Viaggio in Abruzzo? Scopri insieme a noi cosa vedere a Casoli, gemma della Maiella nota come città dell’olio d’oliva affacciata sul lago Sant’Angelo.

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Il nostro viaggio alla scoperta delle più belle gemme da visitare in Italia ci porta nuovamente in Abruzzo, l'incantevole regione verde d’Europa, una terra dove le montagne abbracciano il mare capace di accogliere e coccolare i turisti tra antiche città e borghi stupendi.

A proposito di borghi, oggi scopriamo insieme cosa vedere a Casoli, uno dei luoghi più storici, belli e iconici incastonati nel paesaggio della Maiella, conosciuto anche come città dell’olio d’oliva e come importante destinazione turistica per una vacanza slow in cerca di relax tra i suoi antichi vicoli e i vicini laghi Sant’Angelo e Serranella. Siamo pronti? Allora si parte subito, destinazione Casoli!

Prima di scoprire cosa vedere a Casoli e dintorni, è necessario iniziare il nostro viaggio capendo dove si trova e come arrivare.

Casoli è un borgo di circa 5000 abitanti in provincia di Chieti, arroccato sulla cima di una collina a circa 380 metri di altitudine a est della Maiella, nell’area meridionale dell’Abruzzo. Il suo territorio è caratterizzato da un bellissimo paesaggio bucolico fatto di terre coltivate - in particolare ulivi - e verdi colline, impreziosito non solo dall’imponente presenza di una delle montagne più grandi d’Italia, ma anche dallo scorrere dei fiumi Aventino e Sangro e dai laghi Sant’Angelo e Serranella.

L’unico mezzo di trasporto utile per visitare Casoli è l’automobile, o eventualmente piccoli bus turistici privati. Per arrivare a Casoli da Chieti è necessario guidare sulla SS81 verso sud, seguendo le indicazioni per raggiungere il borgo in prossimità della congiunzione con la SS84 (circa 40 km, 45 minuti). Partendo da Pescara il percorso è il medesimo, ma bisognerà prima seguire il raccordo autostradale Chieti-Pescara e la SS656 fino a Chieti, proseguendo poi sulla SS81 fino a Casoli (circa 60 km, 1 ora).

Trovandoci in Italia centro-meridionale, uno dei poli logistici più importanti dal punto di vista turistico è sicuramente Roma. È possibile raggiungere Casoli partendo dalla Capitale abbastanza facilmente, guidando sulle autostrade A24 e A25 e poi sulla SS81 fino a destinazione (circa 230 km, 3 ore).

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È arrivato il momento di scoprire qualcosa di più sulla ricca storia di Casoli. Le prime origini ufficiali del borgo ci riportano indietro alla prima metà del medioevo, quando questo piccolo luogo isolato tra le colline fu scelto come luogo di ritiro da molte comunità di monaci, in particolare per la sua tranquillità e per la lontananza dal fervore degli insediamenti più grandi in costante crescita.

Alcuni scavi effettuati nei pressi di Casoli, tuttavia, hanno fatto pensare ad una sua probabile fondazione già in età romana, portando alla luce resti di acquedotti, anfiteatri ed altri edifici tipicamente romani nei pressi della località di Piano Laroma. Si tratta dell’altica Cluviae, il primo insediamento storico nel territorio dell'attuale Casoli.

Divenuto un luogo di osservazione e controllo durante tutto il medioevo, come testimoniano i resti delle torri sparse in diversi punti strategici del territorio, Casoli raggiunse l’apice del suo sviluppo nei secoli a cavallo tra il rinascimento e l’età moderna, arrivando ad essere all’inizio del ‘900 un importante centro di sviluppo sociale e culturale. Questo slancio fu sostenuto soprattutto da Pasquale Masciantonio, politico di spessore del Regno d’Italia originario proprio della città dell’olio, che sognava di trasformare la sua città natale in un luogo sempre più accessibile sia dal punto di vista fisico che ideologico.

