Viaggio romantico? Scopri Soave, un bellissimo borgo fortificato vicino Verona dove ammirare un castello fiabesco e gustare vino delizioso.
Quando si pensa ad una possibile meta per un viaggetto romantico, Verona è certamente una delle scelte più gettonate. Ma la città dell’amore per antonomasia, oltre sé stessa chiaramente, nasconde tante altre gemme meravigliose da scoprire nei suoi dintorni. Ne è un esempio la graziosa cittadina medievale di Soave, un borgo pittoresco ai piedi dei Monti Lessini, che spicca nel paesaggio locale per il suo maestoso Castello Scaligero.
Soave, infatti, è uno dei borghi italiani che hanno conservato al meglio le antiche mura medievali, imponenti e belle ancora oggi come allora. Ma c’è molto di più oltre a questo bellissimo castello dall’aspetto fiabesco.
Il borgo di Soave è famoso in tutto il mondo soprattutto per il suo omonimo vino bianco, Soave DOC, prodotto utilizzando l'uva Garganega che cresce sui dolci pendii collinari del territorio. Secondo il folklore locale, sembrerebbe che sia stato Dante Alighieri, il più grande poeta della storia, a dare questo nome al paese in virtù del suo delizioso vino, ospite per un banchetto al Castello Scaligero.
Che sia leggenda o verità, è il momento di visitare questa gemma. Scopri con noi cosa vedere a Soave, uno dei borghi più pittoreschi del Veneto!
Cosa vedere a Soave, tra vini e castelli nei pressi di Verona
Partendo da Verona è possibile raggiungere facilmente Soave in autobus, con la linea 130 (45 minuti), oppure ancora più comodamente in automobile, guidando sull'autostrada A4 con uscita per Soave oppure sulla tangenziale Verona Sud e poi SR11 (30 minuti).
Per prima cosa arrivati a Soave è d'obbligo visitare il Castello Scaligero, attrazione simbolo della città e testimone di un importante passato storico fatto di potere e nobiltà.
Potrai visitare le stanze padronali e l’armeria del castello in totale autonomia, vivendo in prima persona l’esperienza di un vero viaggio nel tempo in epoche remote, dominate da gran signori, dame e cavalieri. La meravigliosa passeggiata al Castello Scaligero si completa poi sul camminamento di ronda, terminando sulla cima del torrione principale dove svetta alto il tricolore. Da quassù il panorama è strepitoso, regalando l’emozione unica di un'ampia visuale che domina dall’alto il centro storico di Soave, per poi perdersi all’orizzonte sui vigneti che avvolgono le dolci campagne circostanti.
Lungo la via principale di Soave, Via Roma, sono presenti i principali monumenti storici della città al di fuori del castello. Tra questi il Duomo di San Lorenzo, la principale chiesa di Soave, un bellissimo esempio di arte e architettura del ‘700 dalla suggestiva estetica che mescola con raffinatezza elementi rinascimentali, barocchi (in particolari nei colori) e neoclassici. Nei pressi del Duomo sono presenti anche alcuni palazzi storici di pregio, ovvero Palazzo Castagnedi e Palazzo Cavalli.
Tra le altre chiese da visitare a Soave ricordiamo anche la duecentesca Chiesa di San Giorgio e le Chiese di San Rocco e Santa Maria dei Domenicani, entrambe rinascimentali.
Poco più avanti, nella cosiddetta Piazza dell’Antenna all’ingresso della panoramica Via Castello che conduce alla fortezza, troverai il Palazzo di Giustizia. Edificato nel 1375 dagli Scaligeri in stile gotico, anticamente il palazzo era la sede del governo cittadino mentre oggi al piano terra è presente un’enoteca molto pregevole e carina. Da non perdere anche il Palazzo Scaligero del Capitano, un altro interessante esempio di costruzione medievale.
