Alessia D'alfonso

Alessia D'alfonso

Ci sono cose che in Italia apprezziamo tantissimo, altre davvero meno. Soprattutto quando a farlo sono i turisti. Quali? 

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Ogni Paese ha le sue regole non scritte. Quelle regole che possono far sorridere le persone o far sollevare un sopracciglio di stupore quando un turista sbaglia.

Dall'altro lato, dopo un errore, la sensazione quando si è in viaggio in una nazione diversa può essere un misto tra shock e vergogna, che può trasformare i giorni in un'esperienza mortificante.

Quali sono i più frequenti in Italia? Ne vediamo davvero tante e qui abbiamo raccolto i consigli su cosa fare o non fare.

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6 cose da fare o non fare in Italia (che chiunque dovrebbe conoscere)

cosa evitare per non essere scortese in Italia

Siamo onesti, le cose da non fare in Italia riguardano principalmente il cibo e... il cibo. Nella nostra penisola, il cibo non è solo un carburante per il corpo, ma è storia, tradizione (che può variare anche da una strada all'altra!).

Il legame con il cibo è così radicato che qualche passo falso di un turista può persino essere considerato offensivo.

Se è conosci qualcuno che per la prima volta visita l'Italia, vuoi  semplicemente rinfrescare la memoria o mettere in guardia i tuoi amici, eccoci qui. Prendi appunti, fai screenshot, salva questo link, va bene qualsiasi cosa.

6. Il cibo è una cosa seria. Fai attenzione agli orari.

Cappuccino in Italia

Facile fare sguardi strani, difficile evitare invece le sopracciglia alzate mentre al ristorante o al bar un turista ordina o sta mangiando qualcosa. Tipo un cappuccino con la pizza. 

Immagina di iniziare la giornata. Sono le 8:30. Entri in un bar, ti siedi e ordini un cornetto e un cappuccino. Perfetto, quello è il tuo ultimo cappuccino della giornata. Niente altri cappuccini dopo pranzo, cena o nel pomeriggio. 

Allo stesso modo, anche lo spritz ha il suo orario. Se vuoi bere qualcosa durante i pasti, puoi prendere del vino o la birra, soprattutto se si tratta di pizza. Siamo tutti d'accordo che lo Spritz è IL drink per l'aperitivo da prendere intorno alle 18:00 (o anche alle 20:00 nel sud Italia d'estate)?

Un consiglio da dare a chi viene la prima volta in Italia per assaporare la dolce vita è prendere un caffè al bancone del bar, invece di sedersi al tavolo. Va bene a qualsiasi ora, come la pizza. 

Ultimo consiglio: concludere i pasti con un espresso, non un macchiato, per favore.

5. Se ti invitano a casa di qualcuno, non avere fretta

Buone maniere quando si è invitati a casa in Italia

Lo sappiamo, se qualcuno ci apre la porta di casa, l'unica cosa da fare è una: andare. E prendersela comoda.

Meglio se non si hanno altri programmi per tutta la sera, perché la cena può iniziare alle 20:00 o anche più tardi in estate. Anche perché cenare non è solo godersi il cibo e un bicchiere di vino, ma un momento dedicato alla conversazione e alle esperienze, come un rito.

Se sei un bravo oratore, può essere il tuo momento. Altrimenti, inizia con i complimenti sinceri sul cibo, ma evitiamo argomenti come politica e religione che dividono parecchio, anche se fremi dalla voglia di farlo. 

Consiglio: porta un piccolo regalo. Potrebbe essere una bottiglia di vino o spumante (perché lo champagne è francese), un vassoio di pasticcini o una scatola di cioccolatini. Oppure una piantina, dei fiori o una bella candela.

Quello che stupisce sempre i turisti, ma arrivare con quasi 15 minuti di ritardo da noi è anche cortese!

4. Dalla mancia alla scarpetta: le buone maniere al ristorante

Buone maniere al ristorante in Italia

Penne al sugo, carbonara, acqua...coperto. Leggendo il menù di un ristorante o di una pizzeria in Italia alla parola "coperto" un turista di solito si chiede "ma cos'è il coperto"?