Un’ambizione che purtroppo non è stato possibile coltivare come sperato a causa delle guerre che hanno dilaniato l’Italia, in particolare la seconda guerra mondiale, una delle pagine più buie della storia di Casoli fatta di bombardamenti e distruzione, ma anche del grande coraggio mostrato dagli eroi della forza partigiana ‘Brigata Maiella’ nella lotta per la liberazione.

Gran parte di Casoli venne distrutta durante la guerra. Tuttavia, grazie ad una eccezionale opera di ricostruzione che ha tenuto conto dell’estetica originale del paese, la città dell’olio d’Abruzzo è riuscita ad ottenere un rilancio urbanistico, sociale ed economico, conservando le testimonianze della sue affascinanti origini.

Cosa vedere a Casoli nel tuo viaggio in Abruzzo

Cosa vedere a Casoli

Ed eccoci qui, finalmente pronti a scoprire cosa vedere a Casoli e visitare questo fantastico angolo d’Abruzzo, incorniciato come un vero capolavoro paesaggistico nello splendido panorama della Maiella e delle valli dei fiumi Aventino e Sangro!

Aggirandoti per i vicoli di Casoli, in particolare salendo verso il punto più alto del centro storico, potrai esplorare piazzette ed incroci pittoreschi, tra stradine, scalinate e facciate di antiche abitazioni decorate con fiori, piante e bellissimi murales. A Casoli sono presenti anche molti eleganti e suggestivi palazzi storici risalenti al ‘700 e all’800, come Palazzo De Vincentiis, Palazzo Tilli, Palazzo De Cinque e Palazzo Ricci, nonché diverse interessanti chiese rinascimentali, barocche e neoclassiche.

Sulla sommità di Casoli spiccano da secoli i profili del Castello Masciantonio e della Chiesa di Santa Maria Maggiore, i due simboli indiscussi della città dell’olio d’oliva, assolutamente immancabili per una fantastica cartolina dalla gemma della Maiella!

Cosa vedere a Casoli: “Reborn”, uno spot per la rinascita

Come molti altri borghi d’Abruzzo, anche la storia di Casoli ci parla di tradizione, cultura, crescita, ma soprattutto di rinascita anche dopo l’ora più buia della guerra.

Grazie ad un importante e laborioso progetto di rilancio del centro storico di Casoli, cominciato dalla ricostruzione della città nel dopoguerra e proseguito in tutti questi anni anche dal punto di vista turistico, il comune abruzzese oggi è una meta di spiccato interesse storico e artistico che attrae tanti visitatori interessati al mondo del green tourism.

Non sorprende dunque che nel 2023 Casoli sia stato incluso nella top 10 dei borghi più belli da visitare nella nostra splendida penisola!

Per rappresentare e promuovere la completa rinascita storica, culturale ed economica di Casoli e renderla ancora più spettacolare, il regista Walter Nanni ha dedicato uno spot commovente e passionale alla gemma della Maiella dal titolo “Reborn”, realizzato in collaborazione con Media Dream Film.

In cima a Casoli: Castello Masciantonio e Chiesa di Santa Maria Maggiore

Il Castello Ducale di Casoli è un edificio di grande interesse storico-culturale, posizionato in cima ad un colle alla destra del fiume Aventino. La primissima costruzione fu la torre pentagonale, eretta probabilmente intorno al XII secolo con scopi difensivi. Attorno ad essa, poi, fu edificata il resto della costruzione in epoca rinascimentale. Nel complesso, divenne un elegante palazzo nobiliare adibito a blocco residenziale. Sin dagli albori della sua edificazione, infatti, il Castello fu dimora di diverse ricche famiglie feudatarie e oggi è una residenza signorile, proprietà del Comune. Nel XIX secolo, il Palazzo fu spesso dimora del poeta Gabriele D’annunzio, al quale vi è dedicata un’intera stanza. 

La Chiesa di Santa Reparata

La chiesa principale è dedicata alla Santa patrona, festeggiata in estate per tre interi giorni. Edificata nel XV secolo, la chiesa fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Ad oggi, infatti, la facciata è ricostruita e presenta uno stile moderno, mentre il portale d’ingresso la contrasta col suo stile antico. All’interno, la chiesa ospita tre importanti navate con altrettanti altari, la statua della Santa Patrona risalente al XVIII secolo e preziosi dipinti.

