La Giornata Internazionale del caffè celebra la bevanda più famosa al mondo, ma soprattutto quella più amata dagli italiani

Il primo di ottobre è la Giornata internazionale del caffè. È la giornata di una delle bevande più iconiche per gli italiani in tutto il mondo. Infatti tutti gli italiani hanno nella loro casa il caffè e una macchina per espresso. Oggi si celebra la giornata mondiale di una bevanda che ogni paese declina e offre in modo diverso: dall'espresso napoletano, al lungo americano, al marocchino, al brasiliano e tantissimi altri.

Scopri insieme a noi la storia, la tradizione e la bontà del gustoso espresso italiano, famoso in tutto il mondo.

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Perché la Giornata Internazionale del Caffè?

Perché la Giornata Internazionale del Caffè?

La Giornata Internazionale del Caffè, che si festeggia il 1° Ottobre, è una speciale ricorrenza che si svolge dal 2015, quando l’International Coffee Organization (ICO) ha avallato quest’iniziativa in occasione dell’Expo di Milano, per promuovere e valorizzare l’aroma inebriante, la magia, la passione e le eccezionalità qualità di questa deliziosa bevanda, che rappresenta un rito irrinunciabile e senza tempo. Le sue antiche origini possono essere fatte risalire al 1983, anno in cui la All Japan Coffee Association decise di istituire un evento celebrativo per onorare la quintessenza di questa prelibatezza. In molti Paesi, tra cui Giappone, Cina, Stati Uniti, Nepal, Danimarca, Brasile, Costa Rica, Svizzera, Mongolia e Indonesia si svolgevano già manifestazioni appassionate per esaltare l’unicità di questo prodotto, che costituisce un’importante tradizione sociale.

Oggigiorno la Giornata Internazionale del Caffè ha acquisito anche una valenza altamente simbolica come momento di dialogo tra le diverse culture e per riflettere sull’impegno e sul ruolo fondamentale dei coltivatori e di tutti i lavoratori coinvolti nelle varie fasi della filiera produttiva del caffè, simbolo di piacere, relax, energia e convivialità e per questo si tengono celebrazioni dedicate in 77 nazioni. Inoltre offre l’opportunità di sensibilizzare i consumatori e l’opinione pubblica sull’importanza imprescindibile della sostenibilità per salvaguardare la biodiversità, del commercio equo e solidale e permette di apprezzare l’antica e affascinante arte della sua preparazione, assaporando le deliziose varietà coltivate in ogni angolo del globo.

La giornata internazionale del caffè: tra eventi e patrimonio UNESCO

La giornata internazionale del caffè: tra eventi e patrimonio UNESCO

Come ti abbiamo fatto capire il caffè in Italia è una tradizione importantissima, tanto che negli ultimi anni tanti esponenti del settore stanno cercando di far entrare la tradizione del caffè italiano tra i beni immateriali dell'umanità come patrimonio UNESCO. Attraverso la raccolta firme e diverse iniziative a Torino, Milano, Venezia, Trieste, Bologna, Roma, Napoli, Lecce, Pescara, Palermo e tante altre si sostiene la candidatura di questa tradizione immateriale. Dalle visite agli storici caffè italiani come il caffè Florian a Venezia o il Gambrinus a Napoli, agli eventi multisensoriali e ai dibattiti storici sono tante le iniziative che popolano le città italiane nella giornata mondiale del caffè.

Sono tante le attrazioni e gli eventi che puoi visitare in questa giornata, poi se vuoi utilizzare questa giornata per offrire il tuo contributo alla causa per rendere il rito del caffè un vero e proprio patrimonio dell'umanità, in rete puoi trovare la petizione online da firmare.

Cosa stai aspettando? Se desideri sapere come chiedere una tazza di caffè in un bar italiano, ti proponiamo qualche utile dritta per assaporare il gusto del vero espresso tradizionale italiano e lasciati trasportare dai sapori e dagli eventi dedicati alla cultura del caffè in Italia.

La storia del caffè italiano

La storia del caffè italiano

Nella giornata internazionale del caffè, non può mancare un piccolo ex cursus sulla nascita del connubio tra Italia e caffè. La storia del caffè in Italia ha origini antiche e in particolare è estremamente legata alle esplorazioni dei commercianti italiani in Oriente che sul finire del Cinquecento portavano sacchi di questi chicchi scuri dai paesi più remoti dell'Asia.  

All’inizio la bevanda, come quasi tutte le bevande più esotiche che sono giunte fino a noi, veniva venduta in farmacia. Nonostante l'elevato costo iniziale l'ascesa e  il successo del caffè in Italia non poteva essere arrestato fino alla seconda metà del Settecento dove ormai era diventato la bevanda delle corti che vivevano in Italia: da Napoli a Venezia, fino a Milano. Da questo momento il caffè inizia a diventare la bevanda della convivialità e della famiglia, dell'amicizia e dell'occasione per chiacchierare e discutere dei propri momenti di serenità, che sia a corte o nei bassifondi.

Il caffè è arrivato così sul finire dell'Ottocento in tutte le regioni di Italia che ne hanno declinato, seppure con delle piccole sfumature, il sapore unico nei modi più disparati.

Nelle città come Napoli, ormai il caffè è un rito consolidato che non può essere debellato, è una tradizione che passa di generazione in generazione, come le macchine per l'espresso e che è presente in tutti momenti della nostra vita.

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