
Nel cuore pulsante di Genova si cela un tesoro esclusivo e inatteso: i Palazzi dei Rolli, dimore nobiliari erette tra il XVI e il XVIII secolo, e oggi Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO. Passeggiare fra le storiche strade di via Garibaldi e del centro ti porterà a scoprire una sequenza sorprendente di splendidi palazzi che raccontano secoli di storia, arte e potere.
Ma cosa sono esattamente i Rolli – e perché dovresti assolutamente conoscerli? Questi edifici così maestosi e suggestivi sono la chiave di un passato vivo, che racconta un volto sorprendente e poco conosciuto della Superba, svelandone l’atmosfera rinascimentale così carica di fascino e mistero.
Tra saloni affrescati e giardini incantevoli, puoi esplorare l’eredità unica dei Rolli anche grazie a iniziative come i Rolli Days, quando molti palazzi normalmente chiusi aprono le loro porte, come la visita guidata “Le splendide Dimore Genovesi del '500” proposta ogni sabato e come la Rolli Experience, che offre visite guidate personalizzate in ogni periodo dell’anno. Un modo unico e originale per scoprire il lato più autentico e raffinato del magnifico centro storico di Genova.

Cosa sono e a cosa servivano i Palazzi dei Rolli?

Via Garibaldi 3 - Foto I.Murtas
Qual è il significato di “Rolli”? È un termine che richiama gli elenchi ufficiali con cui la Repubblica di Genova assegnava ai palazzi privati il compito di ospitare ambasciatori, principi e dignitari in visita alla città. Non esistevano residenze reali ufficiali, quindi l’ospitalità pubblica era affidata proprio a questa rete di palazzi privati, scelti in base alla loro grandezza, prestigio e importanza.
Più di 100 palazzi furono selezionati per ospitare visitatori illustri: di questi, 42 sono oggi tutelati come Patrimonio dell’Umanità. I Palazzi dei Rolli erano suddivisi in vari livelli, ciascuno destinato ad accogliere ospiti di rango diverso. Questo sistema rifletteva perfettamente la reputazione di una città che ha sempre fatto dell’accoglienza un segno distintivo della sua grandezza.
Ancora oggi, i Rolli parlano attraverso i loro atri, le scalinate e gli affreschi: testimonianze iconiche dello splendido passato di Genova. Ecco un percorso da non perdere a Genova, che ti porterà a camminare nel centro storico per ammirare 10 dei suoi palazzi più rappresentativi e svelarne l’identità più autentica, tra architetture raffinate e atmosfere d’altri tempi.
Scopri di più sui Palazzi dei Rolli10. Palazzo Bianco: il più antico tra i Palazzi dei Rolli
- Dove si trova? Il nostro itinerario tra i Palazzi dei Rolli di Genova inizia da via Garibaldi, l’antica “Strada Nuova”, realizzata nel Cinquecento per ospitare le dimore più prestigiose dell’aristocrazia genovese.
Appena entrato nella via, sulla sinistra, puoi ammirare Palazzo Bianco, costruito tra il 1530 e il 1540 per Luca Grimaldi, esponente di una delle più antiche famiglie genovesi. È il palazzo più antico di Strada Nuova, anche se quasi interamente ristrutturato a inizio ‘700: della residenza originale restano le statue di Giove e Giano sullo scalone.
- Cosa vedere? All’interno scoprirai una splendida pinacoteca, un’inaspettata raccolta di abiti e tessuti, un prezioso giardino e un percorso archeologico che ti porta indietro nel tempo.
- Cosa lo rende speciale? A Palazzo Bianco troverai troverai una collezione d’arte custode di opere di altissimo livello che spaziano dalla pittura ligure a quella veneta, lombarda, fiamminga e spagnola con capolavori dal Quattrocento al Settecento.
9. Palazzo Rosso: un’eredità di arte ed eleganza

Palazzo Rosso - Foto I.Murtas
- Dove si trova? Uscito da Palazzo Bianco, ti basteranno pochi passi per trovarti proprio di fronte alla facciata color porpora di Palazzo Rosso, costruito nella seconda metà del Seicento dai Brignole Sale, una delle famiglie più potenti dell’epoca. Fu Maria Brignole Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera, a donare il palazzo alla città nel 1874.
- Cosa vedere? Varcando la soglia ti sentirai trasportato indietro nel tempo: le sale del secondo piano nobile conservano ancora affreschi, boiserie e arredi seicenteschi, che raccontano la vita quotidiana dell’aristocrazia genovese. La collezione d’arte ti sorprenderà: i Brignole Sale raccolsero opere straordinarie, tra cui spiccano 7 dipinti di Van Dyck e capolavori firmati da Guido Reni, Guercino, Veronese e Bernardo Strozzi.
- Cosa lo rende speciale? C’è un’eleganza consapevole in ogni dettaglio del palazzo, che nel corso dei secoli si è trasformato e arricchito, dagli ambienti seicenteschi alla straordinaria Alcova del Settecento, fino all’appartamento novecentesco firmato da Franco Albini che dialoga con l’impianto originario.
8. Palazzo Tursi: il più maestoso di Strada Nuova

