Visita Ischia come un local e scopri le esperienze imperdibili per vivere una vacanza indimenticabile.

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La più grande delle isole del Golfo di Napoli ha un fascino magnetico.

Lasciati sedurre dal suo appeal mediterraneo e un po’ esotico e visita Ischia come un local seguendo i nostri consigli ispirati alle abitudini degli ischitani. 

Il primo te lo sveliamo adesso: oltre a costume e pareo, metti in valigia un paio di scarpe da trekking, ti serviranno.

Perché Ischia non è solo mare e terme. C’è tanto da scoprire e una moltitudine di attività da fare per vivere la tua vacanza al massimo. 

Le migliori cose da fare a Ischia come un local

Le migliori cose da fare a Ischia come un local

Abbiamo ideato un vademecum in 10 punti per vivere Ischia al massimo, evitando i classici percorsi turistici. 

Dopo averlo letto, sarai prontə per organizzare il tuo viaggio ispirandoti alle abitudini degli ischitani. 

Al tuo arrivo, saprai già con esattezza cosa ordinare a colazione, quali mezzi di trasporto scegliere per spostati tra i sei comuni, dove fare un tuffo in inverno, dove andare durante le calde serate estive

Ti diciamo quali sono le esperienze da non perdere e ti sveliamo i segreti meglio custoditi del tuo prossimo posto proferito

Ecco la nostra selezione delle migliori cose da fare a Ischia come un local

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10. Cose da fare a Ischia come un local. Mangiare un cornetto ischitano a colazione

La giornata degli ischitani comincia in uno dei tanti bar che affollano l’isola, tra un sorso di caffè e quattro chiacchiere scambiate con amici e conoscenti incontrati per caso.

Prendi posto in un dehors del centro mentre strade e viuzze cominciano ad affollarsi di genitori che accompagnano i figli a scuola e anziani diretti ad accaparrarsi il pesce fresco di giornata direttamente dai pescatori

Se il tuo scopo è vivere Ischia come un local, allora non hai bisogno di aprire il menu per scegliere cosa ordinate. Vai a colpo sicuro e chiedi un cornetto. Ti basta addentarlo per capire immediatamente che non stai mangiando un classico croissant. 

La variante isolana è un lievitato soffice e profumato a base di pasta sfoglia e brioche farcito con crema pasticciera e amarene. I piccoli zuccherini che ne ricoprono la superficie, sempre dorata e leggermente croccante, cadranno sparpagliati ovunque al primo morso. Irresistibile. 

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9. Fare trekking a Ischia tra i camini delle fate

Ischia non è solo spiagge, terme e villaggi di pescatori tramutati in mete chic. La vera essenza dell’isola è fatta di acqua e di terra, mare e monti. La cucina locale è l’esempio perfetto della sua — passateci l’espressione stra-abusata — doppia anima. 

L’entroterra riserva delle sorprese davvero inattese, con boschi fitti e rigogliosi e tanti percorsi per gli amanti della natura e dei trekking.

Uno dei più avventurosi e suggestivi ti porta in un luogo magico fatto di chiara roccia e silenzio: i Pizzi Bianchi, un angolo di Cappadocia nel cuore del Tirreno.

Per arrivarci si attraversa un canyon solcato da gole strette e profonde sorreggendosi a delle corde fissate alle pareti rocciose.

Non ti serve una grande preparazione atletica, ma buone scarpe e benzina nelle gambe. Meglio evitare però se soffri di vertigini, perché in alcuni tratti dovrai camminare lungo un dirupo da capogiro. 

Dopo tanta fatica, rilassati con un bagno di fango in un antichissimo stabilimento termale noto fin dall’epoca romana, Cavascura, e un tuffo nelle acque della spiaggia dei Maronti

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8. Fare un giro in Ape Car

Croce per gli automobilisti isolani, che spesso e volentieri se li ritrovano davanti, lenti e rumorosi, in orario di punta. Delizia per i turisti, che rivedono nei tanti Ape Car che ancora sfrecciano — si fa per dire — tra le strade di Ischia scampoli di dolce vita. 

Appena sbarcherai sull’isola, non avrai difficoltà a individuare il simpatico veicolo cult a tre ruote prodotto dalla Piaggio. 

Per alcuni ischitani è ancora un mezzo di trasporto pratico e utile, soprattutto per chi deve raggiungere terreni e vigneti a cui si arriva solo tramite strette stradine non asfaltate. 

Per muoverti a Ischia come un local e gustare un sapore d’altri tempi, non perderti un giro sul classico Ape Calessino. Sarà come fare un tuffo nel passato e ritrovarsi negli anni Cinquanta. 

