E’ una terra verde con panorami mozzafiato per chi è appassionato di natura e campagne. L'Irpinia è stata definita l'Irlanda d'Italia, da altri la Svizzera del Sud Italia per le bellezze naturali, borghi stupendi e paesaggi immersi tra le montagne. Nasce in questo ameno paesaggio il progetto “adotta una vite”.

tickets banner

Il territorio

L’Irpinia con 117 Comuni, avendo Avellino come capoluogo, è la seconda provincia più grande, per estensione, della Campania dopo Salerno. L’Irpinia è ben collegata con Napoli e con l’aeroporto di Capodichino, da cui dista meno di un’ora di auto.

Ci sono molti borghi meravigliosi da visitare. Uno di questi è Taurasi: si tratta di uno dei maggiori centri storici ed enologici dell’Irpinia. E’ stato frequentato sin dall’età neolitica. E’ possibile visitare il piccolo centro e il Castello.

Andar per laghi in Irpinia

20210527173930lago laceno.jpg

In Irpinia consigliamo almeno tre luoghi da non perdere. Il primo è il Lago Laceno, una meta incantevole. In estate è meta di escursioni, pic nic e passeggiate e d’inverno offre anche la possibilità di sciare. E’ una zona ricca di faggeti, ideale per un’escursione naturalistica in tutte le stagioni.

Poi una seconda tappa potrebbe essere Piana del Dragone, una radura pianeggiante circondata dagli Appennini Irpini del Parco Regionale dei Monti Picentini, di cui il Monte Terminio (1860 mt.) nè è la cima più alta. D’inverno la piana si allaga dando vita al cosidetto Lago Dragone che rappresenta il bacino idrografico più grande del Mezzogiorno.

Poi vale la pena visitare anche l'Oasi del Lago di Conza che si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria (SIC IT8040007) nel Comune di Conza della Campania in provincia di Avellino. E’ anche un Oasi WWF con Centro Visite con ampia sala per conferenze, un laboratorio didattico, un percorso natura, capanni di osservazione, un’aula verde per la didattica all’aperto e un’area attrezzata per la sosta agevolano il contatto con la natura.


Piana del Dragone

20210527174849piana del dragone.jpg


Oasi del Lago di Conza

20210527174144lago di conza.jpg


I vini Irpini

20210527174215ArealeFianodiAvellino.jpg

La regione Campania nel complesso vanta oggi 15 DOC (Denominazione di Origine Controllata) e 4 DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita , complessivamente n. 19 DOP, Denominazione di Origine Protetta), oltre a 10 IGP (Indicazione geografica protetta).

L'Irpinia è una terra ricca di tradizioni culturali ed enogastronomiche: è la prima zona del Sud Italia ad aver avuto la DOCG nel 1993 con il TAURASI, nel 2003 con FIANO DI AVELLINO e GRECO DI TUFO.

Nel 2020 i bianchi dell'Irpinia "Fiano di Avellino" e "Greco di Tufo" hanno raggiunto un altro traguardo: la possibilità di aggiungere sull'etichetta la dicitura “Riserva”. Questa vittoria fa capire l'importanza dei vini irpini, non solo del Taurasi ma anche del Fiano di Avellino e Greco di Tufo perchè i bianchi irpini sono longevi. Ricordiamo che il Taurasi già disponeva della “Riserva”.

Oltre alle tre D.O.C.G. il territorio irpino possiede anche le 3 DOC: Aglianico – Campi Taurasini – Coda di Volpe.
Chi viene in Irpinia può assaggiare almeno 80 Taurasi diversi l'uno dall'altro, 60 Fiano di Avellino e, altrettanto, 50 Greco di Tufo. Diversi per caratteristiche da vigneto a vigneto, dall'esposizione al sole, dal clima che cambia nel raggio di pochi km, dalla lavorazione e la filosofia della cantina; ognuno con la sua personalità. Dietro ad ogni bottiglia di vino che arriva sulle nostre tavole c'è tanto da scoprire a partire da chi lo lavora.