– Dove si trova? Appena lasciato Palazzo Rosso, neanche il tempo di ritornare su via Garibaldi che la facciata monumentale di Palazzo Tursi si apre davanti a te: è il più grande tra i palazzi di Strada Nuova, costruito nel 1565 per Niccolò Grimaldi, detto “il Monarca” per la sua ricchezza. In seguito passò ai Doria e, più tardi, ai Savoia, mentre oggi ospita la sede del Comune di Genova.
– Cosa vedere? Salendo al piano nobile troverai opere d’arte del Settecento, tra cui la Maddalena di Canova, collezioni di ceramiche, monete, e persino un violino leggendario, il “Cannone”, opera di Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini.
– Cosa lo rende speciale? Anche se il museo al suo interno è più raccolto rispetto a quelli di Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, resta un luogo affascinante, ricco di storia ed eleganza. Oltre alle opere esposte, a colpire è proprio l’edificio, il più maestoso della zona, anche grazie a uno scenografico scalone a doppia rampa, al cortile loggiato e agli splendidi dettagli architettonici.
7. Palazzo Nicolosio Lomellino: arte, architettura e giardini segreti

– Dove si trova? Lasciati alle spalle Palazzo Tursi e cammina per pochi metri lungo la via. Sulla sinistra, ecco apparire una facciata straordinariamente decorata: è quella di Palazzo Nicolosio Lomellino, costruito nel Cinquecento per l’omonimo mercante genovese dall’architetto Giovanni Battista Castello, detto il Bergamasco.
– Cosa vedere? Lasciati incantare dalla scenografica sequenza di atrio, androne e cortile che si apre su Strada Nuova, impreziosita da una facciata interamente decorata a stucco, in uno stile elegante e unico nel suo genere.
All’interno, potrai ammirare gli affreschi seicenteschi di Bernardo Strozzi dedicati alla scoperta dell’America, a lungo considerati perduti e riportati alla luce grazie a un recente restauro. Il vero tesoro, però, è il ninfeo settecentesco: un ambiente davvero suggestivo che collega il livello della strada ai due giardini pensili, arricchito da statue, fontane e grotte.
– Cosa lo rende speciale? Palazzo Lomellino è una finestra inaspettata sulla Genova Rinascimentale, e ti sorprenderà non solo per l’arte e l’architettura, ma soprattutto per i suoi raffinati giardini pensili, incantevole e inaspettata oasi di verde nel cuore del centro storico.
6. Palazzo Tobia Pallavicino - Camera di Commercio: l’incontro di passato e presente
– Dove si trova? In via Garibaldi ci sono ancora diversi splendidi palazzi come Palazzo Doria, Palazzo Lercari-Parodi, Palazzo Pallavicini-Cambiaso, e, soprattutto, Palazzo di Tobia Pallavicino, oggi sede della Camera di Commercio, un edificio costruito a metà Cinquecento dal ricchissimo marchese Tobia Pallavicino.
– Cosa vedere? La spettacolare Galleria Dorata, creata nel Settecento dalla famiglia Carrega per stupire i visitatori: ogni superficie, dalle pareti alla volta, è ricoperta da specchi, stucchi dorati, legni intagliati e affreschi che creano un’atmosfera luminosa e opulenta. Un esempio unico di decorazione barocca che ti lascerà senza fiato.
– Cosa lo rende speciale? Il fascino della stessa Galleria Dorata, naturalmente, ma non solo. Il palazzo ha vissuto una storia di trasformazioni e restauri che ne hanno preservato l’integrità: in questo modo, l’eleganza barocca di un tempo si fonde con una funzione pubblica moderna, facendoti scoprire un lato di Genova che unisce in modo straordinario il passato e il presente.
5. L'eleganza rinascimentale di Palazzo della Meridiana

