Alessandro  Zoppo

Alessandro Zoppo

Fatta eccezione per Piazzale Michelangelo, quali sono le migliori viste di Firenze? Una guida a 10 terrazze "alternative".

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Chiedere quali sono le migliori viste di Firenze rischia di essere una domanda retorica, perché Piazzale Michelangelo è il punto panoramico più significativo e famoso della città. Meta obbligata per turiste e turisti in visita al capoluogo toscano, la celebre piazza con una delle tre copie del David garantisce un panorama mozzafiato sul centro storico in tutto il suo splendore.

La terrazza disegnata dall'architetto Giuseppe Poggi nel 1869 per celebrare Michelangelo e le sue opere, è una tappa imperdibile per chi vuole immortalare Firenze dall'alto, soprattutto al tramonto e da un'angolazione fotografica suggestiva. Oggi, però, la piazza è gremita di bancarelle e preda del sovraffollamento turistico che genera un impatto negativo sul territorio, sulla comunità locale e sul loro equilibrio.

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Le migliori viste di Firenze, oltre Piazzale Michelangelo

Chi arriva nel centro di Firenze, può scovare molte altre terrazze panoramiche che affacciano sulla città: alcune altrettanto famose, altre autentiche gemme nascoste non meno affascinanti. Oltre Piazzale Michelangelo esistono parecchi belvedere incantevoli ed emozionanti, caratterizzati da un numero minore di visitatori e visitatrici. In questi luoghi è possibile apprezzare da una prospettiva inedita le bellezze e i colori della città, senza incappare nel turismo mordi e fuggi.

Ecco una Top 10 alternativa delle migliori viste di Firenze, incluse quelle meno conosciute e fuori dai sentieri battuti, con una serie di consigli utili sugli orari migliori per visitare questi straordinari punti panoramici. La guida è indispensabile per un viaggio consapevole in città e per dribblare l'effetto Instagram, ovvero quella tendenza che porta a visitare un particolare luogo soltanto allo scopo di realizzare lo scatto giusto da postare sui social.

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10. Il giardino delle Rose

Sotto Piazzale Michelangelo c'è questo balcone sul centro storico di Firenze che non è soltanto un belvedere: in viale Poggi c'è un'oasi verde con 400 varietà di rose, limoni, tillanzie e numerose rarità botaniche. Non solo: in questo ambiente naturale, realizzato nel 1865 da Giuseppe Poggi, sono presenti un piccolo giardino giapponese Shorai (il design è dell'architetto Yasuo Kitayama) e alcune opere di Jean-Michel Folon, l'artista belga famoso per il suo omino in blu e per il suo impegno sociale e politico.

Il giardino delle Rose regala una delle viste più belle di Firenze soprattutto al tramonto, il momento migliore per scattare una foto che lascerà un ricordo indelebile del tour. Arrivare è facile: si entra direttamente da viale Poggi, da San Niccolò sulla scalinata che porta a San Salvatore al Monte, dalle rampe del Poggi e dall'incrocio tra via dei Bastioni e via del Monte alle Croci. L'ingresso è gratuito: il giardino è aperto tutto l'anno dalle 9 del mattino al tramonto. La stagione ideale per la visita è in primavera, durante la fioritura. In aggiunta, c'è il chiosco proprio all'esterno dove è possibile fare un aperitivo e ascoltare ottima musica dal vivo.

9. San Miniato al Monte

L'abbazia in via delle Porte Sante, una delle più famose chiese romaniche della città, è la “Porta del Cielo”, come la definì Giacobbe. Se la facciata e gli interni sono imperdibili, è irrinunciabile pure assistere allo scenario che si apre alla vista: Firenze in tutto il suo splendore, con una piccola parte del Cimitero delle Porte Sante a rubare direttamente lo sguardo. L'unico sforzo da mettere in conto per ammirare uno dei più ampi panorami fiorentini è l'impegnativa scalinata monumentale che porta al complesso monastico, ma che luogo di culto benedettino sarebbe senza una buona dose di fatica.