Un tour in micro taxi può sembrare un’esperienza più turistica che local, ma ti assicuriamo che il tragitto sarà divertente e appagante. Potrai inoltre cogliere l’occasione per ascoltare dalla bocca dei loquaci tassisti aneddoti e curiosità sull’isola e conoscerla ancora meglio. 

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7. Assistere alla Corsa dell’Angelo

Religione, tradizione popolare e folclore sono gli ingredienti di questa manifestazione a cui la popolazione isolana è particolarmente affezionata.

La corsa dell’angelo è una singolare processione che, a partire dal XVII secolo, si svolge lungo il centro storico di Forio, il più esteso dei sei comuni dell’isola, nel giorno di Pasqua

Se trascorrerai qui le prossime vacanze pasquali, segui l'esempio delle tantissime persone che accorrono da tutta l'isola per assistere all'evento e calati senza indugio nelle tradizioni di Ischia come un local.

Quattro statue, raffiguranti san Giovanni, Maria, Gesù e l’angelo che ne annuncia la resurrezione, vengono disposte lungo i corsi Matteo Verde e Francesco Regine.

L’angelo, portato in spalla di corsa, percorre per tre volte il tragitto al suono del Regina Coeli, cantato a squarciagola da un coro di tenori improvvisati (e a volte un po’ stonati). Il tutto culmina con l’incontro simbolico tra Cristo e la Madonna, accompagnato da una pioggia di coriandoli lanciati dai balconi e dal volo delle colombe. Gli amanti delle tradizioni popolari apprezzeranno l'esperienza.

6. Fare serata sul lungomare di Ischia

Le calde serate estive sono accompagnate dalla brezza del mare, dallo scintillio di luci proveniente degli yacht ormeggiati nei porticcioli e dalla musica dal vivo che risuona lungo le strade assiepate da turisti. 

Dopo una cena a base di pesce o del tradizionale coniglio all’ischitana, si fa rotta verso i bar e i pub a due passi dal mare per un drink in compagnia.

La zona della Riva Destra, nel comune di ischia, si affaccia proprio sul porto ed è gremita di locali tutti in fila uno dopo l’altro. Farai le ore piccole tra canti e balli e chissà che non incontri anche qualche star internazionale. 

A Ischia Ponte passeggerai tra piccole botteghe artigiane e pub dove provare la zingara, il più famoso street food made in Ischia, sotto l’occhio vigile del Castello Aragonese, che si staglia alto e possente su un isolotto collegato alla terraferma da un lungo pontile. 

Percorrilo con la luce fioca dei lampioni e il luccichio del mare a delimitare la strada. Le sagome scure di Procida e Vivara sono talmente vicine che ti sembrerà di poterle afferrare con le mani. 

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5. Andare al mare in inverno

Ischia come un local: andare al mare in inverno

Mare e terme solo in primavera o in estate? Non è affatto detto. 

A Ischia puoi tuffarti tutto l’anno, anche a gennaio se la giornata è soleggiata e non soffia vento. 

Attiva il navigatore del tuo smartphone e punta alla baia di Sorgeto. Una lunga strada costeggiata da terreni coltivati e vigneti ti porta dritto a un belvedere dove fermarti un momento ad ammirare il panorama. 

Quando avrai rifiatato, guarda in giù e non lasciarti spaventare dalla lunga scalinata che ti separa dalla destinazione finale. 

Sorgeto è una baia riparata nella frazione di Panza, dove il bagno termale si fa direttamente in mare. L’acqua calda, in alcuni tratti bollente, fa sì che sia praticabile tutto l’anno, anche durante i mesi più freddi. 

Al ritorno, i circa 300 gradini percorsi all’andata potrebbero sembrarti 3000. Niente paura, perché d’estate puoi servirti dei taxi boat che fanno la spola tra Sorgeto e il vicino borgo di Sant’Angelo.

Il consiglio local? Vienici al tramonto per un aperitivo in acqua o alla sera per un bagno notturno

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4. Fare una gita sul monte di Ischia

Settembre è forse il mese più indicato per una vacanza sull’isola. 

Non solo perché viene meno la calca tipica di luglio e agosto, ma anche per i numerosi eventi in calendario che ti permetteranno di calarti in tutto e per tutto nell’atmosfera di Ischia come un local. 

Nell’ultimo paragrafo di questo articolo te ne suggeriamo uno che siamo sicuri apprezzerai. Intanto, ti raccontiamo di una tradizione attesa da grandi e piccini e che si svolge il 12 settembre, giorno di santa Maria.

Anche in questo caso, si trattata di una manifestazione che condensa sacro e profano, un’occasione per la popolazione di tornare alle sue origini terrigne e contadine. 