Affresco a Palazzo della Meridiana - Foto: CA Alessi
- Dove si trova? Prima di lasciare via Garibaldi per immergersi nel centro storico, in Piazza della Meridiana puoi apprezzare la splendida eleganza di uno dei primi esempi di architettura rinascimentale di Genova: Palazzo della Meridiana, che fu edificato tra il 1536 e il 1545, prima ancora della realizzazione di Strada Nuova, su desiderio della famiglia Grimaldi Oliva.
- Cosa vedere? Lo splendido esterno di Palazzo della Meridiana colpisce per l’eleganza rinascimentale che anticipa lo stile di Strada Nuova. L’interno è accessibile solo durante mostre, eventi o i Rolli Days. Se hai l’opportunità di entrare, non perdere l’affresco di Luca Cambiaso che raffigura Ulisse tra i Proci, celebre per l’uso innovativo della prospettiva.
- Cosa lo rende speciale? La sua apertura limitata a occasioni speciali rende ogni visita un’esperienza esclusiva, quasi intima, che permette di scoprire un lato meno conosciuto ma altrettanto affascinante di Genova.
4. Oltre la “Strada Nuova”: Palazzo Spinola di Pellicceria

Palazzo Spinola, Galleria degli Specchi - Foto CA Alessi
– Dove si trova? Ti sono piaciuti i palazzi di via Garibaldi? Ricorda che i Palazzi dei Rolli non si trovano solo nella storica e pittoresca Strada Nuova, ma sono sparsi un po’ in tutto il centro di Genova. Da Piazza delle Fontane Marose, appena oltre via Garibaldi, imbocca via Luccoli e attraversa i vicoli del centro fino a Piazza di Pellicceria, dove ti aspetta Palazzo Spinola, nato a fine XVI secolo e donato allo Stato nel 1958.
– Cosa vedere? Palazzo Spinola di Pellicceria è un palazzo nobiliare trasformato in museo. Racconta secoli di vita aristocratica genovese, tra arredi originali e capolavori di Rubens, Van Dyck, Antonello da Messina e Guido Reni. Non perdere la piccola Galleria degli Specchi e l’incantevole vista dai piani alti.
– Cosa lo rende speciale? Tra arredi arrivati intatti fino a noi e dettagli artistici, ogni ambiente del palazzo trasmette l’atmosfera di lusso sofisticato tipica dei Palazzi dei Rolli, raccontando la vita aristocratica di un’epoca passata ma ancora viva nell’eleganza delle sue sale.
3. I palazzi di via Balbi: Palazzo Gio Francesco Balbi
– Dove si trova? Da Piazza della Pellicceria, procedi lungo via Fossatelli e via Lomellini, poi gira a sinistra per arrivare in Piazza della Nunziata. Qui, di fianco all’imponente Basilica della Santissima Annunziata del Vastato, inizia via Balbi: al civico 2 si trova Palazzo Gio Francesco Balbi, costruito nel Cinquecento come residenza principale della famiglia Balbi, rinnovato nel Settecento dai Cattaneo, e oggi sede dell’Università.
– Cosa vedere? L’antico fascino e la raffinatezza del palazzo sono ancora evidenti al secondo piano, nel grande salone che ospita la quadreria della famiglia Cattaneo, con splendidi ritratti di Vaymer e Pellegro Parodi.
– Cosa lo rende speciale? Restaurato e in parte ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo è tornato a nuova vita come sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova, dove, tra affreschi e opere d’arte, lo studio si intreccia con la storia, in un luogo dove l’eredità aristocratica incontra il sapere contemporaneo.
2. Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi
– Dove si trova? Poco dopo Palazzo Gio Francesco Balbi, al civico 4, si trova un altro splendido edificio costruito nel 1618 per volere dei fratelli Giacomo e Pantaleo Balbi.
– Cosa vedere? L’architettura originale prevedeva due piani nobili sovrapposti e un ampio cortile interno, mentre nei decenni successivi furono aggiunti un giardino pensile con ninfeo decorato e un loggiato trasformato in galleria. Il secondo piano conserva splendidi affreschi che ritraggono le scene mitologiche del Ratto di Proserpina.
– Cosa lo rende speciale? Di proprietà dell’Università di Genova, Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi conserva uno dei cicli di affreschi più ricchi della città, e restituisce intatto il fascino dell’antica aristocrazia di età barocca: tra giardini pensili, affreschi e gallerie, è uno dei luoghi dove l’anima artistica e intellettuale della città si è intrecciata nei secoli.
1. Il fascino unico di Palazzo Reale