La basilica è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19. L'ingresso è gratuito e non occorrono prenotazioni: l'unico momento in cui la chiesa non è visitabile è durante le celebrazioni liturgiche. Il periodo migliore è quello primaverile; l'orario consigliato è poco prima della chiusura per combinare la visita all'interno alla luce del crepuscolo. L'abbazia si trova nella zona dei viali dei Colli, non troppo distante da Piazzale Michelangelo. Il modo migliore per arrivare è con il trasporto pubblico: dalla stazione di Santa Maria Novella basta andare a Prato Barbetti, prendere il bus della linea numero 12 per 18 fermare e scendere a Galileo San Miniato.

8. La cupola di Santa Maria del Fiore

La cupola di Brunelleschi, costruita tra il 1420 e il 1436, è un capolavoro assoluto dell'arte mondiale, ma offre anche una panoramica di Firenze a 360 gradi da 91 metri di altezza. Oltre a tutti i monumenti della città, dalle terrazze della cattedrale si possono ammirare i dettagli della cupola da una prospettiva esclusiva. La vista è incredibile perché avviene dal cuore pulsante della città. Di solito non c'è troppa fila perché la salita è faticosa, tanto che è sconsigliata alle persone con malattie cardiovascolari, respiratorie, affetti da vertigini, claustrofobia (il passaggio è tra intercapedini strettissime) e alle donne in stato di gravidanza.

Il biglietto per accedere al Duomo di Firenze si acquista sul sito dell'Opera di Santa Maria del Fiore: la soluzione migliore, da prenotare rigorosamente in anticipo, è il Brunelleschi Pass che permette di visitare la cupola, il campanile di Giotto, il battistero di San Giovanni, il museo dell'Opera e Santa Reparata al costo di 30 euro. L'accesso alla cupola di Santa Maria del Fiore è dal lato nord della Porta della Mandorla della cattedrale: la salita alla cima è composta da 463 scalini e non è presente un ascensore. La sfacchinata è ripagata dalla vista che si spalanca una volta arrivati.

7. La terrazza della Rinascente

A pochi passi dal Duomo, in Piazza della Repubblica, è aperta da 150 anni la Rinascente. All'ultimo piano dell'edificio ottocentesco che la ospita, il Trianon, c'è la Food Hall con il ToscaNino rooftop dove assaggiare i prodotti tipici del Made in Tuscany e sorseggiare un bicchiere di vino con vista sulla città. La prospettiva è unica: da un lato c'è Piazza della Repubblica con i suoi splendori, dall'altro la cupola del Duomo e il campanile di Giotto tra i tetti del centro. All'interno l'atmosfera è raffinata ed elegante e i prezzi del ristorante sono abbordabili: un tagliere grande costa 15 euro, un primo tra i 10 e 15 euro, una tagliata 20 euro.

La Food Hall della Rinascente è aperta tutti i giorni, dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 10 alle 23 e il venerdì e il sabato fino a mezzanotte. L'ingresso diretto è da Piazza della Repubblica: chi è in auto può sfruttare i parcheggi Santa Maria Novella, San Lorenzo - Mercato Centrale e Sant'Ambrogio. Esistono altri posti a Firenze dove mangiare o fare un aperitivo con vista panoramica: rimanendo in pieno centro, dietro il Duomo tra via dell'Oriuolo e via Sant'Egidio, c'è la Biblioteca delle Oblate con una caffetteria dalla terrazza di straordinaria bellezza. Altrimenti, c'è il Caffè del Verone, al prossimo punto.

6. La terrazza del Museo degli Innocenti

Lo Spedale degli Innocenti, oggi Istituto degli Innocenti, è la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all'accoglienza di bambine e bambini e alla loro educazione. Il patrimonio artistico e culturale dell'ente è custodito nel museo in Piazza Santissima Annunziata, nell'edificio monumentale progettato e realizzato da Brunelleschi tra il 1419 e il 1427. Al suo interno si possono ammirare opere uniche come la Madonna col Bambino di Luca della Robbia, l'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio e la tavola della Madonna in trono col Bambino e Santi di Pietro di Cosimo. Il museo ospita anche mostre temporanee per approfondire il lavoro di figure di spicco dell'arte moderna e contemporanea.