Acquista la Verona Card con ingresso prioritario alla maestosa Arena❯Cosa vedere a Soave: la storia del borgo e del Castello Scaligero
Castello Scaligero di Soave
In origine Soave era soltanto un piccolissimo villaggio situato lungo la Via Postumia, la strada romana che collegava tutte le zone della Gallia Cisalpina, l’odierna Pianura Padana. Ma nel Medioevo Soave sbocciò come una vera città e raggiunse il suo massimo splendore, una maestosità che si può rivivere oggi nel suo centro storico.
Lì dove oggi sorge l’imponente ma elegante Castello Scaligero, è probabile che ci fosse un antico fortilizio romano per scopi difensivi e di controllo. Il castello, la cui data di costruzione è incerta ma sicuramente antecedente al 1200 secondo fonti storiche, è una massiccia fortificazione medievale che domina tutto il borgo e la pianura sottostante dalle pendici del Monte Tenda. Esso è costituito da un’alta torre principale, il Mastio, intorno alla quale si sdoppiano i giri delle cinte murarie che raccolgono tre cortili.
Una data importante nella storia del castello è il 1379, quando l’ascesa dei Della Scala, o Scaligeri (dinastia nobiliare che governò sulla città di Verona e dintorni ufficialmente dal 1262 al 1387), portò ad una ristrutturazione e rinnovamento del castello con la costruzione di mura anche intorno all’originario centro storico di Soave, estendendo le sue funzioni da puro forte militare a una vera e propria residenza.
Soave e il suo Castello Scaligero passarono poi sotto il governo della Repubblica di Venezia, vivendo un lunghissimo periodo di pace dettato in parte dall’evoluzione degli interessi politici dell’epoca, ma in parte anche dalle caratteristiche della fortezza, ritenuta ormai obsoleta per la guerra. Il castello fu dunque affittato per moltissimi anni come residenza per famiglie nobiliari locali e facoltosi borghesi, fino ad essere addirittura impiegato come fattoria.
Caduto ormai in stato di abbandono, il Castello Scaligero di Soave fu recuperato nel 1890 dal senatore Camuzzoni, già sindaco di Verona negli anni precedenti, che lo restaurò riportandolo al suo status di residenza. Oggi, nella sua ritrovata eleganza e fierezza storica, il castello è un’attrazione turistica particolarmente apprezzata per il suo immenso fascino paesaggistico. È raggiungibile a piedi seguendo la pittoresca strada che parte da Piazza Antenna, in pieno centro storico, oppure percorrendo la strada a nord del borgo.
Soave e il suo vino DOC, un'eccellenza del Made in Italy
Vigneti di Garganega a Soave
Soave è però anche un’importantissima terra di vini, una città che ha dato anche il nome dato al vino bianco più popolare prodotto nel territorio, il Soave DOC, la cui zona di produzione si trova nella parte orientale della provincia di Verona, dove cresce l'uva Garganega.
Ne esistono diverse varietà, come il Soave DOC, Soave Classico DOC, Soave Superiore DOCG e il Recioto di Soave DOCG, contraddistinte dall’esatta posizione geografica di produzione. L’area comprende i territori di Soave, Monteforte d'Alpone, San Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane di Sotto, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Cazzano di Tramigna, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e San Bonifacio.
La zona storica, delimitata per la prima volta nel 1931 e coincidente con il Soave Classico DOC, si trova esattamente sui rilievi collinari tra Monteforte d'Alpone e Soave, contando una superficie complessiva di circa 1700 ettari di vigneti.
Soave ospita inoltre dal 1929 la Festa dell'Uva, la più antica festa della regione dedicata al vino, celebrata solitamente la terza domenica di settembre. Il vino è protagonista anche di altri eventi qui a Soave, come la pittoresca Festa Medievale del Vino Bianco Soave DOC che si tiene in piena primavera.
Nel 1999 nasce inoltre la Strada del Vino di Soave, di cui fanno parte 130 soci; un vero e propri percorso di circa 50 km dedicato alla bevanda più nobile che c’è, lungo il quale è possibile ammirare paesaggi bellissimi, visitare ricche cantine, degustare le migliori qualità di vini veneti e assaggiare i piatti tipici di questa terra fertile di bellezza e bontà.
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