Palazzo Reale - Foto I.Murtas
– Dove si trova? Continua a camminare lungo via Balbi: sulla sinistra, di fronte alla Chiesa di San Carlo, troverai lo straordinario Palazzo Reale. Risalente alla prima metà del Seicento, fu realizzato per volere di Stefano Balbi.
– Cosa vedere? È l’edificio più sontuoso della strada e uno dei più spettacolari dell’intera città. Dimora prima dei Balbi, poi dei Durazzo e infine dei Savoia, oggi è un museo che conserva arredi originali, affreschi, specchiere, opere di Van Dyck e Tintoretto, e una straordinaria Galleria degli Specchi. Dalla balconata puoi godere di una vista spettacolare sul Porto Antico, dove si trova anche il celebre Acquario.
– Cosa lo rende speciale? La splendida Galleria degli Specchi, cuore pulsante del palazzo, riflette la memoria di tre secoli di fasti nobiliari. In questo luogo sospeso tra arte e potere, Genova rivela la sua anima più regale.
Rolli Days e Rolli Experience: due modi unici per svelare i segreti di Genova
Questo itinerario tra via Garibaldi e via Balbi rappresenta solo uno dei percorsi alla scoperta di alcuni dei più suggestivi Palazzi dei Rolli. Ma i Rolli sono molti di più, ben 42 sparsi in tutta la città, molti dei quali non sono normalmente accessibili.
È qui che entrano in gioco i Rolli Days, un appuntamento che accompagna la primavera e l’autunno genovese: per pochi giorni, decine di palazzi solitamente chiusi aprono le loro porte, accompagnandoti tra saloni e affreschi che sembrano sospesi nel tempo grazie a visite guidate condotte dai Divulgatori scientifici, studiosi giovani, preparati e appassionati. Puoi vivere un’atmosfera curiosa e vivace, esplorando l’anima più antica e nobile di Genova.
Cerchi invece un’esperienza più intima, lontana dalla folla? Per ammirare i Palazzi dei Rolli anche fuori stagione c’è la Rolli Experience: tour tematici, pernottamenti in strutture all’interno dei palazzi, itinerari esclusivi per scoprire il lato più raffinato e sorprendente della città.
È il modo perfetto per ammirare con calma la bellezza nascosta dietro i portoni eleganti e le splendide facciate, accompagnati da chi ne conosce ogni storia e ogni dettaglio. Un viaggio lento e imperdibile nel cuore autentico di Genova "La Superba" e dei meravigliosi Palazzi dei Rolli.
E non dimenticare che ogni sabato è disponibile anche la visita guidata condotta da guide turistiche abilitate “Le splendide Dimore Genovesi del'500”.
Visitare Genova e i Palazzi dei Rolli: le FAQ da conoscere

Via Garibaldi 1 - Foto I.Murtas
1. Come si visitano i Palazzi dei Rolli?
Alcuni Palazzi dei Rolli, come Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi, Palazzo Reale e Palazzo Spinola, sono visitabili tutto l’anno. Altri, normalmente chiusi, aprono al pubblico solo in occasione dei Rolli Days, due eventi annuali che si tengono in primavera e in autunno con visite guidate gratuite. Se cerchi un’esperienza più esclusiva o fuori stagione, puoi partecipare alla Rolli Experience, che propone tour tematici e aperture straordinarie su prenotazione.
2. Quanti sono i Palazzi dei Rolli a Genova?
I Palazzi dei Rolli storicamente censiti sono più di 100, ma solo 42 di questi sono stati inseriti dall’UNESCO nel Patrimonio dell’Umanità come parte del sito “Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli”.
3. Dove si trovano i Palazzi dei Rolli?
La maggior parte si concentra lungo via Garibaldi e via Balbi ma molti sono immersi nel cuore del centro storico genovese, e sono facilmente raggiungibili a piedi.
4. Qual è il palazzo più bello da visitare?
Palazzo Reale, Palazzo Rosso e Palazzo Spinola sono tra i più noti e scenografici. Tuttavia, ogni palazzo ha una storia unica: scegliere il “più bello” dipende da cosa ti affascina di più tra l’arte, l’architettura e le storie di chi lo ha abitato.
5. Quanto costa visitare i Palazzi dei Rolli?
Durante i Rolli Days, l’ingresso a molti palazzi è gratuito. Al di fuori da questi eventi, i palazzi che sono diventati Musei hanno un biglietto di ingresso che varia da 9 a 12 euro, con riduzioni. E’ inoltre disponibile una Card Musei che li comprende tutti. Per i dettagli puoi consultare il sito dei Musei di Genova. La Rolli Experience, invece, prevede un costo variabile a seconda del tour scelto.
6. I Palazzi dei Rolli sono accessibili a tutti?
Molti palazzi storici hanno scale, cortili interni e pavimenti irregolari. Alcuni sono comunque accessibili anche a persone con mobilità ridotta, ma è sempre consigliabile informarsi in anticipo in base al palazzo che vuoi visitare.
L'autore
Scritto il 01/09/2025
Alessandro Savino
Scopri cosa sono i Palazzi dei Rolli, uno dei segreti meglio custoditi di Genova, in un viaggio tra 10 di queste magnifiche dimore patrimonio UNESCO.