Al quinto piano nella storica loggia del Museo degli Innocenti c'è il Caffè del Verone, una delle terrazze panoramiche più suggestive della città. Tornato a vivere dal 2016 dopo una lunga ristrutturazione, offre una spettacolare vista panoramica sul centro. In questo spazio si tengono anche presentazioni di libri, mostre e incontri. Il Museo degli Innocenti è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19; il Caffè del Verone dalle 10 alle 21:30. Il biglietto intero per visitare la collezione permanente del museo costa 9 euro; per le mostre temporanee 16 euro. L'ingresso al Caffè è invece gratuito. Arrivare è semplice: il museo è a pochi passi a piedi dal Duomo. Le fermate più vicine con i bus del trasporto pubblico sono Colonna Museo Archeologico e Santissima Annunziata.

5. La Galleria degli Uffizi

Visitare Firenze significa fare tappa obbligata alla Galleria degli Uffizi, uno dei musei più prestigiosi e famosi al mondo con autentici capolavori come la Maestà di Ognissanti di Giotto, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Venere di Urbino di Tiziano, la Nascita di Venere di Botticelli, la Medusa di Caravaggio, l'Annunciazione di Leonardo da Vinci, Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi e tanti altri. Passate in rassegna le opere custodite dal museo, nell'ala sud è ammirabile una panoramica unica del centro storico, con vista su Arno, Corridoio Vasariano e Ponte Vecchio. Dalla terrazza del museo, invece, sopra la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria, è possibile fare una pausa alla Caffetteria Bartolini, aperta ogni giorno fino alle 18.

Per visitare la Galleria degli Uffizi è necessario prenotare con larghissimo anticipo e organizzarsi con gli orari giusti per trovarsi all'interno del museo durante il tramonto, se si vogliono scattare foto toccanti del panorama fiorentino. Gli Uffizi sono aperti dal martedì alla domenica, dalle 8:15 alle 18:30: per la panoramica sull'Arno all'imbrunire, è consigliabile entrare con l'ultimo ingresso delle 17:30. Il biglietto intero costa 25 euro se comprato lo stesso giorno d'ingresso al museo, altrimenti 29 euro. Nella seconda metà dell'anno, da luglio a dicembre, il museo organizza l'apertura speciale del Corridoio Vasariano, ogni venerdì dalle 19 alle 23. In questo caso, il biglietto costa 20 euro (se acquistato il giorno stesso della visita, altrimenti 24 euro) e prevede il passaggio dalla Galleria, ma non consente la visita dei suoi spazi.

4. Il giardino di Villa Bardini

Uno dei cuori verdi di Firenze è il giardino di Villa Bardini, storica residenza in zona Oltrarno immersa nell'arte e nella natura. La villa si estende sulla collina di Montecuccoli dalle pendici di Piazzale Michelangelo fino all'Arno, tra Piazza dei Mozzi, via de' Bardi, costa Scarpuccia, costa San Giorgio e Forte Belvedere. Grazie alla posizione tra costa San Giorgio e Borgo San Niccolò, dalla collina con bosco, orto e frutteto si ammira un panorama impressionante. L'occasione della visita (possibilmente in primavera, durante la fioritura) è ghiotta per apprezzare le bellezze del giardino all'italiana con la sua scalinata barocca, del bosco all'inglese e del parco agricolo con i suoi glicini.

Nelle stanza della residenza non mancano le mostre: un'occasione in più per respirare la tradizione culturale che permea la città. Villa Bardini è a pochi passi dal centro storico: l'ingresso principale è da costa San Giorgio, quello secondario da via de' Bardi. Per arrivare con il trasporto pubblico, occorre prendere il bus della linea C3 da via Il Prato (a 500 metri da Santa Maria Novella) verso Piazza Beccaria oppure il C4 da Stazione Scalette in direzione Palagi e scendere a Torrigiani Chiesa Luterana. L'ingresso al giardino è a pagamento: il biglietto (aperto o a data fissa) costa 16 euro, ma vale anche per il giardino di Boboli, al prossimo punto.

3. Il giardino di Boboli

Con lo stesso biglietto di Villa Bardini è possibile visitare Boboli, lo spazio verde della famiglia Medici che si estende alle spalle di Palazzo Pitti per oltre 30 ettari tra i bastioni di Forte Belvedere e Porta Romana. La visita a Boboli è un imperativo assoluto quando si arriva a Firenze: in questo fantastico museo all'aperto ci sono il Museo delle Porcellane, l'Obelisco egizio, la Grotta del Buontalenti e la Venere del Giambologna, la grande vasca dell'Isola e l'Oceano di Giambologna, la Limonaia, la Fontana del Carciofo e l'Anfiteatro che sono tappe imperdibili durante un tour in città. Due punti, però, lasciano in dono una veduta pazzesca difficilmente rintracciabile in altri luoghi.