Il vino non è solo "alcool", ma è cultura, è conoscere un territorio, la storia, la tradizione del luogo.



Areale Greco di Tufo

20210527174527ArealeGrecodiTufo.jpg


I sapori autentici e i prodotti tipici dell'Irpinia

20210527174705prodotti tipici.jpg

L'Irpinia non è solo terra di vini: i prodotti tipici irpini sono innumerevoli. Ecco un rapido elenco: castagne, nocciole, la produzione del torrone, dei formaggi, dei salumi, della cipolla ramata di Montoro, dei fichi di San Mango sul Calore, del broccolo di Paternopoli, del fagiolo quarantino di Volturara e di peperoni quagliettani di Calabritto e Senerchia. L’Irpinia è anche terra di funghi e tartufi.

In Irpinia c’è anche un disciplinare per l'Olio che racchiude 38 comuni. L’olio DOP extra vergine di oliva Irpinia – Colline dell’Ufita ha ricevuto un riconoscimento europeo.

Sapevate che dalla castagna di Montella si ottiene anche un liquore dalla sua distillazione?
Ha anche ottenuto il riconoscimento Igp.

Anche la castagna di Serino DOP acquisisce sempre più notorietà e comprende due cultivar locali: la “Montemarano” e la “Verdole”. La prima, detta anche “Santimango” o “Marrone di Avellino”, è considerata dagli esperti tra le migliori varietà italiane soprattutto per le caratteristiche di pregio dei suoi frutti.

Per quanto riguarda i salumi possiamo ricordare la soppressata e il salame di Mugnano del Cardinale. Come formaggi ci sono il pecorino bagnolese ed il pecorino di Carmasciano, prodotto a Rocca San Felice. Non manca il tartufo nero di Bagnoli Irpino.

Per quanto concerne i dolci, su tutti spicca il torrone prodotto con maestria nella zona di Ospedaletto d’Alpinolo ed in quella di Dentecane, un impasto di nocciole e miele conosciuto da queste parti sin dai tempi dei Romani.


Il Progetto, Adotta una Vite di Vitigni Irpini

20210527174917AntonellaCoppola.jpg

Vuoi adottare una vite? Questo particolare progetto nasce grazie a Vitigni Irpini: un progetto di promozione turistica del territorio avviato il 26 Giugno 2018 dalla pagina social “Vitigni Irpini” un modo innovativo per promuovere, attraverso degustazioni online con le aziende vinicole, il territorio irpino. L’idea è stata ben accolta sia dai produttori, sia dai professionisti del settore, sia da semplici appassionati del mondo del vino. 

In cosa consiste adottare una vite e Perchè farlo?

Per ricevere le bottiglie di vino del tuo filare, per un vino veramente unico.
Perchè puoi avere la gioia di veder crescere i tuoi grappoli di uva e venire a scoprire la meravigliosa Irpinia e vivere un’esperienza fuori dal comune. Perchè contribuisci alla salvaguardia di un territorio ancora intatto, tutelando il sapiente lavoro necessario alla nascita di un vero vino irpino.
Alla "TUA" vite verrà posta la targa con il tuo nome e cognome, seguirai tutto il processo dalla crescita della vigna all’imbottigliamento. Ti saranno inviate foto e video ad ogni processo lavorativo insieme al racconto del produttore. Vitigni Irpini e il produttore ti aspetteranno in Irpinia in modo che potrai vedere da vicino la "TUA" vite, dove il produttore ti racconterà e ti farà vivere una giornata con passeggiata tra i filari, visita in cantina e degustazione. Adotta una vite è anche un'idea regalo, una vera emozione per appassionati o professionisti del vino. Acquistare il pacchetto non è solo regalare una bottiglia di vino, ma regalare direttamente l'adozione di un filare con la gioia di venire a visitare i vigneti e la cantina.

ADOTTA UNA VITE, PROGETTO DI VITIGNI IRPINI

Potrebbe interessarti


Potrebbe interessarti