da via San Biagio dei Librai: la chiesa di Santa Luciella.

Pochi la notano, eppure, varcando il suo umile ingresso, si viene catapultati in uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città.

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La Chiesa di Santa Luciella: il mistero e la fede nel cuore di Napoli

Chiesa di Santa Luciella

La Chiesa di Santa Luciella si trova nel cuore del centro storico di Napoli, vicino San Gregorio Armeno. È un piccolo gioiello barocco, risalente al XIV secolo, noto per la sua atmosfera suggestiva e per ospitare il celebre "teschio con le orecchie", simbolo del culto delle anime del Purgatorio. Dopo anni di abbandono, è stata restaurata e oggi è visitabile grazie all’impegno di associazioni culturali. Il suo fascino risiede nel legame profondo con la tradizione popolare napoletana, fatta di fede, mistero e devozione.

La leggenda del teschio con le orecchie

Teschio con le orecchie

Il teschio con le orecchie

Ma cosa rende questa chiesa così speciale? Qual è la “superstar” di Santa Luciella? Ovviamente, il celebre teschio con le orecchie, conservato nelle catacombe della chiesa.

Secondo la tradizione popolare:

1. Le orecchie servivano per "ascoltare" le preghiere dei vivi

2. Era un teschio "speciale", capace di intercedere con l'aldilà

3. Ascoltava richieste, speranze e dava numeri da giocare al lotto

Questo particolare tipo di devozione pagana rientra nel mitico culto delle capuzzelle o anime pezzentelle, spiriti abbandonati adottati dai fedeli in cambio di protezione

Cosa vedere durante la visita

Nonostante il nostro amico teschio sia la ragione principale della visita, l’esperienza guidata è intensa e da provare a tutti i costi.

Cosa aspettarti:

1. L’altare barocco e gli affreschi settecenteschi

2. La cripta, scavata nel tufo, che custodisce decine di teschi

3. I simboli massonici e misteriosi incisi sulle pareti

L’abbacinante bellezza artistica del luogo si fonde con l’aria cupa delle catacombe, rendendolo colmo di un fascino unico.

Una piccola curiosità: Santa Lucia, protettrice della vista

Una piccola curiosità: Santa Lucia, protettrice della vista

Altare votivo Santa Luciella

La chiesa è dedicata a Santa Lucia, protettrice della vista.

Ma, nel cuore dei napoletani, la santa è anche associata a:

1. Luce contro le tenebre, sia fisiche che spirituali

2. La protezione dai mali invisibili

3. Il potere di intercedere nei momenti più difficili

Un culto molto antico, che ben esprime il continuo intreccio tra sacro e profano presente in città.

Il lavoro di giovani artigiani

Il lavoro di giovani artigiani

Ingresso Santa Luciella

La chiesa, rimasta chiusa per 30 anni a causa del devastante terremoto del 1980, ha rivisto la luce grazie allo splendido lavoro dei ragazzi dell’associazione Respiriamo Arte.

Grazie al loro impegno, hanno:

• Riportato alla luce affreschi e decori

• Reso visitabili la cripta e l’ipogeo

Napoli è mecenate del bello e dell’artistico, e questo si riflette nell’ispirazione e nella spinta di questi giovani che, dal nulla, restituiscono alla luce glorie dimenticate.

5 buoni motivi per visitarla

5 buoni motivi per visitarla

Cripta Santa Luciella

Se sei in visita in città e vuoi immergerti completamente nell’anima più pura e autentica di una cultura millenaria, allora Santa Luciella fa al caso tuo.

1. È unica al mondo – nessun altro luogo conserva un teschio con le orecchie

2. È autentica – lontana dai circuiti turistici di massa

3. È emozionante – tra fede, storia e superstizione

4. È un simbolo di rinascita – grazie all’impegno dei giovani napoletani

5. È perfetta per scoprire la vera anima della città

Santa Luciella: un punto di partenza

Il Cristo Velato

Il Cristo Velato

Se sei un appassionato di esoterismo, vedrai con piacere che Santa Luciella è solo il punto di partenza ideale per un itinerario alla scoperta della città più misteriosa d’Italia.

Potresti proseguire visitando:

• Il Cimitero delle Fontanelle, nel Rione Sanità

• La Cappella Sansevero, con il celebre Cristo Velato

• I sotterranei di San Lorenzo Maggiore, tra storia e leggenda

Questi luoghi sono avvolti da un’aura incalcolabile di mistero ed esoterismo, perfetti per chiunque voglia approfondire questo particolare aspetto di Napoli.

Un consiglio extra

Un consiglio extra

Vico del Fico al Purgatorio

Napoli è una città di incommensurabile fascino, avvolta in un eterno alone di mistero. Antica e moderna, religiosa e superstiziosa, ingannevole ma mai falsa. Le contraddizioni in cui vive la rendono una delle capitali europee più affascinanti.

Dalle mura greche alle chiese barocche, passando per le sue bellezze naturali e culinarie, Partenope brilla di una luce propria che la rende impossibile da dimenticare.

La commistione eterna tra sacro e profano emerge con una forza devastante da ogni anfratto della città. Ogni vicolo, anche il più dimesso, racconta una storia – e noi di Visit Italy lo sappiamo bene.

Non fermarti alle solite tappe. Lasciati guidare dalla curiosità e dallo spirito d’esplorazione. Santa Luciella ai Librai è la prova che la vera meraviglia si nasconde nei dettagli, dietro una piccola porta, tra i vicoli più antichi di Napoli.

Dove si trova e come arrivarci

Indirizzo: Via Santa Luciella, 5 – a due passi da San Gregorio Armeno

A piedi: dalla fermata Metro “Dante” si raggiunge in meno di 15 minuti

Visite: sono guidate, a piccoli gruppi. È consigliata la prenotazione sul sito ufficiale di Respiriamo Arte

Biglietto: il costo è simbolico e serve a sostenere il progetto di recupero

L'autore

Scritto il 19/06/2025