Si comincia al mattino con una scampagnata tra i boschi del monte Epomeo per raggiunge il piccolo borgo di Santa Maria al Monte. In una chiesina rupestre, che fatica a contenere la grande folla di devoti e curiosi che accorrono da tutta l’isola, hanno luogo le celebrazioni religiose. 

La giornata trascorre nell’allegria di una tipica festa di paese, mangiando tutti insieme piatti semplici ma decisamente sostanziosi — pasta e fagioli, carne alla brace, l’immancabile coniglio all’ischitana — tra i banchetti allestiti per l’occasione. Una sagra che ti farà sentire davvero isolano. 

3. Vedere il tramonto dal piazzale del Soccorso

Cose da fare a Ischia come un local: vedere il tramonto

I tramonti a Ischia ti entrano nel cuore. 

Proprio come alle Baleari, la golden hour assume un fascino mistico e si trasforma in un rito collettivo.

Non importata dove ti trovi, se in spiaggia con una birra in mano, al tavolino di un bar affacciato sul mare o semplicemente in strada, con l’auto accostata al marciapiede. Ogni luogo è quello perfetto per riempirsi gli occhi e l'anima di tanta, infinita bellezza.

La buona notizia è che trovare un buon punto panoramico è semplicissimo e non richiede particolari ricerche.

E mentre il comune di Ischia regala albe straordinarie (anche se non sei un tipo mattiniero, ti consigliamo fortemente di non perdere lo spettacolo del sole che sorge da Ischia Ponte, con il Castello Aragonese a fare da cornice), è a Forio che il tramonto è assolutamente imperdibile

Dal piazzale del Soccorso la visione è ottimale. Lo raggiungi facilmente dal corso principale. Una piacevole passeggiata lungo le botteghe e i caffè del centro ti conduce a un ampio slargo dominato dalla sagoma bianca della chiesa del Soccorso. 

Sali i gradini che ti portano sul sagrato per avere una prospettiva ancora più ampia. I più fortunati potrebbero riuscire a scorgere il leggendario raggio verde

2. Cucinare nella sabbia di Ischia

Cose da fare a Ischia come un local

Sì, hai letto bene. Nessun barbecue in spiaggia, si cucina direttamente sotto la sabbia. Certamente un metodo di cottura singolare che stupisce regolarmente chi lo sperimenta per la prima volta.

Se vuoi provarci, allora devi andare alla spiaggia delle Fumarole. La raggiungi a piedi o in taxi boat partendo dal borgo di Sant’Angelo.

La caratteristica che rende questo lido tanto speciale è data dalle altissime temperature del suolo dovute all’attività vulcanica dell’isola. 

Presta attenzione a dove metti i piedi perché in alcuni punti la sabbia è talmente calda, anche in superficie, che calpestandola rischieresti un’ustione.

Il nome, del resto, parla chiaro e il vapore che vedrai alzarsi dai granellini argentati che ricoprono questo tratto di costa ti farà intuire inconfutabilmente quale sia l’andazzo. 

Pollo, patate e uova sono tra gli alimenti che rendono meglio, ma i local con più manualità e dimestichezza azzardano pure qualche pesce.

La prospettiva di cucinare nella sabbia non ti alletta? Se non vuoi rinunciare a un'esperienza insolita, prova con le sabbiature. Ci si ricopre completamente di sabbia lasciando fuori solo la testa. Se non dovessero funzionare, avrai perlomeno materiale per il tuo album di viaggio. 

1. Visitare le cantine di Ischia

La vendemmia a Ischia è una tradizione antichissima. 

Per chiunque decida di villeggiare a fine estate è lampante come questa pratica, quasi un rituale, coinvolga tantissime persone del posto.

Le incontrerai, con i loro carichi di uva (talvolta trasportati nel retro di un’Ape Car), dirette chi alle cantine private, chi verso una delle numerose aziende vinicole del territorio

Il vino sull’Isola Verde viene prodotto da migliaia di anni e va da sé che visitare Ischia come un local richieda rendere omaggio a Bacco.

Se ti è possibile, inserisci nella lista delle cose da fare a Ischia proprio una visita alle cantine. Specie quelle più tradizionali, ricavate da grotte scavate nel tufo, sono di per sé un’attrazione, dei piccoli capolavori di ingegno e caparbietà. 

C’è un evento, amatissimo dagli isolani stessi, che ti consigliamo di tenere d’occhio per percorre i sentieri del vino in puro spirito local.

Si chiama Andar per Cantine ed è organizzato dalla Pro Loco di Panza durante il periodo della raccolta dell’uva.

Tra passeggiate nella nature e degustazioni di prodotti tipici, scoprirai la lunga tradizione vitivinicola di Ischia nel modo migliore possibile: sorseggiando vino direttamente là dove è prodotto. 

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