La Chiesa di San Rocco

Esternamente realizzata in stile neoclassico, la chiesa di San Rocco presenta sorprendenti decorazioni tardo-barocche all’interno. 

I laghi Sant’Angelo e Serranella vicino Casoli

I laghi Sant’Angelo e Serranella vicino Casoli

Tra le bellezze naturalistiche di Casoli, merita menzione anche il Lago artificiale di Sant’Angelo. Costruito alla fine degli anni ’50 tramite lo sbarramento delle acque cristalline del fiume Aventino, il bacino risulta perfettamente inserito nel suo contesto paesaggistico. Immerso in una valle circondata dal suggestivo massiccio della Majella, il Lago è parzialmente agibile.

La Riserva Naturale Regionale di Serranella

Casoli non custodisce solo un prezioso patrimonio storico-culturale, ma è una meta perfetta anche per chi ama la natura. La splendida Oasi WWF di Serranella, ad esempio, ospita un paesaggio maestoso, nel quale immergersi tramite vari percorsi e itinerari circondati dal silenzio della natura incontaminata. Inoltre, l’Oasi offre anche un ricco calendario di escursioni, attività e laboratori a contatto con la natura, sia per grandi che per piccini.

Casoli, città dell'olio: alla scoperta dei pregiati ulivi d’Abruzzo

Casoli, non a caso città dell’olio d’oliva, è famosa per la rinomata dedizione all’olivicoltura in tutto il suo territorio. Tra le numerose varietà di olive coltivate in zona la più conosciuta e pregiata è l’Oliva Intosso, da cui deriva l’omonimo olio extravergine di produzione locale, un vero gioiello gastronomico d’Abruzzo riconosciuto come Presidio Slow Food. Questa denominazione curiosa proviene dal dialetto abruzzese ‘ndossa, ovvero una procedura che addolcisce il sapore tipicamente amaro di queste olive prima di essere mangiate.

Coltivata da secoli sulle colline della Maiella, questa cultivar autoctona si distingue per il suo frutto medio-grande e la buccia coriacea. Da questi frutti si ricava un particolare olio extravergine d'oliva dal gusto deciso e inimitabile, condimento iconico della cucina abruzzese perfetto in abbinamento con carne, verdure grigliate e formaggi, che si distingue per il suo colore verde intenso e con i suoi inebrianti sentori di carciofo, mandorla, pomodoro, pepe e noce.

Visitare Casoli e provare il suo strepitoso olio d’oliva significa scoprire un prelibato prodotto d’eccellenza che racchiude in sé la storia e la tradizione di un territorio davvero unico e la passione dei produttori locali.

Cosa vedere vicino Casoli esplorando l’Abruzzo

Cosa vedere vicino Casoli

Il nostro viaggio alla scoperta della suggestiva città dell’olio d’oliva ai piedi della Maiella finisce qui, ma la tua avventura tra le straordinarie bellezze d’Abruzzo è ancora ricchissima di esperienze fantastiche che ti aspettano!

Sul versante opposto delle montagne, verso ovest nell’entroterra, ti consigliamo di visitare alcuni dei borghi più iconici e pittoreschi della regione, assolutamente wow se ami immergerti nella natura. Qualche esempio? Dai un’occhiata alle nostre guide dedicate a Opi, l’adorabile borgo della Marsica; a Villetta Barrea, l’incredibile borgo dei cervi affacciato sull’omonimo lago; oppure a Villalago e Scanno, due gioiellini che abbracciano il romantico e famoso lago a forma di cuore.

Se invece preferisci avventurarti alla scoperta delle città più grandi, più a nord di Casoli potrai fermarti ad esplorare la bellissima Chieti, città d’arte dove visitare il meraviglioso Teatro Marrucino, il Museo Artistico Barbella e la Cattedrale di San Giustino. Ti consigliamo di recarti anche all’Aquila, città storica simbolo dell’Abruzzo e Capitale Italiana della Cultura 2026!

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