Davanti alla palazzina dove è situato il Bastione del Cavaliere, costruito nel 1529 al confine sud-est di Boboli su progetto di Michelangelo, si trova il giardino del Cavaliere, il punto più elevato del museo. Dal suo terrapieno si apprezza un panorama che si allarga verso i colli a sud di Firenze, da San Miniato alla torre del Gallo. Per accedere bisogna passare attraverso una doppia rampa a tenaglia progettata da Giuseppe del Rosso nel 1793. A Zanobi del Rosso si deve invece la Kaffehaus, edificio in stile rococò costruito nel 1775: dal suo terrazzo all'ultimo piano si contempla un belvedere unico con vista incantevole su Firenze, pensato proprio dal granduca Leopoldo II di Toscana per impressionare i suoi ospiti. Il periodo migliore per organizzare la visita è durante l'estate di San Martino: quei giorni nella prima metà di novembre quando torna il caldo autunnale dopo i primi freddi.

2. Forte di Belvedere

Rimanendo in zona Boboli, il punto più alto della collina è il forte progettato da Buontalenti alla fine del Cinquecento: una villa fortificata costruita tra il 1590 e il 1595, da dove si gode una delle migliori viste su Firenze. Conosciuto anche come Forte di San Giorgio, il bastione venne edificato per volontà del granduca Ferdinando I per proteggere l'Oltrarno e la residenza di Palazzo Pitti. Splendido esempio di architettura militare del tardo Cinquecento, l'edificio dalla caratteristica forma a stella gode di una posizione rialzata che regala la meraviglia dell'Arno da una parte e le bellezze architettoniche fiorentine dall'altra.

Il Forte di Belvedere è in via San Leonardo, raggiungibile in bus con la linea speciale FB (la fermata è proprio all'ingresso) oppure a piedi facendo una passeggiata sui colli, da costa San Giorgio costeggiando Villa Bardini. L'ingresso è davvero economico: per i non residenti il biglietto costa 5 euro. Bisogna soltanto scegliere il periodo giusto dell'anno: il forte è aperto da metà giugno a metà ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10 al 20 con ultimo ingresso alle 19. La terrazza panoramica è arricchita dalla presenza del Belvedere Firenze, un salotto a cielo aperto (e ingresso gratuito) con caffetteria, concerti al tramonto, talk, laboratori, mostre e installazioni.

1. Il camminamento di ronda di Palazzo Vecchio

Un bellissimo punto panoramico di Firenze si trova sulla torre più alta della città: la Torre di Arnolfo, dal nome di Arnolfo di Cambio che progettò l'edificio costruito tra il 1299 e l'inizio del Trecento. L'accesso è al piano terra di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria: per accedere all'interno della Torre e al camminamento di ronda con i suoi 95 metri di altezza, bisogna fare 233 scalini.

La sgobbata per arrivare all'ultimo livello di avvistamento merlato ripaga perché la vista sulla città è davvero spettacolare. Lungo il percorso si apre anche l'Alberghetto, una piccola cella dove furono imprigionati Cosimo il Vecchio nel 1433 e Girolamo Savonarola nel 1498. La torre è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 17 (il giovedì fino alle 14) con biglietto al Museo di Palazzo Vecchio a partire da 10 euro. Nell'occasione, si possono ammirare capolavori presenti in collezione come la Giuditta di Donatello e il Genio della Vittoria di Michelangelo.

Prima di scegliere una di queste 10 alternative al blasonato Piazzale Michelangelo, un'ultima dritta: per vedere Firenze da una prospettiva diversa si può provare un'esperienza unica come quella di un tour in barca sull'Arno. Esistono moltissimi operatori che forniscono questo servizio, spesso accompagnato da un aperitivo al tramonto. Da Lungarno Diaz partono diverse barchette che permettono di ammirare i tesori della città da una prospettiva romantica e senza tempo.

L'autore

Scritto il 30/12/2025