Esperienze insolite da fare a Roma? Ecco 5 fantastiche dritte.

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Roma è una meta turistica desiderabile per tutto l'anno, che custodisce un patrimonio artistico e culturale di una vastità impressionante. Andare in vacanza a Roma per la prima volta, significa non perdersi tutta una serie di tappe “obbligate”, come il Colosseo e i Musei Vaticani. Ma al di fuori del circuito per così dire “mainstream”, la capitale ha ancora tantissimo da offrire, per dei piccoli tour originali e divertenti, adattissimi anche a chi Roma la conosce già bene.

Se anche voi siete in cerca di un punto di vista inedito sulla città eterna, non perdetevi le nostre dritte per 5 esperienze insolite da fare a Roma: siamo sicuri che rimarrete soddisfatti.

5. Esperienze insolite da fare a Roma: guardare la Cupola di San Pietro dal buco della serratura

Cupola di San Pietro

Ebbene sì, esiste la possibilità di “spiare” San Pietro da una particolarissima serratura, che si trova sulla parte più alta del colle Aventino. La zona è quella di Circo Massimo e la serratura in questione è quella del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, situato a poca distanza dal noto e amatissimo Giardino degli Aranci.

A quanto sembra, questo gioco “segreto” non è frutto del caso, perché la possibilità di ammirare la Cupola da un punto di vista totalmente inedito dovrebbe essere opera delle sapienti mani di Giambattista Piranesi.

Davanti a questo portone che regala una vista così inusuale e incredibile (difficile anche da catturare con un semplice smartphone) c’è quasi sempre una piccola fila da fare. Ma scorre veloce, e vi garantiamo che ne vale assolutamente la pena.

4. Esperienze insolite da fare a Roma: la chiesa delle illusioni ottiche

sant-ignazio-di-loyola

La chiesa di Sant'Ignazio di Loyola ha una storia non semplice: i lavori di costruzione cominciarono nel 1562 e terminati soltanto nel 1685. Presenta delle interessantissime illusioni ottiche, che costituiscono una vera e propria delizia per chi va in cerca di curiosità e stranezze.

Come prima chicca possiamo ammirare una finta cupola realizzata dall'artista e matematico gesuita Andrea Pozzo. “L'imbroglio” però funziona solo da uno specifico punto della navata centrale, fissato dall'autore stesso, grazie a un effetto ottico che via via scompare. Questo soffitto incredibile non è l'unica opere compiuta dal Pozzo nella Chiesa: il pittore aveva in serbo un trucco anche per l'abside, che da concava appare invece di forma poligonale.

Se siete in cerca di prospettive diverse da cui guardare Roma, potreste rimanere sorpresi da una fantastica attività da praticare in pieno centro: il paracadutismo indoor nella galleria del vento Fly X, accompagnati da un team di professionisti che vi supporteranno in tutto e per tutto in questa esperienza fuori dall'ordinario!

3. La Fontana delle Rane nel quartiere Coppedè

Fontana delle Rane

Il quartiere Coppedè a Roma, che prende il nome dall'omonimo architetto, sta diventando piuttosto noto tra coloro che vanno in cerca di esperienze insolite da fare nella capitale laziale.

Ciò che salta subito all'occhio in questo peculiare quartiere è come le architetture presentino una commistione di diversi stili, a partire da costruzioni liberty e art decò, ci si può poi imbattere tranquillamente in architetture medievali.

La Fontana delle Rane si trova in Piazza Mincio, proprio al centro del Quartiere Coppedè e poco dopo il bellissimo Arco d'ingresso. L’opera monumentale è la perfetta sintesi della varietà di stili artistici che sono un po' l'emblema di Coppedè. Come il nome lascia intendere, le rane sono protagoniste della composizione: ben 9, di cui una più grande alla base e otto più piccole che fanno giochi d'acqua sulla sommità.

Il gustoso aneddoto relativo alla Fontana delle Rane riguarda i Beatles: leggenda vuole che i Fab4 abbiano fatto il bagno vestiti nelle sue acque, dopo una delle loro rarissime esibizioni in Italia.

2. La tomba di Percy Bysshe Shelley nel cimitero acattolico

Cimitero acattolico Testaccio

A Roma non si finisce davvero mai di trovare degli angoli inusuali dove ammirare gli antichi echi di un passato a volte glorioso, altre romantico. A tal proposito, forse non tutti sanno che in città riposa il famoso poeta inglese Percy Bysshe Shelley, morto a soli 29 anni a causa di un naufragio, proprio in Italia, più precisamente in Toscana.

A ospitare la sua tomba è il Cimitero Acattolico di Testaccio, situato accanto a Porta San Paolo. Questo luogo ha un fascino davvero particolare, grazie all’atmosfera unica che si respira tra i grandi cipressi e le bianche mura, con elementi tipici di tutti i cimiteri anglosassoni, a partire dalle lapidi prive di fotografie.

Altro motivo d'interesse per questo cimitero così particolare è la vicinanza alla famosa Piramide di Caio Cestio, che veglia sulle tombe sottostanti ed è parte effettiva del perimetro cimiteriale.

Oltre a Shelley, si può rendere omaggio a molti altri nomi illustri nel cimitero romano: Andrea Camilleri, Carlo Emilio Gadda, John Keats, Antonio Gramsci.

1. Palazzetto Zuccari con i suoi volti mostruosi

Palazzo Zuccari

Per chiudere questa carrellata di suggerimenti per delle esperienze insolite da fare a Roma, ci accingiamo a parlare di Palazzo Zuccari, l'edificio su piazza Trinità dei Monti, conosciuto tra la gente come “casa dei mostri”.

Questo palazzo è una vera e propria casa d'artista, realizzata da Federico Zuccari alla fine del 1500. Molte importanti personalità hanno soggiornato qui e Gabriele D'Annunzio lo ha perfino utilizzato come abitazione del suo protagonista nel romanzo Il piacere.

Sia il portone che le finestre di Palazzetto Zuccari richiamano alla mente l'immagine di mostruose bocche spalancate: queste decorazioni strambe e grottesche erano pensate apposta per creare un gioco di contrasto con gli interni splendidamente arredati.

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