Non è una mancia, ma un importo di qualche euro a persona nel conto, che copre il costo della tavola e spesso include pane e grissini da mangiare mentre si aspetta che i piatti vengano serviti. 

Quindi, la seconda domanda è "devo lasciare anche la mancia?". La mancia in Italia è diversa da quella americana, ad esempio, perché nel nostro Paese non è obbligatoria e non lasciarla non è maleducato. Ma se lo si fa, è sempre apprezzato e visto come gesto gentile.

Se mangi fuori (ricordiamolo anche agli italiani) niente formaggio sul pesce o non chiedere burro con il pane mentre mangi, perché il pane serve solo per accompagnare il cibo. E a fare la scarpetta con i sughi nelle trattorie o nei ristoranti più informali.

Un consiglio: non fissare il vuoto al ristorante, chiedi al cameriere un tavolo dicendo quante persone siete, se non hai prenotato il tavolo in anticipo.

3. Coprirsi in chiesa, niente infradito: le regole di stile in Italia

Ogni tanto è bene ricordare anche che in alcune occasioni non è tanto lo stile che conta, ma le buone maniere in alcuni luoghi sì. 

Se vai a visitare il Vaticano o le chiese, ad esempio, è meglio coprirsi le spalle. Se fa caldo e indossi una canottiera, porta con te una sciarpa o una camicia. In estate, evita di girare per strada, nei negozi o nei locali con il costume da bagno e infradito: non è elegante! Nelle città di mare, controlla sempre i cartelli di divieto, altrimenti potresti anche prendere una multa.

2. Il bacio guancia a guancia è per un contesto informale

Saluti italiani

Soprattutto nel sud Italia o in un contesto informale come in famiglia o tra amici, quello che ai turisti sembra strano è che noi italiani ci salutiamo con un bacio sulla guancia per dire ciao quando ci vediamo o andiamo via da un posto. 

Rassicuriamo i più timidi: in Italia possiamo usare anche una stretta di mano mentre si dice

- buongiorno

- buonasera (alcuni lo usano anche nel pomeriggio, verso le 18:00 o le 19:00) 

- arrivederci, un modo formale

1. Guarda negli occhi mentre brindi e altre buone maniere

Se la voce delle persone in un locale on in strada è un po' alta. È davvero tutto normale. Le conversazioni sono spesso piene di energia e toni di voce che possono sembrare polemici ma sono semplicemente segni di entusiasmo. E di buon umore. 

Senza contare i gesti con le mani che accompagnano gli scambi verbali. Come la mano a punta con le dita chiuse conosciuta anche come mano a borsa, mano a carciofo, mano a pigna o mano a cuoppo

Persino i brindisi hanno la loro regola tacita: quando si brinda, in Italia, è previsto il contatto visivo, un piccolo gesto che segnala rispetto e sincerità.

In fin dei conti, per capirle e impararle basta solo osservare. 

Il cappuccino dopo pranzo è un passo falso?

Sì, prendi un cappuccino solo al mattino. Dopo i pasti, ordinate un espresso.

Come mi devo vestire in Italia?


Dipende dall'occasione, ma in generale vestitevi in modo elegante-casual, non andate in giro d'estate con infradito, costume da bagno o abbigliamento sportivo a una cena al ristorante.

Quali sono le buone maniere a tavola?


Non avere fretta, parla con chi ti è accanto e mastica a bocca chiusa, in silenzio.

A che ora mangiano gli italiani?


Dipende dalla stagione e se vi trovate al sud o al nord Italia. Il pranzo può protrarsi dalle 13:00 alle 15:00. La cena raramente inizia prima delle 20:00. Nelle città più grandi, si cena intorno alle 21:30 o addirittura alle 22:00. I ristoranti si adattano di conseguenza, con le cucine aperte fino a tarda notte.

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L'autore

Scritto il 26/09/2025